A che punto siamo?

“La Riforma del sistema di orientamento”, incardinata nella missione 4.1 del PNRR-Next generation EU, è stata avviata con l’emanazione delle “Linee guida” adottate, il 22 dicembre scorso, con il DM 328/2022. Come la maggior parte dei documenti che appartengono alla categoria della “legislazione pedagogica”, le Linee guida hanno disegnato un perimetro di massima e declinato una serie di azioni funzionali

Aiutare a scegliere il proprio futuro

Tra gli interventi innovativi che stanno investendo la scuola nella fase di ripresa post pandemica, un particolare rilievo strategico rivestono le Linee guida per l’Orientamento, di recente emanazione[1] che disegnano un nuovo sistema organizzato e coordinato di azioni in grado di accompagnare i soggetti in apprendimento lungo il percorso scolastico dal I al II ciclo di istruzione. Il documento si

Un percorso rinnovato per i circa 95.000 docenti in prova

Nella nuova annualità di formazione per i docenti neoassunti, per coloro cioè che si accingono a sostenere l’anno di prova, ci sono alcune importanti novità. Con il D.M. n. 226 del 16 luglio 2022[1] sono state infatti introdotte alcune modifiche all’impianto disciplinato dal precedente D.M. n. 850 del 2015[2]. Elementi di continuità con il modello precedente La recente nota Ministero

Un documento da rilanciare a 10 anni dalla sua emanazione

Il 16 novembre 2012, l’allora Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo firmava il Regolamento con il quale venivano approvate le nuove “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del I ciclo d’istruzione”[1]. Una ricorrenza dimenticata visto che, ad oggi, non si registrano iniziative, né in rete né a cura del Ministero dell’Istruzione e del merito, che una buona amministrazione dovrebbe

I primi 500 milioni di euro per combattere la dispersione

Preceduto da una breve dichiarazione del Ministro Bianchi[1], un assolato pomeriggio d’estate ha portato in dono alle scuole italiane – con il Decreto 170 del 24 giugno 2022 – una prima tranche di 500 milioni di euro dei 1,5 miliardi destinati a scuole secondarie di I e II grado. L’obiettivo è quello di attuare azioni di prevenzione e contrasto della

Come rendere operative le indicazioni del Ministero

Mentre il conflitto non accenna a diminuire di intensità e i tempi di una pace stabile e definitiva si allontanano di giorno in giorno, aumenta il nostro impegno ad accogliere, nel sistema scolastico italiano, i profughi ucraini non solo attraverso le dovute forme di ospitalità ma offrendo percorsi di conoscenza, a partire dalla lingua italiana. Il numero degli studenti ucraini

Idee e proposte per l’integrazione di alunne e alunni provenienti da contesti migratori

Il 17 marzo il ministro Bianchi ha presentato gli “Orientamenti interculturali. Idee e proposte per l’integrazione di alunne e alunni provenienti da contesti migratori”[1]. È un documento che vuole riportare al centro delle azioni educative della scuola l’educazione interculturale, dopo alcuni anni in cui l’attenzione sembrava un po’ intiepidita. Il documento è stato curato dall’Osservatorio nazionale, è strutturato su 17

Linee guida per il contrasto all’antisemitismo

Con una prefazione del Ministro Bianchi e una nota di accompagnamento del Capo Dipartimento Stefano Versari[1], sono state diffuse il 14 gennaio 2022 le “Linee guida per il contrasto all’antisemitismo nella scuola”. La nota di accompagnamento apre con “Auschwitz “mi dà la misura dei fatti” che sono le parole conclusive di una poesia di Danilo Dolci, “Non sentite l’odore del

Nuovo piano di accompagnamento

Con una nota del Ministero dell’Istruzione del 13 ottobre 2021 (n. 31852) vengono trasmesse le Linee operative per la formazione e la valutazione dei dirigenti scolastici neoassunti per l’anno scolastico 2021-2022, con le quali viene avviato il percorso di accompagnamento al periodo di formazione anche ai fini del superamento dell’anno di prova. Le iniziative formative Le iniziative formative fanno riferimento alle

Prime prove tecniche per il RAV

Con il Piano di accompagnamento per i Centri Provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), prende forma il processo di autovalutazione (RAV) anche in questa terza area del sistema di istruzione. I documenti di riferimento L’avvio delle procedure per la predisposizione del RAV nel presente anno scolastico si concretizza in tre documenti: la nota dell’Ufficio VI della Direzione generale per gli

L’importanza dell’autovalutazione nella progettualità strategica

Con la nota 21627 del 14 settembre 2021[1] la Direzione per gli ordinamenti, la valutazione e l’internalizzazione del sistema ha diffuso le annuali disposizioni in merito alla compilazione di due strumenti/documenti fondamentali dell’organizzazione e dell’identità di ogni istituzione scolastica, il Piano Triennale dell’Offerta Formativa e il Rapporto di Autovalutazione (RAV). Il ruolo del RAV in un anno “cerniera” I processi

Nel rivedere il primo numero di Scuola7, mi accorgo che era dedicato alla riforma zero-sei, l’ultima grande impresa politico-pedagogica di Giancarlo. Basterebbe solo questo per dire come dentro la bella intuizione che ha dato vita nel 2016 a questo settimanale – snello, ma essenziale, sempre dedicato ai temi “caldi” in maniera mai solamente cronacistica – c’è tutto il mondo della

Ancora un anno anomalo per la maturità?

I rumors sull’esame di Stato del II ciclo La scorsa settimana, come riportato da diverse testate giornalistiche, la ministra Lucia Azzolina ha illustrato per grandi linee le modalità con le quali si svolgerà l’esame di Stato al termine del II ciclo per l’a.s. 2020/2021. È consuetudine, negli anni scolastici “normali”, che alla fine di gennaio e a marzo vengano pubblicate

Gli esami al termine del secondo ciclo La anticipazioni sulle ordinanze ministeriali di prossima pubblicazione (Esami di Stato I e II ciclo, e Valutazione finale) permettono di tracciare un quadro abbastanza chiaro su alcuni passaggi cruciali che accompagneranno la conclusione di questo travagliatissimo anno scolastico. Di seguito proponiamo una lettura tematica dell’O.M. sugli esami di Stato del II ciclo. La

Chiudere ben l’anno scolastico… e non solo Il Decreto legge n. 22 approvato dal Consiglio dei Ministri il 6 aprile 2020 (ora in Gazz.Uff. n. 93 dell’8-4-2020) è un provvedimento legislativo per certi versi atipico ma perfettamente coerente con la natura di necessità ed urgenza di questo strumento legislativo. Si tratta di un provvedimento che disegna più che una sceneggiatura

L’accesso alle informazioni del registro Il bell’intervento di Antonio Fini di qualche settimana fa sull’uso del registro elettronico (Il registro elettronico: questioni giuridiche e questioni pedagogiche, Scuola7 n. – 168, 22/01/2020) sotto il profilo giuridico, concludeva propendendo per la non obbligatorietà dell’adozione del suddetto strumento in assenza del Piano per la dematerializzazione che sarebbe dovuto essere emanato dal MIUR già

Cambiamenti attesi per l’Esame di Stato Come avvenuto lo scorso anno con il D.M. 37/2019, il decreto del ministro dell’istruzione – il n. 28 del 30/01/2020 – sulle materie oggetto delle seconda prova all’esame di Stato, porta con sé alcune novità che riguardano la sessione che avrà inizio il 17 giugno prossimo. Per la verità, già con la nota a

Autovalutazione e inciampi “mediatici” Ci risiamo, sarebbe il caso di dire commentando a caldo la vicenda che ruota attorno alle parole con cui l’lstituto comprensivo di via Trionfale a Roma ha descritto nelle pagine on line del proprio sito, tipologia sociale collocazione della popolazione scolastica nelle diverse sedi della scuola. Un già visto rispetto alla vicenda pressoché simile riportata dalla

Il Rapporto 2019 sulle prove INVALSI La presentazione del Rapporto nazionale Invalsi 2019 (Roma, 10 luglio Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei deputati,) sembra, per quest’anno, avere assunto un significato particolarmente rilevante nel dibattito pubblico dal momento che ha suscitato una sequenza di interventi sulla stampa nazionale (La Repubblica, Corriere della Sera, Internazionale) come non accadeva da tempo, quasi

Il colloquio nella normativa Con la nota 788 del 6 maggio, firmata dal Capo Dipartimento Carmela Palumbo, si delinea con maggiore chiarezza uno dei passaggi più innovativi del nuovo esame di Stato. La conduzione del colloquio ha goduto di un iter normativo lineare a partire dal D.lgs. 62/2017, opportunamente  richiamato in capo alla nota, la quale ne offre un’attribuzione di significato

Le norme di riferimento Con la pubblicazione del D.M. 37 del 18 gennaio 2019 si aggiunge un ulteriore tassello nel mosaico che comporrà il quadro del rinnovato esame di Stato al termine della scuola secondaria di II grado così come prefigurato dalla seconda parte del Decreto legislativo 62/2017 (artt. 12-21). Il decreto ha, in alcuni passaggi, la forma dell’Ordinanza Ministeriale,

Rumors attorno al destino dell’Invalsi Semplificazione, accorpamento, ridimensionamento, soppressione: un climax che in questi giorni gli organi di stampa associano all’Invalsi, Istituto Nazionale di Valutazione del sistema scolastico italiano. Sembra passata un’era politica (e forse lo è) da quando, giusto 7 anni addietro (era il 17 novembre 2011), l’Invalsi faceva capolino nel discorso di insediamento del premier Mario Monti, all’interno

Check-up all’anno di formazione Si è svolto il 16 luglio al Miur l’incontro promosso dalla DGPER col supporto di Indire, coordinato da Davide D’Amico, Giancarlo Cerini, Maria Chiara Pettenati, per esaminare i problemi connessi al nuovo anno di formazione. L’incontro, al quale hanno partecipato i referenti regionali, è stato l’occasione per presentare gli esiti del monitoraggio sulle azioni di formazione

I particolari in cronaca (nera) Dopo i due cazzotti ben assestati da un padre (prima pausa di riflessione sulla potestà genitoriale) all’insegnante della scuola Abba-Alighieri di Palermo due settimane addietro, dopo le aggressioni dei genitori e senza soluzione di continuità, si è aperto il secondo fronte degli episodi di bullismo nei confronti dei docenti, sbeffeggiati, derisi e aggrediti dai propri

Quattro anni di RAV Il clamore giornalistico sollevato sulle “pubblicità classiste dei Licei” (fra i tanti, l’articolo di Corrado Zunino “Qui niente poveri e disabili”, La Repubblica 8 febbraio, 2018), sollecita  alcune considerazioni sul Rapporto di Autovalutazione (RAV)[1]. Intanto per la prima volta, in maniera eclatante, lo strumento RAV è uscito dalla cerchia, oramai per la verità non più tanto

Il concetto di variabilità Complice il botta e risposta fra il maestro Franco Lorenzoni e la Ministra Fedeli, ospitato da “La Repubblica” nel giorno della presentazione del Rapporto annuale sulle prove nazionali Invalsi, l’attenzione mediatica e degli addetti ai lavori si è immediatamente focalizzata sulla lettura dei dati relativi alla variabilità (o varianza) degli esiti degli studenti (Cap. 5 del Rapporto).

La formazione dei Nuclei di Valutazione Dirigenti Con gli ultimi due incontri della “settimana siciliana”, accompagnati dalle prime splendide giornate primaverili, si è concluso il primo ciclo dei 14 seminari – organizzati dall’INVALSI e iniziati ai primi di febbraio – dedicati alla formazione dei Nuclei di valutazione dei dirigenti scolastici (NdV) previsti dalla Direttiva 36/2016. Sono stati coinvolti quasi 800

L’avviso dell’INVALSI per esperti di valutazione “esterna” La prima annualità del Sistema Nazionale di Valutazione si è sviluppata a cavallo dei due anni scolastici 2015/16 e 2016/17, e interessa all’incirca 380 scuole che sono state o saranno oggetto, da aprile a dicembre 2016, della visita dei Nuclei Esterni di Valutazione (NEV). Nella prima fase, partita ad anno scolastico inoltrato, il