Dirigenza (scolastica e tecnica)

Completato nel corso dell’estate 2019 il maxi-concorso per dirigenti scolastici, l’anno scolastico 2019-20 si è aperto con l’assunzione di oltre 2.000 dirigenti scolastici, sanando una situazione ormai divenuta insostenibile per il fenomeno deprecabile delle reggenze. Si vedrà ora se l’Amministrazione saprà reggere l’urto dei contenziosi sempre dietro l’angolo. Ma la pronuncia definitiva del Consiglio di Stato è rinviata al 12 marzo 2020. Così si può ritornare sul profilo atteso dai nuovi dirigenti: un diligente funzionario della pubblica istruzione o un più immaginifico leader per l’apprendimento? Si ha spesso l’impressione che la nuova generazione di dirigenti sia troppo preoccupata della correttezza delle procedure formali (ed in questo l’amministrazione ci mette certamente del suo, visto il peso predominante che il diritto amministrativo sta assumendo nel nostro ordinamento), a scapito delle capacità di guidare una comunità educativa. La complessità del profilo è proprio dovuta a questa sovrapposizione di aspettative e di funzioni, tra le quali non è facile districarsi (v. Ciccone, 150). Il fascicolo monografico di Notizie della Scuola curato da D.Ciccone e R.Stornaiuolo (“Orientarsi efficacemente nella dirigenza scolastica” è un agile strumento di lavoro per i dirigenti (www.notiziedellascuola.it/catalogo/riviste). Si è inoltre avviata la formazione che accompagna il periodo di prova dei dirigenti neo-assunti, che si conclude con la conferma nel ruolo (DM 956 del 16-10-2019 e nota MIUR 48961 del 27-11-2019).

Una nuova vicenda concorsuale si profila all’orizzonte, per il reclutamento di un consistente numero di dirigenti tecnici (una volta chiamati ispettori). In effetti la pianta organica di sole 190 unità (una delle più striminzite d’Europa) langue da molti anni e gli ispettori in servizio non superano le 50 unità. Con il concorso previsto dal decreto sulla scuola (D.L. 29-10-2019, n. 126 convertito in Legge 20-12-2019, n. 159) tutti i posti vacanti vengono messi a bando, attraverso procedure pubbliche. Sarà l’occasione per ripensare il posizionamento di questa figura strategica, al crocevia tra una funzione di garanzia tecnica e giuridica (ad esempio, in caso di conflitti), il ruolo strategico da svolgere all’interno del sistema di valutazione (delle scuole e della dirigenza, così come configurato dal DPR 80/2013) ed i compiti di consulenza formativa e assistenza tecnica all’innovazione (v. Cerini, 155). Si attende ora l’emanazione del Bando, con alcuni nodi ancora da sciogliere. Concorsi separati per ordini scolastici e cattedre? Quante prove scritte e di che natura? Tipologia della prova preselettiva strutturata (per ridurre una platea di candidati che si annuncia assai ampia (v. Spinosi, 160). Tecnodid ha messo a punto nel convegno di Scanno (1-2-3 novembre 2019) un quadro culturale e giuridico assai aggiornato ed utile per prepararsi alle prove, di cui si può leggere un’ampia sintesi curata da G.Rispoli (www.notiziedellascuola.it/eventi).