Il senso del legame

Il mio profondo sgomento per la tua scomparsa, Antonio, tanto infausta quanto, per me, inattesa, può essere lenito solo dal ricordo del nostro legame. Legami fatti di gratitudine, di stima e di affetto che hanno progressivamente e incontenibilmente trasformato il nostro rapporto di collaborazione professionale in un forte e inattaccabile sodalizio umano, per il quale -grazie soprattutto alla tua naturale generosità tratto distintivo ed affidabile della tua personalità- spesso mi consideravi più come un “fratello”, sentimento da me autenticamente e caldamente ricambiato.

Piango, dunque, te, Antonio, come un fratello e spero, condividendo intensamente il dolore dei tuoi familiari, a partire da Flavia, Adriano e Chiara, di non essere considerato un intruso all’intima sacralità dei legami affettivi con l’amato scomparso.

Grazie Antonio.