Iscrizioni 2019/2020: “prima è meglio”

Un anticipo dei tempi motivato

Un po’ in anticipo rispetto agli altri anni il Miur ha pubblicato, con circolare 7 novembre 2018 prot. n. 18902, le istruzioni per le iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado per il prossimo anno scolastico 2019/2020. Vediamone insieme gli aspetti principali.

Una novità fortemente voluta dal Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti è stata quella di anticipare i tempi delle iscrizioni: le domande potranno essere presentate infatti dal 7 al 31 gennaio 2019, mentre in passato la finestra temporale utile partiva dalla metà del mese di gennaio, per concludersi ai primi di febbraio. Un anticipo di un paio di settimane circa, dunque, motivato dalla volontà di chiudere prima anche le procedure relative al personale: la conclusione delle iscrizioni entro gennaio permetterà infatti di far partire in anticipo l’insieme delle operazioni funzionali a portare in cattedra tutti i docenti a inizio anno scolastico.

A tempo di PTOF

La tempistica per le iscrizioni interessa le scuole anche ai fini della predisposizione, approvazione e pubblicazione del Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF) 2019/2022. Ricordiamo infatti che, con nota 16 ottobre 2018, prot. n. 17832, il Miur ha inteso far coincidere il termine utile per l’approvazione del PTOF da parte del Consiglio di Circolo/Istituto con la data di apertura delle iscrizioni.

Entro 7 gennaio, dunque, le scuole dovranno procedere alla pubblicazione, sul proprio sito internet e sul portale “Scuola in Chiaro”, del PTOF 2019/2022, che costituisce un importante strumento di comunicazione tra la scuola e la famiglia, particolarmente utile nella fase delle iscrizioni. Attraverso “Scuola in Chiaro” le famiglie individueranno la scuola d’interesse, avendo a disposizione anche il Rapporto di autovalutazione (RAV), che fornisce una rappresentazione della qualità del servizio scolastico in base ad alcuni indicatori fondamentali e dati comparativi[1].

On line, ma non (ancora) per tutti

Come di consueto, le iscrizioni vanno effettuate on line per le classi prime della scuola primaria e secondaria di I e II grado, e per i corsi di istruzione e formazione dei Centri di formazione professionale regionali, limitatamente alle Regioni che hanno aderito al procedimento. L’adesione al sistema on line è facoltativa anche per le scuole paritarie.

Per le scuole dell’infanzia la procedura resta cartacea. Sono inoltre escluse dalla modalità telematica le iscrizioni relative:

  • alle scuole della Valle d’Aosta e delle province di Trento e Bolzano;
  • alle classi terze dei licei artistici e degli istituti tecnici e professionali;
  • al percorso di specializzazione per “Enotecnico” degli istituti tecnici del settore tecnologico a indirizzo “Agraria, agroalimentare e agroindustria”, articolazione “Viticoltura ed enologia”;
  • ai percorsi di istruzione per gli adulti, ivi compresi quelli attivati presso gli istituti di prevenzione e pena;
  • agli alunni/studenti in fase di preadozione, per i quali l’iscrizione viene effettuata dalla famiglia affidataria direttamente presso l’istituzione scolastica prescelta.

La scadenza per le iscrizioni

Le domande di iscrizione on line possono essere presentate dalle ore 8:00 del 7 gennaio alle ore 20:00 del 31 gennaio 2019. Dalle ore 9:00 del 27 dicembre 2018 i genitori/esercenti la responsabilità genitoriale/affidatari/tutori possono registrarsi sul sito www.iscrizioni.istruzione.it. Coloro che sono già in possesso di un’identità digitale (SPID) possono accedere al servizio utilizzando le credenziali del proprio gestore.

L’iscrizione alle scuole dell’infanzia è effettuata con domanda cartacea, da presentare all’istituzione scolastica prescelta con la medesima tempistica, attraverso la compilazione della scheda A allegata alla suddetta circolare.

Novità in materia di privacy

Le scuole curano la redazione del proprio modulo di iscrizione on line attraverso l’apposita funzionalità disponibile sul portale SIDI nell’area “Gestione Alunni” – percorso “Iscrizioni on line”. Il modulo è strutturato in una parte generale, uguale per tutte le scuole, contenente i dati anagrafici degli alunni/studenti, e in una parte che ogni scuola può personalizzare con la richiesta di informazioni specifiche.

A tal proposito, le eccezionali, motivate richieste di ulteriori informazioni da parte delle scuole, devono essere effettuate nel rispetto della nuova normativa sulla privacy, che ha recepito le disposizioni del Regolamento UE 2016/679.

Le scuole che intendano integrare il modulo di iscrizione, per fornire ulteriori servizi in base al proprio PTOF e alle risorse disponibili, devono attenersi alle disposizioni del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. n. 196/2003), come recentemente modificato dal D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101, che ha operato l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni europee in materia protezione delle persone fisiche, con riguardo al trattamento dei dati personali e alla libera circolazione degli stessi. In particolare sono da tener presenti gli artt. 9 e 10 relativi al trattamento di particolari categorie di dati personali (ex dati sensibili) e dei dati relativi a condanne penali e reati; ciò soprattutto in considerazione del fatto che i dati raccolti si riferiscono prevalentemente a soggetti minori di età.

Le ulteriori informazioni raccolte dalle scuole devono essere strettamente pertinenti e non eccedenti rispetto a ciascuno specifico obiettivo che si intende perseguire e che sia inserito nel PTOF. La valutazione della pertinenza e non eccedenza può essere condotta verificando se i dati raccolti siano effettivamente attinenti e correlati alla finalità considerata, e se la stessa possa essere comunque raggiunta con l’uso dei dati personali già raccolti dalla scuola.

In regola con le vaccinazioni

Per quanto riguarda gli adempimenti vaccinali, i dirigenti scolastici devono dare attuazione delle misure di semplificazione previste dall’art. 3-bis del D.L. n. 73/2017 (conv. con modif. da L. 31 luglio 2017, n. 119). Tale procedura semplificata prevede che i dirigenti scolastici trasmettano alle aziende sanitarie locali (ASL), entro il 10 marzo, l’elenco degli iscritti all’anno scolastico successivo di età compresa tra zero e sedici anni. Entro il 10 giugno le ASL restituiscono tali elenchi con l’indicazione dei soggetti non in regola con gli obblighi vaccinali; nei dieci giorni successivi i dirigenti scolastici invitano i genitori/esercenti la responsabilità genitoriale/affidatari/tutori a depositare, entro il 10 luglio, la documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni ovvero l’esonero, omissione o differimento delle stesse, o la presentazione della richiesta di vaccinazione all’ASL competente. Infine, entro il 20 luglio, i dirigenti scolastici trasmettono all’ASL la documentazione presentata dai genitori. Limitatamente alla scuola dell’infanzia e ai servizi educativi per l’infanzia, la mancata presentazione di tale documentazione comporta la decadenza dall’iscrizione.

Con lo sguardo all’inclusione

Le iscrizioni di alunni/studenti con disabilità e con disturbi specifici di apprendimento (DSA) devono essere perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta della documentazione prevista (per disabilità: certificazione rilasciata dalla ASL di competenza, comprensiva della diagnosi funzionale; per DSA: diagnosi rilasciata ai sensi della L. n. 170/2010 e dell’Accordo Stato-Regioni 25 luglio 2012).

Gli alunni con cittadinanza non italiana sprovvisti di codice fiscale possono effettuare la domanda di iscrizione on line utilizzando un’apposita funzione di sistema, che consente la creazione di un codice provvisorio e la successiva sostituzione, da parte dell’istituzione scolastica, con il codice fiscale definitivo.

Agevolazioni per le zone terremotate

Per le iscrizioni degli studenti residenti nei comuni delle zone terremotate del Centro Italia (Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria) è previsto un tempo aggiuntivo per la scelta definitiva della scuola prescelta tra quelle indicate nella domanda. In considerazione della situazione abitativa e di lavoro delle famiglie, e delle operazioni di allestimento delle sedi scolastiche, per la scuola dell’infanzia è possibile indicare due istituzioni scolastiche anziché una; per la scuola primaria e secondaria di I e II grado è prevista l’indicazione di tre scuole. I termini per la scelta finale saranno comunicati con successiva nota.

Prospetto delle iscrizioni

Tipologia di scuolaDomandaRequisitiTempo scuola
Infanziacartacea, da presentare alla scuola prescelta-bambini che compiono il terzo anno di età entro il 31 dicembre 2019 (hanno la precedenza)
-bambini che compiono il terzo anno di età entro il 30 aprile 2020
I genitori possono scegliere tra:
-normale (40 ore settimanali)
-ridotto (25 ore)
-esteso (fino a 50 ore)
Primariaon line
È possibile indicare, in subordine rispetto alla scuola di prima scelta, fino a un massimo di altre due scuole
-bambini che compiono sei anni di età entro il 31 dicembre 2019
-bambini che compiono sei anni dopo il 31 dicembre 2019, e comunque entro il 30 aprile 2020
I genitori esprimono le proprie opzioni rispetto alle possibili articolazioni dell’orario settimanale, che può essere di 24, 27, fino a 30 ore oppure 40 ore (tempo pieno)
Secondaria di I gradoon line
È possibile indicare, in subordine rispetto alla scuola di prima scelta, fino a un massimo di altre due scuole


I genitori esprimono le proprie opzioni rispetto alle possibili articolazioni dell’orario settimanale, che può essere di 30 oppure 36 ore, elevabili fino a 40 (tempo prolungato), in presenza di servizi e strutture idonee
Secondaria di II gradoon line
È possibile indicare, in subordine rispetto alla scuola di prima scelta, fino a un massimo di altre due scuole

 

I genitori esprimono anche la scelta dell’indirizzo di studio e dell’eventuale opzione rispetto ai diversi indirizzi attivati dalla scuola





Per l’iscrizione alle prime classi dei licei musicali e coreutici è necessario il superamento di una prova di verifica, che dev’essere organizzata in tempi utili per consentire ai genitori, in caso di mancato superamento o di carenza di posti, di presentare una nuova domanda di iscrizione, anche ad altra scuola.

Le istruzioni per le iscrizioni ai percorsi di istruzione degli adulti saranno fornite con successiva nota.

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[1] Per approfondimenti sulla predisposizione del PTOF e le connessioni con gli altri documenti strategici della scuola, tra cui il RAV, rimandiamo al testo di M.T. Stancarone, Una guida per il PTOF, Tecnodid, novembre 2018.