Come mantenere i legami educativi e sociali

Da lunedì 22 marzo 2021 e sicuramente per le prossime settimane, niente zone gialle in Italia per l’emergenza Covid-19. Le Regioni italiane saranno arancioni o rosse, con colorazione perfino rinforzata a seconda dell’incidenza del coefficiente di contagio che sta assumendo carattere esponenziale e comporta conseguenze piuttosto radicali sulla vita di ciascuno. La scuola, l’istruzione e la formazione in generale, nonché

Spazi multimediali ed innovativi per promuovere l’apprendimento

Dal dialogo tra Confindustria e Ministero dell’Istruzione nasce il progetto “Steam space”. Tale progetto era stato, tra l’altro, proposto dal comitato di esperti, istituito dalla ministra Lucia Azzolina e presieduto proprio dall’attuale ministro Patrizio Bianchi: è rinvenibile nelle pagine del Rapporto del 13 luglio (“Idee e proposte per una scuola che guarda al futuro”, pp. 90-94). Steam unisce l’acronimo inglese

Gli orientamenti per i prossimi quindici giorni

Sul sito del Governo Italiano è stato pubblicato un comunicato stampa nel quale si spiega che il Consiglio dei Ministri si è riunito venerdì 12 marzo 2021, alle ore 11.45 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi e che ha approvato un Decreto-Legge che introduce misure urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del Covid-19

Solo il 12% degli studenti si laurea se i genitori sono poco istruiti

La disuguaglianza in istruzione è uno dei temi, legati a nodi radicali irrisolti, che carsicamente riemergono. Nel 1964 Pierre Bourdieu e Jean-Claude Passeron sezionano la partecipazione disuguale all’istruzione universitaria. Les héritiers (“I delfini” nella traduzione italiana) sono l’emblema della continuità tra famiglia di origine e itinerari scolastici. Attraverso l’eredità culturale passa la riproduzione delle classi sociali. Background e pari opportunità

Ma sono davvero meglio dei voti?

Rappresentare e comunicare i risultati scolastici alle famiglie è un problema antico. Le scuole ci provano da quando esistono. Sappiamo che una recente ordinanza ministeriale (4 dicembre 2020, n. 172) ha fornito ai docenti indicazioni su come formulare il giudizio descrittivo, ripristinato, per la scuola primaria, a norma di legge[1]. Gli insegnanti si sono trovati, però, nelle condizioni di cambiare

Una rivoluzione che ha cambiato la cultura della disabilità

Nel 2001 l’Organizzazione mondiale della sanità, con il contributo fattivo dei rappresentanti italiani, ha cambiato radicalmente il paradigma di salute e di disabilità, che fino ad allora si reggeva su una concezione clinica incentrata sulla diagnosi medica e sul deficit da cui derivava una condizione di svantaggio sociale. Dal “collocamento” al funzionamento A partire dal 1970, la classificazione dell’OMS, ICD

Le novità per la scuola

Con alcuni giorni di anticipo rispetto alla sua entrata in vigore è stato emanato il DPCM 2 marzo 2021, consentendoci, così, di capirne meglio la portata e gli effetti. La considerazione amara, ma purtroppo inevitabile, è che la sua durata – fino a tutto il 6 aprile p.v. – copre interamente le prossime festività Pasquali. Tattica o strategia per la

Dallo zainetto al device

Nella scuola, come nella società di cui la scuola è gran parte, è in atto una trasformazione. Lasciamo stare gli aggettivi enfatici: una trasformazione che non discende da un centro studi, dall’ennesima riforma calata dall’alto, o dal rizoma avvolgente, talvolta paralizzante, di note e circolari. Cambiamento In questione non è la presenza “o” la distanza, ma la presenza “e” la

Come garantire il diritto alle competenze per tutti

Nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che l’Italia dovrà presentare alla Commissione europea entro il prossimo mese di aprile nell’ambito del Next generation EU, nell’impianto approvato il 12 gennaio 2021 dal Consiglio dei Ministri e presentato alle Camere e alle Parti sociali, e ora in corso di ridefinizione e completamento con riferimento alle Linee guida EU (Comitato interministeriale

Dal Rapporto del 13 luglio del Comitato degli esperti: executive summary

Per far funzionare la scuola, a viale Trastevere si sta ora provvedendo sia a definire la squadra (capodipartimento, capo della segreteria tecnica, consiglieri…) sia ad emanare le misure più urgenti (esami di Staro). Speriamo che le scelte e le misure contingenti vadano nell’ottica di “Una scuola che guarda al futuro”. Inclusione, apertura al territorio, nuove competenze, personale sempre più preparato…

È stata approvata la Legge di conversione del decreto 1000 proroghe

Il testo della Legge di Conversione del decreto Milleproroghe è stato definitivamente approvato, con modificazioni, il 25 febbraio u.s. dopo i rituali passaggi alla Camera e al Senato. Nel testo sono previste una serie di proroghe dei termini legislativi in scadenza in diversi settori, oltre ad alcune disposizioni urgenti di portata generale per contrastare la perdurante emergenza sanitaria. Diverse sono

Decreto interministeriale 29 dicembre 2020, n. 182

Giunto al termine del quarantaseiesimo e ultimo canto dell’Orlando Furioso, Ludovico Ariosto, con lo stesso sguardo disincantato con cui ne aveva accompagnato le romanzesche peripezie e le sorprendenti avventure, volle congedarsi dai suoi umanissimi personaggi con un lapidario motto finale: “pro bono malum”. Pro bono malum? La sentenza, di assai probabile derivazione biblica, è stata oggetto di varie e divergenti

Esame della giurisprudenza

In questi lunghi mesi di emergenza sanitaria i Comuni e le Regioni sono intervenuti, con ordinanze di necessità e urgenza, per disporre misure di prevenzione. Facciamo l’esempio della didattica a distanza anche quando i DPCM la prevedevano in presenza.  Tali misure hanno un impatto sul diritto all’istruzione e pongono diversi quesiti sui limiti stessi di questo potere, specie in un

La trasformazione digitale è possibile anche a scuola

Ecco una novità: torniamo in terzultima posizione UE dopo il lieve scatto in avanti dello scorso anno… Dov’è la novità? È nella spinta che potrebbe rappresentare questa posizione (negativa) per un’effettiva svolta digitale, di fronte alla centralità di Internet messa in evidenza dal Covid-19. Scenari poco incoraggianti Gli scenari sembrano poco incoraggianti sulle concrete prospettive di trasformazione digitale del nostro

A chi, come e con quali strumenti

Vivere periodi storici complessi come l’attuale è difficile per tutti. Non esistono scorciatoie. Non ci sono soluzioni “standard”. Bisogna attraversarli, perseverare nei comportamenti responsabili, di prevenzione e di gestione dell’emergenza. Attraversare la complessità significa anche evitare contrapposizioni plastiche fra punti di vista diversi, come sta accadendo sulla ormai abusata questione di un prolungamento dell’anno scolastico fino a fine giugno. La

Alla ricerca del tempo perduto

“Recuperare” è il verbo più usato quando si parla di scuola in questo periodo di pandemia. L’idea che i ragazzi dovessero “recuperare le carenze” ha fatto sì che il nuovo anno scolastico 2020/2021 sia cominciato il 1° settembre con lo svolgimento delle “attività di integrazione e recupero degli apprendimenti” previste dall’ordinanza ministeriale n. 11 del maggio 2020. Ci riferiamo ad

Dal Rapporto del 13 luglio del Comitato degli esperti

Nel giorno del giuramento del neo Ministro prof. Patrizio Bianchi, sabato 13 febbraio 2021, è stato pubblicato il Rapporto finale 13 luglio 2020 “Idee e proposte per una scuola che guarda al futuro”, redatto da un Comitato di esperti presieduto proprio dall’attuale Ministro[1]. Tale Rapporto finale era stato preceduto da un rapporto intermedio consegnato il 27 di maggio. Conteneva indicazioni

Le buone idee da mettere a sistema

La Nota del Ministero sulla formazione del 24 novembre scorso (n. 37467)[1] ha dato avvio alle iniziative formative rivolte al personale docente per l’a.s. 2020/2021. La Nota, oltre a distribuire le risorse finanziarie alle diverse regioni e a confermare la modalità telematica a distanza come obbligatoria alla luce dell’emergenza pandemica, individua le priorità annuali per le attività formative e ricorda

La banca dati della discordia

PassWeb è un’applicazione informatica che consente alle amministrazioni pubbliche di consultare la banca dati delle posizioni assicurative dell’Istituto, di correggere, completare e certificare tali posizioni per ciò cheriguarda i servizi utili e le retribuzioni. Un canale privilegiato In modo particolare con l’applicativo Nuova Passweb, l’INPS ha reso completamente operativa la banca dati delle posizioni assicurative dei dipendenti pubblici costruendo un canale di colloquio privilegiato

Ripensare il sistema scolastico per cambiare il Paese

“È tempo di investire in educazione, non solo per superare l’emergenza Covid, ma per guardare oltre, per ritrovare quel cammino di sviluppo che sembra essersi perduto nei lunghi anni in cui hanno prevalso individualismo e populismo e che deve fondarsi sui valori definiti nella nostra Costituzione”. È questo in estrema sintesi il manifesto del nuovo Ministro dell’Istruzione. Lo leggiamo nella

Perché è necessario svolgerli e soprattutto durante la pandemia

Se ripensiamo a questi ultimi dodici mesi, non potremo fare a meno di notare come tutte le decisioni che hanno riguardato la scuola siano state prese – non sempre per colpa del Ministero – nella quasi totale assenza di dati. Eppure, esclamerebbe lo Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle, è un errore capitale teorizzare prima di avere dei dati, perché

L’attrattiva che non c’è nella scuola delle menti d’opera

I dati per l’anno scolastico 2021/2022, se pur ancora non definitivi, confermano la tendenza ad un calo progressivo delle domande di iscrizione agli istituti professionali, a cui pare non abbiano messo un freno le articolate azioni di riforma collegate al D.lgs. n. 61/2017, la recessione economica perdurante dal 2008, aggravata dalla pandemia in atto, l’attestarsi intorno al 29,5% del tasso

Anno di formazione: gli esiti degli incontri regionali

Come ogni anno, anche nell’anno in corso 2020/2021 si sono tenuti i consueti incontri regionali con i referenti per la formazione dei neoassunti. Questi incontri costituiscono un’occasione di confronto e di dialogo tra le diverse esperienze regionali al fine di promuovere una contaminazione virtuosa tra le buone pratiche sperimentate su tutto il territorio nazionale. Soluzioni innovative per una didattica diversa

Compiti, responsabilità e urgenze

Prima di elencare sommariamente cosa possiamo aspettarci dal prossimo inquilino di Viale Trastevere credo sia opportuno mettere in evidenza alcune condizioni di contesto che necessariamente potrebbero condizionare la sua azione. Un limite: il tempo Il governo Draghi è il terzo governo di questa legislatura e sarà sostenuto da una maggioranza diversa da quelle che hanno sostenuto i due precedenti. Il

La bozza sottoposta a consultazione pubblica

La riflessione pedagogica sul significato e sull’importanza dell’infanzia si è modificata nel tempo, determinando un corrispondente ripensamento riguardo alle dimensioni di cura e di educazione infantile. Volendo sintetizzare al massimo questa considerazione, possiamo dire che si è passati dal considerare il bambino come un adulto in miniatura (adulto nano, lo definiva Wolff), già strutturato rispetto a caratteristiche determinate da fattori

Esami di Stato, una prova per il nuovo Ministro

Nella Vita di Augusto, Gaio Svetonio Tranquillo racconta che il primo imperatore di Roma, persuaso che per un buon generale niente risultasse meno indicato della fretta e della temerarietà, fosse solito ripetere «σπεῦδε βραδέως», “affrettati lentamente”, a significare la necessità di un agire cauto, benché privo di indugi. Con la sua stridente giustapposizione ossimorica di velocità e lentezza, la breve

È una questione di ambienti di apprendimento

Nelle scuole davvero all’avanguardia, sedie e tavoli hanno misure e forme diverse, hanno o non hanno le ruote, si piegano e si ribaltano per essere spostati facilmente, sono leggeri e si usano all’aperto, oppure pesanti per essere utilizzati nei laboratori. Colorati o spenti, alti o bassi, morbidi o rigidi, grandi o piccoli, gli arredi delle scuole ormai seguono una regola

Oltre la crisi dei professionali, ripensare il secondo ciclo

Crescono i Licei diminuiscono i professionali Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato i dati sulle iscrizioni per il 2021-2022. Si conferma in modo vistoso l’aumento delle iscrizioni nei Licei, che arrivano al 57,8% degli iscritti (dal 56,3% dell’anno scorso). Tra gli Istituti, i Tecnici sono in lieve calo, con il 30,3% (dal 30,8%), mentre è sempre grave la crisi dei Professionali,

Una occasione per riflettere sulla qualità degli apprendimenti

Vivere nell’incertezza A distanza di quasi un anno dall’inizio della pandemia la scuola italiana si prepara nuovamente allo svolgimento di scrutini in tempo di Covid, in una condizione in cui l’unica certezza è rappresentata dall’incertezza e dalla precarietà della condizione che caratterizza tutti gli scenari di riferimento nelle tante sfaccettature cromatiche cha dal rosso portano al bianco. Affrontiamo ancora un

Servizi pubblici essenziali e procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero

Da gennaio, in vigore un nuovo Accordo Con la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 8 del 12 gennaio 2021, è entrato in vigore l’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero (d’ora in poi Accordo). Tale Accordo è stato sottoscritto il 2

Uno sguardo comparativo tra progressi e criticità[1]

Da ET 2020 a Next Generation Italia Da alcuni anni assistiamo alla diffusione di informazioni e statistiche[2] che permettono di confrontare il funzionamento dei sistemi scolastici e formativi internazionali e di verificare la posizione dei diversi Paesi rispetto a standard predefiniti[3]. Nel nostro continente la Commissione Europea li ha adottati fin dall’anno 2000 nel contesto della strategia di Lisbona, rinnovandoli

Ancora un anno anomalo per la maturità?

I rumors sull’esame di Stato del II ciclo La scorsa settimana, come riportato da diverse testate giornalistiche, la ministra Lucia Azzolina ha illustrato per grandi linee le modalità con le quali si svolgerà l’esame di Stato al termine del II ciclo per l’a.s. 2020/2021. È consuetudine, negli anni scolastici “normali”, che alla fine di gennaio e a marzo vengano pubblicate

Una solida idea di scuola per il Paese che cambia

Un anno impegnativo per la scuola italiana Il Ministero dell’istruzione è, in questo momento, il luogo più impegnativo dell’apparato ministeriale italiano, dopo il dicastero della Salute. Il ministro Lucia Azzolina che, con caparbia determinazione, continua a difendere le proprie scelte in ordine alla scuola in tempo di pandemia, ha emanato il consueto atto di indirizzo annuale, per il 2021, con

Le cose di ogni giorno raccontano segreti a chi le sa guardare ed ascoltare

L’anno rodariano L’anno 2020 appena finito ha visto un’esplosione di seminari, convegni, articoli, trasmissioni radiofoniche, documentari televisivi e altri vari tipi di eventi per ricordare Gianni Rodari nel centenario della sua nascita. La pandemia ha limitato lo svolgersi di attività in presenza ma, seppure in streaming, a distanza e dietro un monitor, di Rodari si è parlato tanto e le

Seicentomila studenti tornano in classe in Lombardia

Un derby perenne È domenica pomeriggio e io, dirigente scolastica di un Istituto Superiore di Milano, sto cercando di riorganizzare per l’ennesima volta un possibile e auspicato rientro a scuola delle studentesse e degli studenti, naturalmente in sicurezza e con l’auspicio che duri più di qualche settimana come è accaduto all’inizio dell’anno scolastico. Vorrei uscire da quello che, come spesso

Salvo il concorso per dirigenti scolastici. Consiglio di Stato 12 gennaio 2021 n. 396

Si conclude una vicenda travagliata La sesta sezione del Consiglio di Stato, con sentenza n. 396 del 12 gennaio 2021, mette la parola fine ai ricorsi volti ad invalidare la procedura del concorso per dirigenti scolastici indetto nel Novembre 2017. Si conclude quindi un complesso e travagliato percorso concorsuale, nel quale, in verità, non sono mancate lamentele durante le prove,

I provvedimenti per la scuola (art. 1 comma 4 lettera s)

“Io sono colei che mi si crede” È la frase pronunciata dalla moglie del signor Ponza nella scena finale di “Così è se vi pare”, nella nota commedia di Luigi Pirandello. La donna è velata e invisibile, come la Verità. Ciascuno può immaginare quel che vuole. Così è ancora per la scuola italiana in virtù del provvedimento emanato a cavallo

Problemi e soluzioni per la ripartenza

Dentro la scuola sempre Chi non è “dentro la scuola” probabilmente non riesce a comprendere davvero le svariate sfide che essa ha affrontato in questo periodo. Nella staticità della scuola italiana, sempre uguale a sé stessa ma sempre diversa ogni anno e in ogni classe, si costruisce il sapere e si coltivano i nostri alunni. Dobbiamo fare i conti con

Nuovo modello nazionale del Piano Educativo Individualizzato

Il decreto e gli allegati Il nuovo modello nazionale del Piano Educativo Individualizzato (PEI) per alunne e alunni con disabilità è stato trasmesso alle scuole il 13 gennaio scorso. Il decreto interministeriale 29 dicembre 2020, n. 182 ha definito, infatti, le recenti modalità per l’assegnazione delle misure di sostegno, previste dal decreto legislativo 66/2017, nonché i modelli di PEI che

Quali strategie e quali risorse per uguaglianza e crescita[1]

La struttura del Piano Nazionale del Governo italiano[2] La struttura del Piano[3] poggia su tre assi strategici:a. digitalizzazione e innovazione (l’Italia è un Paese “innovatore moderato”, sotto la media UE);b. transizione ecologica (European Green Deal);c. inclusione sociale (l’Italia è un paese ancora con forti disparità socio-economico-culturali) e su tre priorità trasversali: Donne, Giovani, Sud (vedi pag. 15-16). È articolato in

Elaborato il nuovo documento

Un documento di base che sorregge il sistema Mentre nei mesi scorsi il sistema 0-6 era impegnato a salvaguardare il suo patrimonio di scuola, i servizi, le professionalità e soprattutto i suoi intenti (garanzie per i bambini), la Commissione infanzia, costituita ai sensi del D.lgs 65/2017, ha iniziato a elaborare le Linee guida pedagogiche per dare forma al nuovo sistema

Per la ripartenza dopo la pausa natalizia

Prove tecniche di ripartenza Si pensava che il nuovo anno scolastico, dal 14 settembre, avrebbe portato ad una rinnovata normalità. Neanche un mese più tardi, a causa del progressivo acuirsi dell’emergenza epidemiologica, il DPCM del 13 ottobre ha sospeso “i viaggi d’istruzione” e “le uscite didattiche comunque denominate”. L’interruzione della didattica in presenza, nella scuola secondaria di secondo grado, è

Le misure per la scuola

Le risorse stanziate Intanto appare opportuno riepilogare le risorse economiche in bilancio che riguardano il settore scolastico: – oltre 3,7 miliardi stanziati – 2,2 miliardi di spesa corrente – oltre 1,5 per investimenti. Di seguito il riepilogo degli interventi che riguardano in maniera specifica o riflessa la scuola. Dimensionamento istituzioni scolastiche Cambiano le regole del dimensionamento scolastico e si introducono

Le linee guida per il piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)

La natura del documento Le Linee Guida per la definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)[1], che discende dal Next Generation Italia-EU[2], rappresentano un documento essenziale come quadro politico e programmatico di riferimento dello stesso PNRR e come dispositivo propedeutico per comprenderne gli orientamenti e l’articolazione operativa. Tale documento si sviluppa in coerenza con il Piano di Rilancio,

Nel numero di inizio anno della “newsletter” abbiamo voluto ripercorrere – per parole chiave – gli eventi più significativi della scuola degli ultimi sei mesi, anticipando i temi di sicuro interesse per il 2017. Nel farlo abbiamo ripreso tutti i contributi firmati dai nostri collaboratori che sono apparsi sulla newsletter. È così possibile richiamare con un link l’articolo di interesse,

In poco più di un anno l’alternanza scuola-lavoro sta prendendo piede nella scuola italiana, pur tra molte difficoltà e incomprensioni. Il MIUR ha compiuto un bilancio “critico” della novità contenuta nella legge 107/2015, che ha rese obbligatorie tali esperienze in tutti gli istituti superiori, con un pacchetto dedicato di ore nel triennio. Al di là dei numeri (N.Maloni, n. 19)

Dopo 18 mesi dalla sua approvazione come Legge 107/2015 la “Buona Scuola” gode di una salute incerta (D.Faraone, n. 4). Il premier uscente M.Renzi l’ha giudica la meno riuscita della stagione delle riforme. Il cambio al vertice del MIUR è un indizio eclatante. Ma lo è anche il mancato successo della raccolta di firme per il referendum abrogativo, come –per

Il tema delle competenze (nelle sue diverse declinazioni: di cittadinanza, trasversali, chiave, europee) è rimasto al centro dell’attenzione degli insegnanti e delle scuole (M.Muraglia, n. 2). Si lavora all’elaborazione di curricoli per competenze (per altro richiamati dalle Indicazioni Nazionali vigenti per i diversi livelli scolastici) ed anche le didattiche in classe si ispirano al concetto di competenza (ma con maggior

La figura del dirigente scolastico è stata sottoposta negli ultimi mesi ad un forcing mediatico (soprattutto sui social), quasi che la legge 107/2015 ne avesse rafforzato a dismisura quegli “autonomi poteri di direzione” che erano già previsti nel D.lgs 165/2001. Alcuni compiti sono certamente innovativi, come la possibilità di una (limitata) chiamata per competenze dei docenti già di ruolo (M.T.Stancarone,

Qual è lo stato di salute del nostro sistema scolastico? I rapporti internazionali dell’Ocse-Pisa mettono in evidenza le storiche criticità nei livelli di apprendimento dei nostri 15enni (F.Da Re, n. 23), specie di quelli che vivono al Sud. Anche i dati proposti da INVALSI, sia in materia di prove standardizzate per gli allievi, sia per le sintesi emergenti dai RAV,