Una nuova frontiera dell’insegnare

Ci sono scuole e scuole. Alcune sono vocate al rigore educativo, alle lezioni frontali, ad un modello di trasmissione del sapere che ha origini secolari e che, ancora oggi, sembra mantenere la sua efficacia soprattutto in determinati contesti e per determinate discipline. Ci sono, poi, le scuole che si rinnovano continuamente, con un processo che parte dal basso e che

Un bollettino “Clio” per aiutare gli studenti a capire la storia

«Da ognuno secondo le sue capacità, a ognuno secondo i suoi bisogni» Jean Jacques Rousseau Discorso sull’origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini (1755). L’insegnamento della storia e l’educazione alla cittadinanza sono presenti in tutte le scuole italiane frequentate oggi da giovani nati dopo il 2000 che non hanno nessuna esperienza diretta di guerre combattute in Europa e

Un’analisi su 250.000 insegnanti dal 2015 ad oggi

“Ho sempre pensato con scetticismo all’anno di prova, sulla pratica, non sul principio; magari mi fai cambiare idea …”, mi ha scritto un collega e caro amico quando, rientrando in ufficio dopo le vacanze natalizie, ha trovato la copia omaggio del volume “L’anno di formazione e prova degli insegnanti dal 2015 ad oggi. Cronistoria di una ballata popolare”[1], che gli

PNRR: scuole innovative e nuovi ambienti di apprendimento

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato, con nota del 21 dicembre 2022 (prot. n. 107624), le linee guida relative alle azioni “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori” (D.M. 161/2022) e, con nota del 30 dicembre 2022 (prot. n. 109799), le “Azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica” (D.M. 170/2022). Il quadro normativo di riferimento

A volte ritornano (e senza pudore)

Su questa stessa rivista, il 12 dicembre scorso abbiamo dedicato un intervento al concorso per Dirigenti scolastici dal titolo “Quel vizio antico della sanatoria” (Scuola7-312). Ora sembra che stia riemergendo l’intramontabile vezzo italico di sanare, attraverso discutibili e immorali proposte normative, le situazioni di quei concorrenti che, “bocciati” alla prova preselettiva o alla prima prova scritta o a quella orale

Rinnovare il patrimonio edilizio della nostra scuola

Sabato 14 gennaio, a Bologna, nel quartiere Savena, è stata inaugurata una nuova scuola dell’infanzia, intitolata a Giancarlo Cerini. A margine delle argomentazioni di natura architettonica, pedagogica, di coinvolgimento sociale e di progettazione partecipata esposte dagli attori che hanno vissuto il percorso di realizzazione della scuola comunale dell’infanzia Giancarlo Cerini, mi preme sottolineare l’importanza attribuita da Giancarlo al rinnovamento del

La risposta alle esigenze del quartiere

Il Comune di Bologna è da tempo impegnato nella riqualificazione dei vari istituti scolastici presenti sul territorio, nell’ottica di realizzare poli scolastici all’avanguardia ispirati a criteri di innovazione, qualità funzionale, architettonica, efficientamento energetico, basso impatto ambientale e conformità ai criteri ambientali minimi. Una scuola voluta dal comune di Bologna Nel mese di maggio del 2020 è stato avviato il percorso

Un iter procedurale veloce ed efficace

Il progetto per la realizzazione della nuova scuola dell’infanzia “Giancarlo Cerini”, dell’importo complessivo di euro 2.700.000,00, è stato approvato con determina dirigenziale del Comune di Bologna il 27 novembre 2020. Una volta approvato il progetto esecutivo, si è reso necessario individuare la procedura di affidamento dei lavori di costruzione; in merito a tale decisione sono state effettuate diverse considerazioni e

Integrata, innovativa, sostenibile e funzionale

Il nuovo edificio scolastico è nato da un’idea progettuale che univa in sé diverse tematiche: la creazione di spazi scolastici per l’infanzia rispondenti ad un preciso progetto pedagogico, l’adeguato inserimento nel contesto urbano, la sostenibilità dell’intero processo edilizio. La sfida era naturalmente molto interessante, proprio per gli importanti obiettivi in gioco; inoltre tutti i temi dovevano essere combinati tra loro

Un luogo ad elevate potenzialità

La progettazione architettonica della scuola dell’infanzia Giancarlo Cerini ha visto l’interlocuzione tra architettura e pedagogia sin dal suo inizio attraverso la partecipazione al tavolo di lavoro da parte di alcuni pedagogisti comunali. Ciò ha fatto sì che il progetto realizzato con grande cura di spazi e materiali, sia oggi un luogo fisico dalle potenzialità elevate, che ben facilita la realizzazione

Ripartire dalle migliori esperienze

Il 22 dicembre 2022 è stato emanato il Decreto di adozione delle Linee guida per l’orientamento, relative alla riforma 1.4 “Riforma del sistema di orientamento”, nell’ambito della Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. Il provvedimento risponde agli obiettivi del PNRR relativi alla riduzione della dispersione scolastica

Aiutare a scegliere il proprio futuro

Tra gli interventi innovativi che stanno investendo la scuola nella fase di ripresa post pandemica, un particolare rilievo strategico rivestono le Linee guida per l’Orientamento, di recente emanazione[1] che disegnano un nuovo sistema organizzato e coordinato di azioni in grado di accompagnare i soggetti in apprendimento lungo il percorso scolastico dal I al II ciclo di istruzione. Il documento si

Come rivalutare l’insegnamento

La legge sull’autonomia scolastica, a partire dagli anni ’90, ha conferito alle scuole responsabilità di natura didattica, organizzativa e di ricerca e potenziato la consapevolezza che la formazione in servizio rappresenta un fattore strategico per la qualità dei sistemi educativi, nella direzione dell’innovazione delle prassi didattico-metodologiche. In considerazione del ritmo sempre più elevato con cui le conoscenze divengono obsolete, i

Come insegnare ad apprendere e ad essere felici

“Mamma, urlano e picchiano sul tavolo” dice il mio bambino di 6 anni. “Sì, è pazzesco che usino il fischietto e urlino”. Ho messo piede a scuola per l’iscrizione: il rumore delle classi era così forte che mi chiesi come diavolo fosse possibile concentrarsi con quel frastuono. Ho anche dato un’occhiata di sfuggita ad un’aula in cui un bambino di

Come sarà quest’anno l’esame di Stato?

L’Istituto idrografico della Marina militare trasmette quotidianamente via radio dei bollettini del mare per fornire tempestivamente a chi naviga tutte le notizie, di carattere sia temporaneo sia permanente, che ancora non figurano nei documenti nautici ufficiali, ma che interessano la sicurezza della navigazione. Lo scorso 30 dicembre il MIM ha pubblicato la nota prot. n. 2860 (d’ora in poi “Nota”),

Un concorso di astrofisica a scuola

Per il terzo anno consecutivo l’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) ha indetto, nel 2023, un concorso nazionale di scrittura per gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado ispirato a Gianni Rodari[1]. Chi non conosce in modo approfondito l’opera letteraria di Gianni Rodari proverà un certo stupore e probabilmente si domanderà: che rapporto c’è tra il noto scrittore

La questione educativa va presa sul serio

Nell’eco del discorso di fine anno del presidente delle Repubblica, Sergio Mattarella, il metodo per migliorare ed arricchire la nostra scuola, proposto da Mariella Spinosi nel numero 314 di “Scuola7” del 2 gennaio scorso, è quello di riconoscere i problemi, affrontarli con cauto ottimismo, ma sempre con uno sguardo vigile, critico e costruttivo. Facendo mio questo spirito, ponderato e, al

Indicazioni per la gestione del virus nella stagione invernale

Con una circolare, il 29 dicembre scorso, il Ministero dalla Salute ha redatto ed inviato nuove disposizioni alle Regioni in riferimento alla non improbabile eventualità di aumento di casi di infezione da Sars-CoV-2 tali da riportare a situazioni simili a quelle della pandemia. Nell’allegato vengono indicati gli interventi necessari per la gestione della circolazione del virus nella stagione invernale 2022-2023.

Tra i bilanci e le speranze ci sono i timori

“La Repubblica siamo tutti noi”. Ce lo ha ricordato il Capo dello Stato nel discorso di fine anno. Anche se tale monito è, di fatto, il leit motiv dei 75 anni della storia repubblicana, la sottolineatura del Presidente Mattarella era quanto mai necessaria proprio per esorcizzare il “benaltrismo”, un espediente retorico assai diffuso nel nostro Paese, e per ricordare a

Misure per la scuola

Si può dire che “nulla nova, bona nova”, utilizzando un vecchio proverbio latino, per la legge di bilancio 2023? Anche James Stuart, asceso ai troni britannici con il doppio nome di Giacomo VI di Scozia e Giacomo I d’Inghilterra, utilizzava spesso tale detto: “no news is a good news”. Non è, purtroppo, una buona notizia registrare l’esiguità dei provvedimenti della

Dall’app18 alle attuali scelte culturali

Circa un mese fa la maggioranza di Governo presentò un emendamento alla Legge di bilancio che prevedeva un rimodellamento del Bonus cultura da 500 euro, conosciuto come “18App”, che i diciottenni utilizzavano per l’acquisto di strumenti culturali: libri, dvd o cd musicali, biglietti per l’ingresso a musei, a spettacoli o, comunque, ad eventi culturali. Dal 18App alla Carta della cultura

La valutazione delle scuole in Inghilterra

Anche se il Regno unito dal 1° febbraio 2020, come è noto, non appartiene più all’UE a seguito della Brexit, resta tuttavia, dal punto di vista culturale, parte dell’Europa e le sue peculiari politiche scolastiche continuano a ispirare quelle di numerosi Paesi. Nella circostanza ci occuperemo della valutazione esterna delle scuole inglesi, dopo essere andati alla scoperta del sistema di valutazione

Una indagine sugli anticipi nel Veneto

In questi ultimi anni si sta registrando progressivamente un calo delle nascite, già previsto da sociologi, demografi e antropologi. I primi segnali sono rinvenibili proprio nelle iscrizioni alle scuole dell’infanzia, notoriamente attive su tutto il territorio nazionale con una copertura pari a dati leggermente superiori al 95% del benchmark previsto a livello UE. Il mutato quadro sociale e nuovi bisogni

31 dicembre 1962, legge 1859

Sono poche le riforme scolastiche che, nel dopoguerra, hanno realmente cambiato il nostro sistema d’istruzione. La più importante tra le poche è stata sicuramente l’istituzione della scuola media unica. Dopo vari tentativi esperiti nell’arco di un decennio, tutti miseramente falliti, il Parlamento riuscì ad approvare, il 31 dicembre del 1962, una legge “di struttura” del sistema educativo italiano, che ha

Istruzione precoce e curricolo di base continuo

“L’istruzione è essenziale per la vitalità della società e dell’economia europee. Lo spazio europeo dell’istruzione mira a fornire alle comunità dell’istruzione e della formazione il sostegno di cui hanno bisogno per svolgere la loro missione fondamentale in tempi difficili e stimolanti”. Sono queste le dichiarazioni della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in premessa al documento europeo del

I sistemi portoghese e spagnolo

Dopo essere salpati da Malta[1], punto di partenza del nostro viaggio alla scoperta della valutazione di sistema delle realtà scolastiche diverse da quella italiana, proseguiamo la nostra rotta via mare verso occidente e facciamo una prima sosta nella Penisola Iberica. Qui, attraverso un approccio comparativo, andiamo a conoscere come vengono valutate le scuole in Portogallo e in Spagna[2]. I due

Pubblichiamo di seguito quanto inviatoci dall’Associazione Trasparenza è partecipazione in replica all’articolo “Concorso per dirigenti scolastici – Quel vizio antico della sanatoria” pubblicato sul n. 312 di Scuola7

Quel vizio antico della sanatoria

Ricordate quell’antico adagio “Il lupo perde il pelo ma non il vizio”? Non ho potuto fare a meno di pensarlo quando ho letto l’emendamento alla conversione in legge del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176, recante misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica presentato dalla senatrice Carmela Bucalo, eletta nelle liste di FdI. In sostanza con

Come educare all’autonomia e alle responsabilità

Lo scorso 7 dicembre, nella trasmissione Porta a porta condotta, com’è noto, da Bruno Vespa, si è svolto un confronto sulla scuola al quale hanno partecipato il Ministro dell’istruzione e del merito (MIM) Giuseppe Valditara, il Presidente dell’ANP Antonello Giannelli e lo storico e editorialista del “Corriere della Sera” Ernesto Galli della Loggia. Tanti i temi: dalla vexata quaestio sul

Essere protagonisti delle proprie scelte

In occasione della seduta congiunta della Commissione Cultura del Senato con quella della Camera del 30 novembre u.s., il Ministro dell’istruzione e del merito ha illustrato le linee programmatiche del suo dicastero. Nell’annunciare un “piano strategico sull’orientamento” per combattere la dispersione scolastica e scongiurare la conseguente esclusione sociale, Valditara ha ipotizzato l’introduzione di una modifica importante dell’impianto scolastico. Un nuovo

Un simbolo per l’integrazione e la lotta alla violenza di genere

La comunità reggiana (e non solo) è stata particolarmente colpita dall’atroce fine della giovane pachistana Saman Abbas, ragazza diciottenne uccisa dal clan familiare per essersi rifiutata di sottostare ad un matrimonio combinato. Il ritrovamento del suo povero corpo in un casolare abbandonato della Bassa padana e l’intera vicenda non possono essere archiviati come un fatto di cronaca. Il timore però

I nuovi parametri per il dimensionamento delle scuole

Nella serata del 21 novembre u.s. il Consiglio dei ministri ha varato il disegno della legge di Bilancio per l’anno finanziario 2023 (d’ora in avanti “DDL”). Il testo, nella versione “bollinata” dalla Ragioneria dello Stato e presentata alla Camera in data 29 novembre (“Atto Camera 643”), si compone di centosettantaquattro articoli (174), con misure del valore complessivo di quasi 35

Le nuove Linee guida europee per l’Educazione digitale

L’attenzione per il digitale e le caratteristiche di pervasività che questo assume nella quotidianità di ciascuno di noi, impongono una riflessione sui temi delle competenze utili all’esercizio di una cittadinanza attiva e responsabile nel mondo attuale. Nella riflessione che segue cerchiamo di analizzare il contributo europeo sul tema, gli strumenti a disposizione di quanti operano nel settore dell’istruzione e lo

Nell’orbita intorno all’umano con la filosofia

La giornata mondiale della filosofia 2022, celebrata presso la sede dell’UNESCO a Parigi, dal 16 al 18 novembre 2022, è stata dedicata all’uomo del futuro. L’appuntamento annuale realizzato in Italia ha scelto di porre al centro delle riflessioni filosofiche[1] un tema che è sintetizzato nell’espressione “Metamorfosi dell’Umanesimo”[2]. World Philosophy Day 2022: The Human of the Future In Italia il programma

Un percorso rinnovato per i circa 95.000 docenti in prova

Nella nuova annualità di formazione per i docenti neoassunti, per coloro cioè che si accingono a sostenere l’anno di prova, ci sono alcune importanti novità. Con il D.M. n. 226 del 16 luglio 2022[1] sono state infatti introdotte alcune modifiche all’impianto disciplinato dal precedente D.M. n. 850 del 2015[2]. Elementi di continuità con il modello precedente La recente nota Ministero

Dal Multiverso al Metaverso

L’attuale assetto ordinamentale e organizzativo dell’istruzione tecnica professionale, dell’istruzione tecnica superiore e dei percorsi definiti dalle lauree professionalizzanti ha, oggi, l’aspetto tipico di un “multiverso”. Così come il multiverso funge da ecosistema con diversi mondi virtuali, in cui ogni mondo ha leggi, tratti e proprietà distinte, anche questi “mondi formativi contemporanei”, pur avendo caratteristiche concorrenti sono governati con una spiccata

Un documento da rilanciare a 10 anni dalla sua emanazione

Il 16 novembre 2012, l’allora Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo firmava il Regolamento con il quale venivano approvate le nuove “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del I ciclo d’istruzione”[1]. Una ricorrenza dimenticata visto che, ad oggi, non si registrano iniziative, né in rete né a cura del Ministero dell’Istruzione e del merito, che una buona amministrazione dovrebbe

La difficile strada per superare le stereotipie

La parità di genere, pur rappresentando da tempo un traguardo di primaria importanza a livello internazionale, viene letta e affrontata in modo differente a seconda del contesto sociale, culturale e istituzionale di riferimento. Nei Paesi islamici la supremazia di genere, legittimata dalla frangia ultraconservatrice del clero sciita a guida del Paese dopo le presidenziali del giugno 2021, comporta per le

Il sistema maltese

Nell’anno in cui le istituzioni scolastiche del nostro Paese sono chiamate ad ottemperare alle indicazioni operative fornite dal Ministero[1] per la predisposizione dei propri documenti strategici per il triennio 2022/2025 del Sistema Nazionale di Valutazione[2] (Rendicontazione sociale, Rapporto di autovalutazione, Piano di miglioramento, Piano triennale dell’offerta formativa) e, con l’auspicio che quanto prima possa realizzarsi la ripresa delle visite di valutazione esterna,

Conoscerlo, capirlo… per insegnare meglio

Il linguaggio dei giovani è all’attenzione di esperti di linguistica e sociolinguistica da qualche decennio; da quando cioè, come scrive il linguista e filologo tedesco Edgar Radtke, ai giovani è stata riconosciuta una sorta di autonomia linguistica. Parliamo degli anni ’80, periodo in cui “i rinnovamenti lessicali nell’ambito giovanile sono stati elevati al rango di una vera e propria rivoluzione

L’altra faccia dell’Istruzione di qualità

Lo scorso 17 ottobre è stato pubblicato online il Quaderno ASviS “Educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale: Target 4.7”[1], un documento che è il frutto di una scrittura collettiva dei partecipanti ai Gruppi di lavoro dell’ASviS sul Goal 4 “Istruzione di qualità” e del Gruppo trasversale “Educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale” e di cui ho avuto il piacere

Ripensare alla storia per ridisegnare il futuro

Pochi mesi or sono, l’allora Presidente del Consiglio, Mario Draghi, disse: «Siamo chiamati a disegnare un percorso educativo che combini la necessaria adesione agli standard qualitativi richiesti, anche nel panorama europeo, con innesti di nuove materie e metodologie, ed in questa prospettiva particolare attenzione va riservata all’istruzione tecnica e professionale. L’elevata qualità del curriculum offerto incoraggerà l’occupabilità, grazie anche all’armonizzazione

Una proroga per garantire la qualità dell’offerta formativa

Il Ministero dell’Istruzione, in via del tutto eccezionale e d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha emanato la nota 51887 del 10 novembre 2022, recante come oggetto ‘Predisposizione e approvazione del programma annuale 2023 ai sensi dell’art. 5 del Decreto 28 agosto 2018, n. 129 (cioè ai sensi del cosiddetto ‘nuovo’ Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche,

Cosa ne pensa Ivana Barbacci, Segretaria Generale CISL Scuola

La firma sul nuovo contratto ci ha colti quasi di sorpresa, non ci si aspettava che potesse avvenire con questa rapidità. Come si spiega? Intanto diciamo che quella raggiunta è un’intesa sulla parte economica, peraltro aperta a ulteriori sviluppi in relazione alle scelte che verranno fatte con la prossima legge di bilancio, ma non è ancora il rinnovo del contratto

La nuova sfida del Governo

Giuseppe Valditara è il 45° ministro di quel dicastero preposto all’amministrazione dell’istruzione dei giovani italiani, la cui esistenza risale al 1861 con il Governo Cavour. Fu soppresso nel 1929 dal governo Mussolini che lo sostituì con il Ministero dell’Educazione Nazionale, denominazione che fu mantenuta fino a quando, nel maggio del 1944, il Governo Badoglio, ricondusse l’apparato alla sua denominazione originaria, quella di Ministero della Pubblica Istruzione. Ministero

Informazione, partecipazione e giustizia

Il principio della democrazia ambientale è implicitamente contenuto nella Convenzione europea di Aarhus (seconda città danese dopo la capitale Copenaghen) del 25 giugno 1998 in cui si afferma il diritto di accesso alle informazioni, alla giustizia in materia ambientale e alla partecipazione del pubblico ai processi decisionali. Tale Convenzione si pone così all’avanguardia di un processo che non solo trasforma

Per una scuola democratica, aperta e inclusiva

Giancarlo Cerini nel libro nel libro postumo“Atlante delle riforme (im)possibili” ci ha lasciato indicazioni preziose su molte questioni che dovrebbero stare al primo posto non solo nell’agenda del Ministro dell’Istruzione, ma anche in quella del Governo e nei calendari dei due rami del Parlamento[1]. Una legge voluta da tutti In merito all’Educazione civica Giancarlo Cerini era molto concreto pur nella

Dare conto dei risultati per scegliere le priorità

In questo periodo dell’anno, le scuole sono alle prese con l’aggiornamento dei documenti strategici, seguendo le indicazioni della nota ministeriale 19 settembre 2022, n. 23940. Come primo step progettuale è necessario verificare i risultati raggiunti nel triennio 2019-2022, per scegliere con maggiore consapevolezza le priorità su cui puntare per il triennio 2022-2025. La ciclicità progettuale nella scuola italiana La ciclicità

Un nuovo sistema per semplificare e velocizzare le procedure

Dal 25 ottobre 2022 la banca dati ANAC è stata implementata con il nuovo sistema di registrazione dei requisiti delle stazioni appaltanti chiamato “Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico” (FVOE). Il nuovo sistema sostituisce l’AVC PASS, cioè quel servizio informatico realizzato dall’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici (AVCP) per la verifica on line del possesso dei requisiti di partecipazione delle imprese alle