La grande sfida della scuola e della comunità

L’obiettivo a cui ogni scuola tende è sicuramente il successo formativo di tutti gli studenti, tuttavia non sempre e non tutti riescono a raggiungerlo. Ce lo testimoniano le rilevazioni internazionali OCSE e IEA quando evidenziano le cifre impietose di molti Paesi, nonostante i cospicui investimenti e nonostante lo sforzo di tanti bravi insegnanti e dirigenti e delle diverse compagini impegnate

La scuola come antidoto alle fragilità e alle violenze

Settembre è il mese della ripresa delle scuole e come sempre è anche un tempo per le riflessioni, per riformulare buoni propositi, per riprogettare attività di vario genere, a livello personale, professionale, istituzionale. Anche il Ministero dell’istruzione e del merito, gli Uffici scolastici regionali, gli ambiti territoriali e le istituzioni scolastiche si preparano al nuovo anno. Ogni volta che la

Come far funzionare la scuola

L’attuale vicenda che ha visto bloccata, almeno fino al mese di ottobre, l’assunzione di 519 dirigenti scolastici (quelli che hanno superato la procedura riservata) e il rallentamento dello stesso concorso ordinario ripropongono alcuni problemi mai risolti: le reggenze, la diversa distribuzione di tali figure nel Paese, lo stesso profilo professionale della dirigenza. Se sul piano teorico si è propensi a

La nuova linea di confine: tra preoccupazioni e opportunità

Quale sarà la nuova linea di confine per la governance della scuola con l’intelligenza artificiale (IA)? La maggiore preoccupazione di oggi è quella che l’IA possa togliere sia ai dirigenti sia ai docenti la piena capacità di esercitare bene il potere di direzione e il potere di influenza che, secondo Kenneth Leithwood[1], costituiscono le due funzioni fondamentali della leadership. Tali

Un confronto tra indagini TES e indicazioni UNESCO

In un contesto educativo sempre più dominato dal digitale, emerge una dicotomia tra l’adozione delle tecnologie moderne nella didattica e un ritorno a strumenti tradizionali come la penna, il quaderno e il diario. Da un lato, il digitale è enfatizzato per le sue potenzialità di rendere l’apprendimento più personalizzato, interattivo e accessibile; dall’altro, l’uso eccessivo della tecnologia potrebbe creare dissonanze

Come costruire gli ambienti di apprendimento

Negli ultimi decenni la ricerca educativa si è occupata frequentemente del rapporto tra l’apprendimento e il contesto di apprendimento. Le stesse Indicazioni per il curricolo del 2012[1] dedicano a questo tema un paragrafo molto significativo che, anche alla luce delle più recenti innovazioni, costituisce un punto di riferimento ineludibile. Chi intende innovare la propria scuola attraverso una diversa organizzazione degli

Storia, funzioni, compiti e responsabilità

Con il Decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 19 agosto 2024, n. 178 è stata formalizzata la nuova composizione del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI). Analizziamone funzioni, compiti e composizione, anche alla luce delle novità legislative che negli ultimi anni ne hanno caratterizzato il funzionamento. Funzioni del Consiglio I compiti e le funzioni del CSPI sono definiti dall’articolo

Opportunità e scenari di applicazione

In questo breve articolo non vengono presi in esame, per ragioni di spazio, pronunciamenti favorevoli, critici o contrari, delle diverse forze politiche e sociali, relativamente all’istituzione della filiera tecnologico-professionale[1]. Tre sono gli obiettivi su cui si intende riflettere: le condizioni di contesto; le innovazioni normative del cosiddetto 4+2; il mutamento di paradigma e le piste operative Condizioni di contesto Si

Promuovere la crescita professionale e rafforzare il sistema scolastico

Con il Decreto del MIM n. 113 del 6 giugno 2024 sono state impartite disposizioni per il percorso iniziale del primo ciclo triennale della formazione continua di cui all’articolo 16-ter, comma 1, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59. La norma ha previsto, in sede di prima applicazione, di destinare il percorso iniziale del primo ciclo triennale della formazione

L’Educazione in un’era di incertezza: memoria e speranza per il futuro

Si è svolto a Nicosia dal 27 al 30 agosto scorso, ospitato dall’Università di Cipro, il 24° Congresso Europeo di Ricerca Educativa (ECER), preceduto (il 26 ed il 27 agosto) dalla Conferenza dei ricercatori emergenti (ERC). Il tema centrale scelto per l’edizione congressuale 2024 ha permesso a educatori e ricercatori provenienti da tutta Europa e non solo di approfondire gli

CSPI: osservazioni critiche e richieste di modifiche

A seguito delle dichiarazioni del Ministro, tutti avevamo inteso che alle Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica, emanate con DM n. 35 del 22 giugno 2020, sarebbero state apportate profonde revisioni. Infatti, con una tempistica, inusuale per il periodo agostano, un nuovo documento è stato inviato al CSPI per il dovuto parere, obbligatorio anche se non vincolante. Dall’organo di garanzia

Come orientarsi nella preparazione

Il Decreto ministeriale 12 giugno 2024, n. 109 è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 6 agosto 2024 ed è entrato in vigore il 21 agosto u.s. Parliamo del “Regolamento concernente la disciplina del concorso per l’assunzione a tempo indeterminato dei Dirigenti tecnici con funzioni ispettive”. Finalmente un segnale che qualcosa si sta muovendo per la futura dirigenza tecnica: è

Dal ‘Truancy program’ di Kamala Harris ad oggi

“We see absenteeism really as the canary in the coal mine, typically the first sign that students might be experiencing a more critical challenge in their lives”[1]. Come la difficoltà di respirazione per un canarino nella miniera di carbone era un allarme, così le assenze degli studenti sono segnali di momenti critici nella loro vita e nel contesto scolastico. Gli

La cittadinanza digitale nelle dichiarazioni del Ministro

La legge 92 del 20 agosto 2019, “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica” ha compiuto cinque anni la scorsa settimana. È una legge “fresca”, ancora in fase di decollo, ma che ha comportato per dirigenti e docenti un grande lavoro organizzativo, educativo, progettuale e docimologico. Nell’articolo 1 vengono enunciati i principi e sono molto chiari. Gli obiettivi della legge 92/2019 Nell’articolo

Dalla scuola immaginata alla scuola reale

Ci sono molti discorsi sulla scuola, non di rado con il pennino intinto nella retorica o nella polemica. E c’è la scuola reale, chiamata a confrontarsi con mille difficoltà, ma capace, al contempo, di quelle piccole audaci imprese quotidiane tanto efficaci quanto invisibili al discorso pubblico prevalente. Sul versante della scuola reale vi è un fenomeno di cui si parla

Cambiamenti e sfide educative

Spopola tra gli adolescenti ChatGpt, ed è inevitabile pensare a come potrà essere usata nelle scuole. Cosa cambierà? Saremo in grado di gestirla? Dobbiamo considerarla un’opportunità, una sfida allettante, un potenziale trasformativo o invece dobbiamo preoccuparci, perché lo scenario che si prospetta potrebbe essere inquietante? Cosa dunque dobbiamo aspettarci per i prossimi anni? Eppure, recenti fatti smentiscono l’infallibilità della tecnologia.

Cosa si può fare con i fondi del PNRR

Con il Decreto ministeriale del 24 giugno 2022, n. 170 si è dato avvio alla definizione dei criteri di riparto delle risorse fra le istituzioni scolastiche per le azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica in attuazione della linea di investimento 1.4. “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e

Un dialogo innovativo scienza e arte

Così come Keplero nella sua celebre definizione, altri illustri matematici, fisici e filosofi sono sempre stati concordi nel definire la matematica e la geometria come strumenti elettivi per la “lettura” e la comprensione dell’universo: Galilei disse che il grande libro della natura è scritto in caratteri matematici, Newton elevò la matematica a regina delle scienze, il cui obiettivo primario è quello di comprendere

Indicazioni del MIM e dell’UNICEF

Una nota nel Ministero dell’Istruzione e del Merito del giugno scorso[1], indirizzata a tutte le scuole, annuncia nuove disposizioni relative al Programma “Scuole per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”. Si tratta di un programma che il MIM promuove, ogni anno, insieme al Comitato Italiano per l’UNICEF (Fondazione ETS, cioè Ente del Terzo Settore) per accompagnare le scuole in un percorso

I temi dell’IA affrontati alla Summer School di Ischia

La scuola è una istituzione centrale per il progresso delle società, per l’alfabetizzazione dei popoli e per la formazione delle persone. È compito delle persone di scuola trovare tutte le strategie per indicare prospettive di miglioramento anche quando gli scenari sembrano sfuggire di mano. È partendo da questo presupposto che la casa editrice Tecnodid organizza, da oltre venti anni, l’annuale

Un regolamento per armonizzare la diffusione dell’IA

Con il Regolamento (UE) 2024/1689 del 13 giugno 2024 giunge a compimento il documento europeo sull’intelligenza artificiale (IA), concordato con gli stati membri nel dicembre del 2023 e approvato dal Parlamento il 13 marzo 2024. È un documento che ha modificato una serie di norme europee precedenti[1], è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale Europea il 12 luglio scorso ed entrerà

Verso un sistema di sperimentazione tecnologica

A margine della Summer School Tecnodid 2024 di Ischia “l’intelligenza artificiale va a scuola – La nuova frontiera dell’educazione”, nella splendida cornice del Grand Hotel Continental delle Terme, appare opportuno analizzare un Disegno di Legge (Senato 1116) attualmente in esame a palazzo Madama[1] che ha come primo firmatario il Senatore Giorgio Maria Bergesio. Negli ultimi anni, peraltro, l’intelligenza artificiale (IA)

Strumenti di lavoro e riflessioni sui processi educativi

L’educazione del 21° secolo affronta sfide complesse, tra cui la necessità di interagire e formarsi in contesti mobili e ubiquitari e la conseguente necessità di aggiornare e migliorare i processi didattici nell’insegnamento online, in presenza e ibrido. Insegnanti e studenti possono da qualche tempo sfruttare il potenziale degli strumenti basati sull’intelligenza artificiale per strutturare ambienti di apprendimento più flessibili, personalizzati

Qualche importante soddisfazione, ma teniamo a bada l’entusiasmo

Confesso che la prima sensazione che ho avuto lo scorso 11 luglio durante la presentazione dei risultati Invalsi nella Sala della Regina della Camera dei Deputati è stata quasi di commozione per la “bellezza” di alcuni risultati. Scelgo le due slide che più mi hanno scaldato il cuore. [Studenti di terza secondaria di primo grado (“terza media”) che raggiungono il

Dai rapporti Unesco e OCSE-PISA alle scelte del Ministro

Il Ministro Valditara sarà certamente ricordato per la sua battaglia contro il cellulare in classe. È stato comunque il Ministro Fioroni, nel lontano 15 marzo 2007 a vietare l’uso dei cellulari[1], quando, per intenderci, erano solo telefonini. Quasi un decennio dopo però, la Ministra Giannini, esattamente il 27 ottobre 2015, presentava il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) che comprendeva l’azione

Il filosofo Edgar Morin compie 103 anni

Edgar Morin ha compiuto 103 anni l’otto luglio scorso, eppure alla sua venerabile età continua ancora a far parlare di sé, a pubblicare annualmente interessanti volumi e rimane a tutt’oggi uno dei pensatori più importanti del nostro tempo, un’autorità intellettuale e morale riconosciuta in tutto il mondo. Indicazioni per una riforma dell’istruzione Nel corso della prima edizione di GEA “Giornate

Per frenare la regressione e continuare ad apprendere

L’estate è tradizionalmente vista come un periodo di riposo e divertimento, una pausa dalle fatiche e dagli impegni scolastici. Tuttavia, la stagione estiva offre un’opportunità unica per stimolare la mente con modalità diverse da quelle che si utilizzano in classe. Un’estate attiva e con esperienze stimolanti, può diventare un potente strumento per il potenziamento cognitivo e lo sviluppo personale. Ci

Valorizzazione dei talenti e nuove competenze per il futuro

Dal 27 al 29 giugno si è tenuta a Trieste la Riunione ministeriale del G7 sull’istruzione presieduto dal Ministro italiano dell’istruzione e del merito, il prof. Valditara. Sono intervenuti i Ministri dell’Istruzione dei Paesi G7 Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America, la Commissaria europea all’Istruzione, i vertici dell’Unione Africana, i rappresentanti di OCSE, UNESCO e

Linee guida firmate dal Ministro Valditara

Il Ministro Valditara ha recentemente annunciato di aver firmato le “Linee Guida per la semplificazione in via amministrativa degli adempimenti necessari per il passaggio tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale”. Il documento si colloca sia nelle azioni di riforma complessiva del sistema statale di istruzione professionale e regionale di formazione professionale sia

Riflessioni per costruire un nuovo profilo professionale

La scuola di oggi è costantemente impegnata nella gestione di due aspetti di complessità che derivano dai cambiamenti che hanno interessato la società negli ultimi 30 anni: il cambiamento emotivo e comportamentale dei bambini e, parallelamente, il conseguente cambiamento degli aspetti della professionalità docente, entrambi in costante e rapida evoluzione. Questa situazione produce negli adulti come nei bambini notevoli difficoltà

Come orientare verso un futuro ignoto

Rohit Talwar, futurista globale britannico, CEO di Fast Future, circa 15 anni fa, ha coordinato una ricerca, con 62 futurologi del pianeta, per cercare di definire gli scenari socio-economici-ambientali che il mondo dovrà affrontare. Scenari di un futuro assai prossimo Questi “esperti del futuro”, partendo dall’analisi dell’innovazione scientifica e tecnologica, raggiunta finora, nonché dalla previsione dei mutamenti dell’ambiente e dell’andamento

La scuola terreno di scontro

Lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale ha sorpreso tutti in Francia. Dato l’appuntamento anticipato, nei programmi elettorali sono confluiti i temi più accesi del momento, la riproposta di alcune soluzioni di bandiera e l’introduzione di qualche recente sollecitazione. Nei manifesti dei due maggiori blocchi in campo, la scuola ha visto fronteggiarsi visioni diverse dell’educazione. Due filosofie a confronto La filosofia dell’autorità (selezione

Un’analisi SWOT sulle opportunità formative

La formazione professionale del personale scolastico è sempre stata centrale per le istituzioni, ancor più quando le azioni sono promosse a livello nazionale e realizzate a livello di rete. Oggi si può contare sicuramente su risorse considerevoli, ma non siamo sicuri che la ricaduta sul successo formativo degli studenti sia altrettanto considerevole. I risultati delle indagini nazionali e internazionali danno

Dai primi documenti OCSE alle nuove Linee guida

Gli spazi educativi sono gli ambienti fisici, virtuali o concettuali in cui avviene l’apprendimento e la formazione delle persone. Possono essere rappresentati dalle aule scolastiche, dai laboratori, dalle biblioteche, ma anche da piattaforme online o da attività di formazione sul campo. L’OCSE definisce gli “spazi educativi” come uno spazio fisico che supporta i molteplici programmi di insegnamento e apprendimento, come

Elezioni 2024: rilanciare gli organi collegiali

Il 7 maggio 2024 si sono svolte, in tutte le scuole, le votazioni per il rinnovo della componente elettiva del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), come stabilito dal Ministro dell’Istruzione e del Merito con l’Ordinanza Ministeriale 234 del 5 dicembre 2023. Il CSPI è stato istituito con il Decreto Legislativo 30 giugno 1999, n. 233 (Riforma degli organi collegiali

Dalla cattedra alla cabina di regia

In un periodo estremamente carico di studio e di attese, che vede tuttora impegnati e su più fronti aspiranti dirigenti scolastici alle prese con due procedure differenti[1], non può non tornare in auge la questione di fondo. Può la selezione concorsuale, considerando il quadro delle conoscenze richieste[2], quali che siano le modalità di svolgimento e articolazione, definire il profilo più

Un terremoto nelle scuole inglesi

Nel secondo decennio del secolo, il tasso di assenteismo degli studenti in Inghilterra non si allontana dai valori medi dell’area OECD. Anzi il Paese è uno dei pochi con un leggero miglioramento della frequenza scolastica tra il 2015 e il 2018[1] e con un importante avvicinamento tra studenti con o senza background migratorio, seppur con significative differenze per genere e

Requisiti di ammissione, struttura delle prove e modalità di svolgimento

La scorsa settimana il Direttore Generale dell’Ufficio scolastico Regionale della Campania ha avviato un monitoraggio sull’applicazione del DM 5 dell’8 febbraio 2021, in ordine agli esami integrativi e di idoneità nei percorsi del sistema nazionale di istruzione, che sono stati riordinati proprio in quella data con il citato documento firmato dall’allora Ministro Lucia Azzolina. Lo spunto appare interessante per proporre

Dalle prime macchine alle sfide etiche

La vita dell’uomo, da sempre, fin dall’Homo habilis, è stata accompagnata dalla interdipendenza con gli utensili: elementi fondamentali che hanno determinato, e continuano a determinare, le varie fasi evolutive. Durante l’età cacciatori-raccoglitori-nomadi, l’uomo utilizzava utensili di legno, di ossa o pietra capaci, successivamente, di accendere e controllare il fuoco. In seguito, l’età del metallo ha determinato i cambiamenti nelle strutture

Un modello ancora da costruire

L’esperienza traumatica della pandemia ha consentito alle autonomie scolastiche di sperimentare l’importanza di essere dentro una comunità più larga, che mette insieme risorse umane e materiali con un obiettivo comune: aumentare la coesione sociale e l’equità di un contesto territoriale per abbattere le povertà educative. La pratica improvvisata e/o la mancanza di una storia collaborativa interistituzionale sono state spesso alla

Una sfida costante per le scuole

La pubblicazione del Decreto-Legge 31 maggio 2024 n, 71[1] all’art. 11 ripropone la questione dell’integrazione degli alunni stranieri, individua nuove misure relative all’insegnamento dell’italiano prevedendo l’assegnazione, nei limiti delle risorse disponibili, di un docente dedicato all’insegnamento dell’italiano per stranieri. Ciò è previsto “per le classi aventi un numero di studenti stranieri, che si iscrivono per la prima volta al Sistema

Processo di validazione delle competenze in Europa per l’accesso all’università

Recentemente (30 aprile 2024) è uscito il nuovo rapporto della rete Eurydice ‘Validation of non-formal and informal learning in higher education in Europe’. Il documento indaga come i sistemi di istruzione superiore di 37 Paesi europei riconoscono e convalidano i risultati dell’apprendimento non formale e informale. Nell’introduzione, vengono riportate le definizioni, adottate ufficialmente dalla Commissione Europea e da Cedefop, sulla

Può essere la ripetenza un’opportunità di crescita?

Giugno è, nel mondo scolastico, un periodo di bilancio: è, infatti, il mese degli scrutini, con le valutazioni di alunni e studenti. È, quindi, un periodo cruciale per la scuola che continua ad essere in fermento, nonostante l’ultimo suono della campanella abbia sancito definitivamente la fine delle lezioni per l’anno scolastico in corso. La maggioranza degli studenti si avvia a

Quali Indicazioni per il futuro della scuola?

Il Ministro Valditara ha costituito una commissione con lo scopo di modificare le Indicazioni nazionali, tanto del primo quanto del secondo ciclo. La decisione ha sorpreso, anche perché accompagnata da una serie di rilievi critici che sono stati rivolti, soprattutto, alle Indicazioni del 2012, un testo largamente apprezzato dai docenti. Alcune interviste del Ministro hanno puntato il dito sulla ‘troppa

Domande legittime e domande illegittime

L’adolescenza è sempre stata declinata al singolare. Nel Dopoguerra tale coniugazione era accettabile, perché designava correttamente l’uscita da un’età ben definita, quella dell’infanzia e l’entrata in un periodo nel quale la persona conosce trasformazioni significative prima di conquistarsi il riconoscimento di acquisita “maturità”. Quel passaggio comportava determinate pratiche rituali: le più significative erano la leva militare per i maschi, l’insorgere

Dal passato un monito per il presente

Ci sono eventi che hanno profondamente inciso sulle nostre convinzioni ideologiche e persino su alcune nostre scelte. Eventi che hanno segnato il corso della storia e che non possono essere cancellati. Era il 4 giugno del 1989 quando furono filmate le incredibili immagini di un giovane manifestante che blocca solo col suo corpo un carro armato nella grandissima piazza di

Come aderire al fondo complementare riservato ai lavoratori della scuola

Il 16 novembre 2023, i soggetti istitutori del Fondo Pensione Complementare ESPERO hanno sottoscritto, in sede ARAN, l’«Accordo sulla regolamentazione inerente alle modalità di espressione della volontà di adesione al Fondo pensione Espero, anche mediante forme di silenzio-assenso, e alla relativa disciplina di recesso del lavoratore», in attuazione di quanto disposto dall’art. 1 comma 157 della legge 205/2017. Il fondo

L’esigenza di aggiornare le Linee Guida

Da mesi siamo in attesa dell’imminente pubblicazione delle nuove Linee guida per l’educazione civica, da parte del Ministro Valditara. Nelle prime Linee guida pubblicate con il DM 22 giugno 2020 n. 35, l’art. 4 c. 3 recitava: “Entro l’anno scolastico 2022/2023, il Ministro dell’istruzione integra le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, definendo i traguardi di sviluppo delle competenze, gli

I segnali da non sottovalutare

Stiamo vivendo in un momento storico molto complesso in cui si ha l’impressione che si stia chiudendo un ciclo che si era aperto all’indomani del varo della Costituzione Italiana del 1948. Allora la democrazia appariva come un ideale comune da perseguire dopo l’esperienza delle dittature pre-belliche. E questo diede slancio a nuove idee mettendo a tacere le scelte del passato.

Cosa dicono le ultime note ministeriali

In questo periodo le scuole sono impegnate nella verifica finale dei Piani Educativi individualizzati ivi compresa la formulazione di proposte per le risorse professionali e i servizi di supporto necessari nonché nella redazione dei Piani Educativi Individualizzati provvisori. Si tratta di una fase strategica nell’implementazione del processo d’inclusione scolastica e sociale che necessita di particolare attenzione pedagogica. A tal proposito