OFSTED: un esempio di best practice

La valutazione delle scuole in Inghilterra

Anche se il Regno unito dal 1° febbraio 2020, come è noto, non appartiene più all’UE a seguito della Brexit, resta tuttavia, dal punto di vista culturale, parte dell’Europa e le sue peculiari politiche scolastiche continuano a ispirare quelle di numerosi Paesi.

Nella circostanza ci occuperemo della valutazione esterna delle scuole inglesi, dopo essere andati alla scoperta del sistema di valutazione maltese[1] e dei due principali paesi della Penisola Iberica[2]. Lo sguardo è rivolto alle competenze dell’Office for Standards in Education, Children’s Services and Skills – OFSTED[3], celeberrimo Ispettorato inglese, organizzato centralmente e territorialmente, in modo da coprire capillarmente un territorio con circa 56 milioni di abitanti.

Che cos’è l’OFSTED

In Inghilterra, la valutazione esterna delle istituzioni scolastiche rientra tra le competenze sia delle autorità centrali sia di quelle locali[4]. A livello centrale, il principale organo deputato a tale pratica è appunto l’OFSTED (Office For Standards in Education), erede dell’illustre Ispettorato reale. L’His/Her Majesty’s Inspectorate (HMI), fondato nel 1839, è stato radicalmente riorganizzato a partire dagli anni ’90 del secolo scorso[5]. All’interno di tale processo, accanto agli storici ispettori reali (Her Majesty’s Inspectors – HMI) sono stati accreditati esperti esterni, denominati ispettori OFSTED (OFSTED Inspectors – OI). Altra innovazione introdotta dalle riforme degli anni ’90 è stata la valutazione periodica di tutte le scuole finanziate dallo Stato.

In primo luogo l’OFSTED si caratterizza per una struttura organizzativa complessa e molto gerarchizzata, al cui vertice c’è l’Ispettore Capo di Sua Maestà (His/Her Majesty’s Chief Inspector – HMCI), formalmente nominato dal sovrano per un periodo di cinque anni[6].

Nel 2021 gli addetti stabili erano 1.790, dei quali gli HMI (Her Majesty’s Inspector) per tutti i settori (educazione e cura dell’infanzia, scuole, istruzione in età adulta), erano meno della metà: 772[7]. Per quanto riguarda l’ambito scolastico, a titolo semplificativo, nel marzo 2018 risultavano in servizio solamente 166 HMI, mentre gli OI (OFSTED Inspectors) erano circa 1.470[8]. Da precisare che la maggior parte di questi ultimi è costituita da presidi, vice-presidi o docenti, per i quali l’attività ispettiva è supplementare agli ordinari impegni lavorativi. La presenza nei nuclei di valutazione di personale in servizio attivo è giudicata fondamentale in quanto consente una migliore conoscenza delle pratiche correnti.

La principale attività dell’OFSTED è la valutazione in tre importanti servizi pubblici: l’educazione e cura dell’infanzia, l’istruzione in età adulta e l’istruzione scolastica, nella quale sono compresi anche i centri per la formazione iniziale dei docenti di ogni ordine e grado. A tali attività è dedicata la gran parte delle risorse umane e finanziarie.

Reclutamento e formazione degli ispettori

È importante rilevare che i requisiti per diventare HMI consistono nel possesso di alcuni titoli (laurea, abilitazione all’insegnamento[9]) e nell’esperienza lavorativa: avere lavorato almeno cinque anni in ruoli gestionali nel settore educativo, non obbligatoriamente in veste di capo di istituto.

Sono inoltre necessarie determinate qualità professionali: la conoscenza del sistema educativo e delle sue principali problematiche, l’abilità di comunicare efficacemente per iscritto, nonché specifiche competenze interpersonali[10]. I posti vacanti sono pubblicizzati sul sito dedicato all’assunzione dei dipendenti pubblici (Civil service jobs). La procedura segue tre fasi selettive: esame della documentazione, prova online28 e, come è tradizione nei paesi del nord Europa, colloquio.

Molto meno stringenti sono i requisiti per diventare OI (esperti esterni): oltre ai titoli, identici a quelli previsti per l’HMI, sono necessari un minimo di cinque anni di valida esperienza d’insegnamento, due anni di esperienza gestionale nel settore educativo e una buona conoscenza dello stesso. Ai candidati selezionati è richiesto di sottoporsi a una prova online di accertamento delle capacità di analisi e di scrittura. Coloro che superano questa fase sono ammessi a seguire un corso di formazione su base regionale, progettato e realizzato dagli HMI, al termine del quale sono selezionati gli idonei.

La valutazione esterna delle scuole

Il programma ispettivo dell’OFSTED[11] prevede di fornire una valutazione indipendente della performance delle istituzioni scolastiche, di promuovere il loro miglioramento e, più in generale, quello del sistema educativo nel suo complesso. Le scuole vengono ispezionate per offrire informazioni ai genitori degli alunni, per far sì che le stesse rendano conto del denaro pubblico che ricevono e, soprattutto, per assicurarsi che gli studenti ricevano un’istruzione di qualità.

Da settembre 2019 sono entrati in vigore il nuovo Education inspection framework (EIF)[12] e il nuovo School inspection handbook[13] che stabiliscono i fondamenti tecnici per le ispezioni scolastiche. L’EIF fissa i principi che si applicano alle ispezioni e i giudizi formulati dagli ispettori.

I giudizi vengono attribuiti attraverso una scala costituita da quattro livelli:

  • Livello 1 – oustanding (eccellente);
  • Livello 2 – good (buono);
  • Livello 3 – requires improvement (richiede miglioramento);
  • Livello 4 – inadequate (inadeguato).

Proprio attraverso di essa, gli ispettori valutano l’efficacia di una scuola nell’ambito delle seguenti quattro aree chiave:

  1. Qualità dell’educazione[14];
  2. Comportamento e attitudini;
  3. Sviluppo personale;
  4. Leadership e gestione.

Il nucleo di valutazione, oltre che alle singole aree, attribuisce un giudizio sintetico complessivo all’intera scuola.

Le ispezioni e la valutazione del rischio

In Inghilterra esistono due tipologie di ispezione:

  • l’ispezione “completa”, che riguarda tutti gli aspetti della vita della scuola, realizzata da un nucleo ispettivo per confermare o variare il giudizio attribuito nella precedente ispezione. Si tratta di un’ispezione di carattere valutativo;
  • l’ispezione di “conferma o di monitoraggio”, che riguarda solo la qualità dei processi educativi e il rispetto delle norme di sicurezza. Si tratta di un’ispezione non valutativa, “leggera”, condotta da un solo ispettore, con una procedura molto più snella.

Per il settore scolastico, l’Education Act del 2005 contempla due modalità valutative: la prima (art. 5), riguarda la valutazione ciclica di tutte le scuole, la seconda (art. 8) prevede ispezioni discrezionali, decise dal HMCI. Connessa a tali compiti è la redazione da parte del HMCI di un rapporto annuale sullo stato di tutti i servizi ispezionati che, nel caso dell’educazione, sebbene non sia una vera e propria valutazione sistemica, è qualcosa che gli va molto vicino. In esso è riportata una sintesi ragionata dei risultati delle ispezioni.

Il ciclo valutativo, indicativamente di durata quinquennale, è abbastanza flessibile e l’OFSTED ha un certo margine di discrezionalità nel decidere quali istituti visitare prioritariamente; per la decisione ci si avvale dell’analisi del rischio (risk assesment). La valutazione del rischio è basata sui risultati dell’ispezione precedente e sull’analisi di molteplici fattori. Questi includono: progressi nel rendimento degli alunni, eventuali rimostranze, mobilità in uscita degli studenti, presenza di contenziosi legali, opinione dei genitori e altre criticità ritenute rilevanti. Normalmente il processo si svolge in tempo per l’inizio del terzo anno scolastico successivo all’ispezione più recente[15]. Tuttavia possono essere effettuate ispezioni non annunciate e visite di monitoraggio in qualsiasi momento.

Che cos’è l’ispezione proporzionata?

Con l’“ispezione proporzionata” la nozione di ciclo ispettivo è divenuta ancora più labile: le scuole con risultati peggiori sono sottoposte a ispezioni complete più frequentemente delle altre, mentre le “eccellenti”, in un primo tempo furono addirittura esentate dalle ispezioni complete. Il quadro di riferimento del 2014 ha introdotto per queste scuole le ispezioni “leggere” finalizzate soprattutto a monitorare la situazione, riservando l’ispezione completa solo nell’eventualità di deterioramento. Recentemente, su iniziativa dell’HMCI, è stato posto il problema di un numero crescente di istituti non valutati da parecchi anni. Dopo un’ampia consultazione, è stato reintrodotto l’obbligo per gli istituti eccellenti di essere sottoposti, se pur gradualmente, a ispezioni complete.

Le scuole giudicate “buone”, di norma, ricevono un’ispezione “leggera” all’incirca ogni quattro anni, a condizione che la qualità dell’istruzione rimanga invariata e che siano mantenute le condizioni di sicurezza. Tuttavia, se il processo di valutazione del rischio indica che le prestazioni di una scuola, classificata come buona, potrebbero essersi deteriorate o, nel caso in cui la stessa abbia subito cambiamenti rilevanti, questa sarà sottoposta a un’ispezione completa.

Se invece un’istituzione scolastica mostra un miglioramento delle prestazioni, tale da consentirne la promozione da “buona” ad “eccellente”, sarà a tal fine oggetto di un’ispezione completa entro uno o due anni.

La procedura risulta particolarmente articolata poiché, se l’OFSTED non è convinto del giudizio che la scuola ha ricevuto a seguito di un’ispezione di conferma, entro due anni ne sarà condotta una completa. Lo stesso ha addirittura facoltà di convertire, entro 48 ore, le ispezioni di conferma in complete, qualora dovessero emergere serie criticità a livello di qualità dell’educazione, comportamento degli studenti e sicurezza, tali da far pensare che una scuola, già giudicata “buona”, necessiti invece di miglioramento.

Gli istituti che “richiedono miglioramento” sono strettamente monitorati per verificare se ci sono progressi in atto e, solitamente, sono soggetti a un’ispezione completa entro trenta mesi dalla precedente.

Infine, le scuole considerate “inadeguate” sono distinte in due categorie. Rientrano nella prima quelle con “forti punti di debolezza” (serious weaknesses), che in una o più aree chiave hanno ricevuto un giudizio “inadeguato”, ma nelle quali i dirigenti e l’organo di gestione dimostrano di avere la capacità di attivare processi di miglioramento. Queste sono sottoposte a una nuova ispezione completa entro trenta mesi dalla pubblicazione del rapporto di ispezione. Rientrano nella seconda categoria quelle istituzioni scolastiche che non riescono ad offrire ai propri alunni uno standard accettabile di istruzione, nelle quali i dirigenti e l’organo di gestione non dimostrano la capacità di assicurare il miglioramento necessario. Queste sono identificate come scuole che necessitano di “misure speciali” (special measures).

Come avviene un’ispezione

L’ispezione è condotta da un team, coordinato da un ispettore capo, i cui componenti sono in numero variabile a seconda delle dimensioni dell’istituto e della tipologia di ispezione.

L’OFSTEDnotifica la visita alla scuola il giorno lavorativo precedente. Se necessario si possono effettuare anche ispezioni senza preavviso. In questi casi il coordinatore del team telefona alla scuola circa quindici minuti prima dell’arrivo.

Prima della visita, l’OFSTED in via alla scuola una lettera da inoltrare ai genitori degli alunni per informarli dell’ispezione in corso e delle modalità per contribuire alla stessa. A tal fine, esiste un sito denominato Ofsted Parent View[16], dedicato alla rilevazione, attraverso questionari, dell’opinione dei genitori sulla scuola frequentata dai figli. Gli ispettori esaminano le risposte e tengono inoltre conto dei risultati di precedenti sondaggi effettuati dalla scuola.

Le ispezioni durano due giorni, tranne in alcune scuole con meno di 150 alunni nelle quali sono espletate in un solo giorno.

Durante la visita, gli Ispettori intervistano il capo di istituto, gli amministratori, lo staff e gli alunni e tengono conto delle opinioni dei genitori; esaminano inoltre i documenti scolastici. Trascorrono la maggior parte del loro tempo osservando le lezioni, ponendo particolare attenzione alla qualità dell’insegnamento e all’impatto dello stesso sui processi di apprendimento. Osservano i progressi, il comportamento e il benessere degli allievi, la promozione del loro sviluppo spirituale, morale, sociale e culturale. Valutano inoltre come le scuole sono guidate e amministrate.

La visita si conclude con un incontro di feedback, al quale partecipano il capo d’istituto, i docenti collaboratori, il presidente dell’organo di governo della scuola e il maggior numero possibile dei suoi membri.

Entro diciotto giorni lavorativi dalla conclusione della visita, il coordinatore, che ha il compito di curare la redazione della relazione, ne invia una bozza al capo di istituto e ai responsabili della gestione, i quali hanno cinque giorni per presentare le loro osservazioni; entro i trenta giorni successivi l’OFSTED trasmette il testo definitivo alla scuola, la quale nel giro di cinque giorni deve portarla a conoscenza di tutti i genitori; scaduto questo termine la relazione viene pubblicata sul sito dell’OFSTED[17].

La relazione è redatta secondo un formato standardizzato, di una decina di pagine circa, di cui l’ultima di consigli sulla procedura per i reclami e la prima di sintesi, nella quale sono riportati il giudizio globale, quelli relativi alle aree oggetto di analisi e i principali risultati della valutazione.


[1] Vedi Scuola7-310 del 28/11/2022.

[2] Vedi Scuola7-313 del 18/12/2022.

[3] Per approfondimenti si rimanda a: Bori A., Evangelisti C., Il dirigente tecnico e le sfide della valutazione. Contesto italiano e prospettive europee. Nuova edizione ampliata e aggiornata al nuovo atto diindirizzo sulla funzione tecnico-ispettiva, Anicia, 2022.

[4] La local education authority è l’ente territoriale responsabile dell’educazione che può coincidere con una contea, una città, un distretto o un distretto metropolitano; attualmente le LEA sono 152.

[5] Ad opera dell’Education (Schools) Act, del 1992.

[6] L’HMCI risponde del suo operato direttamente al Parlamento.

[7] OFSTED, Annual Report and Accounts 2020–21. (For the year ended 31 March 2021), 2021, pp. 56-57.

[8] Cfr. National Audit Office, Ofsted’s inspection of schools,24 May 2018, p. 6.

[9] Il qualified teacher status (QTS), corrispondente alla nostra abilitazione.

[10] Cfr. https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_ data/file/946172/HMI_Schools_-_Job_specification.pdf.

[11] Riferimento: sito dell’OFSTED: https://www.gov.uk/government/organisations/ofsted.

[12] https://www.gov.uk/government/publications/education-inspection-framework.

[13] https://www.gov.uk/government/publications/school-inspection-handbook-eif.

[14] A sua volta articolata in tre sottoaree: Intenzioni, Implementazione, Impatto.

[15] https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/843108/School_inspection_handbook_-_section_5.pdf, pp. 6-7.

[16] https://parentview.ofsted.gov.uk/.

[17] https://reports.ofsted.gov.uk/.