L'accordo Governo-sindacati per rinnovare la Pubblica Amministrazione

Papa Bergoglio nel lontano 2014 chiudeva un suo intervento sull’importanza del lavoro, alle acciaierie di Terni, con la frase: “Cari fratelli e sorelle, non smettete mai di sperare in un futuro migliore. Lottate! Lottate per quello! Non lasciatevi intrappolare dal vortice del pessimismo, per favore eh!”. Il 10 Marzo scorso, a Palazzo Chigi, il Presidente del Consiglio Draghi, il Ministro

Ugo, Massimiliano e Ciro

Un viaggio meraviglioso tra le naturali diversità dei bambini, pensando ad un processo valutativo che promuova l’umanità di ciascuno… … a volte una bambina di sei anni impara a conoscere la sua cara maestra prima ancora che la maestra memorizzi il suo cognome… (scritto e firmato su un muro di Ascea Marina da Claudia Vitullia). Lessico e sintassi – maestri

Dal Rapporto del 13 luglio del Comitato degli esperti: capitolo IV

Noi abbiamo un importante patrimonio edilizio che non è però più adeguato alle esigenze di una didattica efficace: aule spaziose, laboratori, servizi e spazi comuni, aree verdi. Sappiamo pure che molti edifici scolastici (circa il 42%) sono stati costruiti prima del 1971 e che circa il 60% non è in possesso del certificato di prevenzione incendi. Questo tema viene affrontato

Uno sguardo oltre la pandemia

A partire dal suo insediamento il nuovo governo sembra voler lanciare uno sguardo “lungo” sulla scuola, sebbene ancora prigioniera del tira e molla sulle chiusure/aperture, dovute alla pandemia. È la prima volta che un Presidente del Consiglio nel suo discorso al Parlamento per la fiducia entra nel merito dei principali problemi del nostro sistema scolastico, accennando a scelte risolutive. Un

I prossimi esami di Stato nel secondo ciclo: punti di forza e qualche criticità

Plinio il Vecchio (Naturalis Historia, XXXV 84-85), all’interno dell’ampio excursus sulla pittura antica e, in particolare, negli importanti capitoli dedicati ai grandi maestri dell’arte tardo classica del IV secolo a.C., racconta che Apelle avesse l’abitudine di esporre ogni opera finita su di un ballatoio, per capire umilmente dai commenti dei passanti quali migliorie fosse necessario apportare al quadro; ma che

300 milioni destinati alla scuola

Il 19 Marzo scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legge “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da covid-19”, ai più, noto come “Decreto Sostegni”. Il Presidente del Consiglio, nella conferenza stampa di presentazione del Decreto, ha assicurato che non appena il rischio epidemiologico

Come mantenere i legami educativi e sociali

Da lunedì 22 marzo 2021 e sicuramente per le prossime settimane, niente zone gialle in Italia per l’emergenza Covid-19. Le Regioni italiane saranno arancioni o rosse, con colorazione perfino rinforzata a seconda dell’incidenza del coefficiente di contagio che sta assumendo carattere esponenziale e comporta conseguenze piuttosto radicali sulla vita di ciascuno. La scuola, l’istruzione e la formazione in generale, nonché

Spazi multimediali ed innovativi per promuovere l’apprendimento

Dal dialogo tra Confindustria e Ministero dell’Istruzione nasce il progetto “Steam space”. Tale progetto era stato, tra l’altro, proposto dal comitato di esperti, istituito dalla ministra Lucia Azzolina e presieduto proprio dall’attuale ministro Patrizio Bianchi: è rinvenibile nelle pagine del Rapporto del 13 luglio (“Idee e proposte per una scuola che guarda al futuro”, pp. 90-94). Steam unisce l’acronimo inglese

Gli orientamenti per i prossimi quindici giorni

Sul sito del Governo Italiano è stato pubblicato un comunicato stampa nel quale si spiega che il Consiglio dei Ministri si è riunito venerdì 12 marzo 2021, alle ore 11.45 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi e che ha approvato un Decreto-Legge che introduce misure urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del Covid-19

Solo il 12% degli studenti si laurea se i genitori sono poco istruiti

La disuguaglianza in istruzione è uno dei temi, legati a nodi radicali irrisolti, che carsicamente riemergono. Nel 1964 Pierre Bourdieu e Jean-Claude Passeron sezionano la partecipazione disuguale all’istruzione universitaria. Les héritiers (“I delfini” nella traduzione italiana) sono l’emblema della continuità tra famiglia di origine e itinerari scolastici. Attraverso l’eredità culturale passa la riproduzione delle classi sociali. Background e pari opportunità

Ma sono davvero meglio dei voti?

Rappresentare e comunicare i risultati scolastici alle famiglie è un problema antico. Le scuole ci provano da quando esistono. Sappiamo che una recente ordinanza ministeriale (4 dicembre 2020, n. 172) ha fornito ai docenti indicazioni su come formulare il giudizio descrittivo, ripristinato, per la scuola primaria, a norma di legge[1]. Gli insegnanti si sono trovati, però, nelle condizioni di cambiare

Una rivoluzione che ha cambiato la cultura della disabilità

Nel 2001 l’Organizzazione mondiale della sanità, con il contributo fattivo dei rappresentanti italiani, ha cambiato radicalmente il paradigma di salute e di disabilità, che fino ad allora si reggeva su una concezione clinica incentrata sulla diagnosi medica e sul deficit da cui derivava una condizione di svantaggio sociale. Dal “collocamento” al funzionamento A partire dal 1970, la classificazione dell’OMS, ICD

Le novità per la scuola

Con alcuni giorni di anticipo rispetto alla sua entrata in vigore è stato emanato il DPCM 2 marzo 2021, consentendoci, così, di capirne meglio la portata e gli effetti. La considerazione amara, ma purtroppo inevitabile, è che la sua durata – fino a tutto il 6 aprile p.v. – copre interamente le prossime festività Pasquali. Tattica o strategia per la

Dallo zainetto al device

Nella scuola, come nella società di cui la scuola è gran parte, è in atto una trasformazione. Lasciamo stare gli aggettivi enfatici: una trasformazione che non discende da un centro studi, dall’ennesima riforma calata dall’alto, o dal rizoma avvolgente, talvolta paralizzante, di note e circolari. Cambiamento In questione non è la presenza “o” la distanza, ma la presenza “e” la

Come garantire il diritto alle competenze per tutti

Nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che l’Italia dovrà presentare alla Commissione europea entro il prossimo mese di aprile nell’ambito del Next generation EU, nell’impianto approvato il 12 gennaio 2021 dal Consiglio dei Ministri e presentato alle Camere e alle Parti sociali, e ora in corso di ridefinizione e completamento con riferimento alle Linee guida EU (Comitato interministeriale

Dal Rapporto del 13 luglio del Comitato degli esperti: executive summary

Per far funzionare la scuola, a viale Trastevere si sta ora provvedendo sia a definire la squadra (capodipartimento, capo della segreteria tecnica, consiglieri…) sia ad emanare le misure più urgenti (esami di Staro). Speriamo che le scelte e le misure contingenti vadano nell’ottica di “Una scuola che guarda al futuro”. Inclusione, apertura al territorio, nuove competenze, personale sempre più preparato…

È stata approvata la Legge di conversione del decreto 1000 proroghe

Il testo della Legge di Conversione del decreto Milleproroghe è stato definitivamente approvato, con modificazioni, il 25 febbraio u.s. dopo i rituali passaggi alla Camera e al Senato. Nel testo sono previste una serie di proroghe dei termini legislativi in scadenza in diversi settori, oltre ad alcune disposizioni urgenti di portata generale per contrastare la perdurante emergenza sanitaria. Diverse sono

Decreto interministeriale 29 dicembre 2020, n. 182

Giunto al termine del quarantaseiesimo e ultimo canto dell’Orlando Furioso, Ludovico Ariosto, con lo stesso sguardo disincantato con cui ne aveva accompagnato le romanzesche peripezie e le sorprendenti avventure, volle congedarsi dai suoi umanissimi personaggi con un lapidario motto finale: “pro bono malum”. Pro bono malum? La sentenza, di assai probabile derivazione biblica, è stata oggetto di varie e divergenti

Esame della giurisprudenza

In questi lunghi mesi di emergenza sanitaria i Comuni e le Regioni sono intervenuti, con ordinanze di necessità e urgenza, per disporre misure di prevenzione. Facciamo l’esempio della didattica a distanza anche quando i DPCM la prevedevano in presenza.  Tali misure hanno un impatto sul diritto all’istruzione e pongono diversi quesiti sui limiti stessi di questo potere, specie in un

La trasformazione digitale è possibile anche a scuola

Ecco una novità: torniamo in terzultima posizione UE dopo il lieve scatto in avanti dello scorso anno… Dov’è la novità? È nella spinta che potrebbe rappresentare questa posizione (negativa) per un’effettiva svolta digitale, di fronte alla centralità di Internet messa in evidenza dal Covid-19. Scenari poco incoraggianti Gli scenari sembrano poco incoraggianti sulle concrete prospettive di trasformazione digitale del nostro

A chi, come e con quali strumenti

Vivere periodi storici complessi come l’attuale è difficile per tutti. Non esistono scorciatoie. Non ci sono soluzioni “standard”. Bisogna attraversarli, perseverare nei comportamenti responsabili, di prevenzione e di gestione dell’emergenza. Attraversare la complessità significa anche evitare contrapposizioni plastiche fra punti di vista diversi, come sta accadendo sulla ormai abusata questione di un prolungamento dell’anno scolastico fino a fine giugno. La

Alla ricerca del tempo perduto

“Recuperare” è il verbo più usato quando si parla di scuola in questo periodo di pandemia. L’idea che i ragazzi dovessero “recuperare le carenze” ha fatto sì che il nuovo anno scolastico 2020/2021 sia cominciato il 1° settembre con lo svolgimento delle “attività di integrazione e recupero degli apprendimenti” previste dall’ordinanza ministeriale n. 11 del maggio 2020. Ci riferiamo ad

Dal Rapporto del 13 luglio del Comitato degli esperti

Nel giorno del giuramento del neo Ministro prof. Patrizio Bianchi, sabato 13 febbraio 2021, è stato pubblicato il Rapporto finale 13 luglio 2020 “Idee e proposte per una scuola che guarda al futuro”, redatto da un Comitato di esperti presieduto proprio dall’attuale Ministro[1]. Tale Rapporto finale era stato preceduto da un rapporto intermedio consegnato il 27 di maggio. Conteneva indicazioni

Le buone idee da mettere a sistema

La Nota del Ministero sulla formazione del 24 novembre scorso (n. 37467)[1] ha dato avvio alle iniziative formative rivolte al personale docente per l’a.s. 2020/2021. La Nota, oltre a distribuire le risorse finanziarie alle diverse regioni e a confermare la modalità telematica a distanza come obbligatoria alla luce dell’emergenza pandemica, individua le priorità annuali per le attività formative e ricorda

La banca dati della discordia

PassWeb è un’applicazione informatica che consente alle amministrazioni pubbliche di consultare la banca dati delle posizioni assicurative dell’Istituto, di correggere, completare e certificare tali posizioni per ciò cheriguarda i servizi utili e le retribuzioni. Un canale privilegiato In modo particolare con l’applicativo Nuova Passweb, l’INPS ha reso completamente operativa la banca dati delle posizioni assicurative dei dipendenti pubblici costruendo un canale di colloquio privilegiato

Ripensare il sistema scolastico per cambiare il Paese

“È tempo di investire in educazione, non solo per superare l’emergenza Covid, ma per guardare oltre, per ritrovare quel cammino di sviluppo che sembra essersi perduto nei lunghi anni in cui hanno prevalso individualismo e populismo e che deve fondarsi sui valori definiti nella nostra Costituzione”. È questo in estrema sintesi il manifesto del nuovo Ministro dell’Istruzione. Lo leggiamo nella

Perché è necessario svolgerli e soprattutto durante la pandemia

Se ripensiamo a questi ultimi dodici mesi, non potremo fare a meno di notare come tutte le decisioni che hanno riguardato la scuola siano state prese – non sempre per colpa del Ministero – nella quasi totale assenza di dati. Eppure, esclamerebbe lo Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle, è un errore capitale teorizzare prima di avere dei dati, perché

L’attrattiva che non c’è nella scuola delle menti d’opera

I dati per l’anno scolastico 2021/2022, se pur ancora non definitivi, confermano la tendenza ad un calo progressivo delle domande di iscrizione agli istituti professionali, a cui pare non abbiano messo un freno le articolate azioni di riforma collegate al D.lgs. n. 61/2017, la recessione economica perdurante dal 2008, aggravata dalla pandemia in atto, l’attestarsi intorno al 29,5% del tasso

Anno di formazione: gli esiti degli incontri regionali

Come ogni anno, anche nell’anno in corso 2020/2021 si sono tenuti i consueti incontri regionali con i referenti per la formazione dei neoassunti. Questi incontri costituiscono un’occasione di confronto e di dialogo tra le diverse esperienze regionali al fine di promuovere una contaminazione virtuosa tra le buone pratiche sperimentate su tutto il territorio nazionale. Soluzioni innovative per una didattica diversa

Compiti, responsabilità e urgenze

Prima di elencare sommariamente cosa possiamo aspettarci dal prossimo inquilino di Viale Trastevere credo sia opportuno mettere in evidenza alcune condizioni di contesto che necessariamente potrebbero condizionare la sua azione. Un limite: il tempo Il governo Draghi è il terzo governo di questa legislatura e sarà sostenuto da una maggioranza diversa da quelle che hanno sostenuto i due precedenti. Il

La bozza sottoposta a consultazione pubblica

La riflessione pedagogica sul significato e sull’importanza dell’infanzia si è modificata nel tempo, determinando un corrispondente ripensamento riguardo alle dimensioni di cura e di educazione infantile. Volendo sintetizzare al massimo questa considerazione, possiamo dire che si è passati dal considerare il bambino come un adulto in miniatura (adulto nano, lo definiva Wolff), già strutturato rispetto a caratteristiche determinate da fattori

Esami di Stato, una prova per il nuovo Ministro

Nella Vita di Augusto, Gaio Svetonio Tranquillo racconta che il primo imperatore di Roma, persuaso che per un buon generale niente risultasse meno indicato della fretta e della temerarietà, fosse solito ripetere «σπεῦδε βραδέως», “affrettati lentamente”, a significare la necessità di un agire cauto, benché privo di indugi. Con la sua stridente giustapposizione ossimorica di velocità e lentezza, la breve

È una questione di ambienti di apprendimento

Nelle scuole davvero all’avanguardia, sedie e tavoli hanno misure e forme diverse, hanno o non hanno le ruote, si piegano e si ribaltano per essere spostati facilmente, sono leggeri e si usano all’aperto, oppure pesanti per essere utilizzati nei laboratori. Colorati o spenti, alti o bassi, morbidi o rigidi, grandi o piccoli, gli arredi delle scuole ormai seguono una regola