Uno sguardo più lungo Era prevedibile che gli otto decreti legislativi sulla scuola, approvati dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 7 aprile nella loro versione definitiva, riproducessero i contrasti già vissuti al tempo dell’approvazione della legge-madre (la n. 107 del 13-7-2015) e, ancora più indietro, al momento del varo del progetto-manifesto sulla “Buona Scuola” (4-9-2014). Detrattori e “laudatores” si

Per vivere meglio in un mondo digitale Con l’uscita del terzo dei dieci bandi PON previsti dal piano MIUR per una scuola più “aperta, inclusiva e innovativa”, in cui in totale saranno stanziati 840 milioni di euro, si inizia l’azione inerente il digitale. Il piano si concentra essenzialmente nei due aspetti più salienti dell’uso delle tecnologie: 1. lo sviluppo delle competenze

L’ultima indagine OCSE premia l’Italia È del 28 marzo scorso la pubblicazione dell’indagine OCSE (“Le disparità socio-economiche nell’ambito delle competenze aumentano tra età adolescenziale e giovani adulti?”[1]) che ha riconosciuto al sistema scolastico italiano una maggiore inclusività e una maggiore capacità di ridurre le differenze socio-economiche tra gli studenti rispetto ad altri Paesi. Almeno sino alla fine del primo biennio

Caccia ai dati… Entro il 20 aprile p.v. le Istituzioni Scolastiche sono invitate a compilare il Questionario scuola, in vista della riapertura e della riformulazione del Rapporto di Autovalutazione (nota MIUR 21.03.2017, prot. n. 3111 e nota MIUR 05.04.2017, prot. n. 3678). Il primo Questionario scuola è stato compilato nella primavera del 2015, ed è servito a popolare una parte dei dati

Scene di ordinaria quotidianità È mattina, la campanella suona, inizia un’altra settimana: alunni e studenti entrano a scuola e prende vita una ordinaria giornata scolastica…. il dirigente anche è già entrato a scuola, armato di una lunga lista di cose da fare, organizzare, programmare, tutte precisamente elencate in agenda per essere gestite nel corso della giornata. Ma quando sta per

In prossimità della Pasqua, il Consiglio di Stato è intervenuto a ribaltare la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia Romagna che aveva escluso la possibilità di concedere i locali scolastici allo scopo di praticare benedizioni. Il fatto Il TAR, con la sentenza 166/2016,   aveva accolto il ricorso, presentato da alcuni docenti, genitori, oltre che dal  Comitato Bolognese Scuola e Costituzione,