Piccole sperimentazioni crescono

Più biologia nei licei classici e scientifici per diventare medici

Lo scorso 8 settembre è stato emanato il Decreto del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione, a firma del Direttore Generale Fabrizio Manca.

Con tale atto può prendere formalmente avvio il percorso di potenziamento e orientamento “Biologia con curvatura biomedica” dopo la cernita di un certo numero di Licei classici e scientifici, circa 250, a seguito di Avviso pubblico Coinvolgendo 41 città, da nord a sud d’Italia[1].

All’inizio un Protocollo d’intesa

Ciò è stato reso possibile grazie alla condivisione di un protocollo d’intesa tra il Direttore Generale degli Ordinamenti scolastici e il Presidente della Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.

È interessante questa attitudine – non introversa, ma estroflessa – di fare esperienza didattica stabilendo, nella circostanza, una collaborazione con un’espressione del capitale sociale e professionale come l’Ordine dei Medici. Altrettanto meritevole è il fatto che il Comitato Tecnico-Scientifico (CTS) non discenda dall’Olimpo accademico ma dalla concreta vita vissuta della scuola. Il CTS getta le sue radici nella scuola capofila ed è composto dal Dirigente scolastico, dal Presidente dell’Ordine provinciale dei Medici di Reggio Calabria, dalla docente Referente, dal Referente per l’Ordine dei Medici di Reggio Calabria, dal responsabile della piattaforma web.

Ricerca e innovazione

La scuola italiana è incline a nutrire una certa disillusione verso le Grandi Riforme calate dall’alto; tende a riporre maggiori speranze nelle Buone pratiche promosse dal basso. Come ben spiegava il D.lgs. n. 165 del 30 marzo 2001, all’art. 25, comma 3, la libertà di insegnamento, correttamente intesa, è, al contempo, “libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica”.

La scuola istruisce ed educa. Ma mancherebbe alla sua missione se perdesse di vista l’esigenza di offrire a ciascuno studente l’occasione di un successo formativo, parte del quale risiede nella capacità di tradurre lo studio in un profilo professionale che sappia cogliere il nuovo che anima la società e muove le sue energie produttive.

Una delle sfide attuali è quella di fornire risposte concrete all’esigenza di un orientamento post-diploma degli studenti, per facilitarne le scelte sia universitarie sia professionali.

Didattica laboratoriale per promuovere scelte in ambito sanitario

In questo caso, si tratta di aggiungere più ore di lezioni frontali e sul campo perché gli studenti possano meglio comprendere, sin dalla terza classe del Liceo, se abbiano le attitudini per frequentare la Facoltà di Medicina o la Facoltà di ambito sanitario.

Il format didattico si articola in periodi di formazione in aula e in periodi di apprendimento mediante didattica laboratoriale.

La sperimentazione prevede 50 ore annuali, per un totale di 150 ore nel triennio, così organizzate: 20 ore tenute dai docenti di scienze; 20 ore dai medici indicati dagli ordini provinciali; 10 ore “sul campo” tramite attività condotte, in presenza o a distanza, presso strutture sanitarie, ospedali, laboratori di analisi individuati dagli Ordini Provinciali dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.

Con cadenza bimestrale, a conclusione di ogni nucleo tematico di apprendimento, è prevista una prova di verifica: 45 quesiti a risposta multipla elaborati dal Comitato Tecnico Scientifico della scuola capofila di rete, a cui è stato affidato anche il compito di predisporre la piattaforma web (www.miurbiomedicalproject.net) per la condivisione, con i Licei aderenti alla rete, del modello organizzativo e dei contenuti didattici del percorso.

Una Cabina di Regia nazionale

Una Cabina di Regia nazionale (tra Ministero dell’Istruzione e Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici) esercita la funzione di indirizzo e di coordinamento, valuta, sulla base dell’efficacia dei risultati scientifici ottenuti a fine percorso, la possibilità di regolamentare l’indirizzo in tutti i Licei scientifici del Paese.

A partire dal mese di ottobre 2022 viene attivata la prima annualità del percorso indirizzata agli studenti delle classi terze.

Gli studenti interessati dei Licei coinvolti, per il tramite delle rispettive famiglie, sono chiamati a compilare un modulo di adesione al Patto Formativo.

Formalizzata l’istanza, il percorso di potenziamento e orientamento “Biologia con curvatura biomedica” viene inserito nel piano di studi dello studente.

Un Regolamento ad hoc

Contestualmente viene recepito uno specifico Regolamento deliberato dal Comitato Tecnico Scientifico della scuola capofila di rete che abbia alcune specifiche caratteristiche.

In ciascuna istituzione scolastica individuata dal Ministero dell’Istruzione viene costituito un Comitato Tecnico-Scientifico composto dal Dirigente scolastico, dal Presidente dell’Ordine provinciale dei Medici di riferimento, dalla referente per la componente docente, dal referente per la componente medica (individuato dal Presidente dell’Ordine provinciale dei Medici).

Il percorso ha durata triennale e l’iscrizione alla classe successiva può essere effettuata solo dagli studenti che abbiano già frequentato l’anno o gli anni precedenti.  

Materiale didattico e piattaforma web

Le attività didattiche si svolgono in presenza o a distanza, previo accordo con gli Ordini dei Medici di riferimento, secondo la calendarizzazione prevista dalla scuola-capofila per un monte annuale di 40 ore, di cui 20 affidate ai docenti interni di Biologia e 20 ore a cura degli esperti medici esterni, selezionati dall’Ordine dei Medici.

Le attività di laboratorio, per un totale di 10 ore annuali, presso la sede dell’Ordine provinciale dei Medici e presso strutture sanitarie e/o reparti ospedalieri, possono essere effettuate, in presenza o a distanza, in orario antimeridiano e/o pomeridiano.

La valutazione degli studenti partecipanti è basata sui risultati delle prove di verifica: due test per il primo e due test per il secondo quadrimestre. Nel caso di diversa ripartizione dell’anno scolastico, gli studenti possono essere valutati con un test nel trimestre e con tre test nel pentamestre.

Il materiale didattico, distinto per annualità, è disponibile sull’apposita piattaforma web alla quale sia i docenti sia gli studenti possono accedere utilizzando le credenziali fornite dalla scuola capofila.

I nuclei tematici

Per l’attribuzione del credito scolastico agli studenti inseriti nel percorso e per la loro valutazione finale sono obbligatorie la partecipazione ai quattro test di verifica previsti per ciascuna annualità e la frequenza di almeno 2/3 del monte ore annuale delle attività formative.

Il calendario di massima della prima annualità, a.s. 2022/2023, prevede 4 nuclei tematici, comprendenti 10 ore ciascuno, per un totale di 40 ore.

Per ogni nucleo tematico sono previste:

  • n. 4 ore di attività formative in aula + n. 1 ora per la somministrazione del test di verifica, a cura del docente interno;
  • n. 5 ore di attività formative in aula ripartite in 4 incontri della durata di 1 ora e 15 minuti ciascuno, a cura dei un esperto esterno.

Possono riguardare

  1. l’apparato tegumentario; 
  2. l’apparato muscolo-scheletrico; 
  3. il tessuto sanguigno e il sistema linfatico;
  4. l’apparato cardiovascolare.

Per le attività formative, sia a cura dei docenti interni e sia degli esperti esterni, di norma è dedicato un incontro settimanale.

Le attività laboratoriali, di 10 ore annuali, comprendono: 


  • un incontro con un rappresentante del Consiglio Direttivo Provinciale presso la sede dell’Ordine provinciale dei Medici;
  • alcune attività presso le strutture sanitarie e/o i reparti ospedalieri (Dermatologia, Ortopedia, Ematologia e
  • Cardiologia) individuati dall’Ordine Provinciale dei Medici.

Le attività laboratoriali esterne devono essere funzionali ai contenuti sviluppati nei nuclei tematici di apprendimento della prima annualità del percorso.
Il calendario di tali attività laboratoriali viene concordato da ciascuna Istituzione scolastica con l’Ordine Provinciale dei Medici di riferimento.


[1] In ordine alfabetico: Acireale, Acri, Arese, Arezzo, Bagheria, Bologna, Bosa, Breno, Cagliari, Catania, Casale Monferrato, Carrara, Casarano, Catanzaro, Conversano, Corigliano-Rossano, Frosinone, Gubbio, Imola, Lagonegro, Lanciano, Lauria, Lecce, Lecco, Modica, Nicosia, Palermo, Pordenone, Porto Sant’Elpidio, Ragusa, San Severo, Sassari, Savona, Treviso, Triggiano, Udine, Verona, Viareggio, Vico del Gargano, Viterbo, Voghera. Cfr. https://www.miur.gov.it/-/licei-classici-e-scientifici-percorso-di-potenziamento-orientamento-biologia-con-curvatura-biomedica-anno-scolastico-2022-2023-).