In mezzo al guado degli organici

“Adda passa’ ‘a nuttata”, per parafrasare il grande Eduardo. Ed è passata. La foga, l’entusiasmo, i timori, le paure che la “chiamata diretta” ha ingenerato nel mondo della scuola, sono ormai sopiti, se non fosse per alcune improvvide dichiarazioni di qualche dirigente o per alcune chiose di qualche rappresentante politico. Ma tali dichiarazioni e chiose sono emblematiche di due punti

Un planning per l’autunno

In questi giorni è in uscito il nuovo numero di AGENDA della SCUOLA, rivista trimestrale. Per gestire la complessità della scuola occorrono, oltre alle competenze amministrative, competenze relative alla gestione del personale, alla progettazione organizzativa, alla gestione del cambiamento, alla comunicazione organizzativa. Non dimentichiamo, ancora, l’integrazione con la cultura economica, che proietta la scuola in una logica diversa, fatta di

Quante ore di formazione dovremo fare? …l’obbligo non è un formalità… Spesso negli incontri tra i docenti, nei collegi, nei social network, rimbalzano notizie circa le novità in materia di formazione in servizio per gli insegnanti, che la legge 107/2015 definisce “obbligatoria, permanente, strutturale”. Mentre è abbastanza semplice dare un significato all’aggettivo “permanente” (perché ci richiama all’idea di una formazione non una

La nota MIUR n. 2852/2016 Il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del MIUR ha fornito con la nota 5 settembre 2016, n. 2852 alcune indicazioni operative sull’organico dell’autonomia in una logica unitaria e funzionale al miglioramento della qualità dell’offerta formativa. Per lo più si suggeriscono alle scuole una serie di possibili aree di azione, tanto nell’ambito didattico

Nei prossimi mesi altre 200 scuole visitate dai NEV

Un primo bilancio positivo Al termine della prima fase della valutazione esterna delle scuole è possibile tracciare un primo consuntivo dell’esperienza: un bilancio provvisorio, certamente, ma comunque significativo, considerato che dal mese di aprile sono state visitate 175 istituzioni scolastiche, e che gran parte di esse ha già ricevuto la restituzione in presenza dei risultati da parte dei Dirigenti tecnici.

Problematiche e prospettive

A Torino, una battaglia legale La Corte d’Appello di Torino, con la sentenza n. 1049 del 21 giugno 2016, ha accertato “il diritto degli appellanti di scegliere per i propri figli tra la refezione scolastica ed il pasto domestico da consumarsi nell’ambito delle singole scuole e nell’orario destinato alla refezione”. Tanto è stato confermato da successive ordinanze cautelari in quanto,

Sembra una cosa seria… Allora, si vuole fare sul serio puntando sullo sviluppo professionale dei docenti? Ci sono, a livello nazionale, segnali di garanzie e testimonianze di responsabilità nel mettere in evidenza l’importanza di una formazione obbligatoria, permanente e strutturale. Il comma 124 della legge 107/2015 non è stato solo un “incidente di percorso”, come a volte capita, quando alcune

Le ragioni della sperimentazione In questi ultimi anni, in controtendenza rispetto agli altri percorsi liceali, le iscrizioni al liceo classico hanno subito un costante calo, passando dal 6,6% dell’a.s. 2012/3 al 5,8% del 2015-16, nonostante eminenti intellettuali italiani e stranieri (M.Nussbaum, Non per profitto, Bologna 2007 e il più agile N.Ordine, L’utilità dell’inutile, Bompiani, Milano, 2013), ne abbiano sostenuto a vario titolo la

La parola ai docenti di scuola dell’infanzia: ricorso storico Come accadde circa un trentennio fa con il Rapporto Intermedio del 1988, in vista dell’emanazione degli Orientamenti del 1991, anche oggi la parola viene data ai diretti interessati, cioè gli insegnanti, per la stesura finale del RAV Infanzia. L’associazione mentale con questo “ricorso storico” è stata immediata, rammentando che fu un’occasione straordinaria

Esiste una soluzione al problema dell’uscita autonoma da scuola?

Dubbi vecchi e nuovi e responsabilità La recente decisione di un dirigente scolastico di non consentire l’uscita autonoma ai minori di anni 14 riapre le annose questioni relative alla vigilanza all’uscita da scuola. I ricorrenti pareri dell’Avvocatura (in particolare Avvocatura dello Stato di Bologna – Nota del 4 dicembre 2000, n. 21200, Comunicazione Prot. 9522 Milano, 24.09.02 dell’Uff. Scolastico per

Conferenza nazionale e diritti dei disabili Il tema dell’integrazione sociale e non solo scolastica delle persone disabili dovrebbe essere uno degli aspetti qualificanti di ogni società civile. Ci appassioniamo alla vita dei disabili in occasione delle “Paralimpiadi” e dell’eroico Alex Zanardi, o del pianista Ezio Bosso a Sanremo, ma l’inclusione va realizzata giorno per giorno nelle scuole, nei servizi sanitari,

Quando la valutazione è formativa… Si riscalda il dibattito sulla delega (contenuta nella legge 107/2015) per rinnovare le forme della valutazione e della certificazione nel primo ciclo, per ispirarle ad una funzione effettivamente formativa e di orientamento, nonché per rivedere le caratteristiche degli esami di Stato (sia al termine del primo ciclo: la vecchia licenza media; sia nel secondo ciclo:

La formazione in servizio come sistema… Per assicurare qualità al percorso formativo degli studenti è necessario assicurare qualità all’agire educativo e didattico degli insegnanti dentro la classe. Sono gli insegnanti a fare la qualità della scuola. E qui entra in campo l’importanza della formazione in servizio così come traspare dai provvedimenti legislativi e normativi in vigore, seppure tra inadeguatezze e

Per concretizzare il piano di formazione Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha fornito con nota prot. n. 2915 del 15 settembre 2016 le prime indicazioni per la progettazione dell’attività di formazione destinate al personale scolastico. L’anno scolastico, fra stop and go, è partito in tutta Italia e le scuole, nell’attesa del Piano Nazionale per la formazione previsto dal comma 124 della Legge 107/2015,

Presentato il 3 ottobre in un affollato salone della comunicazione al MIUR il Piano Nazionale di Formazione previsto dalla legge 107/2015. Il dossier è voluminoso. Le idee molto ambiziose. Sono state in un qualche modo “validate” da autorevoli esperti internazionali che rappresentavano l’OCSE, l’Unesco e perfino Singapore (un paese emergente e vincente in fatto di istruzione). Il Piano nazionale di

È stato presentato nei giorni scorsi ai rappresentanti degli UU.SS.RR. il rapporto di monitoraggio del MIUR sul secondo anno di sperimentazione dei modelli di certificazione delle competenze nel primo ciclo (5^ elementare, 3^ media). In questi giorni viene diffuso in rete. Si tratta di uno sguardo assai interessante sulle modalità di valutazione adottate dalle oltre 2.000 scuole che hanno introdotto

Dalla Direttiva alle Linee guida Le Linee Guida per la valutazione dei Dirigenti Scolastici, adottate con Decreto n. 971 del 21 settembre 2016, sono state ufficialmente rese note, e quindi consultabili, il 28 settembre u.s. attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale del MIUR, nella home page al link Sistema Nazionale di Valutazione – Novità. Tale provvedimento rende ora operativa la Direttiva

Ai nastri di partenza: tre, due, uno, pronti, via! Il 4 ottobre è uscita, a firma del Direttore Generale Maria Maddalena Novelli, la nota MIUR n. 28515. Si tratta del quadro di riferimento del periodo di formazione e di prova per i docenti neo-assunti, il quale, a partire dal Decreto Ministeriale n. 850 del 27 ottobre 2015, previsto a sua volta

È la prima condizione per la crescita professionale Sui social le risposte al Piano Nazionale di formazione (PNF), presentato al MIUR lunedì scorso (3 ottobre) in presenza di testimoni internazionali, non appaiono sempre lusinghiere. Però la scuola reale lo sa: non possiamo più prendere scuse, né sostenere strategie di evitamento. Il diritto a non formarsi non ha più giustificazioni sostenibili. Non è

Un fondo pret-à-porter È certamente meritorio che il Miur, con la nota 2998 del 4 ottobre 2016, cerchi di mettere un po’ di ordine nella gestione frenetica dei fondi legati alla legge 440/1997. Negli ultimi anni i finanziamenti, oltre ad essersi ridotti notevolmente rispetto all’età dell’oro dell’autonomia scolastica (a scavalco del 2000), si sono spesso dispersi in mille rivoli, con la

Ascoltare la scuola La riflessione a chiusura della prima fase di valutazione esterna delle scuole, realizzata nella primavera scorsa, conferma quanto già noto a chi si occupa di valutazione di sistema e miglioramento. Nella primavera 2015 i team di valutazione esterna, previsti dal DPR 80/2013, hanno visitato circa il 2% delle istituzioni scolastiche. Un numero sicuramente limitato, ma che ha

Un quadro incerto In queste settimane tutte le scuole del Paese stanno avviando i preparativi per la celebrazione di quello che è ormai diventato uno stanco rituale: le elezioni per il rinnovo degli Organi Collegiali. Come ogni anno, il Miur ha dettato le istruzioni operative con una circolare, la n. 7 del 21 settembre 2016, che conferma le procedure previste dall’Ordinanza

Il nuovo protocollo d’intesa & altro Il 17 ottobre 2016 la Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini e la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini hanno pubblicamente sottoscritto a Roma il Protocollo d’Intesa per la diffusione dei contenuti della Dichiarazione dei diritti e doveri in Internet, elaborata dall’apposita Commissione di studio istituita dalla Presidente della Camera nel 2012.

La casistica  1.  «Preside, venga a vedere cosa è successo!!!» Maria Elena era lì elegantissima e disinvolta con la faccia corrucciata, mi intravede ed abbassa la testa. È sull’uscio dell’aula, la guardo senza parlare e lentamente entro in classe con la serietà che deve contraddistinguere chi in questi momenti e non solo rappresenta lo Stato e la Repubblica Italiana. «Ragazzi in

Un Bando “speciale” e milionario È stato pubblicato il 10 ottobre su http://www.istruzione.it/ scuola_digitale/ curricoli_digitali.shtml l’avviso pubblico da 4,3 milioni di euro destinato allo sviluppo di 25 percorsi didattici innovativi (finanziabili per un massimo di 170.000 euro), che saranno messi a disposizione di tutte le scuole. Il bando si riferisce all’azione #15 del Piano Nazionale Scuola Digitale ed è stato fortemente voluto

L’avviso dell’INVALSI per esperti di valutazione “esterna” La prima annualità del Sistema Nazionale di Valutazione si è sviluppata a cavallo dei due anni scolastici 2015/16 e 2016/17, e interessa all’incirca 380 scuole che sono state o saranno oggetto, da aprile a dicembre 2016, della visita dei Nuclei Esterni di Valutazione (NEV). Nella prima fase, partita ad anno scolastico inoltrato, il

Programma Operativo Nazionale (PON) Asse I – Istruzione – FSE È stato pubblicato sul sito MIUR l’avviso “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche”. Il progetto PON pubblicato a metà settembre ha l’obiettivo specifico di ridurre il fallimento formativo precoce e la

La necessità di individuare una scuola-polo in ogni ambito territoriale (sono 321 in tutta Italia), cui assegnare le risorse finanziarie del Piano Nazionale di Formazione (Nota MIUR n. 2915 del 15 settembre 2016) ha fatto emergere i ritardi e le difficoltà con cui si sta realizzando uno dei punti qualificanti della legge 107/2015 (commi 70, 72, 72 e 74), cioè

Le reti alla prova della legge 440 & dintorni

Le risorse finanziarie per i Piani di Miglioramento Due buone notizie: ci sono soldi per aiutare le scuole a migliorare, e verranno premiate le scuole che decideranno di spenderli insieme. Sembra questa la sintesi del Decreto della DG Ordinamenti e Sistema di Valutazione, DDG 1046 del 13/10/2016. In una precedente nota di Scuola7 (“Fondi legge 440”, Scuola7 n.15) è stato presentato

L’orizzonte delle competenze Si può affermare che attorno al tema delle competenze ormai ruotano tutti gli aspetti pedagogici e ordinamentali del sistema scuola. Sul piano del dichiarato non vi è alcun dubbio. Tuttavia, a fronte di dispositivi certificativi emanati in tempi diversi sia per il primo che per il secondo ciclo (DM 9/2010 per quest’ultimo, circ. 3/2015 per la scuola

Perchè Monitor440 Il MIUR ha emanato il DM 633 del 1° settembre 2016 che assegna le risorse annualmente afferenti la Legge 440/1997 per l’autonomia scolastica. Con nota 2998 del 4 ottobre 2016 il Capo Dipartimento ha indicato il quadro complessivo delle “linee finanziarie”, con allegata tavola sinottica delle azioni [1]. Il MIUR, quindi, al fine di aiutare le scuole ad orientarsi rispetto alle molte

Le risorse europee Il 20 ottobre 2016 la Commissione europea ha pubblicato l’Invito a presentare proposte Erasmus+ e la nuova guida al programma: l’Avviso definisce la partecipazione al Programma Erasmus+ per il 2017, le scadenze per le singole attività, i criteri di ammissibilità e il budget annuale. Le risorse a disposizione sono stimate in 2.157,1 milioni di euro, 300 milioni

La parola passa al Senato

Allarme sociale e tutela della privacy È stato appena trasmesso ed assegnato al Senato (alla 11^ commissione), dopo l’approvazione della proposta di legge in Testo unificato, il Disegno di legge S. 2574 “Misure per prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno dei minori negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia e delle persone ospitate

Gli effetti del parere del Consiglio di Stato sulla procedura concorsuale

Un concorso a prova di contenzioso? Nell’adunanza del 28 settembre 2016 la Commissione Consultiva per gli Atti Normativi del Consiglio di Stato ha espresso parere favorevole sullo Schema di Regolamento per il reclutamento dei dirigenti scolastici. Si tratta di un passo importante che da un lato avvicina la data di pubblicazione del bando, dall’altro consente all’Amministrazione di agire preventivamente per

A Scanno (AQ) per imparare a governare bene i processi in atto Il dirigente scolastico è oggi nell’occhio del ciclone. Quella del dirigente è forse la professionalità meno compresa. I problemi che deve affrontare non sono quasi mai percepiti nella loro complessità e, a volte, drammaticità. Dirigere una scuola richiede fatica ed impegno, responsabilità alte a cui spesso seguono solo

Check-up all’integrazione In Italia operano ben 124.572 docenti di sostegno, su un totale di 804.772 docenti complessivamente in servizio nelle scuole di ogni ordine e grado. Una cifra ragguardevole che dovrebbe assicurare le condizioni necessarie per l’inclusione di 224.509 allievi disabili nelle classi comuni [1]. Ma è veramente così? Intanto sappiamo ancora troppo poco di questo gruppo professionale, della sua

Le evidenze del monitoraggio I numeri del monitoraggio dell’alternanza scuola lavoro (ASL) nell’anno scolastico 2015/2016 parlano chiaro: l’obbligo produce uno scarto quantitativo di assoluto rilievo rispetto al passato. È quanto viene annunciato in conferenza stampa dal ministro Giannini nella presentazione dei dati del monitoraggio [1]. Sono stati 652.641 gli studenti in alternanza, di cui 455.000 delle sole classi terze, cioè molto più

La valutazione dei dirigenti ai nastri di partenza Nell’agenda di ogni dirigente scolastico a breve occorrerà inserire gli appuntamenti con i Nuclei per la Valutazione della dirigenza che ciascun Ufficio Scolastico Regionale entro il prossimo mese di dicembre dovrà avere costituito, secondo la tempistica della Direttiva n. 36 del 18 agosto 2016 e delle successive Linee Guida attuative. Stiamo, dunque, per entrare nel vivo

Ogni istituzione scolastica è soggetta, al pari di ogni luogo di lavoro privato o pubblico, alla normativa relativa alla salute e sicurezza dei lavoratori, contenuta nel d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, considerato il Testo Unico in materia (TUSL). In realtà nell’art. 3 è prescritto che, nei riguardi … degli istituti di istruzione universitari, … degli istituti di istruzione ed educazione

A che punto siamo? Il Piano Nazionale di formazione triennale docenti presentato il 3 ottobre 2016 al MIUR è nei fatti entrato nelle scuole che si interrogano sugli aspetti attuativi, talora con spinte in avanti talaltra con  timori inibitori. In questa fase: – gli Uffici Scolastici Regionali hanno comunicato o stanno comunicando al MIUR le scuole polo individuate dalle reti di

L’indagine “Eduscopio”

Cosa fa la differenza? Ha avuto ampia eco sugli organi di stampa l’uscita, lo scorso 15 novembre, della nuova edizione di Eduscopio, il portale della Fondazione Agnelli che permette di comparare la qualità degli istituti superiori in Italia; un lancio in grande stile e caratterizzato da una scelta dei tempi a dir poco perfetta, visto che le informazioni aggiornate sono diventate disponibili proprio

Unit 1: CLIL, sempre CLIL, fortissimamente CLIL

La metodologia CLIL: dove eravamo rimasti? Diffusasi in Italia già fra la fine degli anni ‘90 e i primi anni 2000, la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) è stata introdotta nelle scuole secondarie di secondo grado con i D.P.R. 88 e 89/2010, ed è entrata di fatto nelle classi italiane con la nota Miur n. 4969 del 25 luglio

… è già passato un anno!

Le risorse impegnate Il 28 ottobre 2016 l’ufficio stampa del Miur ha emanato una comunicazione (cs281016bis) [1] riguardante il primo anno di realizzazione del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD). Ad un anno dal lancio delle diverse iniziative e azioni, il Ministero compie i primi bilanci. Si tratta, in realtà, di un’analisi dello stato di avanzamento dei diversi progetti attivati. L’ammontare

Ci sono voluti ben tredici anni per la sua istituzione ufficiale

Per non dimenticare la nostra storia A distanza di tredici anni la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, promossa dal 2002 da Cittadinanzattiva nell’ambito della campagna “Imparare sicuri”, diventa legge dello Stato (c. 159 “Buona scuola”) ed è istituita ufficialmente con decreto del ministro Giannini del 20 novembre 2015. Tale data non è casuale, ma è stata scelta in

La formazione in servizio tra scuole e reti In materia di formazione in servizio la cornice culturale ora c’è (ed è delineata nelle corpose 88 pagine del Piano Nazionale di Formazione)[1], con l’individuazione delle priorità nazionali (i 9 contenitori tematici sono in sé accettabili), e un convincente impianto metodologico (tratteggiato nella scansione ricerca-didattica-operatività, all’insegna di una dimensione laboratoriale). Ma allora,

Il nuovo accordo Stato-Regioni Il 7 luglio 2016 è stato definito il nuovo Accordo Stato-Regioni finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi per i responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione (G.U. n. 193 del 19 Agosto 2016), rispettivamente RSPP e ASPP. L’accordo riguarda tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati, mostra tuttavia

Riparte l’anno di formazione Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha fornito con nota prot.n. 28515 del 4.10.2016 orientamenti preliminari per la progettazione delle attività formative per l’a.s. 2016/2017 per il periodo di prova e formazione dei docenti neo-assunti. Di fatto il modello formativo viene confermato con sottolineatura, oltre che delle attività in presenza, delle azioni di osservazioni in classe, di

Un breve glossario La glottodidattica è una scienza pratica ed interdisciplinare che ha, al suo interno, una componente operativa che definisce metodi e seleziona tecniche e tecnologie per l’insegnamento/apprendimento delle lingue. In glottodidattica, si parla di lingua seconda (L2) quando l’apprendimento della lingua non materna avviene in un contesto nel quale essa venga impiegata come lingua di comunicazione quotidiana (per esempio l’italiano acquisito in

Do you speak English in your primary classes? L’insegnamento di una lingua straniera è stato inizialmente introdotto nella scuola elementare italiana con la legge 148/1990, art. 10, e con il rispettivo decreto attuativo, DM 28.06.1991. Da allora il dettato normativo, confermato dai DD.PP.RR. 81 e 89 del 2009, ha portato nelle odierne scuole primarie al superamento della figura dell’insegnante specialista

L’ora di grammatica e i DSA Le ricerche degli ultimi trent’anni hanno permesso di conoscere in maniera più approfondita i Disturbi Specifici dell’Apprendimento e le ricadute che comportano nell’ambito didattico. Si è compreso il bisogno di strutturare percorsi di apprendimento personalizzati ed è stata messa al centro dell’attenzione la necessità di applicare una didattica inclusiva, che permetta di sperimentare modalità