Elaborato il nuovo documento

Un documento di base che sorregge il sistema Mentre nei mesi scorsi il sistema 0-6 era impegnato a salvaguardare il suo patrimonio di scuola, i servizi, le professionalità e soprattutto i suoi intenti (garanzie per i bambini), la Commissione infanzia, costituita ai sensi del D.lgs 65/2017, ha iniziato a elaborare le Linee guida pedagogiche per dare forma al nuovo sistema

Un’emergenza senza fine Non c’è COVID che tenga! Anche quest’anno scolastico le notizie sull’avvio delle attività di sostegno per i disabili sono le solite: ritardi nelle nomine dei docenti di sostegno, allievi “rimandati” a casa per assenza di personale, carenza di personale specializzato, precarietà e discontinuità delle figure. Poiché queste situazioni si presentano puntualmente ad ogni inizio di anno scolastico,

A come Asili Nido Il sistema integrato zerosei (D.lgs. 65/2017) comprende asili nido e scuole dell’infanzia, frequentati da bambini di età diversa, con esigenze e bisogni diversi. Certamente nell’asilo nido la “corporeità” dei bambini è il canale fondamentale attraverso cui “passano” l’apprendimento e il progressivo consolidamento dell’autonomia personale. Non è un caso che i documenti europei sulla qualità dei servizi

Le riforme del welfare pubblico Dalla prima metà degli anni ’90 è iniziato un processo di modifica del sistema previdenziale di cui poco si conosce e, in particolare, di cui le giovani generazioni hanno poca contezza. Da tale consapevolezza prende le mosse il recente volume pubblicato dall’editore Tecnodid “Previdenza complementare e prospettive della qualità della vita futura” in cui l’autore Fulvio Rubino ha

Un RAV da “provare” Cosa avrà spinto oltre 1.800 scuole dell’infanzia italiane (464 campionate dell’INVALSI e 1364 autocandidate) a chiedere di partecipare alla “messa in prova” di uno strumento di autovalutazione, ormai conosciuto come RAV-infanzia, per richiamare l’alveo principale della valutazione di sistema (con l’avvio dell’SNV con il DPR 80/2013), ma per sottolineare la specificità dei processi di valutazione nella

Intervista a Mariella Spinosi, componente del Gruppo di esperti coordinato dal Prof. Patrizio Bianchi

1. Allora, il Comitato di Esperti ha concluso i propri lavori consegnando (il 13 luglio u.s.) un corposo Rapporto tecnico al Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, che aveva istituito il gruppo ponendo specifici quesiti alla Commissione. Qual era il “mandato” ricevuto dal Ministro? Sì, i lavori si sono conclusi con 18 giorni di anticipo rispetto alla scadenza del mandato, prevista per

A.A.A. Valutazione formativa cercasi Ha suscitato molto interesse l’approvazione ad opera del Senato della Repubblica di un emendamento alla legge di conversione del Decreto Legge 22/2020 (quello, ricordiamolo, che ha introdotto semplificazioni e adattamenti alle valutazioni di fine anno e allo svolgimento degli esami di stato) che abolisce il sistema dei “voti in decimi” nella scuola primaria e prefigura un

1. Lo stress pedagogico da emergenza virus La scuola, nell’attuale situazione di emergenza, continua ad assicurare un rapporto quotidiano con tanti bambini e ragazzi, anche in forme insolite. C’è il problema di “insegnare a distanza”, ma ancor più quello di garantire una normalità di relazioni, di aiutare ad organizzare il ritmo di una giornata di “clausura” forzata, di prefigurare un

Si è parlato molto negli ultimi mesi del 2019 di asili nido per bambini fino a tre anni di età. Molte forze politiche (appartenenti a tutti gli schieramenti …) hanno lanciato parole d’ordine su “nidi gratuiti” per tutti e comunque preannunciato forti investimenti nel settore dell’infanzia. La stessa legge di bilancio per il 2020, che ha richiesto diversi mesi di

Sul fronte della valutazione gli ultimi mesi sono stati caratterizzati da numerose incertezze. Si è proceduto a completare il ciclo della valutazione delle scuole, secondo il Sistema Nazionale (DPR 80/2013), con la richiesta a tutte le istituzioni di procedere alla rendicontazione pubblica dei propri risultati (cfr. M.Lagozzo, M.T.Stancarone, D.Previtali, La rendicontazione sociale, Tecnodid, 2019). Il MIUR ha fornito un proprio

Il 2019 sarà registrato negli annali della scuola italiana, come l’anno del ripristino dell’educazione civica in ogni ordine e grado scolastico (Legge 20-8-2019, n. 92). La formula delle 33 ore (tutto compreso) fa assai discutere per la quantità enorme di contenuti che dovrebbero essere veicolati attraverso il nuovo insegnamento: dalla conoscenza della Costituzione all’Agenda 2030 con i temi della sostenibilità,

Il tema della sicurezza degli edifici scolastici negli ultimi mesi del 2019 è rimbalzato più volte sulle prime pagine dei giornali, per episodi luttuosi che hanno suscitato molto scalpore nell’opinione pubblica (v. Rispoli, 157). Facile è scagliarsi contro carenze di tutti i tipi (negli edifici, nella presenza di personale di vigilanza, nelle inadempienze degli enti locali, nelle misure di prevenzione),

L’orientamento svolge un ruolo fondamentale nel sistema di istruzione e lungo tutto l’arco della vita, come ci ricordano molti documenti e risoluzioni europee. Ad esempio, la risoluzione del 2008 chiama in causa le competenze di gestione dei percorsi personali di vita e li poggia sull’acquisizione di competenze chiave, quali l’imparare ad imparare, le competenze sociali e civiche, lo spirito di

L’istruzione professionale rappresenta un punto dolens del nostro sistema formativo: mentre si respira un bisogno di nuove professionalità (elevate e intermedie) collegate ad un mondo del lavoro che cambia (si pensi alle innovazioni di Industria 4.0) il settore tecnico-professionale sembra essere quello più sofferente del nostro sistema (in particolare l’istruzione professionale statale). Forse è per questo motivo che negli ultimi

La pubblicazione di numerosi rapporti di ricerca, sia internazionali che italiani, sullo stato di salute del nostro sistema educativo consente di disporre di una mole di dati significativi per orientare le decisioni sul futuro, anche se poche volte la politica è disposta a seguire criteri “evidence based”. È l’OCSE a fare testo, con i suoi rapporti sui programmi di valutazione

L’approvazione del D.lgs. 96 del 28-8-2019, che modifica e integra il precedente decreto delegato scaturito dalla legge 107/2015 (D.lgs. 66/2017), ha aperto una riflessione sulle condizioni necessarie per la migliore integrazione degli allievi disabili nelle scuole di ogni ordine e grado. La nuova normativa mantiene l’ancoraggio all’ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute) quale sistema di codificazione

Spesso ci appassioniamo ai grandi scenari sul futuro dell’educazione e della scuola, con un dibattito che si riaccende in occasione del cambio al vertice del Ministero (con un misto di curiosità e di timori per le possibili novità) o per l’uscita di qualche volume ove autorevoli opinionisti puntano l’indice nei confronti della nostra scuola (ci riferiamo a Galli della Loggia,

Nell’autunno 2019 è stato stipulato il nuovo Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) sulla formazione (19-11-2019) in virtù del “ritorno” della formazione tra i temi oggetto di contrattazione con i sindacati (come stabilito nell’ultimo CCNL stipulato il 19-4-2018). Il contratto integrativo prende le mosse dal monitoraggio effettuato da INDIRE e MIUR sull’andamento del Piano Nazionale Formazione Docenti istituito con DM 797/2016

L’approvazione della legge 92 del 20 agosto 2019 sull’introduzione dell’educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado ha impresso una accelerazione all’intera questione, nonostante le turbolenze della vita politica ferragostana. Anzi, si è temuto che l’accelerazione potesse portare ad improvvisare in pochi giorni (a far tempo dall’a.s. 2019-20) una novità ordinamentale così complessa, ma anche controversa. Poi ha prevalso

Completato nel corso dell’estate 2019 il maxi-concorso per dirigenti scolastici, l’anno scolastico 2019-20 si è aperto con l’assunzione di oltre 2.000 dirigenti scolastici, sanando una situazione ormai divenuta insostenibile per il fenomeno deprecabile delle reggenze. Si vedrà ora se l’Amministrazione saprà reggere l’urto dei contenziosi sempre dietro l’angolo. Ma la pronuncia definitiva del Consiglio di Stato è rinviata al 12

Il reclutamento dei docenti ha rappresentato per tutto il 2019 un tema ricorrente nelle preoccupazioni del Governo, nelle trattative con i sindacati, nelle aspettative del Paese e non sempre queste spinte trovano il modo di comporsi. All’orizzonte sta un nuovo modello di formazione iniziale dei docenti, che dovrebbe prendere il posto del percorso professionalizzante previsto dal D.lgs. 13-4-2017, n. 59,

Il 2020 si presenta come un anno assai incerto dal punto di vista scolastico, poiché è la situazione politica complessiva del nostro Paese ad essere incerta e aperta a diverse prospettive. Intanto, nel secondo semestre del 2019, abbiamo assistito ad un cambio di maggioranza “spettacolare” (da giallo-verde a giallo-rossa) e, addirittura, ad un avvicendamento di ben tre ministri: Bussetti, Fioramonti

Lo scenario internazionale è diventato ormai imprescindibile nello sviluppo delle politiche scolastiche. Non solo per la presenza di ricerche e rilevazioni (es.: OCSE-PISA) che fotografano lo stato di salute di ogni paese e spronano al miglioramento (ne parliamo nelle rubriche su “Insuccesso scolastico” e “Valutazione”), ma perché le relazioni e gli scambi tra paesi rappresentano la nuova quotidianità di un

Quattro mesi sono un periodo troppo breve per esprimere una valutazione documentata sulla politica scolastica del Ministro Lorenzo Fioramonti, in carica da Ferragosto 2019 al Natale 2019, dimissionario e prontamente sostituito dalla sottosegretaria Lucia Azzolina, promossa a rango di ministro unitamente a Gaetano Manfredi, con la delega all’Università. Intanto, lo sdoppiamento del MIUR renderà necessari ulteriori decreti di ri-organizzazione dell’amministrazione

Nel corso del 2019 i temi della sostenibilità hanno avuto un forte rilievo anche nel nostro Paese: saranno state le manifestazioni gioiose (non più di tanto) dei nostri giovani (i Fridays for future), saranno stati l’icona pervasiva di Greta Thunberg o i disastri ambientali sempre più frequenti (dallo scioglimento dei ghiacciai alle catastrofi climatiche), ma mai come in questi mesi

Il seminario nazionale sul monitoraggio Nei giorni 12-13 dicembre u.s si è svolto al MIUR un seminario nazionale riservato agli staff della formazione operanti presso gli USR e ai dirigenti rappresentanti delle scuole polo, per approfondire gli esiti del monitoraggio dell’appena concluso Piano Nazionale triennale della Formazione 2016-19 (DM 797/2016). Il monitoraggio è stato affidato dal MIUR all’INDIRE e si

La centralità della scuola nella formazione Con il nuovo Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) sulla formazione in servizio, stipulato il 19-11-2019, cambiano alcune condizioni per la realizzazione delle iniziative di formazione. Ne abbiamo già parlato su scuola7.it ed altre riflessioni seguiranno nei prossimi numeri della newsletter. Segnaliamo fin da ora un commento articolato della recente nota MIUR 49062 del 28-11-2019 (che precisa alcune caratteristiche

Le motivazioni dell’esperienza Le sezioni primavera, che accolgono bambini dai 24 mesi ai 36 mesi di età, sono state istituite nell’ambito della legge 296/2006, art. 1, comma 630 (finanziaria 2007) per ampliare l’offerta di servizi educativi per bambini al di sotto dei tre anni di età, come servizio complementare a quello classico dei “nidi”, coinvolto nello stesso periodo da un

Sig.ra Vice Ministra, in tutte le stagioni della politica il rapporto tra il mondo della scuola e chi Governa non è stato dei più facili: forse si sono accumulate troppe speranze, ma anche molte disillusioni. Sembrano molto distanti le aspettative dei docenti (che reclamano una loro maggiore considerazione nella società) e le concrete scelte legislative. È solo un problema di

La marginalità attuale del servizio ispettivo È certamente da accogliere positivamente la previsione, contenuta nel recente decreto-legge per la stabilizzazione del personale docente precario, della imminente indizione di una procedura concorsuale pubblica per la copertura di 59 posti di dirigenti tecnici (alias ispettori scolastici) a tempo indeterminato. La situazione del Servizio Ispettivo italiano è, a dir poco, drammatica. L’organico degli