Cosa ne pensa Ivana Barbacci, Segretaria Generale CISL Scuola

La firma sul nuovo contratto ci ha colti quasi di sorpresa, non ci si aspettava che potesse avvenire con questa rapidità. Come si spiega? Intanto diciamo che quella raggiunta è un’intesa sulla parte economica, peraltro aperta a ulteriori sviluppi in relazione alle scelte che verranno fatte con la prossima legge di bilancio, ma non è ancora il rinnovo del contratto

La nuova sfida del Governo

Giuseppe Valditara è il 45° ministro di quel dicastero preposto all’amministrazione dell’istruzione dei giovani italiani, la cui esistenza risale al 1861 con il Governo Cavour. Fu soppresso nel 1929 dal governo Mussolini che lo sostituì con il Ministero dell’Educazione Nazionale, denominazione che fu mantenuta fino a quando, nel maggio del 1944, il Governo Badoglio, ricondusse l’apparato alla sua denominazione originaria, quella di Ministero della Pubblica Istruzione. Ministero

Informazione, partecipazione e giustizia

Il principio della democrazia ambientale è implicitamente contenuto nella Convenzione europea di Aarhus (seconda città danese dopo la capitale Copenaghen) del 25 giugno 1998 in cui si afferma il diritto di accesso alle informazioni, alla giustizia in materia ambientale e alla partecipazione del pubblico ai processi decisionali. Tale Convenzione si pone così all’avanguardia di un processo che non solo trasforma

Per una scuola democratica, aperta e inclusiva

Giancarlo Cerini nel libro nel libro postumo“Atlante delle riforme (im)possibili” ci ha lasciato indicazioni preziose su molte questioni che dovrebbero stare al primo posto non solo nell’agenda del Ministro dell’Istruzione, ma anche in quella del Governo e nei calendari dei due rami del Parlamento[1]. Una legge voluta da tutti In merito all’Educazione civica Giancarlo Cerini era molto concreto pur nella