Facciamo il punto per una buona ripartenza

Non si è ancora spenta l’eco degli auguri, rituale al quale, con maggiore o minore disincanto, tutti partecipiamo, per il piacere di farli e di riceverli. Nel breve volgere di pochi anni, dai bigliettini vergati a mano d’un tratto ci siamo affidati prima alla posta elettronica e poi, in modo sempre più standardizzato, agli SMS o ai WhatsApp. Muovendo i

Luci e ombre sui nuovi scenari, a partire dal parere del CSPI

Parliamo dello schema di decreto per la formazione incentivata del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze dal titolo: “Disposizioni concernenti le modalità di valutazione dei percorsi di formazione incentivata per il personale docente, di cui all’articolo 16-ter, comma 4-bis, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59”. Il recente parere del Consiglio

Quale rapporto tra misura, senso civico e apprendimenti?

Non è infrequente vedere addossata al lassismo scolastico la responsabilità delle più efferate condotte sociali. Se così non fosse, la politica scolastica non predisporrebbe periodicamente il giro di vite delle sanzioni valutative. Se sul versante degli apprendimenti permane una certa nostalgia della scuola che boccia, sul versante dei comportamenti l’attenzione si concentra sul voto in condotta, per usare il linguaggio

Le nuove procedure del Decreto legislativo 24/2023

Il D.lgs. 24/2023[1], emanato il 10 marzo 2023, recepisce, a livello nazionale, le nuove indicazioni rese dalla Direttiva UE 1937/2019 in tema di whistleblowing e tutela del segnalante, avendo definito, a livello europeo, uno standard minimo di garanzie per coloro che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali. Quanto disposto dalla succitata disposizione normativa mira a colpire eventuali condotte illegittime, assicurando