Prima e dopo la scuola

Pre e post orario nei servizi educativi e nelle scuole

La questione del pre e post scuola desta preoccupazione, in particolare nei dirigenti scolastici e nei responsabili degli enti locali. Per affrontarla è necessario distinguere lo “zerosei” (asili nido e scuole dell’infanzia), da un lato, e le scuole primarie e secondarie, dall’altro.

Nei servizi educativi e scolastici “zero sei”, infatti, non è richiesto il distanziamento fisico e non è previsto, per gli alunni, l’utilizzo di mascherine; di conseguenza, le misure di prevenzione sono concentrate su altri aspetti e, in particolare per quanto riguarda le attività educative e scolastiche, viene indicato di mantenere la stabilità dei gruppi/sezioni. Questa stessa modalità, “laddove possibile”, potrà essere adottata anche per svolgere le attività di accoglienza e intrattenimento che, su richiesta dei genitori, si potranno attivare per accogliere gli utenti prima e dopo gli orari delle attività educative e scolastiche.

L’inciso “laddove possibile“, testualmente inserito nella parte dedicata al pre e post scuola, al punto 4) del “Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia”, approvato con Decreto del Ministro dell’Istruzione 3 agosto 2020, n. 80, introduce la previsione che possa non verificarsi la fattibilità del mantenimento di rigide e totalmente stabili relazioni nell’ambito di un unico gruppo.

Come organizzare il servizio di pre-scuola?

In concreto, un numero ridotto di richiedenti, come spesso accade in questo servizio, potrebbe rendere necessario mettere insieme utenti appartenenti a sezioni diverse e, di conseguenza, rendere non praticabile, in tali momenti antecedenti e successivi le attività ordinarie, il mantenimento della stabilità dei gruppi.

Le linee guida non fornisco suggerimenti specifici su come gestire una simile eventualità ma, ispirandosi alle indicazioni generali nelle stesse contenute, sarà opportuno valutare la possibilità di limitare il numero dei componenti i gruppi, eventualmente concedendo priorità per l’ammissione a tale servizio solo a chi può documentare un’obiettiva necessità, privilegiare l’utilizzo di spazi esterni o di locali molto ampi e ben areati e mantenere un registro delle presenze giornaliere anche al fine di favorire l’adozione, al bisogno, di misure organizzative idonee alla limitazione del contagio ed al tracciamento di eventuali casi.

Responsabilità e adempimenti

Oltre a ciò, essendo la responsabilità in capo al soggetto organizzatore e, quindi, del dirigente scolastico ove tale attività sia gestita dalla scuola o del dirigente/responsabile del servizio comunale ove l’attività si svolga in scuola comunale oppure in scuola statale ma con gestione da parte del Comune, tale responsabile potrà, in qualità di datore di lavoro, sentito il RSPP e il medico competente, assumere le decisioni del caso nell’ambito dello specifico addendum al Documento della Valutazione del Rischio nel quale potranno essere indicate le misure organizzative e compensative adottate per ridurre il rischio in tale particolare attività.

Le misure di sicurezza per scuole primarie e secondarie

Nelle scuole primarie e secondarie, non essendo prevista la stabilità dei gruppi come misura anti contagio, le linee guida e i diversi protocolli non trattano in modo specifico la questione del pre e del post scuola. In tali ordini di scuola, il servizio potrà essere attivato semplicemente adottando le stesse misure che si utilizzano per il trasporto degli alunni e per le ordinarie attività didattiche, ovvero il distanziamento, l’utilizzo della mascherina, l’igiene personale, la pulizia degli ambienti, etc.

“Documento della Valutazione del Rischio” e Patto di corresponsabilità

Anche in questo caso, è consigliabile che le modalità organizzative e le raccomandazioni per la specifica attività siano formalizzate nell’addendum al Documento della Valutazione del Rischio, dedicato all’emergenza Covid 19.

In tutti i servizi educativi e scolastici, infine, sarà utile inserire una descrizione di come funziona il pre e post scuola nel patto di corresponsabilità educativa da sottoscrivere con i genitori oppure, ove tale patto sia già stata stipulato, predisporre un modulo a ciò espressamente dedicato.