Come si lavora a scuola sulla lettura?[1] Di che colore è il cappuccio di Cappuccetto Rosso? Rosso. Bravo, ti metto 10 in comprensione del testo! Così, provocatoriamente, segnalavo agli insegnanti di lettere la inadeguatezza delle loro attività didattiche relative alle abilità di lettura e di comprensione del testo. Quando tanti anni fa (eravamo nel 2003) cominciarono ad esser diffusi i risultati

Facciamo ordine nel clamore mediatico Le politiche internazionali dell’istruzione e della formazione riconoscono una importanza sempre più rilevante agli esiti delle rilevazioni degli studenti e, congiuntamente di riflesso, dei singoli sistemi scolastici nazionali e di quelli internazionali. Le rilevazioni possono essere perciò considerate come ‘dispositivi’ in grado di: – condurre ad una migliore comprensione dei livelli di apprendimento degli studenti

Pochi laureati e inflazione di titoli umanistici È stato pubblicato lo scorso 10 settembre l’autorevole rapporto annuale dell’OCSE“Education at a glance 2019”, uno sguardo sullo stato dell’istruzione nel mondo corredato dalle schede nazionali dei paesi membri e di una serie di paesi partner. La tematica principale, quest’anno, si focalizza sull’istruzione terziaria sia universitaria sia professionalizzante non universitaria. Sin da subito

Fare il punto sullo stato di salute della scuola, in Italia ma anche a livello internazionale, è un esercizio che impegna i ricercatori delle grandi agenzie internazionali (OCSE, UNESCO, Eurydice, ecc.) o i nostri istituti di ricerca (ISTAT, CENSIS), e ci fornisce sempre informazioni utili a capire che i problemi della scuola italiana accomunano tutti i sistemi scolastici del nostro

Dispersione: dal 20,8% del 2006 al 13,8% del 2016 A cinquant’anni dalla scomparsa di Don Milani, e nonostante gli innegabili e importanti passi in avanti compiuti dal nostro sistema scolastico, il tasso di abbandono si mantiene su livelli allarmanti. È a tal proposito che lo scorso 13 novembre è stato pubblicato, a cura dell’Ufficio Statistica e Studi del Miur[1], il

Pochi laureati e inflazione di titoli umanistici Il 12 settembre scorso è stato presentato l’autorevole rapporto annuale dell’OCSE “Education at a glance 2017”, uno sguardo sullo stato dell’istruzione nel mondo, corredato dalle schede nazionali dei 35 paesi membri e di una serie di paesi partner. Sin da subito lo “sguardo” sul nostro Paese fa registrare la preferenza degli studenti italiani (e

È possibile uno sviluppo sostenibile? Sostenibilità, sviluppo sostenibile, educazione alla sostenibilità sono termini che da almeno due anni a questa parte ricorrono frequentemente in diversi documenti redatti da enti internazionali, associazioni, decision e policy maker. La premessa generalmente condivisa è che viviamo in un mondo non più sostenibile dal punto di vista sociale, ambientale ed economico, ed occorre individuare un modello