L’integrazione degli allievi disabili ha assunto una dimensione inimmaginabile fino a pochi anni fa e rappresenta un punto di civiltà per il nostro sistema educativo. C’è però da chiedersi se l’inclusione sia davvero pratica nelle nostre classi, se gli oltre 120.000 docenti di sostegno siano ben utilizzati, se l’impegno di tutti i docenti sia competente e collaborativo. Ci si aspetta

La durata dell’istruzione secondaria di II grado in Italia si è venuta assestando sui 5 anni, in controtendenza rispetto a molti altri paesi europei, nei quali gli istituti superiori prevedono percorsi più stringati e specifici, canalizzati in vista degli sbocchi lavorativi ed universitari. Di contro l’istruzione di base (obbligatoria) si distende per più anni al centro del percorso. Ma, si

La pubblicazione dei rapporti annuali di Cittadinanzattiva e di Legambiente sullo stato di salute delle nostre scuole consente di mantenere alta l’attenzione su una situazione non soddisfacente delle nostre strutture scolastiche. Manutenzione ordinaria e straordinaria, adeguamento antisismico, efficientamento energetico, sono indicatori di qualità e sicurezza degli edifici, ma anche condizioni indispensabili per un corretto far scuola (B.Sozzi, n. 19). Negli

Le ricerche internazionali e nazionali convergono nel ritenere che un’esperienza educativa di qualità nei primi anni di vita, ancora prima dei tre anni di età, può risultare decisiva nel garantire pari opportunità di crescita a tutti i bambini, a prescindere dalle stesse condizioni sociali e culturali di appartenenza. Il dato è confermato anche dalle ricerche presentate in questi giorni dalla

Il 14 giugno il Miur ha trasmesso al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) lo schema di Regolamento sulle procedure concorsuali per il reclutamento dei dirigenti scolastici. Dal momento che il parere del CSPI dovrà essere espresso entro 45 giorni, possiamo con ragionevolezza presupporre che le prove preselettive non si effettueranno prima del mese di ottobre. Dopo tanti anni, e

Con la Direttiva prot. n. 25 del 28 giugno 2016 il MIUR ha dato ufficialmente il via alla valutazione dei dirigenti scolastici. È, quindi, ipotizzabile che si entri nella fase operativa prima dell’avvio del prossimo anno scolastico, con la pubblicazione delle Linee Guida da adottare entro 30 giorni in attuazione della direttiva ministeriale, ma verosimilmente solo dopo avere superato la fase del

Con Nota Miur 9 giugno 2016 prot. n. 6440 il MIUR ha avviato il secondo monitoraggio sulla sperimentazione relativa all’adozione della scheda sperimentale di certificazione delle competenze per il primo ciclo. Un questionario rivolto alle scuole consente di rilevare gli aspetti più significativi dell’esperienza compiuta in modo da poter eventualmente calibrare in forme più pertinenti l’adozione a sistema della scheda. Una

Guelfi o ghibellini? Cominciano a filtrare le prime ipotesi sull’attuazione della delega contenuta nella legge 107/2015 in materia di valutazione degli allievi (e di certificazione delle competenze) nel primo ciclo di istruzione. Ma siamo appena ai primi passi. Un apposito gruppo di lavoro ha fornito agli uffici del MIUR una bozza con alcuni suggerimenti, tra i quali appare rilevante l’adozione di

Lo schema di Regolamento sulle procedure concorsuali per il reclutamento dei dirigenti scolastici prevede una “prova preselettiva” consistente in un test di 50 quesiti a risposta multipla. La natura delle domande dovrà essere attinente alle materie indicate per la preparazione della prova orale e lo svolgimento dovrà avvenire mediante l’ausilio di sistemi informatizzati. E questo è ciò che si legge nello stesso schema

In arrivo il III ciclo del Tirocinio Formativo Attivo, in concomitanza con il pieno avvio del concorso docenti. Con risposta ad interrogazione parlamentare, il Sottosegretario Gabriele Toccafondi ha confermato l’imminente avvio della procedura per il III ciclo del TFA, fornendo i dati sui posti ripartiti fra posti comuni (più di 11 mila – oltre 3000 per le scuole secondarie di

Intervista a Davide Faraone, Sottosegretario all’Istruzione del Governo Renzi

Nella giornata di martedì 19 luglio, il Sottosegretario sarà presente alla Summer School Ischia 2016 – Una “buona” scuola che funzioni – organizzata da Tecnodid@Formazione. È passato un anno dall’approvazione della legge 107/2015 e molti commi del provvedimento hanno trovato attuazione, alcuni tra difficoltà e polemiche (pensiamo agli incentivi per il merito, alla cosiddetta “chiamata diretta” dei docenti), altri con

Il dibattito sull’esistenza e la vitalità degli Istituti professionali di Stato in Italia è tornato alla ribalta per due ordini di motivi: il primo è il dato sulla dispersione scolastica, che proprio in questo segmento scolastico sta raggiungendo livelli preoccupanti. Il secondo motivo di interesse è l’emanando decreto ministeriale di riordino dei professionali, che rappresenta una delle deleghe della Legge

La chiamata: un aspetto controverso della “Buona Scuola” La questione dell’individuazione del personale da assegnare ai posti dell’organico dell’autonomia da parte del dirigente scolastico ai sensi del comma 18 della Legge 107/2015 e secondo la procedura prevista dai commi da 79 a 82 è stata da sempre una delle più discusse. L’incrocio tra la proposta di incarico triennale, rinnovabile, formulata

Qualche considerazione generale sul Rapporto INVALSI 2016 Partono tutti allo stesso livello nella padronanza degli apprendimenti in italiano e in matematica gli allievi italiani, ma con il progredire del percorso scolastico si accentuano le differenze tra le aree geografiche del Paese, con risultati elevati al Nord, gradualmente più bassi al Sud e nelle Isole, intorno alla media al Centro. Il

Con nota 19 luglio 2016, prot. n. 19702 il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha fornito le prime istruzioni operative in merito alla Direttiva n. 170/2016 relativa all’accreditamento degli enti di formazione, che innova e sostituisce la Direttiva 90/2003 e specifica nuove modalità per i riconoscimenti, digitalizzandole e snellendole. La Direttiva, strutturata in 10 articoli, regola le procedure di accreditamento, di qualificazione e

Qualcosa si muove La procedura concorsuale per diventare dirigente scolastico si concluderà presto, cioè in tempo utile perché le assunzioni vengano effettuate nell’anno scolastico 2017/2018. La “buona notizia” ce la fornisce Dorina Bianchi, la nuova sottosegretaria al Ministero dei Beni Culturali, che così risponde ad un’interrogazione parlamentare nella VII Commissione Cultura della Camera, giovedì 14 luglio 2016. E noi lo

Riusciranno i nostri “eroi” (Dirigenti Scolastici e Uffici Scolastici Regionali), nel torrido ingorgo agostano, a portare a compimento il virtuoso proposito accarezzato dal Legislatore (comma 18 e commi da 79 a 83 dell’art. 1 della Legge 107/2015) di far incrociare, nel passaggio dall’ambito alla scuola, domanda e offerta, grazie ad una procedura, come ha dichiarato il Sottosegretario Davide Faraone in

La pubblicazione delle Linee Guida del 22 luglio ha segnato un passaggio fondamentale e del tutto nuovo nel panorama scolastico italiano: l’assegnazione dei docenti alle scuole non più per anzianità e punteggi, ma per competenze funzionali alla realizzazione dell’identità strategica della specifica scuola. Si è già avuto modo di evidenziare il significato e la portata di questa modalità di assegnazione,

Una esigenza di affidabilità L’interesse che quest’anno ha riscosso la questione, nota da tempo, della grande differenza tra il numero delle lodi alla maturità nel Meridione d’Italia e il numero più contenuto nel Nord, segnala un atteggiamento nuovo e positivo da parte dell’opinione pubblica, che vuole evidentemente affrontare questo tema e non accettarlo come un dato di realtà scarsamente modificabile.

L’idea della rete tra scuole è politicamente molto corretta: evita che l’autonomia si trasformi in una competizione tra istituzioni della Pubblica Amministrazione; consente di valorizzare il lavoro collaborativo tra scuole per rafforzarne l’iniziativa; moltiplica i legami con il territorio, con una migliore capacità di acquisire risorse; mette in comune conoscenze, modelli innovativi, professionalità per una crescita complessiva del sistema educativo.

Ma il concorso serve a scegliere i migliori o solo a coprire i posti vacanti? Continuano a girare sul web, ma anche sulla carta stampata, titoli che fanno notizia: “Concorso docenti, tutti incapaci?”; “Candidati, riammessi dopo i ricorsi, superano la prova”; “Denunce di irregolarità nelle procedure”; “Opinabilità e varietà nelle griglie di valutazione”; “La beffa del sostegno: in 4 regioni più

“…obbligatoria, permanente, strutturale…” Il Piano Nazionale di Formazione (previsto dal comma 124 della legge 107/2015) per il triennio 2016-19 sta per essere reso pubblico. Il Piano è stato anticipato il 26 luglio 2016 alle Organizzazioni Sindacali e si propone di porre al centro la scuola, il miglioramento degli apprendimenti degli studenti, la valorizzazione della professionalità dei docenti e la loro

Inizia un nuovo anno scolastico e il primo collegio dei docenti rappresenta un momento prezioso per riprendere da dove si è lasciato a giugno e per rimettere a fuoco scelte e strategie. Si tratta di un momento importante anche per rilanciare la visione della comunità professionale e condividerla con i nuovi arrivati, oltreché per ridefinire la direzione e tracciare nuovi

L’esempio dell’Emilia-Romagna La notte fra il 23 e il 24 agosto l’Italia è stata colpita al cuore. Il tragico sisma che ha interessato e sta ancora tragicamente colpendo le Marche e il Lazio ci ha travolto e ferito, martoriando una terra che godeva degli ultimi scampoli d’estate, in molte parti si ricongiungeva alla presenza di famigliari raccolti in occasione di

È solo un problema di trasparenza delle scelte? Il focus sul quadro orario Nel passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento degli Istituti Tecnici e Professionali, la decurtazione da 36 a 32 ore settimanali di lezione diventa subito un elemento dirompente, perché a subire il taglio sono proprio le discipline laboratoriali e d’indirizzo, con la logica conseguenza della creazione di esuberi

Sono tutti unanimi nel valutare l’anno scolastico trascorso come uno dei più impegnativi della storia degli ultimi decenni: annus horribilis, secondo molti, annus mirabilis, secondo altri. Per tutti sicuramente “anno dei miracoli” grazie alla capacità delle scuole italiane di affrontare e gestire problemi, cambiamenti, contraddizioni, sicuramente difficoltà inedite. Tra le tante novità vanno comprese anche quelle relative alla cosiddetta valorizzazione

A distanza di dieci giorni dal sisma di Amatrice e dei paesi limitrofi (tra Lazio e Marche), cessata l’emergenza per cercare di salvare più persone possibili, c’è da affrontare la dura realtà: il terremoto, anche questa volta, ha colpito molto duramente lasciando dolore e distruzione. In pochi secondi sono svanite certezze, riferimenti e affetti: tanti si trovano ora nella condizione

Il tema dell’idoneità statica, riguardante anche le strutture edili delle nostre scuole, spesso è oggetto di interpretazioni diverse. Tutto questo si spiega con il fatto che la necessità di un documento che attesti l’idoneità statica di una costruzione può scaturire da almeno quattro differenti fattispecie, elencate di seguito: 1. le opere oggetto di condono edilizio; 2. le opere oggetto di

In mezzo al guado degli organici

“Adda passa’ ‘a nuttata”, per parafrasare il grande Eduardo. Ed è passata. La foga, l’entusiasmo, i timori, le paure che la “chiamata diretta” ha ingenerato nel mondo della scuola, sono ormai sopiti, se non fosse per alcune improvvide dichiarazioni di qualche dirigente o per alcune chiose di qualche rappresentante politico. Ma tali dichiarazioni e chiose sono emblematiche di due punti

Un planning per l’autunno

In questi giorni è in uscito il nuovo numero di AGENDA della SCUOLA, rivista trimestrale. Per gestire la complessità della scuola occorrono, oltre alle competenze amministrative, competenze relative alla gestione del personale, alla progettazione organizzativa, alla gestione del cambiamento, alla comunicazione organizzativa. Non dimentichiamo, ancora, l’integrazione con la cultura economica, che proietta la scuola in una logica diversa, fatta di