ITS Academy: percorsi formativi all’estero

Processi di internazionalizzazione con il “Piano Mattei”

Con un Avviso Pubblico del MIM, emanato con un decreto dipartimentale (prot. n. 1603 del 20 giugno 2025), il dicastero di viale Trastevere intende stimolare e promuovere l’internazionalizzazione degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy).

Il processo trova il proprio avvio con la realizzazione di percorsi formativi all’estero, specificamente nei Paesi con cui l’Italia ha stipulato Memorandum d’Intesa per la cooperazione educativa. L’iniziativa che si avvia con questa azione ministeriale rientra nel “Piano Mattei”[1] e mira a fornire competenze professionali adeguate alle esigenze del mercato del lavoro globale.

Gli stanziamenti si rivolgono alla progettazione e realizzazione di percorsi ordinamentali e di allineamento, con criteri di selezione basati sulla qualità del progetto, la coerenza con le esigenze territoriali, il coinvolgimento di partner e i cofinanziamenti.

Un punto qualificante per lo sviluppo del Paese

L’idea è quella di sostenere e ampliare lo sviluppo dell’offerta di formazione terziaria professionalizzante degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) attraverso una strategia più ampia di internazionalizzazione con l’obiettivo di formare professionisti in grado di rispondere ai fabbisogni del mercato del lavoro e alle nuove sfide del sistema produttivo italiano, anche al di fuori dei confini nazionali.

Gli ITS Academy, istituiti con la legge 15 luglio 2022, n. 99, in continuità con i precedenti ITS già funzionanti in forza delle precedenti disposizioni normative[2], rappresentano un pilastro fondamentale del Sistema Terziario di Istruzione Tecnologica Superiore.

L’Avviso emanato dal MIM si fonda su un quadro normativo solido, che include diverse disposizioni ministeriali relative alla definizione degli standard, dei requisiti di accreditamento e del monitoraggio dei percorsi formativi. In particolare, è l’articolo 11 della Legge n. 99/2022 che ha istituito il Fondo per l’istruzione tecnologica superiore che finanzia anche i percorsi attivati dagli ITS Academy all’estero.

Il Ministro dell’istruzione e del merito, nella presentazione del progetto, ha voluto sottolineare l’impegno del Governo a valorizzare gli strumenti e le risorse destinate agli ITS Academy, rendendo l’istruzione tecnologica superiore un punto qualificante della strategia di innovazione e crescita del Paese.

Accordi e stanziamenti

L’iniziativa si colloca nel contesto del “Piano Mattei”[3], una strategia italiana per lo sviluppo negli Stati del Continente africano, definita dal decreto-legge 15 novembre 2023, n. 161, e dal DPCM del 7 ottobre 2024. A tal fine, sono state autorizzate spese significative per la promozione dei processi di internazionalizzazione degli ITS Academy nei Paesi che, per il momento, ne fanno parte in base ai rispettivi Memorandum d’Intesa per rafforzare la cooperazione nel campo dell’Istruzione Tecnica e Professionale. Attualmente, tali accordi sono stati stipulati con:

  • La Repubblica Araba d’Egitto (26 marzo 2024)
  • La Repubblica Tunisina (30 aprile 2024)
  • La Repubblica Federale Democratica dell’Etiopia
  • La Repubblica Algerina Democratica e Popolare (2 dicembre 2024).

Gli stanziamenti sono abbastanza cospicui ed ammontano a:

  • 3,1 milioni di euro per il 2024 per il potenziamento di strutture e laboratori, anche presso sedi all’estero;
  • 1 milione di euro per il 2024 per l’ampliamento dell’offerta formativa;
  • 1 milione di euro per il 2025 per l’ampliamento dell’offerta formativa, come previsto dal decreto-legge n. 45/2025.

Le risorse complessivamente messe a disposizione dall’Avviso per la realizzazione dei percorsi formativi, ammontano a 2 milioni di euro, di cui 1 milione a valere sui fondi del 2024 (in conto residui) e 1 milione sugli stanziamenti previsti per il 2025.

Tipologie di percorsi formativi

Possono partecipare le Fondazioni ITS Academy che, alla data di presentazione della domanda, risultino previste nei piani territoriali della regione di riferimento e accreditate secondo la normativa vigente ai sensi del decreto del Ministro n. 191/2023. Nel bando è specificato che è ammissibile la realizzazione di due tipologie principali di percorsi formativi all’estero, da avviare negli anni formativi 2025/2026 o 2026/2027. Tali percorsi sono distinti in percorsi formativi biennali ordinamentali e percorsi di allineamento.

  1. I percorsi formativi di durata biennale sono quelli che prevedono 1.800/2.000 ore, suddivise tra attività teorica, pratica e di laboratorio. Questi percorsi corrispondono al quinto livello dell’EQF (Quadro europeo delle qualifiche)[4] e richiedono una quota di tirocinio formativo obbligatorio di almeno il 35% del monte ore complessivo. I percorsi devono fare riferimento alle figure professionali nazionali definite dal Decreto Ministeriale n. 203/2023 e possono essere finanziati con un contributo massimo nazionale per progetto pari a 165.000,00 euro.
  2. Sono inoltre previsti i percorsi di allineamento che corrispondono a un totale di almeno 1.000 ore, di cui fino al 20% può essere erogato a distanza (sincrona e/o asincrona). Questi percorsi devono prevedere il 30% del monte orario finalizzato al potenziamento della conoscenza della lingua italiana, anche attraverso azioni di alfabetizzazione, e possono essere realizzati in collaborazione con i Centri Provinciali di Istruzione degli Adulti (CPIA). La restante parte del monte orario pari al 70% deve essere finalizzata al conseguimento di competenze tecniche e professionali di base, utili per l’efficace frequenza dei percorsi ordinamentali. I moduli sono finalizzati a promuovere scambi tra studenti italiani e stranieri, anche tramite progetti Erasmus e possono prevedere un contributo massimo nazionale per progetto è di 50.000,00 euro.

Un requisito fondamentale dei percorsi è che essi siano erogati in lingua italiana e prevedano che gli ITS Academy promotori possano operare nelle proprie aree tecnologiche di riferimento, ma anche in ulteriori aree in deroga, come previsto dal decreto ministeriale n. 217/2023.

Spese ammissibili

Oltre al contributo nazionale, gli ITS Academy beneficiari possono integrare i costi con risorse proprie, finanziamenti di altri soggetti pubblici e/o privati, e cofinanziamenti regionali. Il cofinanziamento regionale, quando presente è un elemento premiante ai fini del punteggio finale assegnato al progetto nella graduatoria dei progetti ammissibili.

Ogni progetto potrà prevedere una serie di spese considerate ammissibili e stabilite in:

  • spese per docenti, direzione e coordinamento, e personale amministrativo;
  • spese per allieve e allievi;
  • spese di funzionamento e gestione;
  • altre spese funzionali alla realizzazione dei percorsi formativi (es. progettazione, materiali didattici, pubblicità, selezione e orientamento partecipanti, monitoraggio, valutazione, formazione del personale, sussidi didattici).

Candidature e termini di partecipazione

Le Fondazioni ITS Academy interessate alla partecipazione e al finanziamento devono presentare la candidatura e i progetti specificando l’eventuale cofinanziamento regionale e utilizzando il format “allegato A” tenendo presente che la richiesta di contributo può riguardare contestualmente sia percorsi ordinamentali sia di allineamento. Il termine di scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse è fissato per le ore 23:59 del 26 agosto 2025.

Le proposte devono essere inviate tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo dgtvet@postacert.istruzione.it, con oggetto “Selezione percorsi formativi ITS Academy all’estero”.

Una copia dell’invio deve essere trasmessa per conoscenza alla Regione in cui opera la Fondazione ITS Academy. La data e ora di invio del messaggio PEC faranno fede per il rispetto del termine.

Criteri di valutazione e selezione

Le proposte progettuali saranno valutate da una Commissione nominata dal Capo Dipartimento e il finanziamento sarà concesso fino a esaurimento delle risorse, in base a una graduatoria di merito che parte da un punteggio minimo di 50/100.

I criteri di valutazione, stabiliti per Decreto, sono i seguenti:

  1. qualità, innovatività e fruibilità del progetto, delle attività e delle metodologie proposte, anche in relazione al potenziamento della lingua italiana: massimo 20 punti;
  2. grado di coerenza del progetto con le esigenze specifiche del territorio di riferimento, inteso come Paese estero, e l’impatto sullo stesso, supportato da analisi/dati, e le ricadute positive sul territorio regionale italiano di riferimento: massimo 20 punti;
  3. qualità e quantità dei partner, con particolare attenzione al coinvolgimento operativo delle aziende e alla costruzione di sinergie con soggetti locali: massimo 10 punti;
  4. referenze relative a esperienze internazionali pregresse e ai risultati conseguiti negli ultimi due rapporti di monitoraggio INDIRE: massimo 15 punti;
  5. cofinanziamento regionale: massimo 15 punti;
  6. cofinanziamento di altri soggetti pubblici e/o privati: massimo 20 punti.

Processo di gestione

Il processo di gestione finanziaria si articola in tre fasi: finanziamento, rendicontazione e monitoraggio.

  1. Il Ministero impegna e salda l’intero importo assegnato alle Regioni, che lo ripartiranno agli ITS Academy.
  2. Gli ITS Academy rendicontano le spese sostenute (con risorse nazionali ed eventualmente regionali) alle Regioni, secondo le modalità da esse definite.
  3. Entro il 31 dicembre 2026, gli ITS Academy assegnatari dei finanziamenti trasmetteranno una relazione finale sulle attività svolte e sulle spese (nazionali, regionali e/o private) al Ministero (via PEC) e alle Regioni.

Una ulteriore opportunità per sviluppare le competenze professionali

Questo avviso pubblico rappresenta un’opportunità straordinaria per gli ITS Academy italiani che possono estendere la propria offerta formativa a livello internazionale, contribuendo attivamente alla formazione di competenze tecnologiche e professionali in contesti esteri, in linea con gli obiettivi del Piano Mattei. I dirigenti scolastici e i docenti interessati possono cogliere appieno le potenzialità di questa iniziativa, che rafforza il ruolo dell’istruzione tecnica superiore come motore di innovazione e crescita per il Paese. È un motore che ancora ha qualche difficoltà a partire e arranca ad ogni colpo di acceleratore. Ma sulla sua potenza a regime siamo pronti a scommettere.


[1] Il Piano Mattei per l’Africa è un piano di interesse nazionale varato dal Governo italiano con l’obiettivo di imprimere un cambio di paradigma nei rapporti con il Continente africano e costruire partenariati su base paritaria, superando la logica donatore-beneficiario e generando benefici e opportunità reciproche.

[2] Per una documentazione completa vedi sito dell’INDIRE “ITS Istituti tecnologici superiori”

[3] Cfr. sito del della Presidenza del Consiglio dei Ministri: “Piano Mattei per l’Africa”.

[4] Europass Unione europea. Quadro europeo delle qualificazioni. L’UE ha sviluppato il Quadro europeo delle qualificazioni (EQF) come strumento di “traduzione” per facilitare la comprensione e la comparabilità delle qualificazioni nazionali. L’EQF cerca di sostenere la mobilità transfrontaliera di studenti e lavoratori, di promuovere l’apprendimento permanente e lo sviluppo professionale in tutta Europa.