Il millepiedi del “milleproroghe” Solo alcuni provvedimenti, tra quelli attesi dalla scuola italiana, hanno trovato spazio nel decreto Milleproroghe, su cui il Governo italiano ha posto la fiducia. In politica e nel giornalismo si definisce “Decreto Milleproroghe” una legge che si pone l’obiettivo di prorogare entro la fine dell’anno in corso l’efficacia di determinate misure normative, che altrimenti sarebbero destinate

Una storia che viene da lontano Perché le virgolette? Perché si continua a parlare di esame di maturità, nonostante sia stato modificato tanti anni fa. E forse quelle modifiche non sono ancora entrate nel DNA degli insegnanti, né degli stessi studenti, per non dire delle loro famiglie e della pubblica opinione. E saranno entrate nel DNA dei nostri amministratori? Ma

Ridefinire la “mission” dell’istruzione professionale “Le percezioni non sono sempre radicate nella realtà; ad esempio, una maggiore consapevolezza dei buoni esiti occupazionali dell’istruzione e formazione professionale (IeFP) può renderla una scelta di elezione per un maggior numero di persone…”. [1] “Le persone apprendono sempre di più in contesti che esulano dall’istruzione formale: online, sul luogo di lavoro, attraverso corsi professionali,

Dal XVI rapporto di Cittadinanzattiva

Dati sempre preoccupanti Puntuale anche quest’anno è stato reso pubblico lo stato delle scuole italiane, rilevato sia da fonti ufficiali/istituzionali (MIUR, INAIL) sia dal report scaturito dall’invio, da parte di Cittadinanzattiva, di istanze di accesso civico a 7.252 comuni, province e città metropolitane, relative a 6.556 edifici scolastici di 20 regioni. Il quadro è più aggiornato rispetto alla sicurezza sismica,