Le principali misure per la scuola

Il Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’economia e delle finanze, ha approvato un decreto-legge[1] che introduce misure urgenti correlate all’emergenza da COVID-19. Il decreto stanzia circa 40 miliardi di euro al fine di potenziare ed estendere gli strumenti di contrasto alla diffusione del contagio e di contenere l’impatto sociale

... e speriamo che vada a buon fine

“Rimettere la scuola al centro” è il disegno che l’attuale Ministro sta cercando di realizzare. Anche se è troppo presto per capire se questo ambizioso obiettivo sarà portato a buon fine attraverso misure concrete, non possiamo non condividere le priorità contenute nelle Linee programmatiche del 4 maggio e nel Patto per la scuola del 20 maggio. Entrambi i documenti vanno

Gli appuntamenti di fine anno

Come ben noto con il DI n. 182/2020 sono state definite le nuove modalità per l’assegnazione delle misure di sostegno, previste dal D.lgs. 66/2017 e dalle successive modifiche attraverso il D.lgs. n. 96/2019, nonché i modelli nazionali di piano educativo individualizzato (PEI), da adottare da parte delle Istituzioni scolastiche. Con la nota n. 40/2021, il Ministero dell’Istruzione ha chiarito che

Ma ne vogliamo parlare?

Nello scorso mese di marzo è stato pubblicato il Manifesto per la nuova Scuola, sottoscritto anche da noti intellettuali tra cui Chiara Frugoni, Carlo Ginzburg, Vito Mancuso, Dacia Maraini, Massimo Recalcati, Salvatore Settis, Gustavo Zagrebelsky, e che ha raccolto allo stato attuale 4582 firme. Otto punti per il rilancio della scuola Il manifesto propone 8 punti per rilanciare il ruolo