Dall’organico di potenziamento all’organico funzionale L’istituzione dell’organico di potenziamento rappresenta una delle novità più rilevanti della legge 107/2015, perché consente di mettere a disposizione delle scuole posti di insegnanti non utilizzati per il funzionamento delle classi (orario curricolare e quadro ordinamentale-base), da impegnare per attivare la flessibilità organizzativa e didattica, indispensabile per migliorare gli esiti dell’apprendimento. In quest’ottica il “potenziamento”

Le educazioni per una cittadinanza attiva Le educazioni, alla legalità, alla musica, all’arte, linguistiche, alla pace, allo sport, hanno pervaso il testo della L. 107/2015, sollevando ondate di progettualità da parte delle scuole, stimolandole e sviluppandole anche con l’ausilio dei fondi stanziati con appositi bandi, in base al Programma operativo nazionale (PON) 2014-20. Una stagione feconda, quella iniziata tre anni fa,

Una proposta di legge di iniziativa popolare All’inizio della XVIII legislatura, affaticata dalla difficoltà di trovare una maggioranza parlamentare fra gruppi politici frammentati, molti analisti parlano di inedita «crisi di sistema», a proposito delle democrazie parlamentari.  La società e la scuola sono chiamate in causa in molti modi. Il 12 aprile scorso il sindaco di Firenze, Dario Nardella, che in

Come affrontare le novità Con l’avvicinarsi degli esami di Stato 2018, e sulla scorta della pubblicazione, nel gennaio scorso, del Documento di orientamento per la redazione della prova d’italiano nell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo, elaborato dalla commissione ministeriale presieduta da Luca Serianni, sembra utile allineare alcune considerazioni in merito alla prova scritta di italiano per l’esame del primo ciclo.

La ricerca Eurydice Nel rapporto della rete Eurydice[1] “The Teaching Profession in Europe”[2], edito nel 2015, sono state analizzate le politiche che regolano la professione docente, i comportamenti, le pratiche e le percezioni dei docenti europei. In particolare il rapporto prende in considerazione i quasi due milioni di insegnanti dell’istruzione secondaria inferiore (ISCED 2)[3] impiegati nei 28 Stati membri della U.E.,

Un percorso scolastico accidentato Il secondo ciclo d’istruzione ha conosciuto nell’ultimo decennio un costante aumento degli studenti con cittadinanza non italiana (CNI), tale da raggiungere nell’a.s. 2015-2016 la cifra di 186.525 unità, pari a circa il 7% del totale. In base all’art. 45 del D.P.R. 345/1999, i minori stranieri soggetti all’obbligo scolastico sono iscritti alla classe corrispondente all’età anagrafica, salvo che il

Studenti e docenti, un unico omaggio 9 maggio 2018, ore 11: un intenso e partecipato minuto di silenzio in memoria di Aldo Moro e Peppino Impastato, di cui ricorrono i quarant’anni dalla morte, conclude i lavori dell’annuale Consiglio Nazionale dei Presidenti di Consulta (CNPC), che si è tenuto a Pomezia dal 6 al 9 maggio. Carneade! Chi sono costoro? Le

Diventare cittadini responsabili C’è un obiettivo irrinunciabile per tutti gli insegnanti: quello di condurre gli allievi verso l’acquisizione piena dei saperi e delle competenze fondamentali. È l’obiettivo di sempre, ma oggi sembra quasi irraggiungibile: l’orizzonte territoriale dell’educazione sta diventando sempre più ampio; la presenza di tante culture e di nuove linguaggi rappresenta una sfida continua alle responsabilità di tutti; la

Chi ha diritto ad inserirsi nella II fascia (abilitati) Nel rispetto di quanto previsto dall’art. 3 del decreto ministeriale 326 del 3.6.2015, il Direttore generale per il personale scolastico, con provvedimento n. 784 del 11.5.2018, ha dettato le disposizioni per l’inserimento nell’elenco aggiuntivo alla II fascia d’istituto, compilata per il triennio 2017/2020, del personale docente di ogni ordine e grado inserito

Una circolare “pedagogica” Il Miur, con la nota del 17.5.2018, n. 1143 “L’autonomia scolastica quale fondamento per il successo formativo di ognuno”, offre alle scuole un documento di approfondimento riguardante il diritto allo studio in vista del successo formativo di ogni alunna/o. Il tema non è certamente nuovo. Considerati gli sviluppi che conosceremo meglio nel corso dell’a.s. 2018-2019, ritengo opportuno inquadrare il

Il programma annuale di promozione dell’eccellenza Sono in fase di svolgimento le fasi conclusive delle azioni previste dal Programma annuale di promozione dell’eccellenza 2017-2018[1], che con apposito decreto viene definito e reso noto entro il 31 agosto di ciascun anno, in base a quanto stabilito dal D.M. 182 del 19 marzo 2015, art. 3, per informare adeguatamente scuole, docenti, studenti e

Un esame coerente con le Indicazioni/2012 L’ultima delle prove che compongono l’esame di Stato conclusivo del 1° ciclo d’istruzione è il colloquio che l’alunno di “terza media” dovrà affrontare dinanzi alla sottocommissione d’esame composta da tutti gli insegnanti dell’ultimo anno. Prova che non può essere ricondotta a “un repertorio di domande e risposte su ciascuna disciplina, prive del necessario organico

Alternanza ed esame di stato: stop and go Con la nota pubblicata il 24 aprile 2018 con prot. n. 7194 il Miur ha inteso fornire opportuni  chiarimenti in ordine alle attività svolte in alternanza scuola-lavoro (ASL) ed alla loro validità per l’ammissione all’esame di Stato 2018. Pur essendo previsto, dalla L. 107/2015, che gli studenti del triennio, di ogni tipologia di istruzione

Un dibattito aperto Nei giorni scorsi al MIUR, Invalsi e la Direzione Generale degli Ordinamenti ha incontrato i referenti degli USR e le associazioni e i gruppi più rappresentativi a livello nazionale dei servizi per l’infanzia. Il confronto era finalizzato a condividere le prime azioni di avvio della sperimentazione del RAV infanzia. Lo scambio è stato interessante e partecipato, sono

L’apertura permanente delle iscrizioni Ogni anno, con una apposita Nota del MIUR, vengono fornite indicazioni circa le iscrizioni ai percorsi di istruzione rivolti agli adulti. La scadenza (nella Nota n.7647 del 03.05.2018, relativa all’a.s. 2018-2019, così come in quelle degli anni scorsi) viene fissata “di norma al 31 Maggio e comunque non oltre il 15 ottobre”, lasciando però la facoltà ai Collegi

La raccomandazione del 22 maggio Il 22 maggio 2018 il Consiglio europeo, accogliendo la proposta avanzata il 17 gennaio 2018 dalla Commissione europea, ha varato la Raccomandazione relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente e l’Allegato Quadro di riferimento europeo, che sostituiscono la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 e relativo Allegato sullo stesso tema. Nello stesso giorno,

L’esame di Stato di fine I ciclo: dubbi e interrogativi L’affidamento della presidenza dell’esame al dirigente dell’istituto fa sì che dall’indirizzo dirigenziale dipenderanno molte cose importanti: in un istituto l’esame consisterà in una serie di adempimenti attraverso i quali applicare alla bell’e meglio quanto di nuovo prescritto dalla norma, in un altro istituto l’esame rappresenterà un campo di ricerca e

Un volume, un evento formativo È stato pubblicato in questi giorni il volume “Le competenze chiave per la cittadinanza”, edito da Tecnodid e Giunti, scritto a più mani e curato da Giancarlo Cerini, Silvana Loiero e Mariella Spinosi. Il testo è stato presentato in un riuscito convegno svoltosi a Nola il 31 maggio u.s., organizzato da Tecnodid/Formazione e da “Demetra”. I

Tra pedagogia e organizzazione Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Dipartimento per il sistema di istruzione e formazione, con  nota 1143 del 17 maggio 2018, ha promosso una riflessione sul tema dell’inclusione in un’accezione ampia di successo formativo per ciascuno studente. Alcuni punti chiave sono stati individuati da Rondanini (“Una circolare pedagogica”, Scuola7 n. 90), che ha sottolineato alcuni aspetti chiave fra cui

Primi dati sulle rilevazioni Invalsi Tra aprile e maggio si sono svolte le rilevazioni Invalsi nel primo e nel secondo ciclo di istruzione, con le novità che da quest’anno hanno caratterizzato le prove e rispetto alle quali c’è grande attesa in termini di esiti raggiunti. In sintesi questa è la situazione al termine delle date e dei periodi di somministrazione,

Cyber security Al paragrafo 23 del Contratto di Governo, dedicato a “Sicurezza, legalità e forze dell’ordine”, vi è uno specifico punto su “Cyber security e contrasto al bullismo”, che dispone: “ È indispensabile incentivare lo sviluppo del settore della sicurezza anche per quanto concerne la cyber security, avendo particolare attenzione al fenomeno del cyber bullismo e individuando strumenti di ausilio per il

Tra Lega e 5 Stelle La scuola sembra scomparsa dal radar del nuovo Governo. Nel discorso programmatico del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte al Senato, non una parola. Nel discorso alla Camera solo un breve accenno: “non stravolgeremo la Buona scuola, ma affronteremo alcune criticità”. Tutto qui. Nel Contratto per il Governo del cambiamento, il vero programma, neanche due pagine. La cosa

Le aspettative contrattuali L’ipotesi contrattuale tanto attesa e da poco siglata sembra sferrare un colpo di spugna al comma 124 dell’art. 1 della legge 107/2015 che, superando le incertezze espressive, aveva coraggiosamente imboccato la strada inequivocabile della formazione in servizio “obbligatoria, permanente e strutturale”. Non c’è traccia di obbligatorietà nel testo firmato il 19 aprile. Non c’è traccia della parola “formazione”. Tanto

Aspetti quantitativi: un fenomeno in aumento L’Ufficio Statistica e Studi del Miur ha diffuso nell’aprile 2018 i dati degli alunni con DSA relativi all’a.s. 2016-2017. Si tratta di un Rapporto prevalentemente quantitativo, che va ora inquadrato nelle riflessioni contenute nel Documento del Ministero, trasmesso con la nota del 17.5.2018, n. 1143 “L’autonomia scolastica quale fondamento per il successo formativo di ognuno”, già commentata

La maturità: solo un rito di passaggio? Questo articolo esce su Scuola7 lo stesso giorno in cui si insediano le 12.865 commissioni dell’Esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore[1], per 509.307 studenti scrutinati e presumibilmente ammessi, distribuiti in 25.606 classi. È questo l’ultimo anno della formula di esame di Stato introdotta nel lontano 1997 dal

L’attuazione del D.lgs. 60/2017 (Cultura umanistica) Il Decreto Legislativo n. 60 del 13 aprile 2017, “Norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività”, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera g), della legge 13 luglio 2015, n. 107, in 5 capi per 17 articoli ha fornito indicazioni per

Iniziative del Miur, opportunità per le scuole Scade in questi giorni il termine per presentare la candidatura della propria scuola per partecipare al seminario nazionale di Firenze, il 27-28 settembre p.v., organizzato dal Comitato Scientifico Nazionale (CSN) per le indicazioni per il primo ciclo e dedicato al tema “Cittadinanza e Costituzione”. Le modalità e le scadenze per inoltrare la richiesta

La prova preselettiva: questa volta ci siamo… Il 13 giugno scorso il Miur ha allertato gli Uffici Scolastici Regionali e le istituzioni scolastiche, fornendo indicazioni tecniche per la predisposizione delle condizioni per uno svolgimento ordinato e corretto delle prove preselettive. Nessuna novità e nessuna sorpresa: la nota è un atto necessario e dovuto per qualsiasi tipologia di concorso. Di fatto

Negli anni ‘80 le prime mense scolastiche biologiche La prima mensa scolastica biologica italiana nasce nel 1986 a Cesena, comune di oltre 90mila abitanti, grazie ad una proficua collaborazione del Settore Pubblica Istruzione del Comune col Servizio Materno-Infantile dell’ASL. Nel giro di pochi anni tutte le mense del comune romagnolo, dai nidi alla scuola dell’obbligo, fornirono pasti con un largo

Le nuove raccomandazioni del Consiglio Europeo Nell’arco di poco più di un anno l’Unione Europea ha rivisitato e aggiornato le norme fondamentali che fissano gli indirizzi dell’istruzione. Il 22 maggio 2017 il Consiglio ha varato la nuova Raccomandazione sul Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente, e il 22 maggio 2018 due importanti Raccomandazioni, quella relativa alle Competenze chiave per l’apprendimento permanente,

Adeguamento alla normativa antincendio Da oltre 10 anni il mondo della scuola (DS, RSPP e RIS) segnala l’inadempienza del Miur relativa alla mancata emanazione del Decreto che applichi nelle scuole il d.lgs. 81/2008, tenendo conto delle particolari esigenze connesse al servizio espletato ed alle peculiarità organizzative (art. 3); questa grave omissione si riflette sull’integrale (e soggetta al controllo degli organi di vigilanza) applicazione

La “mossa” del Contratto integrativo del 26 giugno u.s. Il conferimento dell’incarico triennale affidato alla competenza ed alla responsabilità del dirigente scolastico, oggetto di aspre discussioni e polemiche in occasione della consultazione nell’autunno del 2014, ed al momento della pubblicazione della legge 13.7.2015, n. 107, introdotta come “la buona scuola”, torna a far discutere; questa volta, però, perché l’ipotesi di

Un problema sempre “caldo” Nonostante l’istituzione del  Piano Nazionale per la scuola digitale (comma 56, art. 1, L. 107/2015) “al fine di sviluppare e di  migliorare le competenze digitali  degli studenti e di rendere la  tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze”, e l’elaborazione di un decalogo per l’uso dei dispositivi mobili a scuola, secondo il quale “proibire

Al termine del periodo di prova Nelle ultime due annualità dell’anno di formazione e prova (2016/2017 e 2017/2018), gli ultimi clic dell’interazione online invitavano tutti i docenti, al termine della formazione, a fermarsi a riflettere sui loro bisogni formativi per il futuro. Questo passaggio è intermediato da una sorta di questionario, chiamato appunto “Bisogni Formativi Futuri”, che non aveva tanto

Un’agenda per la scuola L’ANCI (Associazione Nazionale Comuni di Italia) ha inviato a fine giugno al nuovo Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, un promemoria nel quale si riepilogano le questioni più rilevanti ed urgenti, dal punto di vista dei comuni, su alcune questioni relative al mondo della scuola. Si riporta di seguito una sintesi dei punti essenziali contenuti nella nota. Edilizia

È partita la prima maratona “Fabbricare, fabbricare, fabbricare. Preferisco il rumore del mare”. Il verso martellante di Dino Campana si addice alla maratona dei 36.000 aspiranti dirigenti che in questi giorni devono “fabbricare” le impalcature entro cui collocare i 4.000 test ministeriali, memorizzare le risposte giuste per poterle conservare almeno fino al 23 luglio. Tutti preferirebbero, specialmente in questa stagione,

Molte novità per le rilevazioni Invalsi Il 5 luglio u.s. presso il Miur si è tenuta l’ormai tradizionale presentazione dei risultati delle prove Invalsi 2018. Quest’anno l’attenzione era notevole: la presenza del neo-ministro Marco Bussetti, di esponenti di spicco della Banca d’Italia e della Ragioneria Generale dello Stato e di numerosi dirigenti del Miur ne sono la testimonianza. Molte le

Un “deficit di cittadinanza” nella scuola italiana? Di recente, studi e ricerche dedicati[1] hanno rilevato alcuni punti di debolezza rispetto agli obiettivi di miglioramento che la scuola italiana, in questi anni, si è impegnata a conseguire nell’area della cittadinanza consapevole: l’indagine ICCS dell’IEA del 2016 ha evidenziato che le competenze civiche e di cittadinanza degli studenti italiani (campione di 3.500 ragazzi

Presidenza italiana dell’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA) e Linee guida nazionali per una didattica della Shoah a scuola Con nota prot. 2932 del 22.6.2018 il Miur – Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione – ha inviato alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado le “Linee guida nazionali per una didattica della Shoah a scuola”, presentate in occasione della

Una percezione diffusa di marginalità Una percezione diffusa è che la scuola sia vissuta sempre meno come un’istituzione fondamentale della nostra società, e che il suo prestigio sociale e la sua autorevolezza istituzionale si siano, per così dire, opacizzati e indeboliti progressivamente. Di conseguenza si incrina anche la fiducia dei cittadini verso le figure di più immediato riferimento, come i

Gli effetti della riforma Fornero Da un po’ di anni siamo abituati a sentir parlare, o a parlarne noi stessi, della Legge Monti-Fornero, che dal 2012 ha inasprito i requisiti per il diritto alla prestazione pensionistica, ed ha unificato la gestione delle casse pensionistiche esclusive pubbliche presso l’Inps. La riforma Monti-Fornero, pur essendo un provvedimento che cadde sulle teste dei

Il Bilancio sociale come strumento di comunicazione La redazione del Bilancio sociale per una scuola non può essere e non deve essere un semplice adempimento. Alla base deve esserci una cultura dell’analisi dei dati e dei traguardi della scuola. Il Bilancio sociale entra in una nuova filiera del sistema valutativo italiano e viene dopo il Rapporto di Autovalutazione (RAV), il

Quando le norme possono far crescere le scuole… Il D.lgs. 62/2017 e la nota Miur prot. n. 1865 dell’ottobre 2017 hanno impegnato, nel presente anno scolastico, docenti e dirigenti delle scuole del primo ciclo a ragionare sulla valutazione, a rivedere strumenti e procedure in uso, e a cercare di dare un senso al voto numerico. Per rispondere al dettato del decreto i Collegi dei

Il personale ATA nella comunità educante Il nuovo contratto scuola riconosce finalmente al personale ATA prerogative che prima erano riconosciute solo al personale docente; lo fa introducendo il principio di “comunità educante”. In attesa che venga avviata la specifica sequenza contrattuale, le sofferenze e le emergenze sono tante. Non a caso il Ministro dell’istruzione ha dichiarato in Senato: “Valorizzeremo il

Parola di Ministro: il Miur diventa “parte civile” Durante l’audizione alle VII Commissioni riunite di Camera e Senato, il Ministro Bussetti, illustrando le linee programmatiche del dicastero, ha preliminarmente espresso l’intenzione di “ascoltare tutte le componenti del mondo della scuola … per migliorare il sistema educativo”, e quindi ha aggiunto che “la società liquida nella quale viviamo … ha progressivamente

Un “dossier” impegnativo Tra gli impegnativi “dossier” che il nuovo governo dell’istruzione deve esaminare c’è certamente il tema del sistema integrato zerosei, per un più incisivo intervento in favore dello sviluppo delle scuole dell’infanzia e degli asili nido. Mentre per le scuole dell’infanzia (che coprono il 95% della popolazione infantile tra i 3 e i 5 anni) si tratta di

La scuola tra centralismo e autonomia Si parla spesso della necessità di puntare a sviluppare un protagonismo diffuso del personale scolastico, per rilanciare politiche e pratiche di cambiamento, e con esse il prestigio dell’Istituzione scuola.Ho sempre reticenza a usare termini impegnativi come appunto protagonismo. Per evitare ambiguità e retorica fastidiosa occorre probabilmente riprendere qualche ragionamento preliminare.I soggetti “pilota”, chiamati istituzionalmente in primis a

Check-up all’anno di formazione Si è svolto il 16 luglio al Miur l’incontro promosso dalla DGPER col supporto di Indire, coordinato da Davide D’Amico, Giancarlo Cerini, Maria Chiara Pettenati, per esaminare i problemi connessi al nuovo anno di formazione. L’incontro, al quale hanno partecipato i referenti regionali, è stato l’occasione per presentare gli esiti del monitoraggio sulle azioni di formazione

Come farsi leggere ed apprezzare

Il primo verdetto    Il primo “verdetto” per tutti gli aspiranti dirigenti scolastici è stato emesso il giorno successivo alla prova preselettiva: un record di tempestività ed efficienza, distante anni luce dal modello medioevale dell’ultimo concorso. A parte qualche piccolo ed ininfluente disguido, tutto sembra che si sia svolto in maniera regolare, quasi impeccabile. I candidati hanno avuto immediato riscontro

Rinnovare il Piano Triennale L’anno scolastico che sta per concludersi ci sta immancabilmente accompagnando verso un importante appuntamento che ci attende nei primi mesi del prossimo anno: il rinnovo del Piano triennale dell’offerta formativa. L’art. 1, comma 12, della Legge n. 107/2015 prescrive, infatti, che le scuole predispongano il PTOF entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente al triennio