Preoccupa la scuola secondaria, ma non è colpa della DAD

Dopo un anno e oltre dallo scoppio della pandemia sono state svolte anche in Italia le prime prove standardizzate e recentemente sono stati pubblicati i primi risultati delle prove INVALSI[1] 2021. Essi ci restituiscono un’immagine molto complessa, con profonde differenze tra i gradi scolastici, tra i territori e tra i contesti di provenienza degli studenti. I risultati in estrema sintesi

Ma ne vogliamo parlare?

Nello scorso mese di marzo è stato pubblicato il Manifesto per la nuova Scuola, sottoscritto anche da noti intellettuali tra cui Chiara Frugoni, Carlo Ginzburg, Vito Mancuso, Dacia Maraini, Massimo Recalcati, Salvatore Settis, Gustavo Zagrebelsky, e che ha raccolto allo stato attuale 4582 firme. Otto punti per il rilancio della scuola Il manifesto propone 8 punti per rilanciare il ruolo

Perché è necessario svolgerli e soprattutto durante la pandemia

Se ripensiamo a questi ultimi dodici mesi, non potremo fare a meno di notare come tutte le decisioni che hanno riguardato la scuola siano state prese – non sempre per colpa del Ministero – nella quasi totale assenza di dati. Eppure, esclamerebbe lo Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle, è un errore capitale teorizzare prima di avere dei dati, perché

Effetti della pandemia La pandemia ci costringe ormai da mesi a mettere in discussione certezze e abitudini quotidiane e anima dibattiti su temi che mai fino ad ora avevano riscosso così tanta popolarità. Ci ripetiamo come un mantra che “ne usciremo migliori”, ma la realtà è che tutti avremmo fatto molto volentieri a meno di questo potenziale upgrade collettivo, delle

Molte novità per le rilevazioni Invalsi Il 5 luglio u.s. presso il Miur si è tenuta l’ormai tradizionale presentazione dei risultati delle prove Invalsi 2018. Quest’anno l’attenzione era notevole: la presenza del neo-ministro Marco Bussetti, di esponenti di spicco della Banca d’Italia e della Ragioneria Generale dello Stato e di numerosi dirigenti del Miur ne sono la testimonianza. Molte le

Come si posiziona oggi il nostro Istituto Nazionale di Valutazione (INVALSI) nella vita della scuola e nel rapporto con gli insegnanti? Spesso, in questi anni, abbiamo assistito ad accese polemiche nei confronti dell’INVALSI, soprattutto in occasione delle rilevazioni annuali degli apprendimenti, previste in forma censuaria e obbligatoria dal 2007. Al di là della struttura delle prove (che in effetti sta

Il concetto di variabilità Complice il botta e risposta fra il maestro Franco Lorenzoni e la Ministra Fedeli, ospitato da “La Repubblica” nel giorno della presentazione del Rapporto annuale sulle prove nazionali Invalsi, l’attenzione mediatica e degli addetti ai lavori si è immediatamente focalizzata sulla lettura dei dati relativi alla variabilità (o varianza) degli esiti degli studenti (Cap. 5 del Rapporto).

Arrivano le “INVALSI”! Le prove INVALSI per l’anno scolastico in corso sono previste secondo il seguente calendario: 3 maggio 2017: II Primaria (prova di Lettura e prova di Italiano); V Primaria (prova di Italiano); 5 maggio 2017: II Primaria (prova di Matematica); V Primaria (prova di Matematica e Questionario studente); 9 maggio 2017: II Secondaria di II grado (prova di

Con il mese di dicembre 2016 si è conclusa la valutazione esterna del primo gruppo di scuole, su un campione selezionato su base statistica dall’INVALSI in tutto il territorio nazionale, con una copertura del 4% degli istituti scolastici statali e paritari. Il campione, seppur molto contenuto, risulta significativo per la selezione operata, e tale da poter ricavare alcuni dati di