Orientamento nella scuola secondaria di primo grado

Un investimento sul futuro

L’orientamento scolastico nelle scuole secondarie di primo grado riveste un ruolo cruciale. Un approccio efficace all’orientamento non si limita alla mera scelta del percorso scolastico successivo, ma si configura come una vera e propria educazione alle scelte, un processo formativo continuo che affonda le sue radici fin dalla scuola dell’infanzia, finestra cronologica privilegiata per l’osservazione e l’intervento educativo nel corso dell’età evolutiva.

Le radici pedagogiche dell’educazione alla scelta

Dal punto di vista pedagogico, un efficace orientamento precoce mira a sviluppare nei bambini e nei ragazzi la consapevolezza di sé, delle proprie attitudini, dei propri interessi e valori. Figure di spicco come John Dewey, con la sua enfasi sull’apprendimento esperienziale e sull’importanza di connettere l’educazione alla vita, e Jean Piaget, con le sue teorie sullo sviluppo cognitivo e sull’importanza dell’esplorazione attiva, sottolineano come l’orientamento debba essere un processo graduale e integrato nel curricolo.

Le neuroscienze, inoltre, stanno fornendo contributi sempre più significativi alla comprensione dei processi decisionali e di apprendimento, influenzando anche le pratiche di orientamento. La consapevolezza dei meccanismi cognitivi ed emotivi coinvolti nelle scelte può aiutare a progettare interventi più efficaci. L’importanza della personalizzazione dell’apprendimento è, sicuramente, un principio pedagogico sempre più centrale. Nell’orientamento, questo si traduce nella necessità di riconoscere e valorizzare le unicità di ogni studente, i suoi talenti e le sue inclinazioni. Su questa base la scuola deve offrire percorsi flessibili e rispondenti ad ogni specifica esigenza.

La didattica orientativa è un approccio che, a partire da tutte le discipline, aiuta lo studente a dare senso a ciò che apprende guardando il futuro e le sue aspirazioni.

Coltivare le capacità di prendere decisioni informate e responsabili assume, quindi, un’importanza sempre maggiore, da cui deriva la responsabilità della scuola di fornire a ciascuno gli strumenti per comprendere il mondo mostrando anche le opportunità formative e professionali che permetteranno di costruire un progetto di vita significativo.

La scuola secondaria di primo grado: un nodo cruciale

L’orientamento, inteso in senso ampio, non è quindi un evento che si ripete ogni tanto, ma un percorso che deve accompagnare la crescita dell’individuo, aiutandolo nelle transizioni scolastiche e nel costruire la propria identità. In questa prospettiva, la scuola secondaria di primo grado rappresenta un momento particolarmente delicato e significativo, in cui gli studenti si trovano a confrontarsi con scelte che possono influenzare il loro futuro formativo e, di conseguenza, professionale. Un orientamento ben strutturato in questa fase può fare la differenza nel motivare gli studenti, nel valorizzare i loro talenti emergenti e nel prevenire decisioni affrettate o non consapevoli che possono condurre all’abbandono scolastico.

L’Avviso ministeriale per l’orientamento: finalità e obiettivi

Con il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito del 19 novembre 2024, n. 233[1], è stato avviato il progetto denominato “Orientamentoâ€, destinato a finanziare percorsi di orientamento nelle scuole secondarie di primo grado, al fine di garantire un’efficace valorizzazione delle potenzialità e dei talenti degli studenti e una riduzione della dispersione e dell’abbandono scolastico. L’obiettivo primario è, pertanto, duplice: da un lato, garantire un’efficace valorizzazione delle potenzialità e dei talenti degli studenti, offrendo loro opportunità per esplorare i propri interessi e sviluppare le proprie capacità; dall’altro, ridurre la dispersione e l’abbandono scolastico, supportando gli studenti nel compiere scelte più consapevoli e in linea con le proprie aspirazioni.

Le indicazioni per le adesioni sono contenute nella nota prot. 57173 del 14 aprile 2025[2] e che esaminiamo di seguito.

Contesto normativo e beneficiati

L’avviso, emanato nell’ambito del Programma Nazionale “PN Scuola e competenze 2021-2027” e in attuazione del regolamento (UE) n. 2021/1060, evidenzia la centralità dell’orientamento come strumento per promuovere un’istruzione inclusiva e di qualità, in particolare per le studentesse e gli studenti della scuola secondaria di primo grado. Il finanziamento è accessibile alle istituzioni scolastiche statali secondarie di primo grado indicate nell’Allegato 1 del decreto ministeriale, previa adesione all’avviso. I progetti autorizzati potranno avere una durata biennale, con una raccomandazione di avviare almeno il 30% delle attività entro la fine del 2025.

L’articolo 2 specifica chiaramente i beneficiari dell’avviso, identificandoli nelle istituzioni scolastiche secondarie di primo grado del territorio nazionale elencate nell’Allegato 1 del decreto ministeriale. L’articolo 3 definisce i destinatari degli interventi di orientamento, che sono le studentesse e gli studenti iscritti nelle medesime scuole.

Il ruolo chiave del coinvolgimento territoriale

Un aspetto particolarmente rilevante è sottolineato dall’articolo 4, che prevede il coinvolgimento attivo del territorio. Si incoraggiano partenariati e collaborazioni con una vasta gamma di soggetti, tra cui amministrazioni centrali e locali, associazioni, fondazioni, enti del terzo settore, Università, centri di ricerca, operatori qualificati e reti locali. Questo approccio riconosce l’importanza di un ecosistema formativo integrato, in cui la scuola non è un’entità isolata, ma interagisce con le risorse e le competenze presenti nel contesto territoriale per offrire agli studenti un orientamento più ricco e diversificato, aprendo finestre sul mondo del lavoro e sulle opportunità del territorio. L’individuazione di questi partner dovrà avvenire nel rispetto dei principi di parità di trattamento, quindi: non discriminazione, libera concorrenza, trasparenza e proporzionalità, in linea con la normativa sui contratti pubblici.

Criteri di ammissibilità per la partecipazione

L’articolo 5 definisce i criteri di ammissibilità per la partecipazione all’avviso. Oltre a criteri specifici, come l’appartenenza all’elenco delle scuole indicate nell’Allegato 1 e il rispetto del massimale di spesa ivi riportato (verificato automaticamente dal sistema informativo SIF2127), sono previsti criteri generali. Le adesioni dovranno rispettare i regolamenti europei, specificare il Codice Unico di Progetto (CUP) generato tramite apposito template, indicare gli estremi delle delibere degli organi collegiali competenti, essere presentate entro i termini perentori tramite il sistema informativo, essere complete in tutte le loro sezioni, non superare l’importo massimo stabilito, provenire da scuole con il conto consuntivo approvato e censite nell’anagrafica SIDI. La mancanza di uno solo di questi requisiti comporterà la non ammissibilità del progetto.

Proposte progettuali: integrazione nel PTOF e moduli formativi

L’articolo 6 entra nel vivo delle proposte progettuali, inquadrando gli interventi nell’obiettivo specifico ESO4.6 del PN “Scuola e competenze 2021-2027â€, focalizzato sulla promozione dell’inclusione e sul contrasto alla dispersione scolastica attraverso l’orientamento (sotto-azione ESO4.6. A4.D). I progetti dovranno integrarsi con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) della scuola e potranno essere costituiti da uno o più moduli formativi. Ogni modulo, unità minima di progettazione, dovrà avere una specifica configurazione in termini di ambito disciplinare/tematico e durata. Figure formative obbligatorie sono l’esperto e il tutor. Sono richiamate le figure del “docente tutor scolastico” e del “docente orientatore” previste dalle Linee Guida per l’orientamento del decreto ministeriale n. 328 del 2022. Le scuole potranno richiedere più moduli per rafforzare le competenze o ampliare la platea dei beneficiari.

Articolazione e durata dei moduli di orientamento

Ciascun modulo potrà articolarsi in diverse attività, in linea con le indicazioni delle Linee Guida per l’orientamento. Per quanto riguarda gli interventi specifici, i moduli potranno avere una durata variabile (30 o 60 ore), a discrezione della scuola e in base agli ambiti di orientamento che si intendono approfondire. Viene ribadita l’importanza di rafforzare il raccordo tra il primo e il secondo ciclo di istruzione e formazione, di valorizzare i talenti degli studenti e di esplorare le opportunità del territorio e del mercato del lavoro per favorire scelte consapevoli. L’esperto sarà responsabile dell’erogazione della formazione, mentre il tutor lo assisterà e si occuperà della compilazione dei dati sulla piattaforma SIF2127[3]. È prevista anche la possibilità di includere una figura aggiuntiva per attività di approfondimento o integrazione individualizzate per gli studenti. Le attività proposte dovranno tener conto della personalizzazione degli apprendimenti e del rafforzamento delle inclinazioni e dei talenti degli studenti.

Massimali di spesa e gestione dei costi

L’articolo 7 definisce i massimali di spesa e l’articolazione dei costi, che saranno gestiti a costi standard unitari (UCS) secondo la metodologia adottata dall’Autorità di Gestione del PN Scuola. Le voci di costo includono:

  • l’attività formativa (costi per esperto e tutor, con massimali orari omnicomprensivi di € 70 e € 30 rispettivamente);
  • l’attività di gestione (spese per materiali, noleggio, rimborsi, compensi per diverse figure scolastiche, pubblicità, certificazioni, ecc., calcolata moltiplicando le ore del modulo per il numero di alunni partecipanti per un importo standard di € 5,10);
  • costi aggiuntivi opzionali, come la mensa (€ 70 per modulo da 30 ore e € 140 per modulo da 60 ore per allievo attestatario) e la figura aggiuntiva (€ 30 orari per alunno).

Il sistema informativo calcolerà automaticamente l’importo del progetto in fase di candidatura, consentendo alle scuole di ponderare le proprie scelte in relazione al massimale autorizzabile. In fase di gestione, è consigliata l’iscrizione di un numero leggermente superiore di alunni rispetto alla candidatura, in quanto il rimborso per l’area gestionale sarà calcolato sui 20 alunni o più frequentanti (o sul numero inferiore indicato in candidatura). È previsto un numero minimo di 9 corsisti per l’avvio del modulo, e in caso di frequenza inferiore per due incontri consecutivi, il modulo dovrà essere interrotto e il rimborso sarà calcolato sulle ore effettivamente svolte. Viene sottolineata l’importanza della tenuta giornaliera e tempestiva dei registri di presenza, in quanto assenze considerevoli comporteranno una riduzione del rimborso dell’area gestionale. Si precisa che le attività di redazione e inserimento del progetto non sono rimborsabili.

Modalità e termini di presentazione dei progetti

L’articolo 8 specifica le modalità e i termini di presentazione del progetto. L’area del sistema informativo SIF2127 è aperta dalle ore 12.00 del 16 aprile 2025 e si chiuderà alle ore 18.00 del 16 maggio 2025. Le istituzioni scolastiche dovranno predisporre il progetto seguendo le fasi procedurali indicate nel “Manuale Candidature” presente nell’area “Assistenza” di SIF2127. L’accesso al sistema avviene tramite il sito dedicato, con il supporto del “Manuale Accesso”. In fase di candidatura, le scuole dovranno indicare il CUP, generato utilizzando lo specifico codice template e seguendo le istruzioni operative presenti nell’area “Assistenza” di SIF2127. Il CUP dovrà essere riportato su tutta la documentazione relativa al progetto.

Pubblicità, responsabile della procedura e disposizioni finali

L’articolo 9 riguarda la pubblicità dei progetti selezionati, che sarà data sul sito web del PN Scuola. L’articolo 10 indica il Responsabile della procedura e del trattamento dati, identificato nella dott.ssa Simona Montesarchio, Direttore dell’Unità di missione per il PNRR del Ministero dell’istruzione e del merito e Autorità di gestione del PN Scuola 2021-2027. Le disposizioni finali (articolo 11) rimandano alla documentazione di riferimento, ai Regolamenti europei e al Programma operativo nazionale disponibili sul sito web del Ministero dell’istruzione e del merito.

In sintesi: una opportunità per investire nel futuro degli studenti

L’avviso rappresenta un’opportunità significativa per le scuole secondarie di primo grado di potenziare le proprie azioni di orientamento, in linea con le più recenti indicazioni pedagogiche e normative. L’attenzione alla valorizzazione dei talenti, alla personalizzazione degli apprendimenti e al coinvolgimento del territorio delinea un approccio olistico all’orientamento, finalizzato non solo a supportare scelte consapevoli per il futuro percorso scolastico, ma anche a contribuire attivamente alla riduzione della dispersione e dell’abbandono, costruendo un futuro più inclusivo e ricco di opportunità per tutti gli studenti. La struttura dettagliata dell’avviso, con la definizione chiara dei beneficiari, dei destinatari, dei criteri di ammissibilità, delle modalità progettuali e di finanziamento, fornisce un quadro operativo preciso per le istituzioni scolastiche interessate a cogliere questa importante opportunità di investimento sul futuro dei propri studenti.

L’impegno nell’orientamento è, sicuramente, un atto di lungimiranza: coltivare le potenzialità degli studenti di oggi significa costruire una società più equa, competente, innovativa e responsabile per il domani.


[1] Decreto ministeriale n. 233 del 19 novembre 2024. Risorse nell’ambito del Programma Nazionale “Scuola e competenze 2021-2027â€, in attuazione del regolamento (UE) n. 2021/1060.

[2] Nota 14 aprile 2024 (prot. n. 57173) avente per oggetto “Decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 19 novembre 2024, n. 233, di “Destinazione di risorse per percorsi di orientamento nelle scuole secondarie di primo grado, al fine di garantire un’efficace valorizzazione delle potenzialità e dei talenti degli studenti e una riduzione della dispersione e dell’abbandono scolastico, nell’ambito del Programma Nazionale “PN Scuola e competenze 2021-2027â€, in attuazione del regolamento (UE) n. 2021/1060. Avviso di adesioneâ€.

[3] SIF2127 è il sistema informativo del Programma Nazionale “Scuola e Competenze 2021-2027” (PN 2021-2027) gestito dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. È una piattaforma online che supporta la gestione di tutte le fasi del programma, dalla programmazione all’attuazione, dal monitoraggio al controllo, dalla rendicontazione alla certificazione. In sostanza, SIF2127 è uno strumento digitale che aiuta a gestire il PN 2021-2027.