Ripartiamo dalla formazione dei neo dirigenti

Nuovo piano di accompagnamento

Con una nota del Ministero dell’Istruzione del 13 ottobre 2021 (n. 31852) vengono trasmesse le Linee operative per la formazione e la valutazione dei dirigenti scolastici neoassunti per l’anno scolastico 2021-2022, con le quali viene avviato il percorso di accompagnamento al periodo di formazione anche ai fini del superamento dell’anno di prova.

Le iniziative formative

Le iniziative formative fanno riferimento alle attività connesse con il profilo del dirigente scolastico, che secondo le aree definite dal D.M. n. 956/2019, riguardano in particolare tre aree:

a. Area dell’ordinamento scolastico

b. Area giuridico amministrativa

c. Area professionale e formativa.

La nota del 13 ottobre u.s. conferma gli ambiti, i criteri e i descrittori, già individuati nel D.M. 956/2019, da utilizzare per la valutazione del periodo di prova. Dalla lettura delle tre sezioni (vedi tab. 1) si evincono le azioni sulle quali il neo dirigente deve essere supportato dal tutor, che sono però anche punti di osservazione utili per fornire indicazioni agli Uffici scolastici regionali nella fase di progettazione delle attività formative a loro carico (50 ore).

Tab. 1 – Ambiti, criteri e descrittori

AMBITI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE D.M. 956/2019DESCRITTORI
a)  Possesso ed esercizio delle competenze gestionali ed organizzative finalizzate alla correttezza, trasparenza, efficienza ed efficacia dell’azione dirigenzialeCapacità di ottemperare alle attività gestionali connesse con l’incarico dirigenziale e alle procedure previste dalla normativa vigente, in relazione agli atti di pertinenza del dirigente scolastico, nonché la correttezza nella gestione delle risorse economiche, finanziarie e strumentaliAdempimento delle attività gestionali connesse con l’incarico dirigenziale
Adempimento delle procedure previste dalla normativa vigente, in relazione agli atti di pertinenza del dirigente scolastico
Correttezza nella gestione delle risorse economiche, finanziarie e strumentali
b) Possesso ed esercizio delle competenze per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse umaneCapacità di promozione, gestione e valorizzazione delle risorse umane a disposizione (organizzazione del lavoro, sicurezza degli ambienti di lavoro, formazione in servizio, sistema degli incentivi, motivazione e partecipazione, ecc.); svolgimento delle funzioni dirigenziali concernenti il periodo di formazione e di prova del personale neoassunto o in tirocinio; corretto esercizio dell’eventuale azione disciplinarePromozione, gestione e valorizzazione delle risorse umane
Svolgimento delle funzioni dirigenziali concernenti il periodo di formazione e di prova del personale neoassunto o in tirocinio
Corretto esercizio dell’eventuale azione disciplinare
c) Possesso ed esercizio delle competenze concernenti i rapporti con la comunità scolastica, il territorio ed i referenti istituzionaliCapacità di gestione degli organi collegiali, delle relazioni sindacali, del lavoro di rete, dei rapporti tra scuola, famiglie, comunità, territorio e istituzioni di riferimentoGestione degli organi collegiali
Gestione delle relazioni sindacali
Gestione del lavoro di rete, ove presente
Gestione dei rapporti tra scuola, famiglie, comunità, territorio e istituzioni di riferimento
d) Possesso ed esercizio delle competenze concernenti l’analisi della realtà scolastica di assegnazione, nonché della progettazione delle iniziative volte al suo miglioramentoCapacità di analisi del contesto, delle esigenze e delle aspettative della comunità educante, a partire dal Rapporto di autovalutazione e dal Piano triennale dell’offerta formativa, capacità di sviluppo del Piano di Miglioramento e delle azioni di rendicontazione sociale.Svolgimento dell’analisi del contesto, con attenzione alle esigenze ed alle aspettative della comunità educante
Promozione e accompagnamento nella definizione del Rapporto di autovalutazione e nella realizzazione del Piano triennale dell’offerta formative
Sviluppo del Piano di Miglioramento e delle azioni di rendicontazione sociale

La tempistica

La nota del 13 ottobre 2021 contiene una tabella, che si riporta di seguito, con la tempistica delle attività che si concluderanno con la valutazione finale espressa dai Direttori generali o dai Dirigenti titolari degli Uffici scolastici regionali.

Tab. 2 – Attività, Soggetti interessati, Data di conclusione delle attività

ATTIVITÀ SOGGETTI INTERESSATIDATA DI CONCLUSIONE DELLE ATTIVITÀ
Videoconferenza con neoassunti DSMIEntro ottobre 2021
Nomina tutorUSREntro il 22 ottobre 2021
Formazione tutorUSREntro il 29 ottobre 2021
Attività di formazione DSUSRDal 29 ottobre 2021 al 2 maggio 2022
Documentazione delle attività svolte all’interno del servizio “Cartella Ds in anno di formazione e prova”Dirigenti Scolastici neoassuntiDal 2 novembre 2021 al 31 maggio 2022
Redazione relazione all’interno del servizio “Cartella DS in anno di formazione e prova”Dirigenti scolastici con funzioni di tutorEntro il 30 giugno 2022
Espressione del giudizio finale all’interno del servizio “Cartella Ds in anno di formazione e prova”Direttori generali/ Dirigenti titolari USREntro il 31 agosto 2021

Le azioni che devono essere messe in campo dagli Uffici scolastici regionali riguardano due differenti percorsi: l’attività di accompagnamento e l’attività di formazione (artt. 4 e 5 D.M. n. 956/2019).

L’accompagnamento e i tutor

Le attività di accompagnamento dovranno essere realizzate dagli Uffici scolastici regionali attraverso azioni specifiche di tutoraggio e consulenza professionale. Dovranno essere previste esperienze collaborative, confronto tra pari nell’ottica della costruzione di comunità di pratiche. Per tale compito, gli Uffici scolastici regionali si avvarranno della collaborazione di dirigenti scolastici in servizio con funzione di tutor.

Il tutor dovrà esercitare ogni utile forma di ascolto per migliorare la qualità e l’efficacia dell’azione dirigenziale, dovrà prevedere momenti di reciproca osservazione, ma anche azioni di supporto professionale relativamente a compiti e a responsabilità connesse con la funzione dirigenziale.

Le attività da supportare

I neo dirigenti dovranno essere affiancati nelle principali attività che scandiscono la vita di ogni istituzione scolastica, con particolare riferimento a:

  • le operazioni connesse con l’avvio dell’anno scolastico;
  • l’organizzazione del lavoro del personale (piano annuale delle attività, funzionigramma, ecc.);
  • la definizione della contrattazione di Istituto e delle forme di incentivazione del personale;
  • l’elaborazione del Piano delle azioni formative di istituto, compresi gli impegni per l’anno di formazione del personale docente neoassunto;
  • la predisposizione dei documenti strategici della scuola (PTOF, RAV, Piano di miglioramento, Rendicontazione sociale);
  • la cura per la sicurezza e la prevenzione dei rischi e per la gestione di situazioni di emergenza;
  • i rapporti con il DSGA;
  • la gestione amministrativo-contabile dell’istituto;
  • la gestione giuridico-amministrativa del personale e la gestione del contenzioso;
  • la trasparenza, la pubblicità legale e la tutela della privacy;
  • la gestione degli Organi Collegiali e i rapporti con le OO.SS.;
  • la predisposizione delle diverse fasi relative alle iscrizioni degli alunni;
  • la definizione degli organici del personale;
  • la gestione delle diverse fasi della valutazione, dal sistema degli scrutini e degli esami ai rapporti con l’INVALSI.

La durata complessiva del percorso è di 25 ore. Al termine delle attività il tutor è tenuto a redigere una relazione che documenti le attività di accompagnamento svolte ed è tenuto ad esprimere un parere circa l’esercizio delle competenze professionali richieste (art. 7 c. 4 del D.M. 956/2019).

Le nuove tematiche da affrontare

Gli Uffici scolastici regionali, oltre alle tre aree richiamate dall’art. 5 del D.M. 956/2019 (ordinamento scolastico; giuridico-amministrativa; professionale e formativa), nell’anno in corso dovranno affrontare anche nuove questioni collegate all’emergenza pandemica e alle innovazioni legislative, quali:

  • iniziative e provvedimenti legati alla gestione delle istituzioni scolastiche in situazione di emergenza e alle problematiche inerenti alla sicurezza;
  • piano per la formazione dei docenti con riferimenti anche al nuovo curricolo di    educazione civica (Legge 20 agosto 2019, n.92);
  • nuove modalità di insegnamento/apprendimento;
  • valutazione periodica e finale degli apprendimenti nelle classi della scuola primaria (OM n. 172 del 4 dicembre 2020).

Innovazione didattica e digitale

Inoltre, particolare attenzione dovrà essere prestata all’acquisizione e accrescimento della leadership del dirigente scolastico nei processi di innovazione didattica e digitale. Sulla base dei concreti fabbisogni formativi rilevati a livello regionale nella gestione complessa dell’istituzione scolastica, si possono immaginare particolari approfondimenti su:

  • strumenti e metodologie per una Didattica digitale integrata e per favorire accessibilità e inclusione;
  • sviluppo delle competenze digitali, uso responsabile di Internet, protezione dei dati personali, contrasto al cyberbullismo;
  • utilizzo, disponibilità e accessibilità dei servizi pubblici digitali (SPID, PEC, APP IO, PAGOPA, etc.);
  • consapevolezza digitale degli studenti, che sia leva per l’espressione della cittadinanza attiva nel modello dell’amministrazione aperta (Trasparenza, Accountability, Open Data e Open Government);
  • conoscenza dei nuovi lavori e delle opportunità legate al digitale correlate con il quadro economico globale con riferimenti ai nuovi modelli di business, alla sharing e gig economy e alle ricadute sui comportamenti sociali.

Per questo obiettivo si possono coinvolgere le associazioni aderenti alla Coalizione nazionale di Repubblica digitale[1].

Il processo valutativo

Nel processo valutativo sono coinvolti: il dirigente scolastico neo assunto, il tutor e il Direttore regionale.

Dirigente scolastico neoassunto

A seguito dell’azione di tutoraggio, delle attività formative svolte, delle concrete dinamiche del proprio contesto di lavoro, produce una sintetica documentazione delle azioni più significative intraprese. Per ognuno dei quattro ambiti di valutazione (art. 3, DM il DM 956/2019)[2] redige un breve report (max 3.000 battute) correlato ad una attività di tipo organizzativo (o a un progetto, un focus, una azione strategica). Il report è integrato dalla presentazione di un atto, curato direttamente dal dirigente neoassunto (atto di indirizzo, delibera di organi collegiali, disposizione organizzativa, atto negoziale ecc.), che possa illustrare “la padronanza delle competenze professionali”, così come richiesto dal D.M. 956/2019. Va esclusa la riproposizione di documenti generali (RAV, PTOF, PdM, RS, Programma annuale, ecc.) già normalmente disponibili sui siti web della scuola.

Tutor

Produce una documentazione delle attività di accompagnamento svolte e rilascia, al termine della azione di tutoraggio, una relazione dettagliata comprensiva del parere istruttorio (favorevole/non favorevole) circa il superamento del periodo di prova. Se il parere non è favorevole, deve essere accompagnato da circostanziate motivazioni circa le criticità rilevate. La relazione deve contenere l’espressione di un giudizio in termini sintetici per ciascuno dei quattro ambiti in cui si articola il profilo valutativo del dirigente ed eventualmente anche alcuni suggerimenti per il miglioramento dell’azione dirigenziale del dirigente neoassunto, così come emergono dall’azione di tutoraggio svolta.

Direttore Regionale

Esprime un giudizio finale (favorevole/non favorevole) sul superamento del periodo di formazione e prova del dirigente scolastico neoassunto, sulla base di:

  • parere fornito dal tutor;
  • documentazione relativa alle attività di formazione realizzate;
  • eventuali risultanze di verifiche effettuate;
  • ulteriori elementi conoscitivi acquisiti in caso di parere sfavorevole o comunque nel corso del periodo di formazione e prova.

La documentazione del periodo di formazione e prova sulla piattaforma M.I.

La documentazione relativa all’anno di formazione e prova dei dirigenti scolastici neoassunti avviene attraverso l’apposito servizio denominato “Cartella Ds in anno di formazione e prova”, attivo dal 18 ottobre 2021, all’interno dell’area riservata del Ministero. Tale servizio, con modalità comuni su tutto il territorio nazionale, consente:

  • al dirigente neo-assunto di documentare le attività svolte;
  • al tutor di redigere una relazione comprensiva del proprio parere circa il superamento del periodo di formazione e prova (e attestare l’assolvimento degli impegni di tutoring e di accompagnamento previsti dall’art. 4 del D.M. 956/2019);
  • al Direttore generale dell’USR di esprimere il giudizio finale ai fini della conferma in ruolo.

All’interno della piattaforma saranno messi a disposizione dei dirigenti scolastici neoassunti e dei tutor materiali di accompagnamento (guida operativa e slide di presentazione delle principali funzioni).


[1] Iniziativa del Dipartimento per la trasformazione digitale – Presidenza del Consiglio dei Ministri https://repubblicadigitale.innovazione.gov.it

[2] 1. possesso ed esercizio delle competenze gestionali ed organizzative finalizzate alla correttezza, trasparenza, efficienza ed efficacia dell’azione dirigenziale; 2. possesso ed esercizio delle competenze per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse umane; 3. possesso ed esercizio delle competenze concernenti i rapporti con la comunità scolastica, il territorio ed i referenti istituzionali; 4. possesso ed esercizio delle competenze concernenti l’analisi della realtà scolastica di assegnazione, nonché della progettazione delle iniziative volte al suo miglioramento.