Dall’affidamento dei lavori alla consegna

Un iter procedurale veloce ed efficace

Il progetto per la realizzazione della nuova scuola dell’infanzia “Giancarlo Cerini”, dell’importo complessivo di euro 2.700.000,00, è stato approvato con determina dirigenziale del Comune di Bologna il 27 novembre 2020.

Una volta approvato il progetto esecutivo, si è reso necessario individuare la procedura di affidamento dei lavori di costruzione; in merito a tale decisione sono state effettuate diverse considerazioni e valutazioni, anche in rapporto all’allora situazione di crisi causata dall’emergenza del COVID-19.

Una procedura di affidamento semplificata

Nel luglio del 2020, alcuni mesi prima dell’approvazione del progetto della scuola, era stato emanato il Decreto Legge n. 76 del 16 luglio 2020 (poi Legge n. 120/2020) intitolato “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, che, al fine di incentivare gli investimenti pubblici nel settore delle infrastrutture e dei servizi e per fronteggiare le ricadute economiche negative a seguito delle misure di contenimento e dell’emergenza sanitaria globale causata dal COVID-19, recava una disciplina derogatoria dei disposti del “Codice degli appalti”, con particolare riferimento alle procedure di affidamento, in cui erano previste modalità semplificate in ragione dell’importo e/o della natura dell’appalto. Il medesimo Decreto Legge poneva, inoltre, particolare attenzione al settore dell’edilizia scolastica, disponendo, all’art. 2 comma 4, che  “(…) le stazioni appaltanti, per l’affidamento delle attività di esecuzione di lavori, servizi e forniture nonché dei servizi di ingegneria e architettura, inclusa l’attività di progettazione, e per l’esecuzione dei relativi contratti, operano in deroga ad ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia (…)”.

La risposta ad una domanda sociale

Recependo tali indirizzi, l’amministrazione comunale l’8 settembre 2020, con una delibera di Giunta, approvava le “Linee di indirizzo per lo snellimento delle procedure di progettazione e affidamento degli appalti nell’ambito dell’edilizia scolastica a seguito dell’emergenza sanitaria e delle conseguenti normative di modifica del codice degli appalti”. Nell’ambito di tali linee di indirizzo era evidenziato che, a seguito dell’emergenza sanitaria, l’Amministrazione Comunale riteneva prioritario procedere con un’accelerazione degli investimenti nell’edilizia scolastica attraverso la semplificazione delle procedure in materia di contratti pubblici.

Va detto, inoltre, che il progetto per la realizzazione della nuova scuola dell’infanzia nasceva dall’esigenza di potenziare l’offerta del Quartiere Savena a fronte di una forte domanda espressa da parte delle famiglie residenti nel territorio.

Una scelta dovuta

Infatti, nell’analisi dell’utenza potenziale in funzione della programmazione, dell’organizzazione e dell’offerta educativo/scolastica del Comune, era emersa un’evidente carenza di posti offerti rispetto ai potenziali utenti, tanto che, per far fronte alla richiesta, erano stati attuati diversi interventi; in particolare, dove erano state individuate le condizioni strutturali e funzionali idonee, erano state convertite varie sezioni di nido d’infanzia in sezioni di scuola dell’infanzia riducendo, però, l’offerta di posti nido nel territorio; era stata costituita in via temporanea, presso l’Azienda di Servizio alla Persona Giovanni XXIII di viale Roma, una succursale a tre sezioni della scuola dell’infanzia “Savio”, tuttavia per tale soluzione era prevista una rapida dismissione trattandosi di un’affittanza che non disponeva di caratteristiche strutturali appropriate al mantenimento del servizio in via definitiva; inoltre, a partire dall’A.S. 2017/2018, era  stata stipulata una specifica convenzione con alcune scuole dell’infanzia private che prevedeva che tali strutture mettessero a disposizione, per ogni anno scolastico e sulla base delle necessità, alcuni posti alle stesse condizioni di quelli delle scuole dell’infanzia comunali, offerti attraverso un bando di iscrizione.

L’area individuata per la realizzazione della nuova scuola, in prossimità di un’altra struttura scolastica, rappresenta oltretutto un valore aggiunto nell’ambito di una ottimizzazione della funzionalità e dello sfruttamento degli spazi, consentendo di sviluppare attività e potenzialità in sinergia fra le due strutture scolastiche.

Visti tutti i presupposti sopra descritti, e per le criticità strettamente connesse alle esigenze specifiche delle realtà territoriali di riferimento, è risultato evidente che l’intervento di realizzazione della nuova scuola dell’infanzia fosse prioritario rispetto ad altri lavori previsti all’interno della programmazione dell’Ente in materia di edilizia scolastica.

Si è pertanto proceduto a valutare alcuni operatori economici, con riferimento ai requisiti necessari e indispensabili per la realizzazione del progetto di cui trattasi.

Una impresa all’altezza del compito

All’epoca dell’individuazione dell’operatore economico, l’impresa “Paolucci Costruzioni SRL” di Spinete (CB) stava ultimando i lavori di “Ristrutturazione ed adeguamento normativo e funzionale dell’ex casa colonica di Via Fantoni 47” proprietà del Comune di Bologna, dei quali era risultata aggiudicataria a seguito di una gara tramite il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

L’impresa, oltre ad aver dimostrato di possedere adeguate capacità tecniche, e una buona capacità organizzativa e realizzativa, stava dando prova di sapersi correttamente rapportare con l’ufficio di direzione lavori, dando sempre sollecito riscontro alle richieste formulate e lavorando con serietà e dedizione nei tempi previsti, nonostante la crisi emergenziale del COVID-19 ancora in corso.

Tali elementi, indispensabili per garantire la buona riuscita di qualsiasi opera pubblica, fornivano le basi per presupporre, con una certa sicurezza, la realizzazione della scuola nei tempi previsti, consentendo all’Amministrazione di mettere a disposizione della città, e in particolare dei residenti del Quartiere Savena, i nuovi spazi scolastici già a decorrere dell’anno scolastico 2022/2023.

Si è quindi proceduto in via definitiva nel mese di gennaio 2021 all’affidamento dei lavori all’operatore economico “Paolucci Costruzioni SRL”, con cui è stato stipulato apposito contratto di appalto in data 8 febbraio 2021 dell’importo complessivo di Euro 1.947.694,86.

I lavori per la realizzazione della scuola sono iniziati il 15 febbraio 2021.

Una tecnologia costruttiva efficace

Per fare in modo che la fruizione del giardino “Pirami” proseguisse anche durante l’appalto, l’ufficio direzione lavori ha previsto che per prima cosa venisse creato il nuovo percorso pedonale e venissero piantumate le nuove alberature prospicienti lo stesso, oltre al riposizionamento di parte delle panchine e dei cestini rimossi dall’area di cantiere.

Una volta ultimato il nuovo percorso pedonale, è iniziato lo scavo per l’esecuzione delle fondazioni dell’edificio.

La struttura portante dell’edificio, prevista in elementi prefabbricati in legno, è stata consegnata tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre 2021.

Sostenibilità e rapidità

Come da previsioni, l’utilizzo di questa tecnologia costruttiva ha permesso un tempo di montaggio estremamente rapido, tanto che l’intera struttura lignea è stata eretta in tutto il suo sviluppo in meno di un mese.

All’inizio di dicembre 2021 l’edificio aveva già il solaio di copertura protetto ed erano stati montati gli infissi del tetto.

Durante i primi mesi del 2022, con precisione e celerità, sono stati effettuati i lavori per la creazione del pacchetto di copertura dell’immobile, oltre alla predisposizione interna degli impianti e delle contropareti in cartongesso.

Ad aprile 2022 è iniziata la predisposizione del pacchetto di involucro esterno dell’edificio tramite l’utilizzo dell’isolante e dei pannelli di rivestimento.

A maggio 2022 erano già state ultimate la maggior parte delle lavorazioni esterne, è stata asportata gran parte della recinzione di cantiere ed è stata predisposta la recinzione definitiva della scuola; nel frattempo proseguivano le lavorazioni impiantistiche interne all’edificio stesso, che hanno coinvolto numerosi tecnici impiantisti esperti.

A inizio giugno 2022 è stato posato l’impianto di riscaldamento a pavimento e sono stati completati i massetti del solaio controterra; a metà dello stesso mese sono stati installati tutti gli infissi.

A fine luglio 2022 la scuola risultava ormai completa esternamente. I lavori sono poi proseguiti ad agosto e settembre 2022 con il completamento delle finiture interne (pavimenti, pareti, controsoffitti, luci, ecc).

A ottobre 2022 sono poi state ultimate tutte le lavorazioni previste per il giardino esterno e le sistemazioni e collaudi degli impianti interni.

I lavori sono stati ultimati il giorno il 5 novembre 2022, quindi nei termini previsti ed autorizzati.

L’intitolazione

Durante tutto lo svolgimento dei lavori, la squadra di direzione lavori dell’amministrazione comunale, i direttori operativi esterni incaricati dalla committenza e l’impresa di costruzione hanno lavorato all’unisono e sempre nel pieno accordo e rispetto dei ruoli.

Il 25 luglio 2022 il Comune di Bologna ha deliberato l’intitolazione della nuova scuola a Giancarlo Cerini, prematuramente scomparso nell’aprile 2021.

Le procedure di consegna al settore Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni dalla nuova scuola dell’infanzia si sono concluse a dicembre 2022 con la sottoscrizione del relativo verbale di consegna datato 13 dicembre 2022; la ripresa delle attività scolastiche è programmata a partire dal 9 Gennaio 2023.


Eleonora Mandes, ingegnere Comune di Bologna, Direttore dei Lavori

Francesco Chiesa, ingegnere Comune di Bologna, Responsabile del Procedimento