Decreto n. 14 del 30 gennaio 2024

Il dibattito che dal libro bianco di Cresson[1] in avanti ha focalizzato il mondo dell’istruzione tra sostenitori e detrattori dell’approccio per competenze, ha presto portato a considerare il tema della valutazione e certificazione delle competenze come la chiave di volta per garantire l’efficacia formativa dello stesso sistema di istruzione. Quando, dagli anni ’90 in poi, infatti, gli studi sul tema

Conferme, mutamenti e mobilità interregionale

Venerdì 16 giugno è stata emanata la circolare annuale per la mobilità dei dirigenti scolastici che, insieme al contratto integrativo nazionale firmato lo scorso 31 maggio ed alla direttiva n. 13 sulla rotazione degli incarichi dirigenziali adottata il 25 maggio dal Ministro dell’istruzione e del merito, sembra completare un trittico di novità importanti per la dirigenza scolastica. Analizziamo di seguito

Le disposizioni di interesse per il settore scolastico

Il decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, recante Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi è stato convertito con modificazioni con la legge 24 febbraio 2023, n. 14, in vigore dal 28 febbraio scorso. Le disposizioni che interessano il settore dell’istruzione e del merito sono in larga parte contenute nell’articolo 5 della legge, ma non solo. In questo contributo, sintetizziamo

Dare conto dei risultati per scegliere le priorità

In questo periodo dell’anno, le scuole sono alle prese con l’aggiornamento dei documenti strategici, seguendo le indicazioni della nota ministeriale 19 settembre 2022, n. 23940. Come primo step progettuale è necessario verificare i risultati raggiunti nel triennio 2019-2022, per scegliere con maggiore consapevolezza le priorità su cui puntare per il triennio 2022-2025. La ciclicità progettuale nella scuola italiana La ciclicità

Dalla rendicontazione 2022 al nuovo PTOF, in coerenza con il PNRR

Con la nota 19 settembre 2022, n. 23940 il Ministero ha fornito le consuete indicazioni per l’aggiornamento dei documenti strategici, con non poche novità rispetto al passato. In questo contributo analizziamo gli aspetti più interessanti della progettazione 2022-2025, sintetizzando i passaggi principali e le tempistiche che le scuole devono tenere sotto controllo. Aggiornare o progettare il PTOF? La prima novità

Tra competenze consolidate e una rinnovata autonomia

Il 25 maggio è stato reso disponibile il nuovo Questionario Scuola (QS) che servirà ad aggiornare i benchmark di riferimento per l’autovalutazione. Si tratta, in effetti, del primo passo per entrare nel vivo della progettualità 2022-2025 e consentire alle diverse istituzioni scolastiche di analizzare quanto realizzato anche grazie al confronto reciproco sui processi attivati e sui risultati raggiunti nel 2019-2022.

Novità sulle modalità di espletamento

Il 14 marzo il Ministero dell’Istruzione ha emanato la consueta Ordinanza annuale sullo svolgimento dell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione (OM 64/2022). È stata ampiamente anticipata nelle settimane precedenti da fughe di notizie e anticipazioni che hanno avuto, comunque, il pregio di fare spegnere le immancabili polemiche che accompagnano ogni “novità”. Anche se, in questo caso,

Come e perché predisporre un Piano triennale semplificato

Mancano un paio di settimane all’avvio delle iscrizioni scolastiche e, conseguentemente, alla data indicata dal Ministero dell’Istruzione per la pubblicazione dei documenti progettuali dell’anno in corso eventualmente aggiornati e, soprattutto, del Piano Triennale dell’offerta formativa 2022-2025. Ripercorriamo, allora, sinteticamente le indicazioni fornite alle scuole e le motivazioni che si celano dietro la apparente novità del PTOF semplificato. I dubbi delle

Suggerimenti e prospettive per una strategia sulla scuola

Il 9 novembre prossimo al Liceo G.B. Morgagni di Forlì sarà presentato l’ultimo lavoro di Giancarlo Cerini, “Atlante delle riforme (im)possibili”, a cui l’autore aveva iniziato già a lavorare nell’estate del 2020, spinto dal “fortuito (fortunato?) ritrovamento di alcune schede del Rapporto Colao”. È così che per sua stessa ironica ammissione, aveva intitolato dieci delle 20 schede che ora fanno

Le indicazioni del MI per la progettualità delle scuole

L’anno scolastico in corso oltre a presentarsi tanto complesso quanto carico di aspettative, poiché tutti speriamo di ritornare ad una diffusa e ordinaria normalità, è anche un anno a cavallo di due cicli progettuali scolastici. Si conclude il triennio 2019-2022 e si progetta il triennio 2022-2025, con la conseguente necessità di ri-orientare i documenti strategici delle scuole, oltre a dovere

OM 52/2021: procedure, elementi emergenziali e disposizioni a regime

Il 3 marzo scorso, con l’Ordinanza n. 52 sono state fornite alle scuole del primo ciclo le indicazioni per organizzare l’esame di Stato in costanza di emergenza sanitaria, purtroppo per il secondo anno di seguito. Una situazione eccezionale che non avremmo voluto continuasse e che tutti speriamo non duri ancora a lungo, ma che ci costringe, nuovamente, a organizzare la

Non ce l’ho fatta a parlare di Giancarlo da quando martedì mi ha raggiunto la notizia della sua morte. Per quanto tutti seguivamo con apprensione il suo stato di salute, capendone bene la gravità, in fondo al cuore la speranza che ce l’avrebbe fatta non mi ha mai abbandonato… Non mi permetto di annoverarmi tra gli amici di una vita,

La bozza sottoposta a consultazione pubblica

La riflessione pedagogica sul significato e sull’importanza dell’infanzia si è modificata nel tempo, determinando un corrispondente ripensamento riguardo alle dimensioni di cura e di educazione infantile. Volendo sintetizzare al massimo questa considerazione, possiamo dire che si è passati dal considerare il bambino come un adulto in miniatura (adulto nano, lo definiva Wolff), già strutturato rispetto a caratteristiche determinate da fattori

Effetti della pandemia La pandemia ci costringe ormai da mesi a mettere in discussione certezze e abitudini quotidiane e anima dibattiti su temi che mai fino ad ora avevano riscosso così tanta popolarità. Ci ripetiamo come un mantra che “ne usciremo migliori”, ma la realtà è che tutti avremmo fatto molto volentieri a meno di questo potenziale upgrade collettivo, delle

Perché si parla di divari in istruzione Una delle criticità che da sempre caratterizza il nostro modello sociale ed economico è la profonda differenza che contraddistingue le aree geografiche del Paese. Ad un Nord e ad un Centro Italia che appaiono capaci di esprimere realtà produttive spesso all’avanguardia e tessuti sociali in grado di sostenere la crescita culturale dei cittadini,

C’è sempre una prima volta L’anno scolastico 2019-2020 si preannuncia carico di impegni e novità che di certo terranno impegnati fin dai primi giorni di settembre docenti e dirigenti, vecchi e nuovi. In particolare la progettualità strategica della scuola si compie nella sua interezza, tant’è che tutti i documenti che la caratterizzano vengono resi disponibili per il lavoro delle scuole

Mentre il concorso in atto per dirigenti scolastici sembra aver imboccato la dirittura d’arrivo con la pubblicazione della graduatoria di merito dei 3420 candidati che hanno superato le prove concorsuali (ed in particolare dei 1984 candidati utilmente posizionati per le nomine dal prossimo anno scolastico e dei 2900 vincitori) può essere opportuno interrogarsi sul futuro di questo tipo di concorso,

Si chiude un ciclo e se ne apre un altro Mentre la primavera ancora si fa attendere, come ogni anno è arrivata invece puntuale la consueta nota di riapertura del Rapporto di valutazione, questa volta carica di novità e di nuovi attori. Con la nota n. 10701 del 22 maggio 2019, infatti, non solo vengono fornite le indicazioni e gli

Le ragioni del NO dell’ANP ai controlli biometrici

Intervista ad Antonello Giannelli, Presidente dell’ANP – Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola. È di questi giorni il via libera della Camera dei deputati al Decreto Concretezza, che tra le misure per il personale pubblico prevede la rilevazione biometrica della presenza dei dirigenti scolastici nelle scuole attraverso la lettura delle impronte digitali. L’ANP si è da subito

Rimini Rimini A circa un mese dalla conclusione della procedura finalizzata all’espressione della valutazione di prima istanza da parte dei Nuclei di valutazione, l’Invalsi, in collaborazione con il SNV, ha organizzato un seminario di coordinamento e confronto sui processi in atto, rivolto ai coordinatori dei Nuclei, che il 31 ottobre si sono incontrati a Rimini. Una giornata dedicata a fare

Da un triennio all’altro L’anno scolastico in corso lo possiamo definire un giro di boa. Il primo Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF), quello introdotto dalla Legge 107/15 e che ha dato un respiro triennale alla progettualità delle scuole, sta per concludersi. Un periodo temporale a cui ormai occorre abituarsi, poiché in ragione del riallineamento dei trienni ad opera della nota MIUR n. 2182/2017, ogni

Rinnovare il Piano Triennale L’anno scolastico che sta per concludersi ci sta immancabilmente accompagnando verso un importante appuntamento che ci attende nei primi mesi del prossimo anno: il rinnovo del Piano triennale dell’offerta formativa. L’art. 1, comma 12, della Legge n. 107/2015 prescrive, infatti, che le scuole predispongano il PTOF entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente al triennio

Primi dati sulle rilevazioni Invalsi Tra aprile e maggio si sono svolte le rilevazioni Invalsi nel primo e nel secondo ciclo di istruzione, con le novità che da quest’anno hanno caratterizzato le prove e rispetto alle quali c’è grande attesa in termini di esiti raggiunti. In sintesi questa è la situazione al termine delle date e dei periodi di somministrazione,

La nota 6844 del 19 aprile 2018 In data 19 aprile è finalmente stata emanata la tanto attesa Nota 3 della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione sul procedimento di valutazione dei Dirigenti scolastici per l’a.s. 2017/18. Con la pubblicazione della nota alcuni aspetti, oggetto di rumors negli ultimi mesi, sono stati effettivamente chiariti, con

Di nuovo ai nastri di partenza Il 29 gennaio u.s. a Bologna il Miur ha sintetizzato i dati emersi al termine del primo anno di applicazione del procedimento di valutazione dei dirigenti scolastici ed ha indicato le principali novità previste per l’anno in corso. Si tratta di un processo ormai avviato, anche se non ancora efficace in tutti i suoi

L’Osservatorio nazionale sulla valutazione della dirigenza scolastica Il 19 gennaio al Miur si è riunito l’Osservatorio nazionale sulla valutazione della dirigenza scolastica, e nel corso dell’incontro sono stati restituiti dall’Amministrazione i primi dati sul processo valutativo realizzato lo scorso anno scolastico 2016-17. L’analisi condotta accende i riflettori sulle caratteristiche della dirigenza scolastica nel nostro Paese, poiché per la prima volta

Le risorse a disposizione delle scuole In questi giorni si stanno susseguendo gli avvisi pubblici, a cura dei diversi Uffici Scolastici Regionali, per l’individuazione delle scuole polo a cui assegnare direttamente i fondi per le iniziative conseguenti alle novità introdotte dal Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 sulla valutazione e sugli esami di Stato. Gli avvisi rendono operativo il Decreto

Un tranquillo weekend di Regolamento Tra proclami e attese, tra rimandi e motivati cambi di rotta, finalmente è stato pubblicato il Regolamento (Decreto 3 agosto 2017, n. 138), in cui vengono definiti le modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica, la durata del corso e le forme di valutazione dei candidati ammessi. Giusto in tempo

Il tormentone estivo della chiamata per competenze Dallo scorso anno il periodo estivo nella scuola italiana è particolarmente caldo, al di là delle temperature torride di questi giorni. Le scuole, infatti, sono nuovamente alle prese con la chiamata per competenze, procedura che ripropone, anche per l’anno scolastico 2017/2018, l’assegnazione dei docenti alle scuole non più solo per anzianità e punteggi,

Scene di ordinaria quotidianità È mattina, la campanella suona, inizia un’altra settimana: alunni e studenti entrano a scuola e prende vita una ordinaria giornata scolastica…. il dirigente anche è già entrato a scuola, armato di una lunga lista di cose da fare, organizzare, programmare, tutte precisamente elencate in agenda per essere gestite nel corso della giornata. Ma quando sta per