Le novità per la scuola

Con alcuni giorni di anticipo rispetto alla sua entrata in vigore è stato emanato il DPCM 2 marzo 2021, consentendoci, così, di capirne meglio la portata e gli effetti. La considerazione amara, ma purtroppo inevitabile, è che la sua durata – fino a tutto il 6 aprile p.v. – copre interamente le prossime festività Pasquali. Tattica o strategia per la

Dallo zainetto al device

Nella scuola, come nella società di cui la scuola è gran parte, è in atto una trasformazione. Lasciamo stare gli aggettivi enfatici: una trasformazione che non discende da un centro studi, dall’ennesima riforma calata dall’alto, o dal rizoma avvolgente, talvolta paralizzante, di note e circolari. Cambiamento In questione non è la presenza “o” la distanza, ma la presenza “e” la

Come garantire il diritto alle competenze per tutti

Nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che l’Italia dovrà presentare alla Commissione europea entro il prossimo mese di aprile nell’ambito del Next generation EU, nell’impianto approvato il 12 gennaio 2021 dal Consiglio dei Ministri e presentato alle Camere e alle Parti sociali, e ora in corso di ridefinizione e completamento con riferimento alle Linee guida EU (Comitato interministeriale

Dal Rapporto del 13 luglio del Comitato degli esperti: executive summary

Per far funzionare la scuola, a viale Trastevere si sta ora provvedendo sia a definire la squadra (capodipartimento, capo della segreteria tecnica, consiglieri…) sia ad emanare le misure più urgenti (esami di Staro). Speriamo che le scelte e le misure contingenti vadano nell’ottica di “Una scuola che guarda al futuro”. Inclusione, apertura al territorio, nuove competenze, personale sempre più preparato…