Il “merito” cancellato? Il comma 249 dell’art. 1 della Legge sul <Bilancio dello Stato 2020>, come approvato dal Senato, dispone che “Le risorse iscritte nel fondo di cui all’articolo 1, c. 126, della L. n. 107/2015, già confluite nel fondo per il miglioramento dell’offerta formativa, sono utilizzate dalla contrattazione integrativa in favore del personale scolastico, senza ulteriore vincolo di destinazione”[1]. Questo è

C’era una volta la biblioteca scolastica… Già nel T. U. n. 577/1928, gli artt. 214-217 recitavano che “Ogni classe elementare, esclusa la prima, ha una biblioteca scolastica per uso degli alunni”, che “…gli alunni di ciascuna classe …pagheranno, esclusi i poveri, un contributo di 10 centesimi per ogni mese di scuola nei Comuni urbani e di 5 centesimi nei Comuni rurali…

Contaminazioni e nuove traiettorie L’approccio formativo sviluppato in un precedente contributo (Scuola 7, n. 160/2019), finalizzato ad una rivisitazione dell’insegnamento dell’Educazione civica nell’ottica dell’educazione permanente, induce a prefigurare un “diverso” paradigma di riferimento, con i seguenti, possibili tratti distintivi: considerare l’educazione civica non secondo i canoni di una tradizionale disciplina, che comporta essenzialmente per l’alunno studio e “restituzione” e per il docente l’impegno

Interrogativi preliminari Può l’insegnamento dell’educazione civica abbandonare la dimensione dello “scolasticamente corretto”(anche a livello normativo) che oscilla tra enciclopedismi di maniera e generose aspirazioni per società tolleranti, eque, solidali? Ed è la scuola l’unico luogo depositario/garante delle categorie valoriali da trasmettere ai nostri ragazzi? Interrogativi a cui è difficile dare risposte, in un contesto caratterizzato da fenomeni sociali complessi e frammentati[1]. In

Un “deficit di cittadinanza” nella scuola italiana? Di recente, studi e ricerche dedicati[1] hanno rilevato alcuni punti di debolezza rispetto agli obiettivi di miglioramento che la scuola italiana, in questi anni, si è impegnata a conseguire nell’area della cittadinanza consapevole: l’indagine ICCS dell’IEA del 2016 ha evidenziato che le competenze civiche e di cittadinanza degli studenti italiani (campione di 3.500 ragazzi