Pubblicato un nuovo Schema di Regolamento

L’istruzione professionale (IP) è il vero nodo critico del sistema di istruzione secondario di secondo grado italiano. Non si comprende come e perché, nella seconda realtà manifatturiera europea ed in un mondo globalizzato dove il Made in Italy è un marchio di fabbrica che aggiunge valore al prodotto su cui è impresso, ci siano tanti indugi e tante discussioni improduttive

Un altro modo per garantire gli apprendimenti

La seconda edizione del Progetto di Filosofia “Orizzonti della convivenza. Percorsi didattici per l’insegnamento dell’Educazione civica”, promossadal Ministero dell’Istruzione e dall’Istituto Italiano di Studi Filosofici prende avvio, per l’anno scolastico 2021-2022[1], con un ciclo di Seminari a distanza rivolto agli insegnanti della scuola secondaria di secondo grado e dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA). Gli obiettivi dei seminari

Le nuove linee guida

Talento versus Dispersione L’innovazione metodologico didattica dei percorsi di istruzione professionale è stata da subito individuata come il vero antidoto all’insuccesso di un ordine di scuola, considerato fanalino di coda nel gradimento degli studenti italiani e delle loro famiglie, in piena contraddizione con le esigenze del mercato del lavoro nel settore delle eccellenze del “Made in Italy”. “Il modello didattico

Il professionale, una scuola “cerniera” Con il recente D.Lgs. 61/2017, gli istituti professionali cambiano pelle. Una riforma tanto attesa quanto necessaria che, in alcuni passaggi, avrebbe potuto essere più coraggiosa e risolutiva. Non per questo essa manca di mordente e di novità interessanti. In particolare, si nota la rafforzata funzione dell’alternanza scuola-lavoro, intesa esplicitamente come metodologia che favorisce la costruzione