Si è fatta aspettare più del previsto la conferma della prosecuzione della sperimentazione della certificazione delle competenze nel primo ciclo, giunta nell’a.s. 2016-17 al suo terzo anno. Il fatto è che, in contemporanea, lo stesso tema (“valutazione e certificazione delle competenze”) è oggetto di discussione in Parlamento, perché inserito all’interno della delega legislativa di cui al comma 181, lett. i) della legge

Il quadro di riferimento Con lo schema di decreto legislativo n. 383 sono sottoposti al parere parlamentare la revisione, il riordino e l’adeguamento della normativa in materia di istituzioni e iniziative scolastiche italiane all’estero, ai sensi della norma di delega contenuta nell’art. 1, commi 180 e 181, lettera h) della legge 13 luglio 2015, n. 107, con la quale è stato attribuito

Un primo sguardo d’insieme sullo Schema di decreto legislativo, Atto n. 379

Quattordici articoli costruiscono sicuramente uno schema di decreto legislativo asciutto ed essenziale. Sono tuttavia sufficienti per far capire che l’operazione che si attiva non è una semplice revisione dei percorsi di istruzione professionale. Si tratta piuttosto di una virata decisa che mette in discussione l’impianto culturale del Regolamento vigente degli Istituti Professionali. Non un ritorno al passato, e neppure una blanda discontinuità con la pur recente

Un decreto legislativo (n. 378) utile perché fa discutere L’inclusione scolastica italiana ha molti punti di crisi, e non consola l’illusione sul fatto che siamo comunque i migliori in Europa. Ci vuol poco a vedere  come questa stia scivolando verso una falsa inclusione declinante verso l’“isolazione”.  Per questo considero utile  la bozza del Decreto Legislativo 378, come l’ampio dibattito che ne