L’orientamento a scuola: una routine “ininfluente”? Aperta la stagione delle iscrizioni (C.M. 15-11-2016, n. 10), è inevitabile tornare a parlare di consiglio orientativo: una di quelle pratiche della scuola italiana la cui obbligatorietà è fissata da una norma antica, diciamo anche poco conosciuta, e che si riproduce troppo spesso stancamente. Le origini si rintracciano nel D.P.R. 14 maggio 1966, n.

Un percorso che si riapre

Al fotofinish il Consiglio dei ministri approva in prima lettura i testi delle 8 deleghe previste dalla legge 107/2015. Resta al momento in stand by la “nona” delega, il passaggio più complesso, quello relativo alla riscrittura del Testo Unico del 1994. La scadenza delle deleghe era posta a 18 mesi dall’approvazione della “Buona Scuola” (avvenuta il 15 luglio 2015). Ora

Come migliorare la leadership per l’apprendimento

Una “buona formazione” per i dirigenti scolastici Le annuali risorse finanziarie messe a disposizione dalla legge 440/1997 sono state ripartite con il DM 663 del 1° settembre 2016, che ha individuato criteri e parametri per l’arricchimento dell’offerta formativa nei confronti degli studenti (capo I), del personale scolastico (capo II) e del funzionamento delle istituzioni scolastiche (capo III). In particolare l’articolo

Oltre la sperimentazione Cosa si aspettano i dirigenti scolastici italiani da un processo di valutazione che non sembra essere accolto dalla categoria con particolare favore? Negli ultimi 15 anni le esperienze messe in campo, tutte di tipo sperimentale, sono sostanzialmente fallite, rafforzando l’idea che si tratti di operazione difficile, faticosa e, in fin dei conti, inutile. Questa volta, però, la

Con il mese di dicembre 2016 si è conclusa la valutazione esterna del primo gruppo di scuole, su un campione selezionato su base statistica dall’INVALSI in tutto il territorio nazionale, con una copertura del 4% degli istituti scolastici statali e paritari. Il campione, seppur molto contenuto, risulta significativo per la selezione operata, e tale da poter ricavare alcuni dati di

Alcune definizioni Diamo, qui di seguito, due definizioni autorevoli di Apprendimento cooperativo: «L’apprendimento cooperativo è una attività di apprendimento di gruppo organizzata in modo tale che l’apprendimento sia dipendente dallo scambio di informazioni strutturato socialmente tra gli apprendenti in gruppi. Ogni apprendente è da considerarsi responsabile del proprio apprendimento ed è motivato a favorire l’apprendimento degli altri» (Olsen, Kagan 1992: p. 8,

Per non dimenticare Auschwitz: 18-19 gennaio 2017

Destinazione memoria La mattina di mercoledì 18 gennaio u.s., da Roma, un aereo si alza in volo. Destinazione: Auschwitz-Birkenau. Accompagna una delegazione di circa duecento persone in un viaggio della memoria che si staglierà, in maniera indelebile e incancellabile, fra i ricordi più autentici dei partecipanti. Fra loro, principalmente studenti e studentesse che si sono distinti in progetti legati al

Le nuove Linee guida degli ITS Gli Istituti Tecnici Superiori, meglio noti con l’acronimo ITS, sono la prima esperienza italiana di offerta formativa terziaria professionalizzante secondo un sistema consolidato da alcuni anni anche in altri paesi europei. Si tratta, così come esplicitato nell’art. 4 dell’Allegato A del Decreto 7 febbraio 2013, di “istituti di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica” che costituiscono il “segmento di

Per favorire, realizzare e diffondere l’istruzione degli adulti È la V Conferenza Mondiale dell’UNESCO svoltasi ad Amburgo nel 1997 che impegna i 135 Paesi Membri, tra cui l’Italia, a mobilitare e condividere le risorse necessarie a favorire, realizzare e diffondere l’educazione degli adulti. Nel luglio dello stesso anno, con OM 455/1997, in Italia sono istituiti i Centri Territoriali Permanenti (CTP) per

Le (in)competenze linguistiche degli italiani Circola in questi giorni, in ambiente universitario ma non solo, un documento dal titolo: “Saper leggere e scrivere: una proposta contro il declino dell’italiano a scuola”. Si tratta di un appello da inviare al Presidente del Consiglio, alla Ministra dell’Istruzione e al Parlamento, scritto per iniziativa del “Gruppo di Firenze per la scuola del merito

L’autovalutazione nella scuola Da due anni tutte le scuole italiane sono alle prese con il RAV (Rapporto di Autovalutazione). Secondo molti commenti si tratta di uno strumento assai utile, che mette a disposizione di ogni istituzione scolastica dati importanti per “leggere” la propria situazione (attraverso 49 indicatori aggregati in 15 aree), confrontarsi con scuole simili, posizionarsi rispetto a rubriche di

Chi sono i Minori Stranieri Non Accompagnati I Minori Stranieri Non Accompagnati (comunemente definiti in acronimo MSNA)[1] sono, da fonte legislativa, i minorenni non aventi cittadinanza italiana o di altri Stati dell’Unione Europea che, non avendo presentato domanda di asilo, si trovano per qualsiasi causa nel territorio dello Stato, privi di assistenza e rappresentanza da parte dei genitori o di

In un recente corso di aggiornamento per Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione delle scuole nella mia Provincia, si è dibattuto non poco sulla necessità che l’argomento sicurezza e l’operatività conseguente non siano separati dall’organizzazione complessiva della scuola. Infatti una significativa novità del D.Lgs. 81/2008 rispetto la legislazione precedente è quella di considerare la sicurezza in un’ottica di sistema, piuttosto che

Mondi virtuali, mondo “reale” Apro questo contributo in occasione del Safer Internet Day citando Wonder, storia di Auggie Pullman, ragazzo affetto da gravissima malformazione cranio-facciale che lo espone ogni giorno alla berlina dell’umana derisione. “Che genere di persone siamo? Che genere di persona sei tu? Non è forse questa la cosa più importante di tutte? Non è forse questo il genere di domanda

Gli antefatti della legge delega Sono in corso le audizioni parlamentari di tutti i soggetti interessati a ciascuna delle 8 deleghe legislative contenute nella Legge 107/2015. Il Governo ha tempo fino a metà aprile per acquisire i pareri delle Commissioni Parlamentari e varare i decreti legislativi definitivi. Tra di essi, vorrei esprimere qualche riflessione in merito alla delega sulla disabilità

Una visione strategica e integrata per la formazione in servizio Alla base del nuovo “sistema di formazione” che si rivolge a tutto il personale in servizio, dall’assunzione all’intero prosieguo dell’attività professionale, c’è indubitabilmente il mutato quadro normativo disegnato dalla Legge 107/2015 (Buona scuola). I tasselli del nuovo sistema sono il Piano triennale di formazione dei docenti, che integra in uno schema unitario la formazione

Che cosa stiamo imparando dalla formazione dei neoassunti? Roma, Viale Trastevere n. 76/A, Sala della Comunicazione, lunedì 30 gennaio 2017. Il MIUR e INDIRE presentano agli Uffici scolastici regionali gli esiti del monitoraggio relativo all’anno di formazione dei docenti neoassunti 2015/2016, effettuato con la collaborazione del MoSIS – Università di Firenze, e confluito in un report di oltre 300 pagine,

Perché il 54,6% degli studenti italiani sceglie i licei? La settimana scorsa (6 febbraio) si sono chiuse le iscrizioni online per il nuovo anno scolastico alle classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado, e dai primi dati diffusi dal MIUR emerge la netta preferenza per gli indirizzi liceali, scelti dal 54,6% degli studenti italiani,

Come gestire la sicurezza a scuola Anche la scuola dovrebbe prestare la dovuta attenzione all’art. 30 del d.lgs. 81/2008, che suggerisce l’adozione e l’efficace attuazione di un sistema di organizzazione e di gestione della sicurezza idoneo per assicurare l’adempimento di tutti gli obblighi giuridici. Il modello adottato deve in ogni caso prevedere … un’articolazione di funzioni che assicuri le competenze tecniche e i

Cara scuola, ti scrivo… Ha riempito giornali e siti, ha animato gli animi, ha acceso il dibattito. Se questo era lo scopo, la lettera dei 600 lo ha raggiunto. Se invece lo scopo era quello di indicare strategie per risolvere il problema, ha fallito di brutto. Generica nella segnalazione del problema, ha denunciato mali tristemente noti (troppi ragazzi scrivono male in italiano,

La denuncia dei 600 professori: non è uno scoop In questi giorni s’è fatto un gran dire nei media del documento sottoscritto da 600 intellettuali di prima grandezza, che rivelano ciò che è arcinoto da anni, ampiamente segnalato dalle ultime rilevazioni Pisa e dall’indagine internazionale promossa dall’Ocse per valutare il livello di istruzione degli adolescenti nei principali paesi industrializzati: che parte degli studenti italiani

Un dibattito che viene da lontano Nelle ultime settimane si è sviluppato un forte dibattito pubblico sui temi della valutazione, in relazione all’approvazione dei decreti legislativi per l’attuazione della legge 107/2015. Uso dei voti, bocciature fin dalle elementari, effettive competenze linguistiche dei ragazzi, “media del 6”, certificazioni, esami di Stato… aspetti tecnici su cui gli stessi insegnanti hanno idee diverse,

La nota esplicativa del MIUR Nei giorni scorsi, con la nota 8 febbraio 2017, n. 1340, il MIUR ha pubblicato sul Portale del Sistema Nazionale di Valutazione il Portfolio del dirigente scolastico, in funzione per ora solo consultiva, insieme alla Nota esplicativa n. 2; una modalità di comunicazione istituzionale che ormai sembra essere entrata prepotentemente nel sistema delle fonti del nostro

È disponibile sul sito del Ministero dell’Istruzione l’Avviso pubblico per i laboratori dei licei musicali e coreutici e per le attrezzature dei licei scientifici ad indirizzo sportivo. Sono 25,9 i milioni di euro messi a disposizione nell’ambito del PON Programma Operativo Nazionale (FSE-FESR) 2014-2020 «Per la Scuola Competenze e ambienti per l’apprendimento». Le risorse per gli ambienti di apprendimento I

Una premessa giuridica Il Trattato di Istanbul, approvato in Italia nel 2013, pone una serie di obblighi a carico degli Stati “parti” della Convenzione. In primo luogo devono adottare politiche coordinate contro la violenza sulle donne e predisporre la raccolta di dati allo scopo di monitorare il fenomeno. Si devono poi impegnare nella prevenzione di questi crimini odiosi, eliminando “pregiudizi,

Una svolta culturale? Lo schema di decreto legislativo (Atto n. 382 del 16-1-2017) dà attuazione alla norma di delega contenuta nell’articolo 1, comma 181, lettera g) della Legge 107/2015, che conferisce al Governo il potere di intervenire per la “promozione e diffusione della cultura umanistica”, la “valorizzazione del patrimonio e della produzione culturali, musicali, teatrali, coreutici e cinematografici”, nonché per

È utile l’osservazione tra pari? È la domanda ma anche il tema che ha impegnato la Rete Interregionale “Valutazione in progress”[1] durante il corso di formazione tenutosi a Fiuggi il 17 e il 18 febbraio scorsi. I lavori, introdotti da una serie di interventi che si sono soffermati su esperienze internazionali e su ciò che sta accadendo in Italia circa la

Il quadro normativo: portabilità, uso scorretto, sanzioni Nel 2007, a seguito di fatti di cronaca che avevano interessato la scuola, furono emanati alcuni provvedimenti che introdussero importanti innovazioni normative in ambito disciplinare. Con il DPR 235/2007  si modificò il DPR 249/1998 (Statuto delle studentesse e degli studenti), in particolare nella parte relativa ai regolamenti ed alle sanzioni disciplinari, all’organo di garanzia ed alle impugnazioni,

Una testimonianza unica e premonitrice L’esperienza di Barbiana si è conclusa con la morte del Priore, avvenuta il 26 giugno 1967. Da allora è passato mezzo secolo, eppure la lezione di don Lorenzo Milani è ancora estremamente attuale, perché rappresenta una delle testimonianze educative più straordinarie del Novecento. Egli ha anticipato molte problematiche  che il nostro sistema d’istruzione avrebbe nei

Si è fatta aspettare più del previsto la conferma della prosecuzione della sperimentazione della certificazione delle competenze nel primo ciclo, giunta nell’a.s. 2016-17 al suo terzo anno. Il fatto è che, in contemporanea, lo stesso tema (“valutazione e certificazione delle competenze”) è oggetto di discussione in Parlamento, perché inserito all’interno della delega legislativa di cui al comma 181, lett. i) della legge

Il quadro di riferimento Con lo schema di decreto legislativo n. 383 sono sottoposti al parere parlamentare la revisione, il riordino e l’adeguamento della normativa in materia di istituzioni e iniziative scolastiche italiane all’estero, ai sensi della norma di delega contenuta nell’art. 1, commi 180 e 181, lettera h) della legge 13 luglio 2015, n. 107, con la quale è stato attribuito

Un primo sguardo d’insieme sullo Schema di decreto legislativo, Atto n. 379

Quattordici articoli costruiscono sicuramente uno schema di decreto legislativo asciutto ed essenziale. Sono tuttavia sufficienti per far capire che l’operazione che si attiva non è una semplice revisione dei percorsi di istruzione professionale. Si tratta piuttosto di una virata decisa che mette in discussione l’impianto culturale del Regolamento vigente degli Istituti Professionali. Non un ritorno al passato, e neppure una blanda discontinuità con la pur recente

Un decreto legislativo (n. 378) utile perché fa discutere L’inclusione scolastica italiana ha molti punti di crisi, e non consola l’illusione sul fatto che siamo comunque i migliori in Europa. Ci vuol poco a vedere  come questa stia scivolando verso una falsa inclusione declinante verso l’“isolazione”.  Per questo considero utile  la bozza del Decreto Legislativo 378, come l’ampio dibattito che ne