Tu chiamale, se vuoi, emozioni…
L’educazione emotiva e la scuola che verrà
“Tu chiamale, se vuoi, emozioni”, suggeriva Mogol nei lontani anni Settanta del secolo passato, sottintendendone la complessità e, soprattutto, la caratteristica sfuggevolezza. L’uomo, è noto, possiede risposte emozionali che producono effetto solo se vengono innescate e che hanno una funzione principalmente adattiva; dunque l’apporto delle emozioni è sempre prodromico all’incremento intellettivo e culturale del singolo perché esso stimola i cambiamenti…