Le evidenze del monitoraggio I numeri del monitoraggio dell’alternanza scuola lavoro (ASL) nell’anno scolastico 2015/2016 parlano chiaro: l’obbligo produce uno scarto quantitativo di assoluto rilievo rispetto al passato. È quanto viene annunciato in conferenza stampa dal ministro Giannini nella presentazione dei dati del monitoraggio [1]. Sono stati 652.641 gli studenti in alternanza, di cui 455.000 delle sole classi terze, cioè molto più

La valutazione dei dirigenti ai nastri di partenza Nell’agenda di ogni dirigente scolastico a breve occorrerà inserire gli appuntamenti con i Nuclei per la Valutazione della dirigenza che ciascun Ufficio Scolastico Regionale entro il prossimo mese di dicembre dovrà avere costituito, secondo la tempistica della Direttiva n. 36 del 18 agosto 2016 e delle successive Linee Guida attuative. Stiamo, dunque, per entrare nel vivo

Ogni istituzione scolastica è soggetta, al pari di ogni luogo di lavoro privato o pubblico, alla normativa relativa alla salute e sicurezza dei lavoratori, contenuta nel d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, considerato il Testo Unico in materia (TUSL). In realtà nell’art. 3 è prescritto che, nei riguardi … degli istituti di istruzione universitari, … degli istituti di istruzione ed educazione

A che punto siamo? Il Piano Nazionale di formazione triennale docenti presentato il 3 ottobre 2016 al MIUR è nei fatti entrato nelle scuole che si interrogano sugli aspetti attuativi, talora con spinte in avanti talaltra con  timori inibitori. In questa fase: – gli Uffici Scolastici Regionali hanno comunicato o stanno comunicando al MIUR le scuole polo individuate dalle reti di

L’indagine “Eduscopio”

Cosa fa la differenza? Ha avuto ampia eco sugli organi di stampa l’uscita, lo scorso 15 novembre, della nuova edizione di Eduscopio, il portale della Fondazione Agnelli che permette di comparare la qualità degli istituti superiori in Italia; un lancio in grande stile e caratterizzato da una scelta dei tempi a dir poco perfetta, visto che le informazioni aggiornate sono diventate disponibili proprio

Unit 1: CLIL, sempre CLIL, fortissimamente CLIL

La metodologia CLIL: dove eravamo rimasti? Diffusasi in Italia già fra la fine degli anni ‘90 e i primi anni 2000, la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) è stata introdotta nelle scuole secondarie di secondo grado con i D.P.R. 88 e 89/2010, ed è entrata di fatto nelle classi italiane con la nota Miur n. 4969 del 25 luglio

… è già passato un anno!

Le risorse impegnate Il 28 ottobre 2016 l’ufficio stampa del Miur ha emanato una comunicazione (cs281016bis) [1] riguardante il primo anno di realizzazione del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD). Ad un anno dal lancio delle diverse iniziative e azioni, il Ministero compie i primi bilanci. Si tratta, in realtà, di un’analisi dello stato di avanzamento dei diversi progetti attivati. L’ammontare

Ci sono voluti ben tredici anni per la sua istituzione ufficiale

Per non dimenticare la nostra storia A distanza di tredici anni la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, promossa dal 2002 da Cittadinanzattiva nell’ambito della campagna “Imparare sicuri”, diventa legge dello Stato (c. 159 “Buona scuola”) ed è istituita ufficialmente con decreto del ministro Giannini del 20 novembre 2015. Tale data non è casuale, ma è stata scelta in

La formazione in servizio tra scuole e reti In materia di formazione in servizio la cornice culturale ora c’è (ed è delineata nelle corpose 88 pagine del Piano Nazionale di Formazione)[1], con l’individuazione delle priorità nazionali (i 9 contenitori tematici sono in sé accettabili), e un convincente impianto metodologico (tratteggiato nella scansione ricerca-didattica-operatività, all’insegna di una dimensione laboratoriale). Ma allora,

Il nuovo accordo Stato-Regioni Il 7 luglio 2016 è stato definito il nuovo Accordo Stato-Regioni finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi per i responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione (G.U. n. 193 del 19 Agosto 2016), rispettivamente RSPP e ASPP. L’accordo riguarda tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati, mostra tuttavia

Riparte l’anno di formazione Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha fornito con nota prot.n. 28515 del 4.10.2016 orientamenti preliminari per la progettazione delle attività formative per l’a.s. 2016/2017 per il periodo di prova e formazione dei docenti neo-assunti. Di fatto il modello formativo viene confermato con sottolineatura, oltre che delle attività in presenza, delle azioni di osservazioni in classe, di

Un breve glossario La glottodidattica è una scienza pratica ed interdisciplinare che ha, al suo interno, una componente operativa che definisce metodi e seleziona tecniche e tecnologie per l’insegnamento/apprendimento delle lingue. In glottodidattica, si parla di lingua seconda (L2) quando l’apprendimento della lingua non materna avviene in un contesto nel quale essa venga impiegata come lingua di comunicazione quotidiana (per esempio l’italiano acquisito in

Do you speak English in your primary classes? L’insegnamento di una lingua straniera è stato inizialmente introdotto nella scuola elementare italiana con la legge 148/1990, art. 10, e con il rispettivo decreto attuativo, DM 28.06.1991. Da allora il dettato normativo, confermato dai DD.PP.RR. 81 e 89 del 2009, ha portato nelle odierne scuole primarie al superamento della figura dell’insegnante specialista

L’ora di grammatica e i DSA Le ricerche degli ultimi trent’anni hanno permesso di conoscere in maniera più approfondita i Disturbi Specifici dell’Apprendimento e le ricadute che comportano nell’ambito didattico. Si è compreso il bisogno di strutturare percorsi di apprendimento personalizzati ed è stata messa al centro dell’attenzione la necessità di applicare una didattica inclusiva, che permetta di sperimentare modalità

Dove eravamo? Il Piano di formazione triennale docenti presentato il 3 ottobre 2016 è diffuso nelle scuole; le scuole polo per l’assegnazione delle risorse sono state individuate dagli Uffici Scolastici Regionali che hanno anche composto le task force/staff  per la formazione con compiti di indirizzo alle scuole. Per approfondimenti si veda https://www.scuola7.it/2016/19/ Piano di formazione docenti e dintorni. I motori sono accesi e le risorse

I fondamenti Intendendo per cultura “il modo” di fare le cose, riflettiamo sul delicato compito di far acquisire, a giovani e meno giovani, una sensibilità alla prevenzione, intesa come capacità di percepire il pericolo e la consapevolezza delle conseguenze del proprio comportamento. Si parla di comportamento orientato alla sicurezza quando un soggetto risulta in possesso delle capacità di individuare il rischio

Il “Rapporto Giovani 2016” dell’Istituto Toniolo

Un Rapporto sulla condizione giovanile È stato presentato il 30 novembre scorso al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il “Rapporto Giovani 2016”, curato dall’Istituto Toniolo in collaborazione con l’Università Cattolica e con il sostegno di Intesa Sanpaolo e della Fondazione Cariplo. Il Rapporto Giovani costituisce la terza indagine sulla cosiddetta generazione dei “millennials”, i nati tra il 1980 e il 2000  che

Focus sulle scienze, ma non solo… Il 6 dicembre sono stati pubblicati simultaneamente in tutti i Paesi partecipanti i risultati dell’indagine PISA 2015. Per l’Italia INVALSI ha presentato i dati a Roma, presso il Liceo Visconti in Piazza del Collegio Romano, contestualmente a quelli di TIMMS (competenze matematiche negli alunni al quarto e all’ottavo anno di scolarità) e di TIMSS

Si comincia con il Piano di sicurezza… Un pericolo sempre in agguato in campo educativo è quello di supporre che il bambino o il giovane sappiano quello che nessuno ha mai loro insegnato, sia esso un buon metodo di studio o le potenzialità/pericolosità del web. Restando in tema di sicurezza e salute l’art. 20 del D.Lgs. 81/2008, Obblighi dei lavoratori, impone di

La certificazione diagnostica di DSA È evidente come le certificazioni diagnostiche di Disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) siano vertiginosamente aumentate dal 2010, anno di introduzione della L. 170, ad oggi. Come ben noto, con la succitata Legge sono state dettate nuove norme in materia di DSA in ambito scolastico e sono state introdotte, per la prima volta in un testo legislativo,

Verso un modello semplificato L’anno 2016-2017 costituisce di fatto il terzo anno di sperimentazione del modello di certificazione per il primo ciclo d’istruzione. C’è un problema però. Manca ancora una nota ufficiale che dica alle scuole come e se proseguire il lavoro, che dia indicazioni sulla base del monitoraggio effettuato (i cui risultati sono contenuti in articolato documento pubblicato sul

Verso un curriculum digitale In attesa di vedere che futuro avrà il Piano Nazionale Scuola Digitale, quando a novembre ha compiuto un anno, il Ministro uscente Giannini lo aveva celebrato con queste parole, annunciando lo stanziamento di 100 milioni per il rafforzamento delle competenze digitali degli studenti, a partire dal pensiero computazionale: “Ogni studente imparerà a programmare: dal prossimo anno

Un minore su tre in Italia a rischio di povertà ed esclusione sociale È stato presentato il 16 novembre 2016, da parte di Save the children e Istituto Treccani,  il 7° Atlante dell’infanzia a rischio “Bambini, supereroi”, una mappatura puntuale e puntigliosa sul rischio di povertà ed esclusione sociale dei minori che vivono nel nostro Paese. Sin dalla nascita, un terzo dei

L’orientamento a scuola: una routine “ininfluente”? Aperta la stagione delle iscrizioni (C.M. 15-11-2016, n. 10), è inevitabile tornare a parlare di consiglio orientativo: una di quelle pratiche della scuola italiana la cui obbligatorietà è fissata da una norma antica, diciamo anche poco conosciuta, e che si riproduce troppo spesso stancamente. Le origini si rintracciano nel D.P.R. 14 maggio 1966, n.

Un percorso che si riapre

Al fotofinish il Consiglio dei ministri approva in prima lettura i testi delle 8 deleghe previste dalla legge 107/2015. Resta al momento in stand by la “nona” delega, il passaggio più complesso, quello relativo alla riscrittura del Testo Unico del 1994. La scadenza delle deleghe era posta a 18 mesi dall’approvazione della “Buona Scuola” (avvenuta il 15 luglio 2015). Ora

Come migliorare la leadership per l’apprendimento

Una “buona formazione” per i dirigenti scolastici Le annuali risorse finanziarie messe a disposizione dalla legge 440/1997 sono state ripartite con il DM 663 del 1° settembre 2016, che ha individuato criteri e parametri per l’arricchimento dell’offerta formativa nei confronti degli studenti (capo I), del personale scolastico (capo II) e del funzionamento delle istituzioni scolastiche (capo III). In particolare l’articolo

Oltre la sperimentazione Cosa si aspettano i dirigenti scolastici italiani da un processo di valutazione che non sembra essere accolto dalla categoria con particolare favore? Negli ultimi 15 anni le esperienze messe in campo, tutte di tipo sperimentale, sono sostanzialmente fallite, rafforzando l’idea che si tratti di operazione difficile, faticosa e, in fin dei conti, inutile. Questa volta, però, la

Con il mese di dicembre 2016 si è conclusa la valutazione esterna del primo gruppo di scuole, su un campione selezionato su base statistica dall’INVALSI in tutto il territorio nazionale, con una copertura del 4% degli istituti scolastici statali e paritari. Il campione, seppur molto contenuto, risulta significativo per la selezione operata, e tale da poter ricavare alcuni dati di

Alcune definizioni Diamo, qui di seguito, due definizioni autorevoli di Apprendimento cooperativo: «L’apprendimento cooperativo è una attività di apprendimento di gruppo organizzata in modo tale che l’apprendimento sia dipendente dallo scambio di informazioni strutturato socialmente tra gli apprendenti in gruppi. Ogni apprendente è da considerarsi responsabile del proprio apprendimento ed è motivato a favorire l’apprendimento degli altri» (Olsen, Kagan 1992: p. 8,

Per non dimenticare Auschwitz: 18-19 gennaio 2017

Destinazione memoria La mattina di mercoledì 18 gennaio u.s., da Roma, un aereo si alza in volo. Destinazione: Auschwitz-Birkenau. Accompagna una delegazione di circa duecento persone in un viaggio della memoria che si staglierà, in maniera indelebile e incancellabile, fra i ricordi più autentici dei partecipanti. Fra loro, principalmente studenti e studentesse che si sono distinti in progetti legati al

Le nuove Linee guida degli ITS Gli Istituti Tecnici Superiori, meglio noti con l’acronimo ITS, sono la prima esperienza italiana di offerta formativa terziaria professionalizzante secondo un sistema consolidato da alcuni anni anche in altri paesi europei. Si tratta, così come esplicitato nell’art. 4 dell’Allegato A del Decreto 7 febbraio 2013, di “istituti di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica” che costituiscono il “segmento di

Per favorire, realizzare e diffondere l’istruzione degli adulti È la V Conferenza Mondiale dell’UNESCO svoltasi ad Amburgo nel 1997 che impegna i 135 Paesi Membri, tra cui l’Italia, a mobilitare e condividere le risorse necessarie a favorire, realizzare e diffondere l’educazione degli adulti. Nel luglio dello stesso anno, con OM 455/1997, in Italia sono istituiti i Centri Territoriali Permanenti (CTP) per

Le (in)competenze linguistiche degli italiani Circola in questi giorni, in ambiente universitario ma non solo, un documento dal titolo: “Saper leggere e scrivere: una proposta contro il declino dell’italiano a scuola”. Si tratta di un appello da inviare al Presidente del Consiglio, alla Ministra dell’Istruzione e al Parlamento, scritto per iniziativa del “Gruppo di Firenze per la scuola del merito

L’autovalutazione nella scuola Da due anni tutte le scuole italiane sono alle prese con il RAV (Rapporto di Autovalutazione). Secondo molti commenti si tratta di uno strumento assai utile, che mette a disposizione di ogni istituzione scolastica dati importanti per “leggere” la propria situazione (attraverso 49 indicatori aggregati in 15 aree), confrontarsi con scuole simili, posizionarsi rispetto a rubriche di

Chi sono i Minori Stranieri Non Accompagnati I Minori Stranieri Non Accompagnati (comunemente definiti in acronimo MSNA)[1] sono, da fonte legislativa, i minorenni non aventi cittadinanza italiana o di altri Stati dell’Unione Europea che, non avendo presentato domanda di asilo, si trovano per qualsiasi causa nel territorio dello Stato, privi di assistenza e rappresentanza da parte dei genitori o di

In un recente corso di aggiornamento per Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione delle scuole nella mia Provincia, si è dibattuto non poco sulla necessità che l’argomento sicurezza e l’operatività conseguente non siano separati dall’organizzazione complessiva della scuola. Infatti una significativa novità del D.Lgs. 81/2008 rispetto la legislazione precedente è quella di considerare la sicurezza in un’ottica di sistema, piuttosto che

Mondi virtuali, mondo “reale” Apro questo contributo in occasione del Safer Internet Day citando Wonder, storia di Auggie Pullman, ragazzo affetto da gravissima malformazione cranio-facciale che lo espone ogni giorno alla berlina dell’umana derisione. “Che genere di persone siamo? Che genere di persona sei tu? Non è forse questa la cosa più importante di tutte? Non è forse questo il genere di domanda

Gli antefatti della legge delega Sono in corso le audizioni parlamentari di tutti i soggetti interessati a ciascuna delle 8 deleghe legislative contenute nella Legge 107/2015. Il Governo ha tempo fino a metà aprile per acquisire i pareri delle Commissioni Parlamentari e varare i decreti legislativi definitivi. Tra di essi, vorrei esprimere qualche riflessione in merito alla delega sulla disabilità

Una visione strategica e integrata per la formazione in servizio Alla base del nuovo “sistema di formazione” che si rivolge a tutto il personale in servizio, dall’assunzione all’intero prosieguo dell’attività professionale, c’è indubitabilmente il mutato quadro normativo disegnato dalla Legge 107/2015 (Buona scuola). I tasselli del nuovo sistema sono il Piano triennale di formazione dei docenti, che integra in uno schema unitario la formazione

Che cosa stiamo imparando dalla formazione dei neoassunti? Roma, Viale Trastevere n. 76/A, Sala della Comunicazione, lunedì 30 gennaio 2017. Il MIUR e INDIRE presentano agli Uffici scolastici regionali gli esiti del monitoraggio relativo all’anno di formazione dei docenti neoassunti 2015/2016, effettuato con la collaborazione del MoSIS – Università di Firenze, e confluito in un report di oltre 300 pagine,

Perché il 54,6% degli studenti italiani sceglie i licei? La settimana scorsa (6 febbraio) si sono chiuse le iscrizioni online per il nuovo anno scolastico alle classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado, e dai primi dati diffusi dal MIUR emerge la netta preferenza per gli indirizzi liceali, scelti dal 54,6% degli studenti italiani,

Come gestire la sicurezza a scuola Anche la scuola dovrebbe prestare la dovuta attenzione all’art. 30 del d.lgs. 81/2008, che suggerisce l’adozione e l’efficace attuazione di un sistema di organizzazione e di gestione della sicurezza idoneo per assicurare l’adempimento di tutti gli obblighi giuridici. Il modello adottato deve in ogni caso prevedere … un’articolazione di funzioni che assicuri le competenze tecniche e i

Cara scuola, ti scrivo… Ha riempito giornali e siti, ha animato gli animi, ha acceso il dibattito. Se questo era lo scopo, la lettera dei 600 lo ha raggiunto. Se invece lo scopo era quello di indicare strategie per risolvere il problema, ha fallito di brutto. Generica nella segnalazione del problema, ha denunciato mali tristemente noti (troppi ragazzi scrivono male in italiano,

La denuncia dei 600 professori: non è uno scoop In questi giorni s’è fatto un gran dire nei media del documento sottoscritto da 600 intellettuali di prima grandezza, che rivelano ciò che è arcinoto da anni, ampiamente segnalato dalle ultime rilevazioni Pisa e dall’indagine internazionale promossa dall’Ocse per valutare il livello di istruzione degli adolescenti nei principali paesi industrializzati: che parte degli studenti italiani

Un dibattito che viene da lontano Nelle ultime settimane si è sviluppato un forte dibattito pubblico sui temi della valutazione, in relazione all’approvazione dei decreti legislativi per l’attuazione della legge 107/2015. Uso dei voti, bocciature fin dalle elementari, effettive competenze linguistiche dei ragazzi, “media del 6”, certificazioni, esami di Stato… aspetti tecnici su cui gli stessi insegnanti hanno idee diverse,

La nota esplicativa del MIUR Nei giorni scorsi, con la nota 8 febbraio 2017, n. 1340, il MIUR ha pubblicato sul Portale del Sistema Nazionale di Valutazione il Portfolio del dirigente scolastico, in funzione per ora solo consultiva, insieme alla Nota esplicativa n. 2; una modalità di comunicazione istituzionale che ormai sembra essere entrata prepotentemente nel sistema delle fonti del nostro

È disponibile sul sito del Ministero dell’Istruzione l’Avviso pubblico per i laboratori dei licei musicali e coreutici e per le attrezzature dei licei scientifici ad indirizzo sportivo. Sono 25,9 i milioni di euro messi a disposizione nell’ambito del PON Programma Operativo Nazionale (FSE-FESR) 2014-2020 «Per la Scuola Competenze e ambienti per l’apprendimento». Le risorse per gli ambienti di apprendimento I

Una premessa giuridica Il Trattato di Istanbul, approvato in Italia nel 2013, pone una serie di obblighi a carico degli Stati “parti” della Convenzione. In primo luogo devono adottare politiche coordinate contro la violenza sulle donne e predisporre la raccolta di dati allo scopo di monitorare il fenomeno. Si devono poi impegnare nella prevenzione di questi crimini odiosi, eliminando “pregiudizi,

Una svolta culturale? Lo schema di decreto legislativo (Atto n. 382 del 16-1-2017) dà attuazione alla norma di delega contenuta nell’articolo 1, comma 181, lettera g) della Legge 107/2015, che conferisce al Governo il potere di intervenire per la “promozione e diffusione della cultura umanistica”, la “valorizzazione del patrimonio e della produzione culturali, musicali, teatrali, coreutici e cinematografici”, nonché per

È utile l’osservazione tra pari? È la domanda ma anche il tema che ha impegnato la Rete Interregionale “Valutazione in progress”[1] durante il corso di formazione tenutosi a Fiuggi il 17 e il 18 febbraio scorsi. I lavori, introdotti da una serie di interventi che si sono soffermati su esperienze internazionali e su ciò che sta accadendo in Italia circa la