Report Istat 2023

Ogni anno l’Istat, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e con il Ministero dell’istruzione (ora MIM) effettua una rilevazione sull’inserimento degli alunni[1] con disabilità nelle scuole statali e non statali. L’indagine[2]  intende rilevare sia le risorse, le attività e gli strumenti in dotazione alle Scuole, sia le caratteristiche socio-demografiche ed epidemiologiche degli studenti a cui

Una ricognizione utile anche per l’orientamento

Con la legge 15 luglio 2022, n. 99, recante “Istituzione del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore“, per gli Istituti tecnici superiori (ITS), ora denominati ITS Academy, è stata introdotta nell’ordinamento una legge quadro organica e di rango primario. Gli ITS sono stati finora disciplinati da una fonte principale di rango secondario, il DPCM del 25 gennaio 2008 recante “Linee guida per la riorganizzazione

Organizzazione, professionalità, visione

Sappiamo tutti che la valutazione (o meglio il voto) è il punto di maggiore attenzione di tutto il processo formativo non solo degli studenti ma anche delle famiglie. Ma se una scuola asseconda questa tendenza rischia di disattendere alla propria missione educativa. La valutazione va ricondotta al suo specifico ambito: quello di misurare margini di miglioramento che coinvolgono tutti, non

È possibile sviluppare la cultura digitale senza smartphone?

Il 22 febbraio scorso una agenzia di stampa del MIM ha anticipato un passo delle nuove Linee guida sull’educazione alla cittadinanza: “È sconsigliato l’utilizzo anche a fini didattici dello smartphone dalle scuole d’infanzia alle scuole secondarie di primo grado. Per le scuole primarie è raccomandato invece l’utilizzo del tablet esclusivamente per finalità didattiche e inclusive”. Subito si è riacceso il

Linee guida: nuove competenze e nuovi linguaggi

Le Linee guida relative allo sviluppo dei processi di internazionalizzazione per la filiera tecnico e professionale sono state trasmesse il 7 dicembre 2023 con il decreto ministeriale n. 241 pari data. Il contenuto del provvedimento è estremamente interessante ed attuale in quanto va ad implementare le recenti novità normative sulla riforma dell’istruzione tecnica e professionale in ragione della missione 4C1

Cambiare si può (anzi, si deve)

La legge 517 del 1977, che ha avviato l’inserimento degli alunni con disabilità nelle classi ordinarie della scuola pubblica, rappresenta un caposaldo del nostro sistema scolastico: una vera e propria riforma di struttura, importante quanto l’istituzione della scuola media unica nel 1962 e della scuola materna statale nel 1968. Da quel lontano 1977 (quasi mezzo secolo fa), la vita dei

Il valore della compresenza per migliorare l’inclusione

La sfida che quotidianamente ogni Istituzione scolastica si trova ad affrontare è quella di costruire un contesto inclusivo. La scuola primaria ha una storia importante sull’insegnamento collaborativo e sulle modalità per finalizzare la compresenza in classe.  Oggi, è utile rileggere gli insegnamenti del passato e ricontestualizzarli alla luce delle nuove realtà sociali, delle nuove fragilità e dei tanti problemi che,

Una scuola senza voti... è possibile?

La valutazione degli apprendimenti è un tema complesso, sempre più oggetto di diatribe accese e di diffidenze. Le discussioni sul mondo della scuola in famiglia, tra amici, tra docenti, girano quasi sempre intorno ai voti. A volte sembra che giudizi e voti mettano totalmente in ombra il processo formativo e i risultati di apprendimento dell’allievo come vero oggetto della valutazione.

Riflessioni di una insegnante di Scuola Primaria

Se c’è un problema nella scuola odierna, a cui si mette mano periodicamente senza trovare risposte soddisfacenti, questo riguarda la valutazione, che si presenta in modo più o meno cogente a seconda dell’ordine di scuola. Seppure se ne parli, in termini abbastanza definitori, soprattutto in occasione degli esami di Stato, è invece allo stato perennemente “liquido” nella scuola primaria. E

Sviluppo delle didattiche con l'intelligenza artificiale

Girando per le scuole è facile percepire una sorta di diffidenza di molti docenti verso l’intelligenza artificiale. Una frase ricorrente è: “già copiavano prima, figurati ora con Chat GPT”. Qualcuno lo afferma con cognizione di causa, altri perché amano indossare la veste dell’apocalittico. In realtà è una paura legittima che riguarda non tanto la poca certezza sull’autenticità e attendibilità delle

Come sperimentare l’intelligenza artificiale a scuola

In questo articolo si illustrerà come sia semplice dal punto di vista didattico e tecnologico incorporare attività legate all’intelligenza artificiale – nella fattispecie di tipo discriminativo – in qualsiasi ambito disciplinare. L’obiettivo di tale azione didattica sperimentale riguarderà l’introduzione di percorsi di ricerca e sperimentazione in cui gli studenti da una parte siano attivi protagonisti, e dall’altra, comprendano fattivamente il

Questo matrimonio s’ha da fare...

Negli ultimi anni si è giustamente discusso molto di equità in ambito scolastico e formativo e di povertà educativa. Il problema è fondamentale e determinante per assicurare la crescita e lo sviluppo armonico del Paese, ma è necessario che il tema sia affrontato a tutto tondo e congiuntamente a quello della qualità degli apprendimenti, evitando che la cura di un

Decreto n. 14 del 30 gennaio 2024

Il dibattito che dal libro bianco di Cresson[1] in avanti ha focalizzato il mondo dell’istruzione tra sostenitori e detrattori dell’approccio per competenze, ha presto portato a considerare il tema della valutazione e certificazione delle competenze come la chiave di volta per garantire l’efficacia formativa dello stesso sistema di istruzione. Quando, dagli anni ’90 in poi, infatti, gli studi sul tema

Un requisito che diventerà obbligatorio per il personale ATA

Le certificazioni informatiche per il personale ATA, in particolare per gli iscritti in graduatoria di terza fascia ATA, diventeranno un requisito obbligatorio a partire dall’anno in corso. Ma andiamo in ordine. Il 18 Gennaio 2024 Flc Cgil, Cisl Scuola, Snals-Confsal, Gilda e Anief hanno sottoscritto il CCNL Istruzione, Università e Ricerca relativo al triennio 2019 -2021 e, quindi, dal 19

Uno sguardo da una loggetta del Senato

Lo scorso 31 gennaio il Senato ha approvato, in prima lettura, il disegno di legge n. 924, “Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale”. La senatrice Bucalo, prima firmataria della proposta normativa, in sede di relazione ha affermato che il testo in esame, approvato il 31 dicembre dalla VII Commissione permanente, è in grado di “rispondere alle esigenze educative, culturali e professionali

Proposta di legge presentata il 24 gennaio 2024

Lo scorso 25 gennaio è stato presentato, a firma di un gruppo di esperti di chiara fama, un progetto di legge[1] volto a creare la cosiddetta “cattedra inclusiva”, ovvero un sistema per il quale “a decorrere dal sesto anno successivo all’entrata in vigore della presente legge, nelle scuole di ogni ordine e grado tutti i docenti incaricati su posti comuni

Un confronto con l’UE

Con l’avviso pubblicato da INDIRE il 24 gennaio scorso, sono state illustrate le finalità e le modalità organizzative di una interessante esperienza professionale, offerta a venti docenti di scuola dell’infanzia del nostro Paese, o a dirigenti scolastici, da parte dell’Unità nazionale eTwinning della Lettonia. Si tratta di un percorso professionale articolato in quattro incontri pomeridiani di 90 minuti ciascuno, nel

Polo per l’infanzia Zerosei “Giancarlo Cerini” a San Mauro Pascoli

Con grande soddisfazione e orgoglio… ce l’abbiamo fatta. È stato un esemplare lavoro collettivo. All’insegna di quella pedagogia interistituzionale di cui Giancarlo Cerini è stato alfiere, l’impegno di tante persone ha permesso di arrivare alla posa della prima pietra del polo Zerosei a San Mauro Pascoli. Ognuno ha fatto la sua parte, il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini,

Calendario, regole e procedure

Mancano quattro mesi e mezzo agli esami di Stato, giorno più, giorno meno. Ma i preparativi sono in atto da tempo. Già l’Ordinanza ministeriale n. 128 del 6 luglio 2023, all’art. 2, comma 1, annunciava le date:“L’esame di Stato conclusivo dei percorsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2023/2024 (…) ha inizio, per l’intero territorio

… in un mondo in guerra

I primi decenni del XXI secolo sono stati scanditi da continui eventi bellici che stanno sconvolgendo il mondo e cambiando gli equilibri geo-politici consolidatisi nel secondo Novecento. Per la prima volta dal 1945 il nostro vecchio Continente sta assistendo ad una cruenta e sanguinosa guerra tra Russia e Ucraina, senza che si intravedano soluzioni pacifiche. L’idea di un’Europa dall’Atlantico agli

La doppia anomalia italiana

Nell’analisi delle politiche assume un particolare significato la “non-agenda”, cioè i temi, i problemi o le istanze che non rientrano nei programmi per ritenuta irrilevanza, per incauta negligenza o per semplice non conoscenza. Un caso nel nostro Paese è l’assenteismo degli studenti, un campo in cui la non-azione prevale per limitata visibilità, per inerzia operativa e per ritardo politico, nonostante

Prepariamoci a superare il concorso

Si avvicinano le prove del concorso per il reclutamento di docenti per la scuola dell’infanzia e primaria e per la scuola secondaria. Le domande di partecipazione sembrano essere circa 374.000, mentre il numero totale di posti disponibili è stato fissato a 44.654. I concorsi sono indetti a livello regionale anche al fine di permettere una più adeguata copertura dei posti. Ciò che diversifica questo

È una questione di LEP?

Il 23 marzo 2023 era stato presentato ufficialmente da Roberto Calderoli, Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Il disegno di legge (DDL) n. 615 relativo alle “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”. Dopo aver proseguito il suo iter in Commissione Affari Costituzionali il 23 gennaio 2024

Tra ritardi, novità e qualche preoccupazione

Ne «Il Deserto dei Tartari», l’opera più nota e più letta di Dino Buzzati, il tenente Giovanni Drogo trascorre la propria esistenza presso la Fortezza Bastiani, avamposto ai confini di un immaginario Regno, aspettando invano un nemico che non giunge mai: metafora di una condizione esistenziale in cui tutti sono in perenne attesa di eventi straordinari che possano riscattare una

Cosa c’è di nuovo?

In genere, ogni cambio di Governo è accompagnato anche da modifiche dell’architettura dei diversi dicasteri: possono qualche volta aumentare, più raramente diminuire, possono subire smembramenti e/o accorpamenti. I cambiamenti dei nomi veicolano solitamente modifiche a livello di competenze.  Lo scorso 11 gennaio è entrato in vigore un provvedimento legislativo, adottato sotto forma di regolamento, che disciplina l’organizzazione del Ministero dell’istruzione,

Indicazioni per le Istituzioni scolastiche

Il principio generale di trasparenza dell’azione amministrativa, introdotto con il D.Lgs. 33/2013[1] poi novellato dal D.lgs. 97/2016[2], ha definito la trasparenza come “accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni”, con l’obiettivo di tutelare i diritti dei cittadini e promuovere la partecipazione degli interessati all’attività amministrativa. In questo contributo il focus è principalmente sulle procedure legate alla diversa

Cosa non abbiamo capito della valutazione formativa

È ormai abbastanza diffusa la voce di un ritorno al voto nella scuola primaria, dopo tre anni di sperimentazione del nuovo format valutativo varato dall’allora Ministro Azzolina. Le dichiarazioni novembrine della sottosegretaria Frassinetti (FdI) hanno riavviato il dibattito sulla valutazione che ritrova contrapposte le schiere dei sostenitori della valutazione formativa e quelle della “maggiore chiarezza” del voto. Si ritorna sostanzialmente

Il genio italico

Dieci anni dopo la pubblicazione su Le Figaro del «Manifesto del futurismo», Filippo Tommasi Marinetti dette alle stampe, per i caratteri della casa editrice Facchi di Milano, una raccolta di ventisei scritti politici intitolata «Democrazia futurista», che voleva essere la summa del proprio programma politico per il rinnovamento dell’Italia, un paese malato di passatismo con un urgente bisogno di futurismo.

Cosa significa educare alle relazioni

L’educazione alle relazioni, alle emozioni, ai sentimenti non rappresenta di certo né un richiamo nuovo né eccezionale perché fa parte dell’identità umana. Già Aristotele nel IV secolo a.C. aveva affermato la tendenza dell’essere umano alla socialità. Siamo per natura portati a stare in contatto con l’altro, che è parte essenziale anche nella definizione della nostra identità. La natura si connota

Primi dati della terza edizione dell’indagine IEA ICCS 2022

Alla fine del mese di novembre dello scorso anno è stato presentato, a cura dell’INVALSI, un primo rapporto sull’indagine internazionale relativa all’educazione civica e alla cittadinanza, promossa dalla IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement) nel 2022[1]. La ricerca, giunta alla sua terza edizione, ha coinvolto ben 22 paesi. In Italia hanno partecipato 4300 studenti dell’ottavo anno di

I diritti sociali e le riforme in atto

L’investimento nell’istruzione e nella formazione dei fondi di Next Generation EU ha evidenziato la volontà di affidare ai sistemi educativi un ruolo decisivo per lo sviluppo sostenibile ed equo delle democrazie dei Paesi europei. Nell’epoca delle transizioni verde e digitale, esso è diventato un vero e proprio terreno di prova della tenuta del profilo del cittadino europeo garantito nel suo

Facciamo il punto per una buona ripartenza

Non si è ancora spenta l’eco degli auguri, rituale al quale, con maggiore o minore disincanto, tutti partecipiamo, per il piacere di farli e di riceverli. Nel breve volgere di pochi anni, dai bigliettini vergati a mano d’un tratto ci siamo affidati prima alla posta elettronica e poi, in modo sempre più standardizzato, agli SMS o ai WhatsApp. Muovendo i

Luci e ombre sui nuovi scenari, a partire dal parere del CSPI

Parliamo dello schema di decreto per la formazione incentivata del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze dal titolo: “Disposizioni concernenti le modalità di valutazione dei percorsi di formazione incentivata per il personale docente, di cui all’articolo 16-ter, comma 4-bis, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59”. Il recente parere del Consiglio

Quale rapporto tra misura, senso civico e apprendimenti?

Non è infrequente vedere addossata al lassismo scolastico la responsabilità delle più efferate condotte sociali. Se così non fosse, la politica scolastica non predisporrebbe periodicamente il giro di vite delle sanzioni valutative. Se sul versante degli apprendimenti permane una certa nostalgia della scuola che boccia, sul versante dei comportamenti l’attenzione si concentra sul voto in condotta, per usare il linguaggio

Le nuove procedure del Decreto legislativo 24/2023

Il D.lgs. 24/2023[1], emanato il 10 marzo 2023, recepisce, a livello nazionale, le nuove indicazioni rese dalla Direttiva UE 1937/2019 in tema di whistleblowing e tutela del segnalante, avendo definito, a livello europeo, uno standard minimo di garanzie per coloro che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali. Quanto disposto dalla succitata disposizione normativa mira a colpire eventuali condotte illegittime, assicurando

Cosa c’è di nuovo per l’anno che verrà?

Anche il 2023, in perfetta analogia con gli anni passati, si è chiuso con l’approvazione a larga maggioranza (200 sì, 112 no e 3 astenuti) della legge di bilancio e, contestualmente, del decreto milleproroghe La legge di bilancio e la legge di stabilità (ex legge finanziaria) sono i provvedimenti che compongono la manovra triennale di finanza pubblica, relativamente alle misure qualitative e quantitative necessarie a realizzare

La trasparenza nell’azione amministrativa delle scuole

Negli ultimi decenni, nel nostro ordinamento si è assistito ad una consistente evoluzione del principio di trasparenza dell’azione amministrativa, a partire dalla legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi), fino alle riforme più recenti. In questo contributo facciamo il punto su come si è evoluto tale

Riflessioni pedagogiche sui nuovi percorsi

Come ormai è ben noto, dopo la tragedia della pandemia da Covid-19, l’Europa si è dotata di un grande programma di rilancio dell’economia e dello sviluppo complessivo dei paesi dell’eurozona, denominato Next Generation EU; poi tradotto nelle diverse nazioni in molteplici Piani nazionali di ripresa e di resilienza, progettati a seconda dei bisogni percepiti e delle capacità prospettiche di visione

Un modo diverso per affrontare lo studio della Costituzione

Cosa significa per un insegnante mettere lo studente al centro del processo di insegnamento apprendimento? In genere chi insegna ha già ampiamente sperimentato che la “chiarezza espositiva e di spiegazione” non aiutano la comprensione dell’allievo, se non sono integrate da esperienze significative di apprendimento in situazione. Centralità dello studente nell’epoca delle transizioni Il problema è sicuramente complesso, perché la domanda

Posti comuni e posti di sostegno nelle scuole di ogni ordine e grado

Nel rispetto di quanto previsto dalla legge[1], il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) il 6 dicembre 2023 ha pubblicato i bandi di concorso per titoli ed esami, per l’accesso ai ruoli della scuola dell’infanzia e primaria (Decreto dipartimentale n. 2576 del 6 dicembre 2023) e della scuola secondaria di primo e secondo grado (Decreto dipartimentale n. 2575 del 6

Un nuovo quadro di sistema per migliorare la scuola?

Formazione e aggiornamento permanente delle figure di sistema e dei docenti di ruolo, strutturata in percorsi di durata almeno triennale, a partire dall’anno scolastico 2023/2024: è questo uno dei tanti effetti innovatori del PNRR sulla scuola, una scadenza non rinviabile e ormai pressante per una rivoluzione attesa ma anche ricca di incognite. Formazione volontaria e incentivata (FOVI) Quest’anno scolastico deve

Traiettorie (quasi) positive

Il 5 dicembre scorso sono stati presentati a livello internazionale e nazionale i risultati dello studio Pisa 2022 (Programme for International Student Assessment) dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico). Lo studio internazionale OCSE-PISA, attivo dal 2000, rileva ogni tre anni la capacità degli studenti quindicenni scolarizzati[1] di risolvere problemi complessi, di pensare in modo critico e di comunicare in

Le discipline come spazio formativo e di consapevolezza

Gli studi sull’orientamento formativo datano già alcuni decenni[1]. Costrutti quali “didattica orientativa” o “funzione orientativa delle discipline” hanno costellato il percorso professionale di molti insegnanti, e ciò spiega le ragioni per cui da più parti si è levata una gigantesca perplessità sulle ultime misure ministeriali, volte a spostare il locus orientans, si potrebbe dire coniando un neologismo ad hoc, dalla

Dalle disposizioni del PNRR ai nuovi percorsi semplificati

Per capire le nuove regole che governeranno il funzionamento dei concorsi per l’accesso ai ruoli dei docenti di tutti gli ordini di scuola, bisogna leggere attentamente i Decreti 205 e 206 del 26 ottobre 2023 perché è lì che sono riassunte, a dire il vero in maniera non sempre di facile lettura, tutte le nuove disposizioni. Prima, però, di entrare

Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale

È arrivato alla fase attuativa il nuovo progetto nazionale di sperimentazione della filiera tecnologico-professionale. Il 7 dicembre 2023 è stato pubblicato il decreto ministeriale n. 240 e l’avviso del Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione che reca pari data. Il parere del CSPI Prima di analizzare il disposto normativo è utile rammentare che, sempre in data

Una scommessa per il sistema integrato zero-sei

Dal 2017 ad oggi il sistema integrato zero-sei sta gradualmente prendendo forma nel territorio nazionale con configurazioni, modi e tempi diversificati, con modelli plurimi in una governance che dovrebbe essere ispirata ad una vision evolutiva, ossia di tenuta nel tempo delle scelte organizzative sulle strutture dei servizi. A livello regionale si sta discutendo su documenti condivisi tra le parti coinvolte

Uno strumento per migliorare la qualità della scuola

Dal clima di massima allerta, per la vicenda pandemica provocata dal Covid tra la primavera 2020 e la primavera 2022, siamo presto passati al convincimento, non sappiamo quanto fondato, di aver definitivamente lasciato il problema alle nostre spalle. Nel contempo si va ripetendo il mantra del sospirato ritorno alla normalità. Ma quale normalità? Non certo quella che avevamo. Semmai si

Il pensiero è nello scrigno delle discipline

“Socializzazione, apprendimento, funzione conoscitiva e poi ancora cognitivo, emotivo, non sono elementi da contrapporre: c’è uno specifico scolastico che li fa dialogare in un equilibrio continuamente ricostruito; uno specifico dello stare a scuola non totalizzante ma significativo, in cui il dilemma educazione-istruzione non si risolve nell’apprendimento come atto di socializzazione, nell’apprendimento situato in precisi ambiti di relazioni sociali, emotive e

Scenari possibili di una scuola aperta all’intelligenza artificiale

L’impatto dell’intelligenza artificiale (AI) e delle tecnologie emergenti sull’istruzione è un tema di crescente rilevanza. L’avvento di queste tecnologie sta ridefinendo e ridefinirà sempre di più il paradigma educativo, portando ad un’evoluzione (forse meglio dire “una rivoluzione”) dei modelli più consolidati e tradizionali. Non siamo, infatti, in presenza di un semplice lancio di un’App che “fa cose”, ma di uno

Verso un futuro di Life Long Gaming

La possibilità di integrare attività ludiche digitali nei processi educativo-didattici è qualcosa ormai sperimentata da diversi anni e da molti docenti. Il termine ben conosciuto edutainment che fonde i due termini inglesi education (istruzione) e entertainment (divertimento) è stato coniato per evidenziare proprio tale intrinseca relazione. In realtà, a parte l’iniziale entusiasmo che l’abbinamento gioco-apprendimento aveva generato in molti addetti