Valutazione esterna delle scuole nella Repubblica Ceca

Tipologie, strumenti e metodi di “ispezioni”

La valutazione esterna delle scuole nella repubblica Ceca è un compito affidato dalla legge al CSI (Česká školní inspekce – CSI)[1]  con la principale finalità di monitorare la qualità delle stesse. Gli ispettori visitano le scuole istituite da vari fondatori: stato, soggetti pubblici, privati o ecclesiastici.

Il tempo delle ispezioni

Le scuole e le strutture scolastiche vengono solitamente ispezionate nell’ambito di regolari cicli. Dall’anno scolastico 2013/2014, il ciclo di ispezione è stato modificato da 3 a 6 anni.

Le ispezioni vengono svolte anche a seguito di reclami che possono essere presentati da genitori, alunni, personale scolastico, fondatori o altri organi amministrativi dello Stato. Tali indagini vengono svolte in aggiunta al normale ciclo ispettivo, ovvero ad hoc sulla base della specifica iniziativa, lamentela o petizione.

Il CSI effettua anche ispezioni su temi specifici[2] producendo pubblicazioni di apposite relazioni di settore, nonché esegue ispezioni per ambito (es. lettura, matematica). Si occupa della conduzione dei test nazionali a cui sono sottoposti gli allievi frequentanti la quinta e la nona classe ed è responsabile della conduzione di ricerche internazionali in tutta la Repubblica (PISA, TIMSS, TALIS, PIRLS).

Oltre alle suddette attività, gli ispettori partecipano alle procedure di selezione dei capi di istituto, mentre i singoli docenti non sono oggetto di visite ispettive.

Tipologie di ispezione

Esistono le seguenti tipologie di ispezione[3]:

  • ispezione completa
  • ispezione mirata
  • ispezione su un’iniziativa
  • ispezione su una richiesta
  • indagine tematica (come parte dell’ispezione completa)
  • procedura di una denuncia
  • indagine elettronica sulle ispezioni
  • sondaggio elettronico sui risultati degli studenti
  • controllo di follow-up
  • controllo (parte di un’ispezione completa, indagine di un reclamo)
  • audit pubblico-giuridico (parte dell’ispezione generale, su un’iniziativa).

Nell’ambito di un’ispezione completa sono valutate da un lato le condizioni, il corso e i risultati dell’istruzione, dall’altro sono oggetto di verifica il rispetto delle norme giuridiche relative all’offerta di servizi educativi e scolastici. In caso di audit pubblico-legale, gli auditors si concentrano sull’utilizzo dei fondi stanziati dal bilancio dello Stato.

Strumenti e metodi di valutazione

L’attività ispettiva si basa su due documenti chiave, ovvero il Piano dei Principali Incarichi del CSI e l’insieme dei Criteri di Valutazione delle Condizioni, del Corso e dei Risultati dell’istruzione. Entrambi i documenti devono essere approvati annualmente dal MŠMT prima dell’inizio dell’anno scolastico di riferimento.

Il CSI utilizza diversi strumenti per la valutazione. Per quanto riguarda la parte quantitativa, analizza indicatori misurabili quali dati specifici su scuole/strutture scolastiche o dati qualitativi che possono essere trasferiti in numeri (qualità formali delle scuole/strutture scolastiche necessarie per l’iscrizione nel registro delle strutture educative, dati statistici sulle scuole, assenteismo e valutazione degli studenti, analisi dei risultati del lavoro scolastico degli studenti, dati sugli infortuni degli alunni nelle scuole). 

La scuola è valutata secondo un approccio multi-criterio: un sistema di ispezione globale (istituzionale) molto ben comparabile ai sistemi di ispezione in molti altri Paesi. Lo standard e la qualità dell’istruzione fornita sono valutati dal punto di vista del supporto allo sviluppo personale dello studente e dal punto di vista dei risultati educativi richiesti raggiunti dalle singole scuole.

I criteri di valutazione fanno riferimento agli standard vigenti e sono completati con la descrizione degli indicatori. I criteri di valutazione sono brevemente delineati e hanno un carattere multidimensionale. La loro selezione riflette le reali possibilità delle procedure e dei metodi di ispezione. Al fine di migliorare la sensibilizzazione professionale e generale del pubblico, i criteri sono completati da sotto-criteri pertinenti e misurabili. 

Team ispettivi

Le scuole sono sempre ispezionate da team ispettivi, costituiti da un minimo di 2 persone a un massimo di 7, ma in media 4-5. Le dimensioni del team sono pianificate in funzione della portata dell’ispezione prevista e della complessità dell’istituzione ispezionata. Il team d’ispezione è costituito in genere da ispettori scolastici (školní inspekor), da specialisti in analisi contabile, che sono responsabili del controllo delle situazioni finanziarie delle scuole (kontrolní pracovnikauditors) ed eventualmente da esperti appositamente invitati per fornire pareri su un argomento o un problema specifico. Uno dei membri del gruppo di ispezione è sempre un Team Leader.

A seconda delle dimensioni dell’istituto, l’attività di ispezione di scuola dura di solito tra i 2 e i 4 giorni. Il procedimento si articola nelle fasi descritte di sweguito[4].

Prima della visita

È la fase preliminare. Il capo di istituto deve essere informato per iscritto dell’ispezione prevista, con un anticipo di almeno 3-5 giorni lavorativi; ne deve essere informato anche un fondatore della scuola. Il Team Leader di solito telefona al capo di istituto per prendere accordi e per fornire al medesimo informazioni in merito all’oggetto delle attività di ispezione, alla data di inizio e alla data prevista di conclusione, alle attività di ispezione programmate e all’elenco dei documenti richiesti. Gli ispettori devono essere ben preparati per l’attività di ispezione in modo da poter raccogliere tutti i dati disponibili sulla scuola. Prima della visita consultano gli ultimi rapporti di ispezione e i protocolli della scuola e richiedono i dati necessari pre-ispezione. Diverse sono le fonti di informazione: il “Registro delle scuole e delle strutture scolastiche” (database online), le pagine web della scuola e l’“InpsID DATA”, ossia il sistema di informazione dell’Ispettorato per la raccolta e la valutazione dei dati provenienti dall’attività ispettiva.

Durante la visita

È la fase a scuola. Al loro arrivo gli ispettori si incontrano con il capo di istituto che presenta la scuola e consegna tutti i materiali richiesti. Il Team Leader spiega il processo di ispezione, illustra come saranno organizzati i singoli giorni di ispezione e quando saranno disponibili le conclusioni della valutazione. Il team di ispezione raccoglie prove, analizza documenti scolastici, osserva le lezioni e le infrastrutture scolastiche, analizza dati, intervista il capo di istituto, i membri dello staff e altri partecipanti al processo educativo. Sempre il Team Leader informa continuamente il capo di istituto sulle attività di ispezione in corso e sulle conclusioni parziali. Così la scuola ha la possibilità di rimuovere le carenze emerse prima della fine del processo di ispezione.

Durante le osservazioni in classe gli ispettori controllano come vengono dimostrate le competenze degli alunni durante le attività e come vengono rispettate le strategie educative formulate nello School Educational Programme (SEP) e i modelli di insegnamento implementati dalla scuola. Controllano inoltre il supporto allo sviluppo personale degli alunni fornito dagli insegnanti, la cooperazione e le attività degli alunni e la loro valutazione durante il processo educativo. Viene valutato anche lo sviluppo delle conoscenze, delle competenze e degli atteggiamenti degli allievi. Occorre qui precisare che gli ispettori scolastici non valutano i singoli docenti, sebbene visitino e osservino le singole classi, ma il curricolo scolastico nel suo insieme, i processi interni e i risultati di ogni scuola.

L’incontro finale di feedback si tiene a conclusione della visita. Possono partecipare, oltre al capo di istituto, un collaboratore dello stesso, colleghi anziani e un rappresentante di un fondatore della scuola. Il Team Leader fornisce e spiega i giudizi finali su ogni aspetto delle attività di ispezione, discute proposte per migliorare le condizioni e mette in evidenza esempi ispiratori di buone pratiche. Contemporaneamente fissa le scadenze per la correzione delle carenze (o l’attuazione di proposte di miglioramento) e informa il capo di istituto del giorno previsto per la presentazione del rapporto di ispezione.

Come il CSI valuta le scuole e le strutture scolastiche

Gli ispettori valutano anche le condizioni materiali degli edifici e delle attrezzature di classe. Vi è una forte attenzione per un ambiente sano e sicuro.

Ispettori e auditors agiscono in base a criteri di valutazione leggermente diversi per la scuola dell’infanzia, primaria, secondaria e professionale. I criteri sono pubblici e ogni scuola li conosce. I sei punti principali dei criteri, che costituiscono il cosiddetto “Modello di Qualità della scuola” sono:

  • visione e organizzazione della scuola
  • leadership pedagogica nella scuola
  • qualità degli insegnanti
  • apprendimento e insegnamento
  • risultati scolastici degli allievi
  • sostegno agli allievi durante l’apprendimento e l’insegnamento[5].

La valutazione esterna è effettuata secondo una scala a quattro livelli[6]:

  1. Livello eccellente
  2. Livello previsto
  3. Livello che richiede un miglioramento
  4. Livello insoddisfacente.

Dopo la visita

È la fase della Comunicazione dei risultati della valutazione esterna. A seguito dell’ispezione, la scuola riceve due documenti:

  • un rapporto ispettivo che, dopo la sua approvazione, viene pubblicato. Il rapporto contiene giudizi sul livello e la qualità dell’istruzione in quella scuola, ivi compreso il contesto educativo e il curricolo impartito;
  • un protocollo comparativo, che non viene pubblicato, e che contiene un raffronto fra quelle che sono le previsioni di legge e quel che è lo stato di fatto riscontrato nella scuola. Il protocollo verifica la conformità rispetto alle norme di legge.

I risultati delle ispezioni devono essere completati di norma entro 30 giorni dall’ispezione e sono riportati nel rapporto di ispezione o nel protocollo. Il contenuto di entrambi è discusso tra ispettori scolastici o auditors e il capo di istituto. Quest’ultimo conferma con la sua firma di aver letto e accettato il rapporto/protocollo, ma può anche formulare i propri commenti a riguardo.

Poi c’è anche la fase follow-up. Sulla base dei risultati dell’ispezione, le scuole sono tenute ad adottare misure per correggere, senza indebito ritardo, le carenze individuate, comunque non oltre il periodo specificato dal CSI. Anche i fondatori devono prendere misure nelle loro scuole sulla base dei risultati dell’attività di ispezione. Gli ispettori tornano a scuola per verificare se la stessa ha rimosso le carenze riscontrate. Nel caso di gravi carenze il CSI può presentare al MŠMT una proposta di:

  • cancellazione della scuola dal registro delle strutture scolastiche;
  • relativo annuncio di gara aperta per la sostituzione;
  • licenziamento del dirigente.

Prospettive e tendenze dell’Ispettorato

Il proposito del CSI è di rafforzare la valutazione delle strutture scolastiche e limitare il controllo formale. L’obiettivo è quello di fornire risposte alle scuole circa i loro punti di forza e le loro debolezze e basarsi su questo per formulare raccomandazioni specifiche. La tendenza è anche quella di rafforzare il collegamento tra la valutazione esterna e interna delle scuole, così da avere una scuola di qualità come punto di partenza per la propria valutazione.


[1] Rapporto EurydiceAssicurare la qualità dell’istruzione: politiche e approcci alla valutazione delle scuole in Europa. Rapporto Eurydice. Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, 2015; Basic information on activities of the czech school inspectorate.

[2] Gli specifici temi, come ad esempio il bullismo, la promozione della salute, sono individuati dal CSI o dal MŠMT.

[3] The Czech School Inspectorate (Czech Republic), Prague, June 2015 CSI Draft Translation, p. 15. Per approfondimenti Cfr. The czech school Inspectorate.

[4] The Czech School Inspectorate… cit. pp. 19-21.

[5] Zatloukal T., Repubblica Ceca… cit., pp. 89-90. Il sesto criterio è visto come un tema trasversale a tutto il curricolo per garantire pari opportunità.

[6] Ibidem.