Come sperimentare l’intelligenza artificiale a scuola

In questo articolo si illustrerà come sia semplice dal punto di vista didattico e tecnologico incorporare attività legate all’intelligenza artificiale – nella fattispecie di tipo discriminativo – in qualsiasi ambito disciplinare. L’obiettivo di tale azione didattica sperimentale riguarderà l’introduzione di percorsi di ricerca e sperimentazione in cui gli studenti da una parte siano attivi protagonisti, e dall’altra, comprendano fattivamente il

Verso un futuro di Life Long Gaming

La possibilità di integrare attività ludiche digitali nei processi educativo-didattici è qualcosa ormai sperimentata da diversi anni e da molti docenti. Il termine ben conosciuto edutainment che fonde i due termini inglesi education (istruzione) e entertainment (divertimento) è stato coniato per evidenziare proprio tale intrinseca relazione. In realtà, a parte l’iniziale entusiasmo che l’abbinamento gioco-apprendimento aveva generato in molti addetti

Nuovi rapporti con il pianeta e nuove responsabilità

Con l’avvento delle tecnologie digitali tutte le discipline, da quelle tecnico-scientifiche fino a quelle umanistico-economico-sociali, hanno subito, seppure in maniera diversa, importanti cambiamenti che hanno scosso alla base le stesse strutture epistemologiche. In alcuni casi come la Geografia le modificazioni si sono spinte ben oltre facendo nascere delle diramazioni disciplinari del tutto nuove e particolari, come ad esempio il GIS

Potenziare il Corpo e la Mente attraverso gli Sport Elettronici immersivi

Gli Esport o sport elettronici (quelli tradizionali) sono una forma di competizione organizzata in cui alcuni giocatori professionisti si sfidano in vari videogiochi. Queste competizioni sono molto apprezzate dalle giovani generazioni tant’è che vengono trasmesse in streaming online. In alcuni casi si tratta di veri e propri eventi internazionali che sono svolti in grandi arene e stadi, dove i giocatori

Intervista a ChatGTP 3.5

I modelli di Intelligenza Artificiale in fase di studio e di sviluppo sono tanti. Di recente Google ha annunciato “Bard”[1] l’intelligenza artificiale (IA) con cui si può conversare, rispondendo così a ChatGTP di OpenAI che ha avuto il merito, come è noto, di rendere l’interazione con i sistemi di intelligenza artificiale più naturale e intuitiva. Il modello ha conquistato, tempo

Guida pratica per svolgere attività immersive

Nell’era sempre più digitalizzata in cui viviamo l’evoluzione tecnologica continua a presentare nuove sfide, opportunità e sviluppi in diversi settori incluso l’ambito dell’istruzione. Tra le innovazioni che suscitano grande interesse e, talvolta, preoccupazione, si distinguono il metaverso e l’intelligenza artificiale, due realtà che in futuro potrebbero congiungersi creando un ecosistema digitale del tutto innovativo e rivoluzionario soprattutto per la formazione.

Una nuova commissione nazionale per rilanciare lo studio della Geografia

È stata istituita di recente dal Ministro Bianchi la “Commissione per la conoscenza e lo studio della Geografia nella scuola”. Come indicato nel sito del Ministero dell’Istruzione[1] tale Commissione ha come obiettivo quello di “rilanciare lo studio di questa disciplina e fornire alle nuove generazioni gli strumenti per generare nuovi modelli di sviluppo, come previsto dagli obiettivi di sviluppo sostenibili

Per una scuola in presenza

Una premessa. La scuola senza ombra di dubbio deve funzionare in presenza, non solo per la miglior resa negli apprendimenti e lo sviluppo delle competenze, ma anche per il benessere psicosociale ed affettivo degli studenti. Tutti ci auguriamo che ciò accada nell’anno che verrà. Però è importante fare tesoro di alcuni elementi sperimentati con successo durante il periodo di DAD

Un esempio di potenziamento con attività laboratoriale a partire dalla geografia

Le attività di potenziamento sono state inserite dalla Legge 107/2015. Il comma 7 elenca gli obiettivi da cui le scuole possono trarre ispirazione per incrementare la propria offerta formativa sulla base delle proprie caratteristiche, esigenze e risorse umane. Tali obiettivi sono stati ulteriormente ampliati dal CCNL 2016/2018. Senza entrare nei particolari normativi, il potenziamento che di seguito sarà illustrato persegue

Per una transizione digitale inclusiva e a misura d’uomo

Qualche mese prima dello scoppio della pandemia e più precisamente nel Maggio 2019 alcuni docenti e ricercatori universitari provenienti da prestigiose università mondiali stilavano a Vienna un manifesto su quelle che dovevano essere le linee guida per orientare i decisori politici nella transizione digitale degli anni a venire. L’anima inclusiva delle tecnologie Secondo gli accademici si trattava di creare una

Io digitale, lui analogico. Ci siano conosciuti nel 1999 precisamente nella sala del consiglio dell’IRRSAE Marche. Come in un flash, le cose che mi sono rimaste impresse di quel primo incontro sono: Mariella che mi presentò come appassionato delle tecnologie (anzi come informatico, parola che nella realtà detestavo) e lui con gli occhiali appoggiati in alto sopra la fronte e

Funziona la didattica digitale? In piena emergenza le scuole stanno reagendo come meglio possono, sicuramente con estrema creatività, impegno e dedizione, ma anche con tanti dubbi e perplessità. Si tratta effettivamente di imparare facendo e sperimentando, con tutti i limiti annessi e connessi, ma anche con le grandi soddisfazioni che ne scaturiscono, quando improvvisamente si superano ostacoli “tecnologico-didattici” considerati in

L’improbabile governa la nostra vita? Il filosofo nonché esperto di finanza Nassim Nicholas Taleb nel 2007 scrisse il libro “Il cigno nero. Come l’improbabile governa la nostra vita”. Come descrive l’autore il cigno nero nel corso della storia si è manifestato con vari eventi: dal più remoto crollo di Wall Street, ai più recenti, 11 settembre, crisi economica internazionale derivata

Sei Gradi di Separazione Le tecnologie e il digitale hanno creato interconnessioni tra le persone sempre più fitte e profonde travalicando i confini dei paesi e creando movimenti di pensiero transnazionali. Le conseguenze nel bene e nel male sono solo in parte conosciute, anche perché la Rete è fluida ed in perenne evoluzione e mutazione. Certamente il mondo non è

I pro e i contro È da qualche tempo che si sta discutendo una Legge che dovrebbe impedire qualsiasi uso degli smartphone a scuola. Alcuni pensano anche a un vero e proprio divieto di portare materialmente il cellulare a scuola, o al limite di imporre di consegnarlo appena si entra nell’edificio o in classe. Già la Francia tempo addietro aveva

Di dominio in dominio: da gov.it a edu.it Non siamo né in terra d’Abruzzi, né tantomeno è un approfondimento bucolico che tratta di pecore e pastori, come descritti nella famosa poesia di D’Annunzio, ma di cyberspazio e di migrazioni che dovranno compiere i domini dei siti web delle scuole.  Così come prevede la determinazione AgID 12.02.2018, n. 36, si pone mano

La sottile linea rossa Il 16 luglio 2018 è stato pubblicato dal MIUR l’elenco delle istituzioni scolastiche ammesse alla seconda fase di selezione del progetto “Curricoli digitali”[1]. Nel file pdf pubblicato online una sottile linea rossa divide le scuole capofila che verranno finanziate per lo sviluppo del proprio progetto e quelle escluse. Facciamo una breve cronistoria. Il progetto ministeriale è

Non fraintendiamo: l’uso deve essere didattico Una questione controversa, che da qualche tempo anima il dibattito pubblico, riguarda l’utilizzo degli smartphone a scuola. Il dibattito era già “caldo” una decina di anni fa. Nel 2007 l’allora ministro Fioroni dovette emanare una circolare che ne vietava l’uso in classe, anche a causa di alcuni fatti incresciosi di cyberbullismo accaduti all’epoca. In

Valutazione tra pari o autovalutazione Valutazione tra pari e autovalutazione rappresentano le due facce della stessa medaglia. Si potrebbe dire che la prima arricchisca o sia di insegnamento alla seconda, in quanto offre stimoli variegati e momenti di riflessione più ampi e più profondi. Tali stimoli, una volta interiorizzati, saranno successivamente impiegati per esaminare con comprensione diversa il proprio lavoro.

Le caratteristiche della prova Come ben si sapeva da tempo, e come già era successo nel concorso precedente per dirigenti scolastici, il primo scoglio da superare è la prova preselettiva. Per molti candidati sarà la prima esperienza con tale modalità concorsuale. Inoltre il fatto che la prova sia attuata tramite il computer renderà tale attività ancora più temuta. Il bando

Smartphone: apocalittici o integrati? Già alla fine dello scorso anno scolastico una dichiarazione del sottosegretario Faraone, che si era espresso in favore dell’uso dello smartphone a scuola, aveva suscitato opinioni contradditore negli addetti ai lavori. Dopo la pausa estiva, all’inizio di quest’anno scolastico, la Ministra Fedeli ha riconfermato ufficialmente tale presa di posizione, preannunciando anche l’imminente istituzione di una commissione

Idee per un digitale a misura di scuola Il 16 maggio nel corso del convegno “Verso gli Stati Generali della scuola digitale” tenutosi a Bergamo, la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha annunciato di aver firmato il decreto per lo stanziamento di 8, 4 milioni di euro a favore delle scuole in cui agiscono gli animatori digitali[1]. Si tratta

Per vivere meglio in un mondo digitale Con l’uscita del terzo dei dieci bandi PON previsti dal piano MIUR per una scuola più “aperta, inclusiva e innovativa”, in cui in totale saranno stanziati 840 milioni di euro, si inizia l’azione inerente il digitale. Il piano si concentra essenzialmente nei due aspetti più salienti dell’uso delle tecnologie: 1. lo sviluppo delle competenze

… è già passato un anno!

Le risorse impegnate Il 28 ottobre 2016 l’ufficio stampa del Miur ha emanato una comunicazione (cs281016bis) [1] riguardante il primo anno di realizzazione del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD). Ad un anno dal lancio delle diverse iniziative e azioni, il Ministero compie i primi bilanci. Si tratta, in realtà, di un’analisi dello stato di avanzamento dei diversi progetti attivati. L’ammontare