Il Ministero dell’Istruzione dedica un portale all’Educazione civica

L’avvio dell’educazione civica

L’ educazione civica dal 1 settembre 2020 è divenuta materia obbligatoria di studi – con un voto ed almeno 33 ore annue – in tutti i gradi dell’istruzione, a cominciare dalla scuola d’infanzia, assumendo la valenza di fonte valoriale trasversale, da relazionare con le altre discipline, per favorire l’interconnessione dei saperi richiesta dall’unitarietà tipica dei processi di apprendimento che porta a nuovi, profondi motivi di integrazione delle conoscenze e delle esperienze cognitive.

La nota ministeriale del 16 luglio 2020, relativa al “Piano per la formazione dei docenti per l’Educazione civica” di cui alla legge n. 92 del 20 agosto 2019 – che ha introdotto l’insegnamento scolastico trasversale dell’educazione civica nel primo e secondo ciclo di istruzione, integrate da iniziative di sensibilizzazione ad una cittadinanza responsabile nella scuola d’infanzia (ai fini dell’attuazione delle Linee guida emanate con decreto del Ministro dell’Istruzione il 22 giugno 2020, n.35) – prevede per l’anno scolastico 2020-21 iniziative di accompagnamento delle istituzioni scolastiche concernenti.

Gli assi portanti dell’educazione civica

Il Piano nazionale di formazione del personale scolastico sugli obiettivi, i contenuti, i metodi, le pratiche didattiche e l’organizzazione dell’Educazione civica nei tre nuclei tematici dell’insegnamento precisati nel comma 2, art. 1 della Legge 92/2019:

1. conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell’Unione europea, per sostanziare

in particolare la condivisione e la promozione dei principi di legalità;

2. cittadinanza attiva e digitale;

3. sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona.

I contenuti ruotano attorno a queste tre macro aree ed in particolare affrontano le tematiche:

a) della Costituzione, del diritto (nazionale e internazionale), della legalità e della solidarietà, della storia e cittadinanza europea;

b) il punto di riferimento dello sviluppo sostenibile sono gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, l’educazione alla salute, l’educazione ambientale, la conoscenza del patrimonio, del territorio e dei principi di protezione civile;

c) l’Educazione alla cittadinanza digitale, contribuisce altresì a rendere le alunne e gli alunni cittadini in grado di esercitare la propria cittadinanza “attiva”, utilizzando in modo critico e consapevole i nuovi mezzi di comunicazione e gli strumenti digitali, nel rispetto delle norme specifiche, con una forte sensibilizzazione rispetto ai possibili rischi della rete.

I valori in gioco

Ccome sostenuto dal Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina in un video messaggio su Facebook il 23 giugno 2020 “Da Settembre l’Educazione civica tornerà obbligatoria dalla scuola dell’infanzia sino alla scuola secondaria di secondo grado.(…) L’obiettivo è fare in modo che le ragazze e i ragazzi possano imparare principi come il rispetto dell’altro e dell’ambiente che li circonda, utilizzino linguaggi e comportamenti appropriati quando sono sui social media o navigano in rete“.

Le misure di accompagnamento

A livello governance delle varie azioni, il Comitato tecnico scientifico nazionale nominato con decreto del Ministro dell’Istruzione del 12 maggio 2020, che ha di fatto predisposto e validato le Linee guida, sostiene ed “accompagna” l’attuazione della Legge attraverso la diffusione di documenti di indirizzo, l’organizzazione di seminari specifici on-line e definisce – in stretta collaborazione con l’ Indire – Istituto nazionale di documentazione innovazione e ricerca educativa – le azioni di monitoraggio, anche in riferimento alla raccolta dei traguardi di competenza e degli obiettivi di apprendimento che le scuole inizieranno a sperimentare a partire dall’a.s. 2020-2021 e che andranno a integrare in via definitiva le Linee guida.

INDIRE e Uffici scolastici

L’Indire oltre a supportare il Comitato tecnico scientifico nelle attività organizzative seminariali e nelle azioni di monitoraggio, raccoglierà le migliori pratiche territoriali per realizzare un repository documentale standardizzato, da mettere a disposizione di ciascuna istituzione scolastica.

Gli Uffici scolastici regionali svolgono una funzione di coordinamento territoriale delle operazioni nonché delle relative azioni di monitoraggio e di rendicontazione amministrativa; la gestione delle iniziative viene affidata alle scuole polo per la formazione e le varie proposte formative – che dovranno essere realizzate entro il prossimo 30 giugno 2021 – andranno obbligatoriamente inserite nel sistema sofia.istruzione.it .

Il supporto on the job

Durante tutto il primo anno di sperimentazione i soggetti attuatori dovranno mettere a disposizione pacchetti formativi dedicati, comprensivi, tra l’altro, di video lezioni, webinar e di un “supporto on the job”, destinati in prima battuta ad uno dei coordinatori per l’educazione civica di cui all’articolo 2, comma 5 della Legge, individuato, sulla base dei criteri approvati dal Collegio docenti tenuto conto di quanto previsto dalla Legge, su proposta del dirigente scolastico dal Collegio stesso, con funzioni di “referente per l’educazione civica”, che secondo il modello della “formazione a cascata”, supporterà i colleghi nella progettazione multidisciplinare al fine di dare concretezza alla trasversalità dell’insegnamento.

Ulteriori iniziative formative saranno programmate nel corso del triennio di sperimentazione di cui parla il comma 3 dell’art.4 del D.M. n.35 /2020 sulla base dei risultati dei monitoraggi raccolti e analizzati.

La nuova piattaforma per l’Educazione civica

A seguito dell’emergenza da Coronavirus (COVID-19), per il mondo dell’istruzione, in considerazione del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e dell’incremento dei casi sul territorio nazionale, sono state introdotte nuove disposizioni, in particolare volte a incrementare nelle scuole secondarie di secondo grado l’utilizzo della didattica digitale integrata.

E’ in questo tempo di pesanti limitazioni alla didattica in presenza che giunge come prezioso, ulteriore supporto del personale scolastico, degli studenti e delle famiglie, il nuovo portale che il Ministero dell’Istruzione dedica alla materia dell’ Educazione Civica.

Il nuovo sito offre subito al fruitore una buona impressione: presenta dei bei colori, è molto intuitivo ed invoglia alla navigazione. Si tratta di un portale in divenire, destinato ad arricchirsi di contributi esperienziali, buone pratiche ed approfondimenti utili riferiti al nuovo insegnamento, che le scuole vorranno segnalare, questo per dare visibilità e valorizzazione al grande lavoro che gli Istituti fanno nel quotidiano, in presenza e ora più di sempre anche a distanza.

Un portale in progress

Oltre alle Linee Guida sull’Educazione civica e al Piano di formazione nazionale, sono disponibili e facilmente consultabili Atti e Norme, Esperienze e FAQ con risposte a quesiti frequenti, unitamente a link verso pagine web in cui sono presentati i Concorsi in tema di “Cittadinanza e Costituzione” (realizzati dal Ministero dell’istruzione in collaborazione con il Senato della Repubblica e la Camera dei Deputati) o dove si affrontano tematiche quali bullismo, cyber bullismo, cultura della sicurezza stradale a scuola, educazione finanziaria, che rinviano a nuclei fondanti della disciplina ed hanno valore generativo di conoscenze imprescindibili alla formazione dei cittadini di oggi e di domani.

Link al sito: www.istruzione.it/educazione_civica