Per un web sicuro

Il mondo “irreale” del web

Recentemente un’indagine dell’Università La Sapienza di Roma ha dato conto dei risultati di ricerca su 1500 ragazzi tra i 14 e i 18 anni, ed ha evidenziato che i giovani “sottovalutano gli effetti di comportamenti sui social, non ritengono grave insultare o rivolgere frasi aggressive in rete, né illegale costruire profili falsi. Per loro il web è un mondo dove tutto è possibile, dove le regole sono abolite o elastiche […]. In rete quindi si abbassa il livello di percezione del danno concreto recato al compagno, come se il web attenuasse gli effetti dei comportamenti.” In tal senso si è avviato il progetto “Giovani ambasciatori contro il bullismo e il cyberbullismo per un web sicuro“, promosso dal MOIGE – Movimento Italiano Genitori ONLUS, con il supporto di Fondazione Vodafone Italia, di Trend Micro, e con il patrocinio della Polizia di Stato.

Web, scuola, cyberbullismo

L’Ordine degli psicologi dell’Emilia Romagna ha sottolineato che “subire violenza su internet non è meno doloroso, anzi“, ed ha redatto un apposito comunicato stampa dove, pur rimarcando l’occasione illimitata di contatto sociale offerta dalla rete, evidenzia i rischi del suo uso. Nell’evidenziare che “lo spostamento del bullismo su internet aumenta esponenzialmente le conseguenze negative del fenomeno essenzialmente per due ragioni: la diffusione pubblica dei dati relativi alla vittima e l’anonimato dell’aggressore“, l’Ordine sottolinea, con una nota di speranza, che è possibile, soprattutto con una buona educazione ed informazione, prevenire il cyberbullismo.

La stessa Ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, ha dichiarato durante l’incontro alla Camera in tema di “Scuole contro l’odio – Web, resilienza e peer education #scuolenohate” e No Hate Alliance, la necessità di accelerare, per “dare un segno di concretezza della politica, l’approvazione definitiva del Disegno di Legge contro il bullismo e il cyberbullismo che abbiamo già votato all’unanimità al Senato. Ora venga rapidamente votato alla Camera. Perché dà più forza all’azione di contrasto del fenomeno e perché dobbiamo assolutamente scegliere di costruire insieme una cittadinanza che rispetti tutti. Mai sottovalutare l’utilizzo della parola e delle sue conseguenze quando non è usata bene“.

Get online Week (GOW) 2017

Un’occasione importante di riflessione e attenzione è costituita dalla Get on line week, che dal 27 marzo al 2 aprile 2017 promuove la settimana del digitale relativa all’utilizzo sicuro e consapevole della rete e dei media digitali, e al loro uso positivo.

L’evento coinvolge oltre 20 paesi (Albania, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Latvia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Moldavia, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Serbia, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera) per oltre 5000 partners, ed è un appuntamento consolidato, promosso dall’associazione no profit “Telecentre Europe Digital Community Networking“, con il patrocinio della Commissione Europea (1).

In Italia le iniziative sono realizzate in partenariato con ERVET (Emilia Romagna Valorizzazione Economica del Territorio, Bologna) attraverso il network “Pane e Internet – in rete è più facile” (www.paneeinternet.it/), e si prevedono numerose attività (corsi, laboratori, seminari, …) di sensibilizzazione e uso consapevole dei media digitali. Alcuni eventi sono specificamente dedicati al mondo scolastico e alla connessione fra uso dei social media e nuovi scenari per l’apprendimento.

Una primavera digitale

Per il 2017 sono previsti tre temi chiave correlati al digitale:

– sicurezza informatica;

– servizi on line;

– opportunità di sviluppo economico e imprenditoriale.

In Emilia Romagna è possibile prendere visione delle iniziative complete per ciascuna provincia, al link http://www.paneeinternet.it/public/gow, che si innesta nel più ampio contenitore della Primavera digitale in Emilia Romagna.

La settimana intende certamente approfondire con urgenza il tema della sicurezza informatica, ma intende approfondire i temi dei servizi (dalla nuova cartella sanitaria elettronica alle applicazioni mobili per le persone anziane, ai servizi di accesso alle biblioteche in tema di uso di e-book) e le azioni correlate allo sviluppo dell’imprenditorialità, con focus su azioni per studenti delle scuole secondarie di 2° grado e dell’università, dedicati alle nuove occupazioni e professioni digitali e all’uso dei network e della rete per scopi professionali. Due eventi di particolare interesse:

– Crescere in digitale, gestito dalle Camere di Commercio e da Google Italia in collaborazione con Unioncamere Emilia Romagna;

– 4Job, programma di formazione e guida sperimentale sviluppato da AICA e Confindustria Digitale, presentato nelle scuole del territorio in occasione della GOW.

Web: né apocalittici né integrati

La GOW consente, quindi, di accendere i riflettori sul tema, evitando approcci apocalittici nell’uso della rete e concentrando l’attenzione sugli aspetti costruttivi e di sviluppo e crescita che dall’uso del web, se utilizzato in modo intelligente e consapevole, possono essere sviluppati.

Per la scuola la sfida è saper alzare lo sguardo dalla contingenza, comprendere la portata della rivoluzione che, volenti o nolenti, la rete e i social media hanno prodotto nella vita di ciascuno di noi, e che inevitabilmente comportano ricadute nella scuola, e proiettarsi in un futuro che arriva veloce e che non si può non immaginare denso di tecnologia. A noi tutti, nella scuola, mantenere il senso e sfruttare sapientemente gli aspetti positivi dello strumento e del nuovo ambiente di vita.

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Per approfondire:

https://www.youtube.com/watch?v=QpEFjWbXog0

https://www.youtube.com/watch?v=ScZFXdbOWhY

(1) Ogni utile informazione, in lingua inglese, è reperibile sul sito http://getonlineweek.eu/category/news/