Un’analisi controluce del (terzo) DPCM Quali sono le questioni sul tavolo, per gestire le attività didattiche in tempi di pandemia, quali i modelli e le procedure che possano rappresentare la vera riorganizzazione di una scuola fondata sull’idea di Calamandrei: scuola come « organo costituzionale », il cui corollario è la necessità di un impegno pubblico nell’aprire e tenere scuole aperte

Non ci sono più i DPCM di una volta Nei DPCM di marzo e aprile, in pieno Lockdown, era scritto così: “i dirigenti scolastici attivano, per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche, modalità di didattica a distanza”. Poche semplici parole. Il DPCM del 24 ottobre spiega: “previa comunicazione al ministero dell’istruzione da parte delle autorità regionali, locali o sanitarie

Quale scuola secondaria ci attende nei prossimi mesi

Una scuola più preparata La seconda onda d’urto della pandemia Covid-19 sta impattando su un sistema scolastico non ancora riavviato del tutto. Ad un mese e mezzo circa dall’inizio delle attività didattiche, la provvisorietà organizzativa, i posti ad oggi vacanti, l’affanno alla ricerca dei supplenti sono elementi che vanno ad aggiungersi al ben più grave problema sanitario. Con il nuovo

La neo-scuola “virtuale” Il Ministero dell’Istruzione ha ravvisato nella Didattica a Distanza uno strumento valido per sopperire all’impossibilità di recarsi nei luoghi da sempre adibiti all’educazione e all’ istruzione, quali gli edifici scolastici. Piattaforme e-learning, sinora supporto delle sperimentazioni didattiche laboratoriali, sono diventate a tutti gli effetti, il luogo quotidiano dell’incontro e del fare scuola. Purtroppo, però, la DaD, talvolta

Nelle ultime due settimane abbiamo assistito ad un movimentato dibattito, sulla scuola e sulle sue modalità di funzionamento in tempo di pandemia, che ha prodotto serie conseguenze sul piano della vita di ogni giorno delle scuole, con provvedimenti che, a partire dalla Campania, hanno gradualmente interessato le scuole di intere regioni italiane, tutte in forte difficoltà dopo l’aumento incontrollato dei

Dispersione: dal 20,8% del 2006 al 13,8% del 2016 A cinquant’anni dalla scomparsa di Don Milani, e nonostante gli innegabili e importanti passi in avanti compiuti dal nostro sistema scolastico, il tasso di abbandono si mantiene su livelli allarmanti. È a tal proposito che lo scorso 13 novembre è stato pubblicato, a cura dell’Ufficio Statistica e Studi del Miur[1], il

Il ruolo dell’Invalsi nella certificazione Il recente decreto ministeriale n. 742, del 3 ottobre 2017, corredato da due allegati, accogliendo alcune specifiche richieste del Consiglio superiore della pubblica istruzione, dispone che “il modello (di certificazione delle competenze) è integrato da una sezione, predisposta e redatta a cura di Invalsi, che descrive i livelli conseguiti dall’alunna e dall’alunno nelle prove nazionali di

La legge per contrastare il cyberbullismo La  Legge 71/2017 (G.U. 127 del 3.6.2017), relativa a “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo” e approvata il 29 maggio 2017, prevede due assi portanti di riferimento: maggiore controllo sul web e lavoro di prevenzione attraverso la scuola. Viene, per la prima volta a livello normativo, recepita

ICCS 2016  (International Civic and Citizenship Education Study) – Indagine Internazionale sull’educazione civica e la cittadinanza degli alunni all’ottavo anno di scolarità Il giorno 7 novembre, a Roma, Invalsi ha presentato i primi risultati dell’indagine internazionale condotta dalla IEA nel 2016 sull’educazione civica e alla cittadinanza degli alunni all’ottavo anno di scolarità. La precedente indagine fu condotta nel 2009 e

Le caratteristiche della prova Come ben si sapeva da tempo, e come già era successo nel concorso precedente per dirigenti scolastici, il primo scoglio da superare è la prova preselettiva. Per molti candidati sarà la prima esperienza con tale modalità concorsuale. Inoltre il fatto che la prova sia attuata tramite il computer renderà tale attività ancora più temuta. Il bando

C’è una luce in fondo al tunnel? Con l’emanazione dell’Atto di indirizzo all’Aran è stato finalmente avviato il rinnovo dei Contratti collettivi nazionali di lavoro nel settore pubblico. Una spinta decisiva in questa direzione l’aveva data la Corte Costituzionale: con la sentenza n. 178/2015 aveva rilevato che le misure restrittive sulla contrattazione collettiva non potevano assumere natura strutturale, pur lasciandone

Una lunga attesa… CLIL non muore si rivede! Dopo aver trascorso diverso tempo chiusi in un cassetto, rivedono finalmente la luce i corsi CLIL, e lo fanno con la nota della Direzione generale per il personale scolastico n. 49851 del 21 novembre 2017. Utilizzando i fondi del DM 751/2017 (ex lege 440/1997), nello specifico l’art. 36, viene assegnata per l’organizzazione e

Le passioni forti per l’educazione Don Milani scuote ancora le nostre coscienze, perché si ribella alla scuola che presuppone discriminazione sociale, che disattende al dettato costituzionale della rimozione degli ostacoli al diritto di istruzione. Il suo è stato un impegno strenuo a portare gli ultimi a un livello alto. Questa istanza continua ad appartenerci, e a metterci in crisi di

La valutazione: una pratica ancora poco gradita Sì, è vero: alla scuola italiana si può chiedere di tutto. I docenti sono abituati allo stress, alle scommesse, alle mission impossible. Non si perdono d’animo di fronte alla sfida del curricolo verticale o a quella delle competenze; si entusiasmano, molto spesso, quando si parla cittadinanza e di convivenza democratica, si rimboccano le maniche se devono inventare nuovi ambienti di apprendimento anche di

Un’innovazione condivisa? Giunge assai opportuna la pubblicazione ufficiale sul sito del MIUR del Rapporto conclusivo della sperimentazione dei nuovi modelli di certificazione per il primo ciclo di istruzione. L’iniziativa era stata avviata nell’a.s. 2014/15 con la CM 3 del 13/2/2015, ed aveva progressivamente coinvolto nel triennio un ampio numero di istituzioni scolastiche, fino a giungere al numero di 2.689 nell’a.s. 2016/17. Contemporaneamente

Riconoscere il valore formativo dei percorsi in alternanza Pochi giorni fa l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna ha pubblicato un report relativo ad un’iniziativa di ricerca-formazione sulle modalità di valutazione dell’Alternanza Scuola-Lavoro (ASL). Il corposo lavoro documentale, oltre ad aver animato un apposito convegno tenutosi nei mesi scorsi, ha costituito un importante momento di riflessione anche per chi svolge e realizza percorsi di

Facciamo il punto sulla formazione in servizio La 27a edizione di JOB&Orienta, mostra convegno nazionale su orientamento, scuola, formazione e lavoro, a Verona dal 30 novembre al 2 dicembre u.s., ha ospitato il seminario La nuova formazione: innovare la professionalità dei docenti, volto ad avviare un confronto tra esperti alla conclusione del primo anno di attivazione del Piano per la formazione dei

Le risposte aperte: di che si tratta? La prova scritta relativa al corso-concorso per dirigente scolastico ha una durata complessiva di 150 minuti (due ore e mezza). Consiste in: a) cinque quesiti a risposta aperta; b) due quesiti in lingua straniera, articolati ciascuno in cinque domande a risposta chiusa. Ci occupiamo, qui di seguito, delle risposte ai quesiti di cui al

Un convegno sulla funzione ispettiva Il giorno 5 dicembre u.s. si è svolto presso la sala della comunicazione del Miur un importante convegno, organizzato dalla Fondazione TreeLLLe, concernente la funzione ispettiva. Obiettivo del convegno è stato non solo quello di fare il punto sull’attuale quadro organizzativo e normativo, ma soprattutto di “guardare” al futuro, nella convinzione che il ruolo dei

Dirigenza pubblica, dirigenza scolastica Il tema della valutazione dei dipendenti pubblici, e dei dirigenti in particolare, ritorna ciclicamente d’attualità ogni volta che si avverte la necessità di ridurre i costi dell’amministrazione pubblica. La politica di riduzione dei costi si è basata per lungo tempo (e si basa tuttora) sulla riduzione del numero di addetti, e dunque anche dei dirigenti. Per

Sintesi dei primi risultati Il 5 dicembre 2017, a Roma, INVALSI  ha reso noti i primi risultati dell’indagine internazionale IEA PIRLS 2016. L’indagine PIRLS (Progress in International Reading Literacy Study) studia l’apprendimento e la comprensione della lettura negli allievi al quarto anno di scolarità. Viene realizzata dal 2001 ogni cinque anni, e l’edizione del 2016 ha coinvolto 50 Paesi. Nell’ultima

Un fondo per sostenere l’autonomia Da oltre vent’anni (in virtù della Legge 440 del 18-12-1997) ogni anno una quota di risorse finanziarie viene messa a disposizione delle scuole per ampliare ed arricchire l’offerta formativa (Fondo 440). L’utilizzo dei fondi ha subito nel corso degli anni una decurtazione, seguendo le vicissitudini finanziarie non sempre brillanti del nostro Paese, ma continua a

Le finalità del Sistema Nazionale di Valutazione Dal 2013 si è avviato, per il sistema scolastico italiano, un processo innovativo fondamentale rispetto al funzionamento della scuola, intesa sia come sistema sia come singola organizzazione. Il D.P.R. n. 80 del 2013 con l’art. 1 istituisce, infatti, il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV), attribuendogli la finalità del miglioramento della qualità dell’offerta formativa

Biblioteche scolastiche: le radici del futuro È il titolo, di per sé già molto eloquente, della prima sessione del seminario di studi che si è svolto nella Sala della Comunicazione del Miur il 12 dicembre scorso, dal titolo “La scuola e il suo territorio: biblioteche ed archivi scolastici”. Questo incontro di studio segue il seminario internazionale del 23 ottobre scorso,

Un’interessante pista di riflessione proposta nel Rapporto Censis 2017

Dal Rapporto Censis del 2017 emerge una presenza crescente di alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (di seguito DSA) nella scuola statale. Eccesso di medicalizzazione, disinformazione o doverosa attenzione pedagogica specifica a bisogni educativi speciali? In questo breve articolo rifletteremo sulle possibili cause di questo fenomeno. Chi sono gli allievi con DSA? Come è ben noto, con la sigla DSA

Valutazione tra pari o autovalutazione Valutazione tra pari e autovalutazione rappresentano le due facce della stessa medaglia. Si potrebbe dire che la prima arricchisca o sia di insegnamento alla seconda, in quanto offre stimoli variegati e momenti di riflessione più ampi e più profondi. Tali stimoli, una volta interiorizzati, saranno successivamente impiegati per esaminare con comprensione diversa il proprio lavoro.

Stati generali alternanza: si riparte dall’ascolto Gli Stati Generali dell’Alternanza Scuola-Lavoro si sono svolti sabato 16 dicembre u.s. a Roma, nel bel mezzo di una rinata mobilitazione studentesca contro le troppe esperienze dequalificate messe in atto dopo che la legge 107/2015 l’ha resa obbligatoria. Già nella scelta dei panel della Conferenza, la Ministra Fedeli ha confermato la disponibilità all’ascolto e

Gli antecedenti Sono stati resi noti dal MIUR, con Decreto della Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione del 28 dicembre 2017, i risultati dell’Avviso Pubblico n. 820 del 18 ottobre 2017, con il quale sono stati selezionati 100 istituti di istruzione secondaria di secondo grado autorizzati, dall’anno scolastico 2018/2019, alla sperimentazione di un

Un documento per “smuovere” le acque L’appello per la scuola pubblica, elaborato da un gruppo di insegnanti secondari e universitari, e firmato da autorevoli figure del mondo accademico, si presenta come un’operazione di smascheramento. Chi ha governato la scuola negli ultimi anni avrebbe infatti mascherato “la natura ideologica, di marca economicistica ed efficientista” con parole e formule apparentemente inclusive e

Nel mese di ottobre del 2017 sono uscite le Linee Guida sull’educazione al rispetto, al fine di dare attuazione a quanto previsto dal comma 16 della Legge 107/2015[1]. Ideologie gender Nel testo delle Linee Guida si trovano ottimi riferimenti giuridici e un apprezzabile intento formativo, oltre che informativo. È meritevole l’intenzione di sgombrare il campo dalla zavorra delle “ideologie gender”, strumentalizzate

Le risorse a disposizione delle scuole In questi giorni si stanno susseguendo gli avvisi pubblici, a cura dei diversi Uffici Scolastici Regionali, per l’individuazione delle scuole polo a cui assegnare direttamente i fondi per le iniziative conseguenti alle novità introdotte dal Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 sulla valutazione e sugli esami di Stato. Gli avvisi rendono operativo il Decreto

L’analisi delle domande di partecipazione Si sono chiuse le iscrizioni online per la partecipazione al concorso per dirigenti scolastici che si terrà nei prossimi mesi, con 35.044 domande effettivamente inoltrate su 39.264 presentate, per 2.465 posti messi a bando. Così pochi che alla fine delle procedure concorsuali, secondo la stima della Fondazione Agnelli, cominceremo ad avere nuove reggenze. Sembra proprio

Il messaggio dell’Osservatorio nazionale sulla dispersione È stato presentato il 10 gennaio scorso il Piano nazionale di lotta alla dispersione scolastica, frutto di un lavoro di una “cabina di regia” istituita nel maggio 2017, che ha incluso le Regioni, i Comuni italiani, le forze sociali e le tante esperienze di scuola diffuse in Italia, con buone pratiche che funzionano. Come

Chi è l’educatore professionale? L’approvazione della legge di stabilità 205 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020) il 20 dicembre scorso può essere considerata per gli educatori che operano nel settore socio-educativo e per i pedagogisti una svolta rispetto al riconoscimento della proprie figure professionali. L’articolo 1, commi 594-601 infatti recepisce

Gli esami non finiscono mai Quali sono i punti di attenzione che i servizi di vigilanza adottano nello svolgimento delle attività di controllo, anche nelle scuole, sull’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Le note che seguono sono frutto di seminari di formazione e di confronti tra RSPP (Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione) e

Dalla segregazione all’integrazione: una lunga storia Con la legge 517/1977, quaranta anni fa, era istituita la figura dell’insegnante di sostegno (nelle scuole elementari e medie: uno per classe e nel numero massimo di sei ore settimanali). Erano abrogate sia le scuole speciali sia le classi differenziali e i ragazzi con disabilità venivano inseriti nel contesto della “classe comune”. Si è

Le prove scritte per l’esame di terza media

La Commissione “Serianni” L’art. 7 del DM 741/2017, che discende dal D.Lgs. 62/2017, individua finalità e tipologie della prova scritta di italiano prevista per l’esame di Stato che conclude il primo ciclo. Sappiamo che il Miur ha incaricato una commissione, presieduta dal prof. Luca Serianni, di elaborare un documento di orientamento per la redazione di tale prova. La commissione era composta da Massimo Palermo, ordinario

L’Osservatorio nazionale sulla valutazione della dirigenza scolastica Il 19 gennaio al Miur si è riunito l’Osservatorio nazionale sulla valutazione della dirigenza scolastica, e nel corso dell’incontro sono stati restituiti dall’Amministrazione i primi dati sul processo valutativo realizzato lo scorso anno scolastico 2016-17. L’analisi condotta accende i riflettori sulle caratteristiche della dirigenza scolastica nel nostro Paese, poiché per la prima volta

Non fraintendiamo: l’uso deve essere didattico Una questione controversa, che da qualche tempo anima il dibattito pubblico, riguarda l’utilizzo degli smartphone a scuola. Il dibattito era già “caldo” una decina di anni fa. Nel 2007 l’allora ministro Fioroni dovette emanare una circolare che ne vietava l’uso in classe, anche a causa di alcuni fatti incresciosi di cyberbullismo accaduti all’epoca. In

Un documento di base per la via italiana all’alternanza La “via italiana all’alternanza”, fatta di scelte coraggiose come l’obbligatorietà, l’estensione a tutti i settori ed indirizzi della secondaria di secondo grado, e la quantificazione del monte ore complessivo nel triennio di riferimento, ha trovato consensi e buone pratiche, ma anche molte scuole e parecchi operatori impreparati o disorientati, studenti poco

Le fondamenta culturali dell’educazione La seconda prova scritta scelta dal Miur per gli esami conclusivi del secondo ciclo dell’istruzione classica, quest’anno, com’è noto, è la versione dal greco. E non è una novità! In effetti una prova simile è stata assegnata anche in altre occasioni nel corso degli ultimi anni. Il che conferma che gli studi classici e il mondo

Orientamenti per l’apprendimento della Filosofia nella società della conoscenza

Pensare non è privilegio per pochi Se volessimo utilizzare una prima domanda di senso sull’introduzione o meno di una disciplina nuova all’interno di un curricolo scolastico, dovremmo partire dalla compatibilità tra il profilo di competenze culturali e professionali dello studente in uscita dal percorso scolastico e i nuclei concettuali fondanti la stessa disciplina. Sarebbe in questo caso evidente come proprio il concetto

Abrogata la Raccomandazione del 2008 A distanza di dieci anni dall’emanazione della Raccomandazione del 23 aprile 2008, relativa alla “Costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente”, il Consiglio dell’Unione Europea, nella formazione “Istruzione, gioventù, cultura e sport”, con Raccomandazione del 22 maggio 2017 ha proceduto alla revisione[1] dell’EQF e alla conseguente abrogazione del precedente atto comunitario. La nuova

L’istruzione degli adulti I centri di istruzione degli adulti, istituzioni scolastiche avviate in tutta l’Italia dal 1 settembre 2015, stanno mettendo in atto il nuovo ordinamento previsto dal DPR 263/2012, e regolato dalle Linee Guida emanate con decreto MIUR-MEF del 12 marzo 2015. Il compito loro affidato è quello di promuovere la centralità dell’adulto nel processo di apprendimento, e valorizzare

Intervista a Maddalena Gissi, segretaria generale di Cisl Scuola

Alla segretaria generale della Cisl Scuola, una dei più attivi protagonisti nella trattativa che ha portato al rinnovo del contratto nel nuovo comparto dell’istruzione e della ricerca, la prima domanda è d’obbligo: come valuta il risultato ottenuto? Credo sia stato fatto un buon lavoro, la firma del contratto l’abbiamo definita una scelta giusta e responsabile. Addirittura doverosa per lavoratrici e

Di nuovo ai nastri di partenza Il 29 gennaio u.s. a Bologna il Miur ha sintetizzato i dati emersi al termine del primo anno di applicazione del procedimento di valutazione dei dirigenti scolastici ed ha indicato le principali novità previste per l’anno in corso. Si tratta di un processo ormai avviato, anche se non ancora efficace in tutti i suoi

A.A.A. “omogeneità culturale” cercasi? “Il nostro liceo è situato in un’area dal livello socio-economico alto, in cui l’incidenza degli studenti di cittadinanza non italiana è attualmente quasi nulla, e non ci sono gruppi di studenti che provengono da contesti sociali particolarmente svantaggiati.  Gli studenti e le studentesse del liceo possono generalmente contare su famiglie che riescono a sostenere il loro

Documenti che anticipano i decreti attuativi Sebbene non codificato in norma, il documento Miur del 24 gennaio scorso, che ha evidentemente tentato di alleviare – in tempi di iscrizioni e di scelte ponderate da parte delle famiglie – la sete di informazioni sulle caratteristiche e sulle attività dei Nuovi Professionali, fornisce l’idea concreta del volto che assumeranno gli istituti professionali nella

Intervista ad Antonello Giannelli, Presidente dell’ANP – Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola

All’indomani della sottoscrizione del rinnovo del contratto nel nuovo comparto dell’istruzione e della ricerca, l’ANP ha affermato che “per i sindacati che hanno sottoscritto l’ipotesi la qualità dell’istruzione e gli interessi degli stessi lavoratori non contano”. Ci spiega il senso di questa affermazione? È del tutto evidente che il nuovo CCNL non punta ad innalzare la qualità dell’istruzione. In primo

Quando la scuola fa cronaca (nera) Mah! Ormai sembra che picchiare l’insegnante sia una sorta di sport! Chissà se alle prossime Olimpiadi… Comunque, se non c’è il cazzotto ben dato che spedisce il povero prof. all’ospedale, nel migliore dei casi c’è l’indifferenza, o l’insulto, proprio quando lo studente non ne può più! Ma insomma! Perché doversi subire chiacchiere fuori dal