Ritorna il “contratto” tra le parti per la formazione Il 19 novembre scorso è stata raggiunta un’importante intesa tra MIUR e Organizzazioni Sindacali della scuola sul tema della formazione in servizio del personale scolastico. La sottoscrizione dell’Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo concernente i “criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale docente, educativo ed ATA per

La qualità professionale del personale dei servizi educativi 0-6 Come migliorare la professionalità del personale che opera nel settore dell’educazione ed istruzione dalla nascita fino a sei anni)? Quali sono le competenze professionali ritenute irrinunciabili? Quali misure adottare per attrarre e mantenere personale motivato e altamente qualificato? Queste sono solo alcune delle domande sulle quali si è interrogato “ET2020 Working

Una grande occasione di confronto a Rimini Si è conclusa, da qualche giorno, al Palacongressi di Rimini, la dodicesima edizione del convegno internazionale Erickson “La Qualità dell’inclusione scolastica e sociale”; evento a cui hanno partecipato più di centocinquanta relatori ed esperti di fama nazionale e internazionale, provenienti da ambiti diversi e che hanno offerto spunti di riflessione a una platea

Il disagio segnalato dalla Segreterie scolastiche In via del tutto eccezionale e solo per quest’anno, il MIUR, con la nota 26158 del 18 novembre 2019, concede alle scuole un massimo di 30 giorni in più per gli adempimenti previsti dal Regolamento di Contabilità per la predisposizione e l’approvazione del Programma Annuale (PA) 2020 (DI 129/2018). Nelle scorse settimane, “gli uffici del

Il “nuovo” esame di Stato del Secondo ciclo Cambia di nuovo l’esame di Stato del Secondo ciclo? I media hanno dato grande risalto alle dichiarazioni del ministro Fioramonti, che è intervenuto su questo tema in alcune interviste, e ha poi inviato una circolare (CM n. 2197 del 25 novembre 2019) che modifica alcuni punti rispetto all’anno scorso. Sono state eliminate

La centralità della scuola nella formazione Con il nuovo Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) sulla formazione in servizio, stipulato il 19-11-2019, cambiano alcune condizioni per la realizzazione delle iniziative di formazione. Ne abbiamo già parlato su scuola7.it ed altre riflessioni seguiranno nei prossimi numeri della newsletter. Segnaliamo fin da ora un commento articolato della recente nota MIUR 49062 del 28-11-2019 (che precisa alcune caratteristiche

Il 2019/2020: annus horribilis? I primi tre mesi di questo anno scolastico sono stati funestati da incidenti, anche mortali, che hanno duramente provato le comunità che li hanno subiti, ma sono stati anche i mesi in cui l’emergenza sicurezza è diventata prioritaria a causa delle particolari condizioni meteo che hanno messo in ginocchio tante strutture scolastiche dell’intero territorio nazionale. Di pari

Contaminazioni e nuove traiettorie L’approccio formativo sviluppato in un precedente contributo (Scuola 7, n. 160/2019), finalizzato ad una rivisitazione dell’insegnamento dell’Educazione civica nell’ottica dell’educazione permanente, induce a prefigurare un “diverso” paradigma di riferimento, con i seguenti, possibili tratti distintivi: considerare l’educazione civica non secondo i canoni di una tradizionale disciplina, che comporta essenzialmente per l’alunno studio e “restituzione” e per il docente l’impegno

Facciamo ordine nel clamore mediatico Le politiche internazionali dell’istruzione e della formazione riconoscono una importanza sempre più rilevante agli esiti delle rilevazioni degli studenti e, congiuntamente di riflesso, dei singoli sistemi scolastici nazionali e di quelli internazionali. Le rilevazioni possono essere perciò considerate come ‘dispositivi’ in grado di: – condurre ad una migliore comprensione dei livelli di apprendimento degli studenti

La presentazione della domanda di pensione I lavoratori del comparto scuola che volessero andare in pensione dal 01 settembre 2020 devono presentare istanza di cessazione dal servizio entro il 23 dicembre 2019.Tale termine è previsto per la presentazione delle istanze per il trattenimento in servizio al fine di raggiungere il minimo pensionabile, le istanze di trasformazione del rapporto di lavoro

Le buone ragioni delle reti di ambito Da più angolazioni negli ultimi anni nei disposti normativi, nei documenti e nelle Linee Guida la formazione in servizio è stata tema di discussione, riflessione e proposte con un investimento di risorse e di pensiero non indifferente. Il modello di “governance della formazione in servizio” inaugurato dalla Legge 107/2015, attraverso l’aggregazione delle scuole

Riflessioni sull’indagine INVALSI sulla dispersione scolastica

Il rischio della marginalità sociale Ho esaminato con preoccupazione l’approfondita analisi dell’INVALSI sui livelli di apprendimento rilevati (e da me condivisi per esperienza quotidiana) nelle ultime classi delle scuole superiori poche settimane prima dell’esame di stato: il 7,1% dei ragazzi, dopo almeno 13 anni di scuola, non arriva al livello 3 nelle prove di italiano e matematica e nemmeno al

Le piccole scuole. Una fotografia italiana Le “piccole scuole” sono realtà situate in contesti di montagna o nelle isole minori e in tutte quelle aree interne caratterizzate da bassa densità abitativa, con situazioni socio-economiche non sempre floride, pochi alunni e docenti che vanno e vengono. In Italia la normativa, basandosi principalmente su criteri geografici, fa riferimento a “scuole di montagna”,

Dall’integrazione all’inclusione Nel nostro Paese si sta sviluppando un interessante dibattito sulla specializzazione necessaria per i docenti che svolgono funzioni di sostegno per gli alunni disabili. Se ne è avuta un’eco nel convegno di Forlì (organizzato nelle settimane scorse da ANMIC, ANFFAS e CIDI, in collaborazione con Tecnodid) sul tema dell’inclusione, con al centro la riflessione sul modello ICF e

Il seminario nazionale sul monitoraggio Nei giorni 12-13 dicembre u.s si è svolto al MIUR un seminario nazionale riservato agli staff della formazione operanti presso gli USR e ai dirigenti rappresentanti delle scuole polo, per approfondire gli esiti del monitoraggio dell’appena concluso Piano Nazionale triennale della Formazione 2016-19 (DM 797/2016). Il monitoraggio è stato affidato dal MIUR all’INDIRE e si

Il banco di prova del sistema integrato 0-6 anni Il Garante per l’infanzia e l’adolescenza si preoccupa dei LEP (livelli essenziali di prestazione) In occasione del trentennale della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, l’Autorità garante per infanzia e adolescenza (Agia) ha pubblicato una proposta che individua quattro livelli essenziali delle prestazioni (Lep) per i diritti di bambini e

Dall’agitazione alla “conciliazione” È opportuno precisare che la Legge di Bilancio per il 2020, in via di emanazione definitiva, non soddisfa le tante attese delle OO.SS.. In particolare, per quanto attiene il comparto Istruzione e ricerca, le OO.SS di categoria hanno proclamato lo stato di mobilitazione a cui è poi seguita la procedura di conciliazione che si è concretizzata in

C’era una volta la biblioteca scolastica… Già nel T. U. n. 577/1928, gli artt. 214-217 recitavano che “Ogni classe elementare, esclusa la prima, ha una biblioteca scolastica per uso degli alunni”, che “…gli alunni di ciascuna classe …pagheranno, esclusi i poveri, un contributo di 10 centesimi per ogni mese di scuola nei Comuni urbani e di 5 centesimi nei Comuni rurali…

Una proposta di lavoro. La cornice antropologico-storico-culturale La Legge 20 agosto 2019, n.92 sull’Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’Educazione Civica (GU n.195 del 21-8-2019) [1] fa il suo esordio in una cornice antropologico-storico-culturale che merita alcune brevi riflessioni. L’Individuo: un account. L’Altro: un follower. L’incontro: una chat. Il pensiero: post, hashtag, like, emoticon. La relazione: gli acronimi LOL (laughing = ridendo, out loud = sonoramente), IMHO (in = secondo, my = la mia, honest = onesta, humble = umile, opinion =

Come si lavora a scuola sulla lettura?[1] Di che colore è il cappuccio di Cappuccetto Rosso? Rosso. Bravo, ti metto 10 in comprensione del testo! Così, provocatoriamente, segnalavo agli insegnanti di lettere la inadeguatezza delle loro attività didattiche relative alle abilità di lettura e di comprensione del testo. Quando tanti anni fa (eravamo nel 2003) cominciarono ad esser diffusi i risultati

I soggetti più vulnerabili nelle maglie larghe del sistema formativo Giunto alla 53ª edizione, il Rapporto Censis interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase di eccezionale trasformazione che stiamo vivendo da un decennio, che ora volge al termine. Il 53° rapporto offre, tra l’altro, un quadro sintetico del sistema educativo italiano, una fotografica che conferma i precedenti

Le norme sul riconoscimento di diplomi, titoli e qualifiche Dall’inizio del 2015 e in particolare dal dicembre 2017, un periodo densissimo di iniziative sull’istruzione [1], l’Unione Europea vara anche due testi sul riconoscimento dei diplomi: la Risoluzione del Parlamento europeo Promozione del riconoscimento reciproco automatico dei diplomi del 25 ottobre 2018 che prevede «il riconoscimento reciproco dei diplomi e dei risultati dei

Il “merito” cancellato? Il comma 249 dell’art. 1 della Legge sul <Bilancio dello Stato 2020>, come approvato dal Senato, dispone che “Le risorse iscritte nel fondo di cui all’articolo 1, c. 126, della L. n. 107/2015, già confluite nel fondo per il miglioramento dell’offerta formativa, sono utilizzate dalla contrattazione integrativa in favore del personale scolastico, senza ulteriore vincolo di destinazione”[1]. Questo è

Motivi di preoccupazione per i finanziamenti e per i tempi di erogazione Il 2019 è stato un anno eccezionalmente positivo per i finanziamenti destinati alla messa in sicurezza, alla riqualificazione e all’efficientamento del patrimonio di edilizia scolastica (1). In tale anno sono giunti alla meta numerosi provvedimenti che hanno permesso l’avvio di erogazioni, per importi anche rilevanti, già previste da

BES qui sta per: Benessere Equo e Sostenibile Non si tratta dell’acronimo scolastico che fa riferimento ai bisogni educativi speciali, ma del rapporto Istat, giunto alla 7ª edizione, che presenta informazioni e analisi sull’evoluzione degli indicatori di Benessere equo e sostenibile (BES). Il Rapporto offre una lettura del benessere nelle sue diverse dimensioni, ponendo particolare attenzione agli aspetti territoriali. Gli

La cornice educativa L’art. 8 del decreto legislativo n. 66/2017, integrato dal d.lgs. 96/2019 (art. 7), recita: “Ciascuna istituzione scolastica, nell’ambito della definizione del Piano triennale dell’offerta formativa, predispone il Piano per l’inclusione che definisce le modalità per l’utilizzo coordinato delle risorse, compreso l’utilizzo complessivo delle misure di sostegno sulla base dei singoli PEI di ogni bambina e bambino, alunna

Autovalutazione e inciampi “mediatici” Ci risiamo, sarebbe il caso di dire commentando a caldo la vicenda che ruota attorno alle parole con cui l’lstituto comprensivo di via Trionfale a Roma ha descritto nelle pagine on line del proprio sito, tipologia sociale collocazione della popolazione scolastica nelle diverse sedi della scuola. Un già visto rispetto alla vicenda pressoché simile riportata dalla

Stato dell’arte e problemi aperti Il 28 dicembre scorso, un articolo a tutta pagina su diversi quotidiani (edizione online di Repubblica) riporta la notizia di un docente sanzionato (più volte) per essersi (ripetutamente) rifiutato di utilizzare il registro elettronico. Eppure, sull’argomento sembrava ormai da anni calata una sorta di pax digitalis: nel 2015, il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD)

Precariato fisiologico e precariato patologico Periodicamente qualche giornale ci parla del precariato scolastico. Fateci caso, chi ne parla di solito lo fa con uno di questi due obiettivi: mettere in difficoltà il governo pro tempore oppure preparare l’ennesima sanatoria. Tutto legittimo, ovviamente, ma non aiuta a risolvere il problema, salvo pensare che le sanatorie siano una soluzione e non parte

Un quarto di secolo dopo… quale idea di sicurezza? Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 12 novembre 1994 entrava in vigore il d.lgs. 626/1994 “Misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori durante il lavoro in tutti i settori di attività privati o pubblici”, atteso da 5 anni, pur con significative resistenze, in attuazione di