Percorso annuale FIT (terzo anno) e accesso ai ruoli

Il percorso annuale FIT (Formazione Iniziale Tirocinio) nel D.Lgs 59/2017

La Direzione Generale per il personale scolastico, con nota n. 41693 del 21 settembre 2018, ha fornito indicazioni operative in merito agli adempimenti correlati al percorso annuale FIT (DM 14 dicembre 2017, n. 984), per uniformare l’applicazione del percorso nel territorio nazionale.

La coesistenza per l’anno scolastico corrente di più percorsi, infatti, è foriera di dubbi sulle modalità operative per la realizzazione degli adempimenti relativi alla conferma in ruolo delle fattispecie in essere.

La centratura della nota citata è volta ad essenzializzare gli aspetti salienti del percorso annuale FIT, in correlazione con la struttura del periodo di formazione e prova, evidenziandone al contempo la natura prettamente operativa ed esperienziale.

Connessioni con il periodo di formazione e prova (DM 850/2015)

Nello specifico la nota ha chiarito le modalità per la realizzazione del percorso FIT rispetto al periodo di formazione e prova ex DM 850/2015, con riferimento a:

  • progetto di ricerca-azione;
  • verifiche in itinere;
  • portfolio professionale;
  • commissione;
  • valutazione finale;
  • assegnazione del tutor.

Caratteristiche del percorso FIT

Il DM 984/2017 prevede i seguenti adempimenti per gli ammessi al percorso annuale di formazione:

  • svolgimento di almeno 180 giorni di servizio effettivamente prestato, dei quali almeno 120 per l’attività didattica (art. 10 comma 1);
  • redazione della progettazione didattica annuale con l’assistenza del tutor (art. 5);
  • elaborazione di un progetto di ricerca-azione (art. 4);
  • verifiche in itinere, a cui sono dedicate almeno 24 ore (art. 6);
  • predisposizione del portfolio professionale, comprensivo del bilancio di competenze iniziale e finale e del piano di sviluppo professionale (art. 7);
  • valutazione finale (art. 10).

Il progetto di ricerca-azione nel FIT

I docenti ammessi al percorso annuale FIT sono esonerati dal conseguimento dei CFU/CFA di cui agli articoli 10 e 11 del Dlgs. 59/2017.

In particolare si evidenzia che per il percorso FIT:

  • non sono previste attività in presenza (incontro iniziale, finale e laboratori formativi);
  • il progetto di ricerca-azione costituisce il cuore dell’attività formativa ed assume una particolare rilevanza all’interno del percorso. Nello specifico il progetto di R/A viene impostato sulla base di analisi dei bisogni, individuazione di obiettivi e risultati di apprendimento; realizzazione dell’attività progettata; osservazione, documentazione e riflessione professionale. Il progetto di ricerca-azione assume quindi un’importanza strategica, ed è opportuno sia realizzato con una marcata componente di riflessione sul proprio operato;
  • sul sito di INDIRE sarà disponibile una sezione dedicata al percorso FIT.

Gli adempimenti della scuola

Si evidenzia che “il percorso annuale FIT assolve alla finalità di verificare le competenze professionali del docente, osservate nell’azione didattica svolta nelle classi e nelle attività ad essa preordinate e ad essa strumentali, nonché nell’ambito delle dinamiche organizzative dell’istituzione scolastica sede di servizio”; viene così sottolineata la natura eminentemente operativa che il percorso FIT svolge rispetto all’ordinario percorso connesso al periodo di formazione e prova ex D.M. 850/2015, che invece prevede anche una base “teorica” in presenza con un monte-ore dedicato. 

Vengono altresì chiariti gli adempimenti in capo alle istituzioni scolastiche, e nello specifico:

  • assegnazione del tutor (art. 8);
  • istituzione della Commissione di valutazione (art. 9);
  • presentazione da parte del dirigente scolastico di una relazione per ogni docente, comprensiva della documentazione delle attività di formazione, delle forme di tutoring e di ogni altro elemento informativo o evidenza utile all’espressione del parere;
  • trasmissione alla Commissione, da parte del dirigente scolastico, della documentazione contenuta nel portfolio professionale del docente, almeno cinque giorni prima della data fissata per il colloquio.

Giova evidenziare che, a differenza di quanto avviene per i docenti in periodo di formazione e prova ex DM 850/2015, è la delibera della Commissione, e non del Dirigente scolastico, a determinare il superamento o meno dell’anno FIT.

Due percorsi a confronto: analogie e differenze

Di seguito un quadro comparativo fra percorso “ordinario” del periodo di formazione  e prova ex DM 850/2015 e percorso annuale di formazione FIT ex DM 984/2017, utile per visualizzare con immediatezza le azioni da realizzare:

AdempimentiPeriodo di formazione e prova ai sensi del D.M. 27 ottobre 2015, n. 850Percorso annuale di formazione (terzo anno FIT) ai sensi del D.M. 14 dicembre 2017, n. 984
Servizio prestato180 giorni, di cui 120 di attività didattica180 giorni, di cui 120 di attività didattica
Tutor
Progetto di ricerca-azioneno
Verifiche in itinerenosì (per almeno 24 ore)
Osservazione reciproca tutor-docente in formazione e prova (peer-to-peer)sì (per complessive 12 ore, 4+4 di osservazione e 4 di progettazione e verifica)no
Predisposizione del portfolio professionale
Laboratori formativisì (4 laboratori di 3 ore ciascuno per un totale di 12 ore)no
Incontro plenario di accoglienzano
Incontro plenario conclusivono
Attività in piattaforma INDIREno
Comitato di valutazione/Commissione di valutazione
Periodo di svolgimento dell’esame di valutazione finale/colloquio innanzi al Comitato di valutazioneperiodo intercorrente tra il termine delle attività didattiche – compresi gli esami di qualifica e di Stato – e la conclusione dell’anno scolasticoperiodo intercorrente tra il termine delle attività didattiche – compresi gli esami di qualifica e di Stato – e la conclusione dell’anno scolastico
Rinvio dell’esame di valutazione/colloquio innanzi al Comitato di valutazioneil rinvio del colloquio per impedimenti non derogabili è consentito una sola voltail rinvio del colloquio per impedimenti non derogabili è consentito una sola volta
Assenza del docente all’esame di valutazione/colloquio innanzi al Comitato di valutazionel’assenza al colloquio, ove non motivata da impedimenti inderogabili, non preclude l’espressione del parerel’assenza del docente, se non motivata, comporta il mancato superamento del percorso
Ripetibilità del percorso, in caso di valutazione negativano