Musica a scuola: nuove risorse multimediali

Il progetto “Musica a Scuola”: INDIRE e Comitato nazionale apprendimento pratico della musica

Nel panorama  di documentazione delle attività svolte dalle scuole, e nella ricerca disciplinare nel campo dell’apprendimento pratico della musica, era finora assente, se non in alcune forme editoriali cartacee e  web, e  in una piccola parte delle risorse presenti in INDIRE, un luogo web – archivio  di buone pratiche della didattica della musica nel primo e nel secondo ciclo di istruzione, che potesse restituire in modo il più possibile esaustivo un  quadro nazionale di esperienze ed attività didattiche laboratoriali, svolte dai docenti italiani nelle proprie classi. Inoltre nel panorama europeo ed internazionale non sembra esistano spazi web istituzionali che accolgano e categorizzino le buone pratiche di didattica della musica nelle scuole, attraverso la definizione di un quadro didattico e la narrazione in forma chiara e intellegibile del processo didattico operato dal docente.

Da queste considerazioni, dall’ intento di dare visibilità all’impegno di tanti docenti che insegnano con passione e sapienza, spesso senza veder riconosciuto e valorizzato il proprio lavoro, dalla volontà di dare omaggio alla qualità delle loro attività, nonché dalla necessità di offrire formazione fra pari, nasce la collaborazione fra INDIRE e il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti, per la realizzazione del Progetto “Musica a scuola”.

Un repository multimediale di buone pratiche nella didattica della musica

Il sito www.musicascuola.indire.it  è stato progettato e sviluppato come una piattaforma web repository di buone pratiche didattiche e laboratoriali musicali, promosse, selezionate, organizzate, presentate e descritte nel dettaglio da docenti della scuola italiana di ogni ordine e grado, in un video tutorial e attraverso un’ampia documentazione allegata, allo scopo di favorirne la replicabilità.

Il sito cerca di conciliare, attraverso una metadatazione e attraverso tag per argomenti di ricerca, esigenze didattiche dal punto di vista dei contenuti e richieste di profilatura degli utenti.

Altro obiettivo del progetto è quello di creare una community di docenti di musica che possano interagire in asincrono, e che dialoghino e discutano fra di loro sulle pratiche didattiche presentate ed ascoltate in piattaforma.

Un format studiato con gli insegnanti innovatori

Nella prima fase sono stati selezionati tramite bando 10 docenti esperti di buone pratiche nella didattica musicale, autori ognuno di due buone pratiche. Essi, lavorando all’interno del Gruppo di progetto, hanno contribuito a perfezionare il format di restituzione (testuale e multimediale), e hanno sviluppato, in collaborazione con Indire per la parte tecnologica e di ripresa/montaggio, i video narrativi che sono serviti da modello per altre  buone pratiche, derivanti da successivo bando di selezione (in questi giorni INDIRE ha concluso le registrazioni di circa 60 pratiche, che andranno on line nel mese di dicembre 2018). Lo stesso modello sarà poi considerato nei prossimi bandi, ed utilizzato dalle ulteriori candidature di docenti che volontariamente si offriranno.

Documentare le competenze musicali: ascolto, produzione, letto-scrittura

Nella seconda fase è stato elaborato un quadro didattico molto interessante e innovativo. Per agevolare i docenti nel loro lavoro di osservazione e sviluppo di competenze musicali specifiche, partendo dai traguardi delle Indicazioni Nazionali del 2012 è stato realizzato un framework delle competenze musicali, prendendo in considerazione anche i modelli europei. Sono state individuate le tre aree di competenza in cui si manifesta la competenza musicale, identificate in: #ascolto #produzione #lettoscrittura. Lo schema è offerto come strumento utile alla descrizione e alla valutazione dei processi di trasformazione dei tre ambiti in cui, secondo le Indicazioni Nazionali, si manifesta la competenza musicale:

Per ognuna di queste competenze sono stati individuati e descritti gli aspetti (dimensioni) che la costituiscono, e i singoli obiettivi formativi perseguiti in ogni progetto.

Il quadro di riferimento

http://www.musicascuola.indire.it/quadro_didattico.pdf

Il  sito repository  è organizzato in 3 aree generali:

  1. documentazione di attività di buone pratiche;
  2. community utenti;
  3. erogazione di contenuti da parte di Indire-Miur.

1. Documentazione di attività e buone pratiche

La documentazione di ogni attività è suddivisa in 3 parti:

a) Video Tutorial, organizzato come una “narrazione” suddivisa in capitoli: ogni capitolo riguarda uno step dell’attività, nel quale il docente spiega in modo semplice e sintetico le varie fasi di lavoro; ogni “capitolo” ha la durata di pochi minuti (3-4), ed è organizzato come una video-playlist, con capitoli selezionabili anche non sequenzialmente, allo scopo di rendere estremamente semplice la comunicazione sulla replicabilità dell’esperienza didattica:

Introduzione: come e perché nasce la proposta formativa;

Cassetta degli attrezzi: la definizione degli strumenti e degli spazi di lavoro;

Esplorare: la costruzione del percorso progettuale;

Comprendere/Comporre: perlustrare e cominciare a conoscere; analizzare – raggruppare – trascrivere – scomporre e ricomporre – eseguire – reinventare;

Comunicare: mettere in forma per condividere e valutare/valutarsi.

b) Schede di restituzione testuali prodotte dai docenti: documenti, informazioni, bibliografie, sitografie, link, ogni altra informazione e metadati necessari allo svolgimento della pratica presentata.

c) Spazio community: luogo di condivisione social fra docenti, per discutere e condividere informazioni e documenti.

2. Community utenti

Il portale è pubblico in consultazione (nessuna credenziale richiesta), mentre per l’inserimento di buone pratiche o l’interazione nella community è richiesta una registrazione degli utenti, che attraverso il proprio codice fiscale dovranno dimostrare la loro appartenenza ad istituzioni scolastiche. Si tratta di piccole community generate sulla singola esperienza didattica. I docenti iscritti possono interagire con gli autori della buona pratica, in modalità asincrona e testuale. Il docente autore della buona pratica quindi rimane attivo nella pagina della propria esperienza rispondendo a chi, tramite interventi/commenti nella pagina, chiede info ed ha necessità di un supporto per la realizzazione dell’attività, o desidera condividere idee e considerazioni personali.

3. Erogazione di contenuti da parte di Indire-Miur

Contenuti di archivio relativi alla progettazione e realizzazione di attività/laboratori musicali nelle classi.

È in previsione la definizione di una quarta struttura, che riguarderà l’erogazione di contenuti proposti dalle Associazioni e dagli Enti nazionali e internazionali accreditati per la formazione, che intendano collaborare fornendo documenti e informazioni.

L’attuazione del D.lgs. 60/2017

L’intero sito sarà tradotto in inglese, così come saranno tradotte le singole buone pratiche didattiche dei docenti. In questo modo il sito sarà visibile e comprensibile da tutto il mondo.

Il Progetto si inserisce nel più ampio quadro di attività che, passando per il D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 60, con gli ulteriori 4 Decreti anche interministeriali in esso indicati, in via di ultima definizione, e il Piano della Arti (DPCM 30 dicembre 2017), intendono riorganizzare e sistematizzare a livello curriculare l’apprendimento della musica e delle arti per tutti.

Il Gruppo di progetto     

www.musicascuola.indire.it

Il Gruppo di progetto ha come ultimo obiettivo quello di raggiungere e far iscrivere in piattaforma tutti i docenti di musica italiani, con la convinzione che la formazione dei docenti, intesa anche come autoformazione e attività di ricerca, sia uno dei cardini per il  miglioramento professionale. Documentare buone pratiche, condividerle per renderle replicabili, è una delle possibili e auspicate strade per disseminare ed elevare la qualità degli interventi didattici nella scuola italiana.

Comitato per l’apprendimento della musica per tutti gli studenti – MIUR

  • Luigi Berlinguer, Supervisore scientifico
  • Annalisa Spadolini, Coordinatore generale
  • Franca Ferrari, Esperto di didattica della musica
  • Gianna Ferrante, Collaboratore tecnico

INDIRE

  • Marco Morandi, Coordinatore
  • Federica Pilotti, Coord. comunicazione
  • Lorenzo Calistri, Video Editing
  • Enrico Cauteruccio, Web developing
  • Claudio La Coppola, Riprese
  • Caterina Librandi, Redazione
  • Francesco Mugnai, Web design

E-mail: musicascuola@indire.it

Coordinatore INDIRE: Marco Morandi m.morandi@indire.it

Coordinatore generale INDIRE-CNAPM: Annalisa Spadolini  annalisa.spadolini@istruzione.it

Bibliografia e linkografia

Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, emanate con DM 16-11-2012

Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente: Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente

Raccomandazione del Consiglio 22 maggio 2017 sul quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente, che abroga la raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2008, sulla costituzione del quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente: https://ec.europa.eu/ploteus/sites/eac-eqf/files/it.pdf

DIGCOMP 2.1: The Digital Competence Framework for Citizens with eight proficiency levels and examples of use: https://ec.europa.eu/jrc/en/publication/eur-scientific-and-technical-research-reports/digcomp-21-digital-competence-framework-citizens-eight-proficiency-levels-and-examples-use

Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62: Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107. (17G00070)

Nota MIUR 10 ottobre 2017, prot. n. 1865: Indicazioni in merito a valutazione, certificazione delle competenze ed Esame di Stato nelle scuole del primo ciclo di istruzione.

D.M. 3 ottobre 2017 n. 741: Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione

Adozione del modello sperimentale di certificazione delle competenze nel primo ciclo (CM n. 3/2015). Prosecuzione della sperimentazione, con modifiche e semplificazioni, nell’anno scolastico 2016/17.

Linee guida certificazione delle competenze. Trasmissione delle “Linee guida per la certificazione delle competenze” al fine di orientare le scuole nella redazione dei modelli di certificazione delle competenze per il primo ciclo – D.M. 742/2017.

The AEC/Polifonia Learning Outcomes for the 1st, 2nd and 3rd cycle studies in music: http://www.anvur.org/attachments/article/472/AEC%20Quality%20Assurance%20and~.pdf

Primo Rapporto italiano di referenziazione delle qualificazioni al quadro europeo EQF giugno 2012: http://istruzioneer.it/wp-content/uploads/2012/08/Rapporto-EQF.pdf