Lo spazio web del Ministero dell’Istruzione dedicato al Covid-19

Aria di fake-news…

Negli ultimi tempi si assiste ad un proliferare di iniziative volte a intimorire i dirigenti scolastici per spingerli a non far rispettare le disposizioni relative alla ripartenza della scuola per il prossimo anno scolastico: diffide dal fare uso delle mascherine, dal ricorrere alla didattica a distanza, dal praticare il distanziamento sociale, dall’isolare e dal far prelevare il proprio figlio da personale sanitario in caso di presenza di temperatura superiore ai 37,5° … Alla base di questo germogliare di iniziative vi è in qualche caso la volontà politica di taluni di ostacolare l’azione di governo; ma sempre a dare esca al fuoco vi è la conoscenza scarsa o per lo meno imprecisa di quelle che sono le disposizioni di legge che regolano il funzionamento delle attività scolastiche.

Per evitare il diffondersi di informazioni inesatte, ingannevoli o distorte, più volte il Ministero dell’Istruzione è stato costretto a ricorre alle smentite e a invitare tutti a reperire notizie solo dai canali ufficiali.

Anche per fare fronte a questi inconvenienti, il Ministero, sin dai primi preoccupanti segnali di diffusione del contagio da Covid – 19, ha cercato di utilizzare al meglio le possibilità offerte dalla rete per informare, con la maggiore puntualità e precisione di cui era capace, il personale delle scuole, gli studenti e le loro famiglie di quanto stava succedendo.

Per quanto tuttavia “in magnis et voluisse sat est”, talvolta “il tempo degli eventi è diverso dal nostro” e l’operazione non sempre sembra cogliere nel segno.

Le pagine web di “Nuovo Coronavirus”

Fino al 26 giugno 2020 è stato aggiornato e implementato lo spazio denominato Nuovo Coronavirus (https://www.istruzione.it/coronavirus/), che risultava articolato in cinque sezioni:

1. Didattica a distanza

Un ambiente di lavoro in costante progresso, con strumenti, materiali e webinar per supportare le scuole alle prese con l’attivazione di forme di didattica a distanza durante periodo di chiusura legato all’emergenza coronavirus; la sezione era a sua volta articolata in sei sottosezioni: a) Le esperienze per la didattica a distanza (risorse, interventi, storie, contenuti, ecc…; b) Le piattaforme (presentazione di Google Suite for Education, di Microsoft Office 365 Education A1 e Weschool); c) Solidarietà digitale (servizi e soluzioni innovative messe a disposizione da imprese e associazioni su iniziativa del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione); d) Materiali multimediali; e) Community (community a supporto di dirigenti scolastici e docenti); f) Università e AFAM per la scuola e Altre iniziative (materiali, metodologie, esperienze, strumenti, video-lezioni per la scuola).

2. Domande e risposte

Raccolta delle risposte alle 18 domande ritenute più importanti sull’emergenza: la gestione dell’annullamento dei viaggi di istruzione e, in generale, delle attività esterne alla scuola, il computo delle assenze e la validità dell’anno scolastico, la sospensione delle riunioni degli organi collegiali, le modalità erogazione della didattica a distanza e la necessità dell’informativa ai genitori sul trattamento dati affidato a piattaforme, non precedentemente in uso presso la scuola.

3. Atti e norme

Repertorio dei Decreti Legge e delle successive Leggi di conversioni e dei DPCM del Governo, nonché delle circolari, delle note, delle ordinanze e dei decreti emanati dal Ministero dell’Istruzione o da altri Ministeri e di immediato interesse per il mondo della scuola, a partire dal Decreto con cui il Ministero della Salute il 1 febbraio 2020 dava indicazioni per la gestione degli studenti e dei docenti di ritorno o in partenza verso aree affette della Cina fino al Decreto n. 17 con cui il Ministero dell’Istruzione regolamentava in data 22 maggio 2020 le adozioni dei libri di testo per l’anno scolastico 2020/2021.

4. Link utili

Antologia di alcunilink a siti web (Ministero della Salute, Dipartimento della Protezione Civile, Istituto Superiore di Sanità, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale–Viaggiare sicuri, World Health Organization – Coronavirus disease COVID-19) utili da consultare per ulteriori approfondimenti.

5. Notizie

Elenco delle notizie pubblicate dal Ministero dell’Istruzione a cominciare da quella con cui il 1 febbraio 2020 si dava avviso della diramazione agli Uffici Scolastici Regionali e alle scuole della circolare del Ministero della Salute con le “Indicazioni per la gestione degli studenti e dei docenti di ritorno o in partenza verso aree affette della Cina” fino a quella con cui si informava della riunione dei ministri dell’istruzione e della formazione dell’UE tenutasi il 22 giugno 2020.

Servizio WEB “Rientriamo a scuola”

Dismesso l’aggiornamento di queste pagine, che continuano tuttavia a serbare ancora una loro utilità e non solo un valore storico-archeologico, a partire dal 10 agosto il Ministero dell’Istruzione ha attivato sul proprio sito una nuova area, che programmaticamente ha chiamato Rientriamo a scuola (https://www.istruzione.it/rientriamoascuola/), in vista dell’auspicata e fortemente voluta ripresa delle attività didattiche in presenza a partire dal 1 settembre 2020.

Rientriamo a scuola si pone chiaramente in continuità con il precedente Nuovo Coronavirus, di cui riprende finanche alcune icone, ma con decise differenze.

Come il suo predecessore, vuole raccogliere, in continuo aggiornamento, tutti i documenti e i materiali utili per le scuole, per il personale e per le famiglie, ma con scelte e taglio diverso.

Lo spazio si articola anche in questo caso in cinque sezioni

1. I documenti del Ministero

Si tratta di una sottosezione in cui, secondo un ordine cronologico, a partire dal più recente, dovrebbero essere riuniti tutti i documenti e le notizie ufficiali prodotti dal Ministero dell’Istruzione sul rientro a scuola per l’anno scolastico 2020/2021.

Al momento risultano presenti solo quattro atti:

– le Linee guida per la Didattica digitale integrata (Allegato A del DM 7 agosto 2020, n. 89, che stranamente non è riportato);

– il Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di Covid 19, sottoscritto in data 6 agosto 2020 dal MI e dalle OO.SS. di comparto e di area;

– il DM 3 agosto 2020, n. 80, di adozione del Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia per la fascia 0-6 (le cosiddette Linee Guida 0-6), frutto del confronto con il Comitato Tecnico Scientifico e dell’accordo raggiunto nella Conferenza Unificata con il parere favorevole dei rappresentanti di Regioni, Province, Comuni e Comunità montane;

– il DM 26 giugno 2020, n. 39, di adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 (il cosiddetto Piano scuola 2020/21) .

2. Le indicazioni sanitarie

In questa pagina sonoraggruppate, anche qui secondo la data di pubblicazione, tutte le indicazioni fornite dal Comitato Tecnico Scientifico istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, in previsione del rientro a scuola a settembre, e altre indicazioni sanitarie:

– Rapporto ISS COVID-19, n. 58/2020, versione del 21 agosto 2020, contenente le più volte preannunciate Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia, elaborate dal Gruppo di Lavoro costituito da ISS, Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione, INAIL, Fondazione Bruno Kessler, Regione Emilia-Romagna e Regione Veneto e salutato dal MI come “un supporto operativo chiaro per le scuole e le famiglie, … un tassello importante e … l’inizio di una sempre più stretta collaborazione tra Scuola e Sanità, con il supporto di tutte le Istituzioni coinvolte, fondamentale per la ripresa delle attività in presenza”;

– Estratto Verbale CTS n. 100 del 12 agosto 2020, con le risposte ai quesiti del Ministero dell’Istruzione sull’uso delle mascherine nelle situazioni in cui non sia possibile garantire il distanziamento di un metro (risposta già implicita nel documento CTS del 7 luglio 2020, ma che, complice una lettura corriva, ha suscitato molte polemiche); sulla necessità di una temperatura corporea inferiore a 37,5° per poter accedere a scuola; sull’obbligo di garantire distanziamento e igiene negli spazi dedicati alla refezione scolastica; sulle Linee guida per il trasporto scolastico dedicato, Allegato 16 del DPCM 7 agosto 2020;

– Estratto Verbale CTS n. 94 del 7 luglio 2020, con le risposte ai quesiti del Ministero dell’Istruzione sul valore statico e non dinamico del previsto distanziamento di un metro e sulla sua intraducibilità in metri quadri; sulle procedure da adottare dalla scuola qualora uno studente o il personale scolastico dovesse manifestare sintomi riconducibili al Covid-19 (questione già affrontata nel documento del CTS del 22 giugno 2020); sull’opportunità (già postulata nel documento del CTS del 22 giugno 2020) di prevedere nell’ambito dei Dipartimenti di prevenzione territoriali un referente per l’ambito scolastico che possa raccordarsi con i dirigenti scolastici per un efficace contact tracing e un immediato superamento delle criticità; sull’obbligo di dotarsi di un medico competente per la sorveglianza sanitaria straordinaria dei cosiddetti “lavoratori fragili” di cui all’art. 83 del DL 19 maggio 2020, n. 34, convertito dalla L. 17 luglio 2020, n. 77, anche per le scuole che eventualmente non dovessero averne necessità per la sorveglianza ordinaria (nel Protocollo d’intesa del 6 agosto 2020, il MI si è però impegnato a “prevedere l’individuazione, in tutte le scuole, del medico competente che effettui la sorveglianza sanitaria di cui all’art. 41 del D. Lgs. 81/2008”); sulle modalità e frequenza con cui effettuare la pulizia dei locali scolastici e in particolare dei servizi igienici (questione già affrontata nel documento del CTS del 28 maggio 2020); sull’unico obbligo dell’uso della mascherina chirurgica quale dispositivo di protezione individuale per tutte le diverse tipologie di lavoratori della scuola (ai collaboratori per le operazioni di pulizia vanno tuttavia forniti i guanti e gli altri DPI richiesti dallo specifico prodotto utilizzato, così come previsto dalla Circolare del Ministero della Salute n. 17644 del 22 maggio 2020); sulla necessità di una valutazione condotta dai singoli istituti superiori in merito alle misure di prevenzione per la gestione dei laboratori tecnico-pratici; sull’obbligo della sola pulizia approfondita effettuata dai collaboratori scolastici dei locali della scuola in occasione della riapertura di settembre; sull’impegno assunto dal Commissario straordinario per l’emergenza a fornire alle scuole le mascherine necessarie, sia per il personale che per gli studenti in condizione di lavoratori, nonché i banchi monoposto; sull’obbligo per tutti gli studenti di età superiore ai sei anni di indossare la mascherina; sulle modalità e sulle misure igienico-sanitarie da adottare nella refezione scolastica; sull’obbligo da parte degli studenti impegnati nei PCTO di attenersi alle regole dell’ente ospitante, che a sua volta dovrà attenersi a quelle che sono le prescrizioni sanitarie governative;

– Estratto Verbale CTS n. 90 del 22 giugno 2020, risposta al quesito del Ministero dell’Istruzione sulle modalità di ripresa delle attività didattiche nell’a.s. 2020/21, già alla base del Piano scuola 2020/21 del MI, adottato con il DM 26 giugno 2020, n. 39, e ad esso allegato;

– Estratto Verbale CTS n. 82 del 28 maggio 2020, documento conclusivo relativo alle misure di contenimento del contagio dal virus SARS-CoV-2 nell’ambito del settore scuola per gli istituti di ogni ordine e grado ai fini dell’apertura dell’a.s. 2020/21, anch’esso alla base del Piano scuola 2020/21 e ad esso allegato.

3. I Territori

Silloge dei link alle pagine degli Uffici Scolastici Regionali contenenti riferimenti al rientro a scuola per l’anno scolastico 2020/21. Ovviamente i contributi e le informazioni che si trovano accedendo a tali link risultano molto disomogenei: in alcuni casi gli apporti sono limitati a pochi e ormai datati documenti; in altri casi, come in un gioco di specchi, assistiamo ad un rinvio allo spazio ministeriale Nuovo Coronavirus; in altri ancora vengono offerti materiali abbondanti e precisi (mi limito a citare per tutti il solo sito dell’USR Emilia Romagna, http://istruzioneer.gov.it/tag/coronavirus-covid-19-ripartenza/, che sotto il comune titolo A.s. 2020/21 e COVID-19. Materiali ripartenza ha reso fruibili, con diciassette note monotematiche pubblicate tra il 15 giugno e il 19 agosto 2020, le informazioni di volta in volta disponibili, così dafavorire le operazioni delle singole scuole propedeutiche all’organizzazione e all’avvio del prossimo anno scolastico 2020/21.

4. Domande e risposte:

Raccolta delle risposte alle 30 domande giudicate più significative relative al rientro a scuola a settembre per l’anno scolastico 2020/2021: data di inizio delle attività didattiche; ricorso alla didattica a distanza; uso delle mascherine; obbligo di una temperatura inferiore ai 37,5° per accedere a scuola; orario di ingresso e durata delle lezioni; tipologia dei banchi; organico dell’emergenza; mensa e servizi pre e post scuola; modalità di accoglienza e gestione dei bambini della scuola dell’infanzia; formazione del personale sulle questioni dell’emergenza; pulizia degli spazi scolastici; lavoratori e alunni fragili; test sierologici cui sarà sottoposto su base volontaria il personale della scuola; liceità della pubblicazione sul sito web della scuola dei nominativi degli studenti distinti per classe.

5. Notizie

Sono riportate notizie relative ad iniziative del ministero nel lasso di tempo intercorrente tra il 26 giugno, quando veniva data evidenza alla presentazione delle Linee guida per settembre, e il 10 agosto 2020, giorno in cui veniva comunicata l’attivazione della pagina web Rientriamo a scuola.

Come rendere più efficace l’informazione

In conclusione, come accennato all’inizio, non possiamo non evidenziare che le pagine del sito, se veramente intendono informare con completezza e chiarezza gli addetti ai lavori e le famiglie degli studenti su quelle che saranno le modalità con cui si riprenderanno le attività didattiche a partire dal prossimo 1 settembre, devono essere arricchite e meglio sorvegliate.

Molti sono i documenti che non hanno ancora trovato accoglienza nel sito: spesso mancano anche gli atti cui rinviano gli stessi documenti presenti nelle singole sezioni.

Maggiore attenzione deve inoltre essere prestata alla sezione di Domande e risposte, in cui vanno veicolate con un linguaggio chiaro e diretto le informazione che si ritiene gli utenti della scuola maggiormente cerchino: per arginare la possibile opera di disinformazione, sarebbe infatti opportuno evitare toni apologetici o espressioni vaghe, per dare risposte chiare e precise ai dubbi e alle perplessità degli utilizzatori del servizio scolastico nazionale.

Un help-desk di supporto alle scuole

Un grosso contributo nell’individuazione delle questioni di maggiore interesse dovrebbe venire dal servizio di help desk cui a partire dal 24 agosto le istituzioni scolastiche, così come stabilito nel Protocollo d’intesa del 6 agosto,potranno rivolgersi per richiedere chiarimenti sull’applicazione delle misure di sicurezza. Tanto più che, a seconda della complessità del problema sollevato, il Ministero potrà dare una risposta immediata al quesito o portarlo all’attenzione del Tavolo nazionale permanente composto da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione, del Ministero della Salute e delle OO.SS. firmatarie del Protocollo.