Zerosei

La costruzione di una rete di servizi educativi per l’infanzia (0-3 anni) e di scuole dell’infanzia (3-6 anni) rappresenta un obiettivo di primaria importanza per il nostro Paese, che è ancora molto lontano dall’obiettivo europeo del 33% di servizi per i bambini da 0 a 3 anni (Nidi di infanzia). Le scuole dell’infanzia, invece, sono molto più diffuse ma con diversi livelli di qualità e con diverse gestioni (statali, comunali, private paritarie). La delega sullo “zerosei” contenuta nella legge 107/2015 vuole colmare queste lacune, attraverso un sistema integrato che diffonda le due tipologie di strutture educative, rispettandone l’identità ma rafforzandone la qualità (G.Cerini, n. 1). In particolare dovranno essere definite la caratterizzazione educativa (e non più sociale) dei nidi, gli standard di funzionamento, le forme di coordinamento pedagogico e la formazione degli insegnanti, criteri per l’accesso, un piano di finanziamento e strutture innovative come il polo zero-sei e le sezioni primavera. Il percorso non è facile, tenendo anche conto della recente Sentenza della Corte Costituzionale n. 284 del 22 novembre 2016, che ha riconosciuto la competenza esclusiva delle regioni in materia di nidi (0-3 anni) mettendo in crisi uno dei pilasti del provvedimento.

Z … anche come

Zone sismiche

(A.Ficara, n. 9)