Aiuterà veramente a migliorare la qualità dell’apprendimento?

Oggi, è opinione diffusa che la maggior parte dei giovani sia incapace di parlare e scrivere correttamente. Molti attribuiscono la responsabilità ai tempi che stiamo vivendo. Si sostiene, infatti, che le nuove tecnologie, i social, l’uso dei whatsapp abbiano semplificato progressivamente il modo di comunicare, favorendo il primato dell’intuitività rapida, delle immagini a scapito della discorsività delle parole e della

È solo una questione di voto in decimi e di bocciature?

Da qualche settimana è scoccata “l’ora x†indicata dal Ministero quale momento di avvio di cambiamenti sulla valutazione del comportamento degli studenti nella scuola secondaria di primo grado. La revisione della disciplina in materia di valutazione (Legge 1° ottobre 2024, n. 150, O.M. n. 9 gennaio 2025, n. 3 e nota prot. n. 2867 del 23 gennaio 2025) sembra dettata

Cosa fare per rendere produttive le nuove indicazioni?

Recentemente, il 23 gennaio 2025, il Ministero ha trasmesso a tutte le scuole una nota (prot. n. 2867) per fornire indicazioni in merito alla valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria e alla valutazione del comportamento nella scuola secondaria di primo grado. Come è noto, nel secondo periodo dell’anno scolastico in corso, prenderà avvio il dispositivo previsto dall’Ordinanza

Le nuove misure alla prova dei fatti

Con la nuova Ordinanza del MIM firmata, il 10 gennaio 2025, le scuole sono state chiamate ancora una volta a rivedere le modalità di valutazione utilizzate negli ultimi anni. Tale scelta reca in sé la riapertura del puzzle di quel dibattito storico, mai ricomposto attraverso scelte normative condivise e durature, e ancora una volta si cerca di riposizionare alcuni tasselli