Intervista a Ivana Barbacci, Segretaria Generale CISL, sul Decreto legge 30 aprile 2022, n. 36

Perché protestate contro la decisione del Governo di riformare per legge il reclutamento dei docenti? Non ci sembra che questa sia una materia contrattuale. Intanto una precisazione, che non è di poco conto: qui siamo di fronte a una riforma fatta con un decreto legge, strumento che per sua natura andrebbe adottato solo in caso di necessità e urgenza e

Una analisi accurata degli articoli 44, 45 e 46 del Decreto legge 36/2022

Il 30 aprile 2022 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge 36: “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”. Si tratta di un provvedimento che interviene in maniera decisa anche sulla scuola riformando il sistema di reclutamento e introducendo meccanismi di differenziazione stipendiale. Il Decreto-Legge dovrà essere convertito entro il 29 giugno 2022.

Una sfida per la centralità dell’istruzione

Con il Decreto n. 36 del 30 aprile 2022, specificatamente con l’art. 44 (Formazione iniziale e continua dei docenti delle scuole secondarie) si riaccende l’attenzione su questioni fondamentali per il nostro sistema scolastico. Sicuramente l’emanazione dei decreti attuativi sarà il banco di prova della costruzione di un buon sistema di formazione iniziale e di formazione in servizio, ma proprio a

Carriera, sviluppo professionale e benessere narrati da Eurydice

Il “Quaderno” recentemente pubblicato da Eurydice[1] accoglie la traduzione italiana del Rapporto della rete “Teachers in Europe: Careers, Development and Well–being”, prendendo in esame gli elementi topici della professione docente, quali le condizioni di lavoro, lo sviluppo della carriera e il benessere. Illustra, inoltre, come le politiche e le normative nazionali possono contribuire a migliorare la vita professionale degli insegnanti[2].