La “buona pedagogia” dell’infanzia A 50 anni dalla nascita della scuola dell’infanzia statale, dai primi timidi tentativi di affermazione di un segmento educativo immaginato come sostitutivo  degli enti assistenzialistici, ma che evocasse il calore “materno”, si è via via consolidata l’identità e l’importanza di un servizio ormai generalizzato, che pone le basi epistemologiche dei saperi disciplinari e delle competenze trasversali

La struttura del nuovo Contratto Nazionale di Lavoro L’Ipotesi di CCNL relativa al personale del comparto Istruzione e Ricerca, sottoscritta il 9 febbraio scorso tra l’Aran e le Organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, si caratterizza, rispetto al passato, per la nuova impostazione dell’articolato normativo. Il testo, infatti, esordisce con le Disposizioni comuni ad entrambi i comparti (artt. 1-21), per

Caratteristiche, peculiarità, nuove sfide

Uno sguardo ai sistemi scolastici europei I sistemi scolastici europei possono essere raggruppati sulla base di alcuni modelli ordinamentali e organizzativi: da quello scandinavo, nel quale la scuola di base è costituita da un unico percorso formativo (di norma 7-16 anni), a quello germanico, nel quale al termine dell’istruzione primaria gli alunni seguono percorsi distinti o specifiche tipologie di scuola.

Dopo il nuovo Contratto Nazionale di Lavoro

Premesse: dal vecchio al nuovo contratto Dall’ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro sottoscritta il 9 febbraio 2018, emergono elementi di continuità con le precedenti parti normative, ma anche diversi aspetti innovativi. Non guasta rammentare, per chiarirne l’efficacia giuridica, che ai sensi dell’art. 39 della Costituzione i sindacati registrati “Possono, rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti collettivi di

Le competenze chiave del 2006 «Dato che la globalizzazione continua a porre l’Unione europea di fronte a nuove sfide, ciascun cittadino dovrà disporre di un’ampia gamma di competenze chiave per adattarsi in modo flessibile a un mondo in rapido mutamento e caratterizzato da forte interconnessione»: il 18 dicembre 2006 il Parlamento europeo e il Consiglio, dopo lunga elaborazione, varano la Raccomandazione

Ma è già tempo di pensare al prossimo…

Alcuni commenti, per partire Con riferimento all’Ipotesi di nuovo Contratto sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali Confederali il 9 febbraio u.s., la Rivista on line Tuttoscuola (di lunedì 19 febbraio) così ne commenta i risultati: “…segna soprattutto il successo della strategia di raffreddamento della conflittualità e del rancore sociale che costituisce l’asse strategico del governo Gentiloni…”. Non è la rilevanza del merito (cioè dei contenuti dell’accordo) ad

Un compleanno significativo Il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del Miur, con la nota 483 del 1.03.2018, ha diramato alcune indicazioni per promuovere iniziative volte a ricordare cinquant’anni di storia della scuola dell’infanzia italiana e l’istituzione della scuola materna statale, sollecitando gli Uffici Scolastici Regionali a organizzare, nella settimana che cade tra il 17 e il

Oltre i manifesti elettorali Il caleidoscopico paesaggio dei programmi dei partiti italiani, forse indotto anche dalla legge elettorale in vigore, potrebbe indurci a considerazioni superficiali. In realtà il nostro sistema di istruzione e di formazione ha una solida struttura storica e una ragionevole funzionalità, anche se i risultati sono positivi solo per una parte del Paese: i manifesti elettorali riflettono

Per una manutenzione efficace delle Indicazioni 2012 Il nuovo documento per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione dal titolo “Indicazioni nazionali e nuovi scenari” sollecita le scuola ad una rilettura delle Indicazioni 2012, attraverso il filtro della cittadinanza, in modo particolare pone l’attenzione su alcuni aspetti costitutivi della contemporaneità. Il documento è stato da alcuni rilanciato nel

Destinatari Con Decreto Direttoriale MIUR 16.02.2018 sono state attivate le procedure per la partecipazione ai concorsi regionali riservati ai docenti abilitati. La procedura concorsuale è riservata. Possono partecipare a pieno titolo: i docenti in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado ovvero, in aggiunta al titolo abilitante, del titolo di specializzazione sul sostegno per i

Un accordo ponte per la mobilità La pubblicazione dell’ordinanza ministeriale per la mobilità per il prossimo anno scolastico 2018/2019 è imminente; infatti è prevista per l’inizio della settimana entrante. È assolutamente certo che l’ordinanza sarà emessa sulla scorta del Contratto Collettivo Nazionale integrativo sottoscritto in data 11.4.2017, relativo alla mobilità per l’anno scolastico 2017/18, atteso che in data 7 marzo

Nuovi scenari per le Indicazioni Il 22 febbraio 2018, nella Sala della Comunicazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la Ministra Valeria Fedeli ha presentato il documento di lavoro “Indicazioni nazionali e nuovi scenari”, elaborato dal Comitato Scientifico Nazionale per l’accompagnamento delle Indicazioni Nazionali per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo. Il documento non sostituisce le Indicazioni del 2012, come

Mezzo secolo di scuola dell’infanzia (Legge 18-3-1968, n. 444)

Quando le riforme si vedono dopo 50 anni Può sembrare paradossale, ma cinquant’anni sono un periodo giusto per misurare gli effetti di una riforma scolastica. Qualche anno fa, nel 2012, è passato quasi sotto silenzio il cinquantenario dell’istituzione della scuola media unica (con la legge 31 dicembre 1962, n. 1859). Eppure quella riforma, a detta di molti studiosi, è stata

L’uso maschilista delle regole grammaticali All’interno di questa rubrica ho già commentato brevemente il documento del Miur che, con Linee Guida Nazionali, propone l’approfondimento del comma 16 della Legge 107/2015, in parte criticando alcune espressioni improprie, ma in fondo approvando l’intera impalcatura. Ora affronto un’altra parte di questo documento, e precisamente quella che analizza l’uso maschilista, quindi improprio, di alcune

Riforme della scuola alla prova del voto Dopo i risultati delle elezioni, la “buona scuola” potrebbe essere superata; le forze politiche uscite vincitrici dal confronto elettorale, infatti, ne hanno chiesto da tempo l’abrogazione e, vista la quantità di provvedimenti ancora da emanare per mettere in pratica gli otto decreti applicativi della legge 107/2015, sarà difficile metterla a regime in tutte

Un “manifesto” in controtendenza È stato recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il «Piano delle arti» (DPCM 30-12-2017), adottato con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. La visione culturale di questo documento riguarda l’accoglimento, la definizione, la promozione

Molte incognite da sciogliere L’inserimento della prova Invalsi per la lingua inglese nella scuola media presenta numerose incognite. La mia riflessione, che esprime il punto di vista di un’insegnante e formatrice in didattica di lingue inglese, prenderà in considerazione queste incognite e si tradurrà in una serie di ipotesi che, evidentemente, dovranno essere verificate sul campo. La prima incognita riguarda

Spunti per contenuti e metodologie utili nei laboratori formativi per l’anno di formazione

Il contesto e le motivazioni Il 25 settembre 2015 le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile e i relativi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs, nell’acronimo inglese), articolati in 169 Target da raggiungere entro il 2030. Si tratta di un evento storico, sotto diversi punti di vista, che manifesta la chiara insostenibilità dell’attuale

Perché si parla di “coding” Il Miur ha recentemente pubblicato il documento “Indicazioni Nazionali e nuovi scenari”, redatto da un gruppo di lavoro (Comitato scientifico nazionale per l’attuazione delle Indicazioni nazionali e il miglioramento continuo dell’insegnamento) coordinato da Italo Fiorin (LUMSA). Non si tratta di “nuove, nuovissime” Indicazioni (I.N.), ma piuttosto di un documento di inquadramento e di messa a punto

La stagione del risentimento Conclusa la campagna elettorale, cestinate le brochure  di programmi politici più o meno accattivanti alla ricerca dell’ultimo consenso, il nuovo governo che assumerà la responsabilità di guidare il Paese dovrà mettere mano alla  stesura di un piano di azione concreto, e fare i conti con la fattibilità innanzitutto delle promesse. Sia chiaro: vale  per ogni Ministro

Una comunità “scolastica” post-ideologica Nella Sezione Scuola dell’Ipotesi di Contratto del 9 febbraio scorso, un articolo che ha molto incuriosito è quello rubricato Comunità educante (art. 24). È noto che, dalle prime elezioni scolastiche dei decreti delegati del 1974, Comunità Educante era il motto con il quale una fetta del mondo cattolico aggregava i suoi elettori. Sul fronte opposto si collocavano le

Vecchi e nuovi strumenti: informazione, contrattazione, confronto Le relazioni sindacali nella scuola sono la conseguenza della “privatizzazione” del rapporto di lavoro nei comparti pubblici, cioè l’estensione delle norme del codice civile al settore della pubblica amministrazione per definire pattiziamente talune materie relative all’organizzazione del lavoro. Con il rinnovo del contratto (per ora è stata siglata solo l’ipotesi contrattuale)[1] da una

Dallo spirito di iniziativa alle competenze in azione La circolare del Miur n. 4244 del 13/03/2018, con la quale vengono promossi “percorsi di educazione all’imprenditorialità nelle scuole secondarie di 2° grado statali e paritarie in Italia e all’estero”, conferma l’introduzione strutturale dell’educazione all’imprenditorialità nei percorsi di istruzione. Finora alla competenza chiave per l’apprendimento permanente “Spirito di iniziativa e imprenditorialità” nel mondo

Più convergenze o più divergenze? Ci sono ambiti di convergenza – o al contrario di forte distanza – nei programmi sull’istruzione di Lega e Cinquestelle? Va segnalato, intanto, che ad accomunarli c’è un’elencazione degli obiettivi così frammentata da scoraggiare il tentativo di estrapolarne, se non un disegno organico, almeno priorità in grado di dargli corpo, o almeno di tratteggiarlo. In

Scuola dell’infanzia in festa Nelle settimane a cavallo tra i mesi di marzo e aprile si sono svolti (e continuano a svolgersi) vari incontri e seminari per ricordare i cinquant’anni dall’emanazione della Legge 444 del 18-3-1968, con cui fu istituita la scuola materna statale. Particolare evidenza ha avuto la giornata organizzata dall’USR della Campania, a Napoli, nella sala Newton di

Le dotazioni organiche del personale docente Con la nota 29 marzo 2018, prot. n. 16041 il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha  fornito le istruzioni operative per la gestione  delle dotazioni organiche del personale docente per l’a.s. 2018/2019, nelle more della trasmissione dello schema di decreto interministeriale sugli organici. Nella suddetta circolare sono indicati i passaggi fondamentali e le novità,  unitamente

La ricerca della Fondazione Agnelli Sta facendo discutere, e soprattutto sta destando non poca preoccupazione, il rapporto della Fondazione Agnelli (FGA) pubblicato il 12 aprile scorso, dal titolo “Scuola. Orizzonte 2028. Evoluzione della popolazione scolastica in Italia e implicazioni per le politiche”[1]. Quello che emerge dalle proiezioni della fondazione, basate sui dati Istat sull’evoluzione demografica, è uno scenario quasi apocalittico

Un interessante convegno a Montesilvano (PE) Promosso dal Centro Lisciani di Formazione e Ricerca diretto dal Prof. Carlo Petracca, ideatore dell’evento, il convegno di Montesilvano (23-25 marzo 2018) è stato articolato in tre sezioni caratterizzate da temi specifici, ma strettamente interconnessi, volti non a pensare al fare, ma a pensare sul fare: l’educare … l’insegnare … l’apprendere. Quale idea di scuola è emersa dalle voci

Azioni e celebrazioni[1] Rimasta inizialmente ai margini delle principali novità introdotte dalla Legge 107/2015, in questi mesi la scuola dell’infanzia sta fortunatamente acquistando maggior visibilità nel panorama del sistema educativo di istruzione e formazione, prima con alcuni provvedimenti attuativi del D.Lgs. 65/2017, quali ad esempio il decreto di riparto per la realizzazione dei poli per l’infanzia, il Piano di Azione pluriennale nazionale e la nota

Lo sguardo d’insieme Il Miur ha presentato nelle scorse settimane il Rapporto riguardante le studentesse e gli studenti di origine migratorie relativo all’a.s. 2016-2017, nel quale si rilevano conferme rispetto ai dati degli ultimi anni, ma anche qualche rilevante novità. Sotto il profilo statistico le/gli allieve/i con cittadinanza non italiana (CNI) ammontano nell’a.s. 2016-2017 a 826.091, con un aumento di oltre 11.000 frequentanti rispetto