L’insegnamento di don Lorenzo Milani

È stato ricordato in questi giorni il centenario della nascita di don Lorenzo Milani. Le ricorrenze rinnovano memorie che, in qualche caso, scatenano anche polemiche e contrapposizioni. Comunque sia, l’insegnamento del Priore è ancora oggi molto apprezzato, soprattutto perché estremamente attuale. Si pensi alla sua battaglia in favore di una scuola che fosse vicina ai bisogni degli esclusi e degli

L’insegnamento continua

In una delle riflessioni più coinvolgenti dell’Autodifesa ai giudici, don Lorenzo Milani afferma che è compito precipuo di ogni educatore insegnare ai ragazzi come il cittadino reagisce all’ingiustizia, come ha libertà di parola, (…) come ognuno deve sentirsi responsabile di tutto. “Non avevo bisogno di far notare loro queste cose. Le avevano già intuite. E avevano anche intuito che ero

L’attualità del pensiero di Don Milani sulla guerra

Il saggio di Don Milani “L’obbedienza non è più una virtù “è composto dal Comunicato stampa dei cappellani militari toscani, dalla risposta di don Milani e dall’autodifesa ai giudici. Nel riscontro alla presa di posizione dei cappellani, il Priore di Barbiana affonda fin dalle prime parole un deciso attacco ai soliti discorsi retorici, quali l’esaltazione della Patria, il sacro dovere

Lezioni per il futuro

Quelli trascorsi a San Donato Calenzano[1] sono stati per don Lorenzo Milani gli anni delle lacerazioni politiche (elezioni del 1948, scomunica papale ai comunisti…) e delle prime incomprensioni con la Chiesa fiorentina. In quel periodo, egli comincia a manifestare apertamente alcune posizioni pubbliche in cui denuncia la distanza della gerarchia ecclesiastica dalle condizioni dei poveri e degli stessi lavoratori. Inizia

La storia, la ‘scelta’, la scuola che rende liberi

A un anno di distanza da quando abbiamo ricordato il centenario della nascita di Mario Lodi (Piadena, 17 febbraio 2022), il 2023 ci riserva una ricorrenza del tutto eccezionale: i 100 anni di don Lorenzo Milani, nato a Firenze, 27 maggio 1923. Sulla figura del Priore di Barbiana sono stati versati fiumi di inchiostro. Ancora oggi le sue posizioni in

31 dicembre 1962, legge 1859

Sono poche le riforme scolastiche che, nel dopoguerra, hanno realmente cambiato il nostro sistema d’istruzione. La più importante tra le poche è stata sicuramente l’istituzione della scuola media unica. Dopo vari tentativi esperiti nell’arco di un decennio, tutti miseramente falliti, il Parlamento riuscì ad approvare, il 31 dicembre del 1962, una legge “di struttura” del sistema educativo italiano, che ha

Un simbolo per l’integrazione e la lotta alla violenza di genere

La comunità reggiana (e non solo) è stata particolarmente colpita dall’atroce fine della giovane pachistana Saman Abbas, ragazza diciottenne uccisa dal clan familiare per essersi rifiutata di sottostare ad un matrimonio combinato. Il ritrovamento del suo povero corpo in un casolare abbandonato della Bassa padana e l’intera vicenda non possono essere archiviati come un fatto di cronaca. Il timore però

Informazione, partecipazione e giustizia

Il principio della democrazia ambientale è implicitamente contenuto nella Convenzione europea di Aarhus (seconda città danese dopo la capitale Copenaghen) del 25 giugno 1998 in cui si afferma il diritto di accesso alle informazioni, alla giustizia in materia ambientale e alla partecipazione del pubblico ai processi decisionali. Tale Convenzione si pone così all’avanguardia di un processo che non solo trasforma

ed aiutare a costruire il proprio futuro

Le politiche dell’orientamento oggi risentono più che mai dei cambiamenti e delle incertezze che caratterizzano l’epoca che stiamo vivendo. Nel mondo attuale i  porti e gli approdi risultano sempre più insicuri e sempre più difficile diventa per i giovani trovare la propria strada. Servono buone capacità orientative, quelle che aiutano le persone ad analizzare e organizzare informazioni su se stessi,

Servono modalità valutative diverse, rigorose e più efficaci

L’inizio di un nuovo anno scolastico ripropone frequentemente temi che richiamano serrati confronti e punti di vista a volte diametralmente opposti. Il problema della valutazione degli apprendimenti è certamente uno di questi ed alimenta anche nella pubblica opinione posizioni spesso divisive. In particolare, la non ammissione alla classe successiva, più nota come bocciatura, accentua ulteriormente il giudizio tra coloro che

Un ricordo di Andrea Canevaro

Nell’arco di un anno (poco più), la scuola italiana ha perso due uomini di scuola di straordinaria ricchezza umana e professionale: Giancarlo Cerini nell’aprile del 2021 e quest’anno a maggio Andrea Canevaro. È triste pensare che non siano più tra noi questi due figli della Romagna. Ci consola il fatto che insieme a noi continuano a camminare le parole, il

2022, anno di simboliche ricorrenze

Il difficile periodo che stiamo attraversando (incerta uscita dalla pandemia, gravi conseguenze dei cambiamenti climatici, devastante guerra nel cuore dell’Europa) non deve farci perdere di vista che nel 2022 ricordiamo una serie di ricorrenze che hanno cambiato radicalmente il nostro sistema d’istruzione e, più in generale, la società italiana. Ricordiamo alcuni di questi importantissimi passaggi che hanno segnato gli ultimi

Un nuovo curricolo della storia del Novecento

La guerra torna in Europa. Mancava dall’8 maggio 1945. Non che da allora non sia stato versato sangue. Come ha affermato più volte papa Francesco, la terza guerra mondiale si sta combattendo a “pezzi”. Lo sciagurato conflitto tra la Russia e l’Ucraina ripropone un tema spesso dibattuto ma mai affrontato seriamente: la conoscenza della storia del Novecento e dei primi

Senso del limite ed educazione alla responsabilità

Il confinamento che bambini, adolescenti e giovani hanno conosciuto in questi ultimi due anni, a causa delle restrizioni dovute al coronavirus, ha evidenziato quanto sia centrale, nella vita dei più giovani, la funzione della scuolanon solo come luogo di studio, ma anche di socializzazione. La mancanza di uno spazio di incontro e di scambi quotidiani ha causato un evidente stato

Due anni per cambiare la legge 104/1992

Il Parlamento ha approvato, nell’ambito dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), la legge 22 dicembre 2021, n. 227 di delega al Governo per l’adozione, entro venti mesi dalla data di entrata in vigore della legge stessa, di uno o più decreti legislativi recanti disposizioni integrative e correttive delle norme vigenti in materia di disabilità. Ambiti di intervento

Apprendere e sapere stare al mondo

Il modello più elevato della vita di una comunità è quello di sperimentare una cittadinanza che permetta ad ogni individuo di accrescere l’agire pubblico e riconoscere il valore del bene comune. In questo senso, ogni soggetto, bambino o adulto che sia, è tenuto a portare il proprio regalo (comunità, dal lat. cum–munus: condividere un dono) alla collettività nella quale vive.

Cinquant’anni fa, la grande svolta

Il 1971 ha segnato un cambiamento epocale nella storia della scuola italiana e dei servizi educativi della prima infanzia. In quell’anno infatti il nostro parlamento approvò tre provvedimenti ancora oggi di fondamentale importanza: la legge 1044 riguardante gli asili nido, la legge 820 istitutiva del tempo pieno nella scuola elementare e la legge 118 di cui ci occupiamo in questo

Una transizione per migliorare l’inclusione

La sentenza del Tar Lazio 14 settembre 2021 n. 9795, che ha annullato il D.I. 29 dicembre 2020 n. 182, le relative Linee guida e gli Allegati C e C1, ha di fatto rinviato il modello del “PEI nazionale” che, dopo le numerose eccezioni sollevate dal giudice amministrativo, avrà una veste diversa dall’articolazione prefigurata nel decreto rimosso. L’eccezionalità della sentenza

Un passo indietro dopo la sentenza del TAR con tanti nodi da sciogliere

Alcune associazioni di famiglie con figli disabili e il Coordinamento Italiano Insegnanti di Sostegno hanno presentato ricorso al Tar Lazio contro il Ministero dell’Istruzione e il MEF per l’annullamento del modello nazionale di PEI, introdotto con il Decreto Interministeriale (DI) 182/2020. Lo stato dell’arte Il giudice amministrativo con Sentenza 14 settembre 2021, n. 9795 ha, in buona sostanza, accolto le

Personalizzare i curricoli e partire dal territorio

Il 14 luglio 2021 si è svolta presso il CNR la presentazione degli esiti relativi alle prove nazionali dell’Invalsi (Italiano, Matematica e Inglese) della scorsa primavera. Il Rapporto restituisce al Paese la fotografia di una scuola decisamente in affanno. Rispetto al 2019 (nel 2020 la rilevazione non è stata effettuata a causa del lockdown totale) si riscontra, soprattutto nella scuola

Quando tra culture diverse manca il dialogo e la comunicazione

In una recente intervista al quotidiano Il Riformista, Luigi Manconi, già Presidente della Commissione per i diritti umani del Senato, editorialista di Repubblica e La Stampa, osserva che le cause della tragica scomparsa della giovane pachistana Saman Abbas sono da ricercare nella “profonda separatezza che intercorre tra noi e gli stranieri”. Il rischio di generalizzare Il rischio è che, anche

Non basta costruirli

Il presidente dell’Impresa sociale Con i Bambini, Marco Rossi Doria, ha presentato il 27 aprile scorso, nell’ambito del progetto per il contrasto alla povertà educativa, il Rapporto nazionale “Asili nido in Italia” nel quale viene svolta una ricca e puntuale disamina della realtà educativa della prima infanzia. Oltre allo storico divario macroregionale Nord-Sud, vengono rilevate anche altre forme di discrepanza,

Il vero banco di prova

Una delle innovazioni più significative, che impegnerà gli insegnanti a cominciare dal prossimo mese di giugno, è rappresentata dalla progettazione del PEI provvisorio (o meglio, dal PEI redatto in via provvisoria), rivolto ad una duplice tipologia di destinatari: bambini e alunni neo-iscritti, con particolare riguardo alle bambine e ai bambini della scuola dell’infanzia che iniziano il loro percorso scolastico; alunni

La corresponsabilità dei docenti

Gli impegni professionali legati alla predisposizione del modello nazionale di PEI su base ICF (decreto interministeriale 182/2020) devono essere ricondotti al significato dell’inclusione rispetto a quello di inserimento e di integrazione. Non è solo un problema lessicale Come evidenziato nello schema, l’inclusione è strettamente collegata alla natura del contesto, che risulta centrale nel modello ICF e di conseguenza nella definizione

Una rivoluzione che ha cambiato la cultura della disabilità

Nel 2001 l’Organizzazione mondiale della sanità, con il contributo fattivo dei rappresentanti italiani, ha cambiato radicalmente il paradigma di salute e di disabilità, che fino ad allora si reggeva su una concezione clinica incentrata sulla diagnosi medica e sul deficit da cui derivava una condizione di svantaggio sociale. Dal “collocamento” al funzionamento A partire dal 1970, la classificazione dell’OMS, ICD

L’esperienza giovanile Vent’anni fa, il 18 ottobre 2000 ci lasciava Sergio Neri, uno dei pedagogisti più autorevoli della seconda metà del Novecento. Chi ha avuto la fortuna di lavorare con Sergio sa quanto conti il valore della riconoscenza e quanto sia tuttora attuale il suo ricordo. Modenese di San Felice sul Panaro, trascorse la sua infanzia in una frazione di

La scuola, bene della Nazione La Scuola della Repubblica è il bene comune della Nazione e di tuttii suoi figli. Il confinamento imposto dalle circostanze di salute rivela piùche mai l’importanza del legame concreto tra lo studente e l’insegnante. Queste parole aprono la circolare del Ministro dell’educazione francese, il quale in una circolare del 4 maggio 2020 indicava alcune essenziali linee guida

L’irrompere dell’inutile Mai come in questo periodo di “cattività” mi vengono spesso alla mente le parole di Pier Paolo Pasolini (PPP), il quale in “Lettere luterane” (1975) distingueva due termini erroneamente utilizzati come sinonimi: “sviluppo” e “progresso”. Si tratta, secondo uno dei nostri più autorevoli intellettuali del Novecento, di espressioni che, dopo il boom economico degli anni Cinquanta-Sessanta, sono entrate

Un curricolo decennale dalla scuola primaria all’istruzione di secondo grado

La storia nel curricolo verticale Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (D.M. 254/2012), per quanto concerne lo studio della storia, hanno optato per un curricolo “continuo” dal primo anno della scuola primaria all’ultima classe della secondaria di I grado. Pur non entrando nel merito di questa scelta, resta il fatto la storia

La cornice educativa L’art. 8 del decreto legislativo n. 66/2017, integrato dal d.lgs. 96/2019 (art. 7), recita: “Ciascuna istituzione scolastica, nell’ambito della definizione del Piano triennale dell’offerta formativa, predispone il Piano per l’inclusione che definisce le modalità per l’utilizzo coordinato delle risorse, compreso l’utilizzo complessivo delle misure di sostegno sulla base dei singoli PEI di ogni bambina e bambino, alunna