I caratteri del percorso

Con la nota n. 10265 del 15 marzo il Ministero ha dato avvio al piano di formazione 2021/2022 per i DSGA neo-assunti. Nella scorsa tornata le iniziative erano state annunciate il 17 settembre 2020 e i percorsi erano iniziati a novembre. L’arco temporale previsto questa volta si estende invece dal 4 aprile al 30 settembre 2022. Un’altra novità consiste nel

Una scuola accogliente anche per i docenti

Attualmente in Italia la formazione iniziale degli insegnanti (fatta eccezione per quelli della Scuola dell’infanzia e primaria) è per così dire confinata all’esiguo perimetro dell’anno di prova. Ben diverse e ben più significative erano, a parere di chi scrive, le prospettive delineate dalle esperienze delle Scuole di Specializzazione all’insegnamento secondario, istituite dalla Legge 19 novembre 1990, n. 341.   Oltre

Un impegno massiccio per migliorare la scuola di tutti

È stata pubblicata il 4 ottobre dal Ministero dell’Istruzione la nota n. 30345 sul periodo di formazione e prova per i docenti neo-assunti e per quelli che hanno ottenuto passaggio di ruolo. Non si ravvisano sostanziali differenze rispetto al passato, dal momento che il modello di formazione è sempre quello previsto dal D.M. 850/2015, “con alcune puntualizzazioni”, si legge nella nota,

La crisi della collegialità

Nel 1974, quando apparvero i Decreti delegati, tutti (o quasi) salutarono con favore l’apertura della scuola alla cultura della partecipazione e della collegialità. Con gli Organi Collegiali, si delineava il tramonto di un sistema fino ad allora troppo autoreferenziale, troppo autoritario, troppo opaco nelle sue decisioni e nelle sue valutazioni; genitori ed anche alunni venivano chiamati ad esprimere le loro

Noterelle sulla valutazione del comportamento nella scuola secondaria di secondo grado

C’era una volta il 7 in condotta: spauracchio temutissimo, considerato che per la promozione nella scuola secondaria di secondo grado era necessario non solo avere un voto non inferiore a sei decimi in ogni disciplina, ma anche almeno otto decimi in condotta. Una idea del secolo scorso E non parliamo della preistoria, visto che la prescrizione compare all’art. 193 del

Un antidoto per le nuove sindromi della pandemia

Il prolungato infuriare della pandemia ha portato con sé, insieme con i lutti e l’incertezza verso il futuro, la precarietà del lavoro e la crisi economica, anche la diffusione di “sindromi”, che, pur già note in psicologia, non avevano prima mai interessato fasce così larghe di popolazione. Ormai è chiaro che la quarantena da Covid-19 lascerà in ciascuno di noi

Con la cultura (non) si mangia? Un nuovo Avviso pubblico PON, uscito il 2 maggio u.s., riguarda il potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico, nell’ambito dell’Obiettivo Specifico 10.2 – Azione 10.2.5. Il riferimento esplicito è alla Convenzione quadro del Consiglio d’Europa nota come “Convenzione di Faro”, redatta nel 2005 e sottoscritta dall’Italia nel 2013; sulla scorta delle indicazioni di

Una svolta culturale? Lo schema di decreto legislativo (Atto n. 382 del 16-1-2017) dà attuazione alla norma di delega contenuta nell’articolo 1, comma 181, lettera g) della Legge 107/2015, che conferisce al Governo il potere di intervenire per la “promozione e diffusione della cultura umanistica”, la “valorizzazione del patrimonio e della produzione culturali, musicali, teatrali, coreutici e cinematografici”, nonché per

L’orientamento a scuola: una routine “ininfluente”? Aperta la stagione delle iscrizioni (C.M. 15-11-2016, n. 10), è inevitabile tornare a parlare di consiglio orientativo: una di quelle pratiche della scuola italiana la cui obbligatorietà è fissata da una norma antica, diciamo anche poco conosciuta, e che si riproduce troppo spesso stancamente. Le origini si rintracciano nel D.P.R. 14 maggio 1966, n.

L’indagine “Eduscopio”

Cosa fa la differenza? Ha avuto ampia eco sugli organi di stampa l’uscita, lo scorso 15 novembre, della nuova edizione di Eduscopio, il portale della Fondazione Agnelli che permette di comparare la qualità degli istituti superiori in Italia; un lancio in grande stile e caratterizzato da una scelta dei tempi a dir poco perfetta, visto che le informazioni aggiornate sono diventate disponibili proprio

Un quadro incerto In queste settimane tutte le scuole del Paese stanno avviando i preparativi per la celebrazione di quello che è ormai diventato uno stanco rituale: le elezioni per il rinnovo degli Organi Collegiali. Come ogni anno, il Miur ha dettato le istruzioni operative con una circolare, la n. 7 del 21 settembre 2016, che conferma le procedure previste dall’Ordinanza

Nei prossimi mesi altre 200 scuole visitate dai NEV

Un primo bilancio positivo Al termine della prima fase della valutazione esterna delle scuole è possibile tracciare un primo consuntivo dell’esperienza: un bilancio provvisorio, certamente, ma comunque significativo, considerato che dal mese di aprile sono state visitate 175 istituzioni scolastiche, e che gran parte di esse ha già ricevuto la restituzione in presenza dei risultati da parte dei Dirigenti tecnici.